Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 15/08/2012

DAGOSPIA - Si scoprono gli altarini: Varriale spesato da De Laurentiis a Pechino?

Post n°6306 pubblicato il 15 Agosto 2012 da nadir63l
 

© foto di Antonio Gaito/TuttoMercatoWeb.com

A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Secondo quanto riportato da Carlo Tarallo per Dagospia, l'inviato Rai, Enrico Varriale, al centro di accese polemiche per certi commenti non proprio neutrali "prodotti" nel corso della telecronaca della finale di Supercoppa tra Juventus e Napoli e sbilanciati a favore dei partenopei, sarebbe stato ospite del patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, per alcuni giorni prima della partita in quel di Pechino. Di stanza al Park Hyatt Hotel, dove ha alloggiato anche il Napoli, il soggiorno del giornalista sarebbe stato spesato da De Laurentiis. Varriale non sarebbe stato poi l'unico giornalista ad aver usufruito delle attenzioni, diciamo così, del Napoli.

 
 
 

IL GIOCO DELLE TRE CARTE NON FUNZIONA

Post n°6305 pubblicato il 15 Agosto 2012 da nadir63l
 

© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

In queste ore è in atto un tentativo piuttosto maldestro e privo di qualsiasi riscontro pratico, da parte della stampa deviata, di far ritornare credibile il teste chiave del filone di Bari dell'inchiesta sul calcio scommesse, Andrea Masiello. Si tenta di farlo non per ricercare la verità, unico vero obiettivo che dovrebbe prefissarsi una persona, ancor prima che giornalista, con un minimo di onestà intellettuale, ma per raggiungerne uno personale, di parte: far squalificare, dopo esserci riusciti con Antonio Conte e Angelo Alessio, anche Leonardo Bonucci e Simone Pepe. Secondo questi saggi “intenditori” di diritto e grandi praticanti dell'arrampicata sugli specchi, in “aiuto” del Procuratore Federale Stefano Palazzi sarebbe “intervenuto” Davide Lanzafame, centrocampista offensivo dello spumeggiante Bari nella stagione 2008/2009 (occhio alle date), culminata con la promozione in Serie A dei Galletti di Puglia, che “grazie” ai sui interrogatori davanti al GIP di Bari e al Procuratore Federale stesso, ha ammesso le sue colpe e accusato alcuni suoi compagni per la presunta combine di Salernitana-Bari 3-2 del 23 maggio 2009. Perché questi “saggi” sono in malafede? Semplice, perché si sta parlando di due stagioni differenti. Leonardo Bonucci è diventato un calciatore del Bari nella stagione 2009/2010. Il teorema non regge, signor Palazzi e signori giornalisti faziosi, poiché Andrea Masiello può anche essere ritenuto credibile (il che è tutto da dimostrare) per i fatti di Salernitana-Bari 3-2 , ma ciò non cancellerà mai le sue burlesche contraddizioni e ritrattazioni sulla partita Udinese-Bari 3-3 della stagione 2009/2010 (anno in cui il Bari militava in Serie A). Le sentenze di primo grado parlano chiaro, fatevene una ragione. Per rafforzare la nostra tesi, ecco un passaggio della sentenza di primo grado della Corte Disciplinare a proposito della presunta combine in Udinese-Bari:

«Sulla circostanza relativa alle modalità, di tempo e di luogo, in cui Andrea MASIELLO
avrebbe coinvolto i compagni di squadra nella combine in oggetto deve essere precisato
che dagli atti del procedimento è emerso come quanto riferito non corrisponda al vero,
atteso e considerato che nel corso di quella settimana BONUCCI era con la Nazionale a
Coverciano impegnato nell’ultimo stage in vista dei Mondiali che di lì a poco si sarebbero
svolti in Sudafrica.
In un successivo interrogatorio dinanzi al Gip, Andrea MASIELLO ha corretto il tiro
dichiarando di averne parlato con il compagno al momento del suo rientro a Bari e
comunque prima della partenza della squadra per il Friuli mentre nell’ultima versione
(audizione dinanzi alla Procura federale del 10.7.2012) ha dichiarato testualmente:
“Ricordo perfettamente che Bonucci non era presente nel corso della settimana, ma ci
raggiunse in ritiro e, proprio in quella circostanza, gliene parlai ricevendo anche da costui
la personale disponibilità alla combine; precisamente il colloquio avvenne durante il
viaggio in pullman della squadra dall’aeroporto all’albergo in Udine; ricordo che eravamo
tutti seduti vicino, al centro del pullman, e ci confermammo reciprocamente la disponibilità
a concludere la gara con un pareggio con un over.

Ovvio che le dichiarazioni di Andrea MASIELLO sul punto non appaiano credibili, non
essendo univoche e certe; peraltro le stesse sono state puntualmente smentite da tutti i
diretti interessati e non hanno trovato alcun riscontro oggettivo.
»

Tradotto in soldoni, signor Procuratore Federale Palazzi e compagnia briscola: non ci provate! Non ci provate assolutamente, neanche per scherzo. Lanzafame con Bonucci (e Pepe, visto che è stato deferito per omessa denuncia per la stessa partita) non c'entra assolutamente nulla.

Ci sentiamo di dare un consiglio a Stefano Palazzi: invece di accanirsi con i calciatori della Juventus, scinda le due situazioni nel tentativo di eliminare le pecore nere che ancora imperversano nel nostro calcio, cosa che dovrebbe mettere al primo posto nel suo lavoro di Procuratore, visto che, con le sue richieste (annacquate per i veri delinquenti e pensatissime per chi invece, qualora lo si dimostrasse con prove certe, di questa tristissime storia è stato soltanto triste spettatore o vittima di minacce fisiche), sta concretamente contribuento a far sì che, fra non molto, ce li ritroveremo nuovamente in campo a macchiare ancora una volta e indelebilmente questo bellissimo e bistrattato sport. Noi di tuttojuve siamo qui, tutti i tifosi della Juventus sono qui a marchiamo stretti. Vi osserviamo e, molto spesso, vi smontiamo, visto che ormai abbiamo capito benissimo come funzionano i vostri giochetti sotto banco. Non ci sarà mai più un altro 2006, mettetevelo bene in testa. Siete agli sgoccioli, godetevi questi ultimi atti di notorietà giocando sulle vite e le carriere di gente innocente che paga soltanto il fatto di vestire una maglia a strisce bianconere e di essere vincente.

 
 
 

ABETE: "Le regole dicono che Conte può tranquillamente allenare.

Post n°6304 pubblicato il 15 Agosto 2012 da nadir63l
 

 Rapporto istituzionale con la Juventus"

Abete in compagnia di Marotta
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Abete in compagnia di Marotta

In un lungo intervento ai microfoni di SkySport24, il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha parlato, tra le altre cose, del caso Conte e della mancata partecipazione del Napoli alla cerimonia di premiazione al termine della gara di Supercoppa Italiana. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Lei come ha visto dall'esterno i discorsi su Antonio Conte? Zeman ha detto: "Perchè uno squalificato può allenare tutti i giorni?"...
"Io penso che il modo migliore - ma questo vale per tutti non solo per Zeman, vale per i presidenti di società, vale per i dirigenti, vale per i tesserati - è porre i problemi quando non si è direttamente interessati o coinvolti nelle polemiche, perchè è troppo facile chiedere modifiche o dire che le cose non vanno bene nel momento in cui c'è l'occasione di fare dialettica e polemica. Se una capacità di proposta venisse nei momenti giusti, nel momento opportuno, a livello istituzionale - questo vale per la Lega di A, come vale per il settore tecnico e l'associazione allenatori - allora avrebbe senso discutere di questi problemi. Se invece si vuole coinvolgere la Federazione all'interno di polemiche fini a se stesse, non è questo il ruolo della Federazione. La Federazione non ha il ruolo di opinionista, la Federazione è un soggetto istituzionale e ha il dovere di far rispettare le regole. Oggi le regole dicono che un allenatore che è inibito ha tranquillamente la possibilità di allenare durante la settimana. Quindi il problema non si pone. E' sempre un errore collegare la modifica delle regole a situazioni soggettive che riguardano specifiche persone. E' un fatto non accettabile".

I rapporti con la Juventus come vanno?
"La Federazione ha un rapporto istituzionale con tutti i club e naturalmente anche con la Juventus che è un grandissimo club, che onora il calcio italiano. Si è creata un po' di confusione negli ultimi tempi e anche questo è un fatto incomprensibile da un punto di vista concettuale. Però quella che è la dimensione delle valutazioni critiche sulla giustizia sportiva, sulle decisioni della giustizia sportiva e quello che è il ruolo del soggetto politico. Quando si fa confusione tra il soggetto politico e l'organo di giustizia sportiva, si dà la dimensione di una realtà calcistica e di un Paese che vorrebbe la giustizia sportiva asservita al soggetto politico. Questa non è democrazia, non è separazione dei poteri, quindi non è uno dei principi base nè di un ordinamento statuale, nè di un ordinamento sportivo. La giustizia sportiva è autonoma, si tratta di persone che lavorano volontaristicamente con professionalità; naturalmente ha il suo iter processuale che è complesso, attiene alla fase d'indagine, alla fase di deferimento, a tre gradi di giudizio, quindi ognuno deve fare il suo ruolo all'interno della realtà che gli viene assegnata, con grande serenità, senza cercare di colpevolizzare le singole persone perchè questo è un discorso che la Federazione non accetterà mai. Di solito per il mondo del calcio i veri avversari sono i giudici e gli arbitri, perchè sono gli unici soggetti che non hanno diritto a una difesa. Dato che non sono dei soggetti che aggregano concenso in termini concettuali, tutti quanti a giro se la prendono con i giudici e con gli arbitri perchè normalmente prendersela con la propria squadra e con i propri giocatori diventa più duro davanti a tanti punti di vista".

Che reazione ha avuto di fronte alla mancata partecipazione del Napoli alla cerimonia di premiazione della Supercoppa Italiana?
"A livello disciplinare come sappiamo è una situazione che è stata inviata per competenze dal giudice sportivo alla procura federale, dopo le decisione di merito del giudice Tosel. Quindi sul livello disciplinare io non intervengo, sempre nel rispetto dell'autonomia degli organi di giustizia sportiva. A livello comportamentale, la cosa più facile è individuare il raffronto con le situazioni che abbiamo vissuto, come sportivi e come componente di giunta del Coni, con Cammarelle, con la Ferrari, con la Cagnotto, con le nostre farfalle della ginnastica ritmica: io ho assistito a tantissime premiazioni anche in relazione a situazioni contestate, anche alle Olimpiadi, anche di sport in cui il livello discrezionale degli arbitri è di gran lunga superiore rispetto a quello che esiste nel calcio, e mi sembra che tutti abbiamo distinto la fase di critica relativamente alla conduzione della gara o al giudizio, dalla fase di riconoscimento dell'importanza di una manifestazione attraverso la partecipazione alla premiazione. Da un punto di vista comportamentale è chiaro che il calcio deve crescere molto, dobbiamo crescere - io utilizzo il dobbiamo - anche se naturalmente alcune volte devono crescere. Da una parte come Federazione ho il dovere di farmi carico di tutti problemi del mondo del calcio, ma dall'altra ho anche il diritto e il dovere di ricordare ai vari soggetti che hanno dei doveri comportamentali che devono in qualche modo rispettare nell'interesse di loro stessi e soprattutto dell'immagine del calcio italiano e del nostro Paese all'estero".

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963