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© foto di Federico De Luca

Il collaboratore tecnico di Antonio Conte, Cristian Stellini, ha rassegnato le proprie dimissioni attraverso una lettera indirizzata al presidente della Juventus Andrea Agnelli. Missiva pubblicata sul sito ufficiale del club e accompagnata dalla risposta del numero uno della società bianconera:

LA LETTERA DI CRISTIAN STELLINI

Nella giornata odierna il collaboratore tecnico della Prima Squadra, Cristian Stellini ha indirizzato al Presidente una lettera che riportiamo di seguito:

Caro Presidente;

gli eventi dell’ultimo mese mi hanno profondamente segnato. In poco tempo la mia prospettiva è cambiata: da componente dello staff tecnico della società campione d’Italia, obiettivo cui ho dedicato passione e professionalità, sono passato ad essere motivo di turbamento e di condizionamento per le persone con cui ho lavorato.

Qualunque sia l’evoluzione delle vicende giudiziarie che mi coinvolgono, penso che sia doveroso da parte mia dimostrare serietà e sollevare l’ambiente della Juventus da un peso, cadutole sulle spalle, per fatti risalenti nel tempo ad altre stagioni della mia carriera, quando militavo in altre società. Da oggi penso che sia corretto dedicarmi con tutte le forze al chiarimento di quelle vicende, che riguardano esclusivamente la mia persona e non coloro i quali hanno semplicemente condiviso con me gli spazi di uno spogliatoio.

Con la presente, quindi, rassegno irrevocabilmente le mie dimissioni da collaboratore tecnico della Juventus, non prima di aver ringraziato Lei, l’Amministratore Delegato Beppe Marotta, i dirigenti, Antonio Conte e tutti i calciatori, con cui ho avuto il privilegio di lavorare in questi 13 mesi. Tutti mi avete dimostrato grande solidarietà, a tutti devo grande riconoscenza.

Con stima

Cristian Stellini

LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE ANDREA AGNELLI

Il Presidente Andrea Agnelli ha così commentato:

«Prendo atto delle dimissioni di Cristian Stellini. Egli, così come durante tutta la sua esperienza juventina, dimostra grande senso di responsabilità e rispetto per i colori bianconeri in un frangente così difficile della sua vita».

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

L'Inter lo aveva già corteggiato nello scorso gennaio prima che piombasse forte la Juventus e lo riportasse in bianconero. Martin Caceres è tornato nel mirino dei nerazzurri per la sua duttilità tattica. Infatti con l'uruguayano Stramaccioni avrebbe a disposizione un elemento in grado di ricoprire sia il ruolo di terzino destro titolare che all'occorrenza quello di centrale. Per questo motivo Moratti sarebbe disposto a reinvestire sull'ex Siviglia i soldi che, eventualmente, arriveranno per la cessione di Maicon o addirittura a scambiarlo con Pazzini. El Pelado, però, si trova benissimo a Torino e non avrebbe affatto manifestato la propria intenzione di cambiare aria. Oltretutto l'uruguagio piace moltissimo ad Antonio Conte per la straordinaria duttilità tattica che consente a Caceres di giostrare in qualunque posizione della difesa a tre bianconera. A suffragare questa ipotesi anche il fatto che il suo agente ovvero Daniel Fonseca non abbia ancora ricevuto una telefonata dall'Italia nè da parte della Vecchia Signora nè tantomeno dall'Inter