Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualitą segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 24/08/2012

PERCHE' LUI NO?

Post n°6353 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

© foto di Federico De Luca

Abbiamo appreso oggi dell'ufficializzazione dell'operazione Gabbiadini da parte della Juventus e del suo immediato passaggio al Bologna, dove, immaginiamo (e l'agente del giocatore, Silvio Pagliari, ha confermato), l'ex atalantino viene spedito per fare esperienza.

Che significa fare esperienza? Gabbiadini non sa giocare ancora bene a calcio? Non sa fare l'attaccante e deve ancora imparare i rudimenti del mestiere? Ci pare sia fresco di convocazione da parte di Prandelli e, anche se per un'amichevole, questo qualcosa vorrà pur dire. Il fatto è che in Italia, e il caso Gabbiadini purtroppo ne è l'ennesima conferma, non c'è il minimo coraggio nei confronti dei giovani e con la scusa, sempre buona, del rischio di farli giocare poco, li si spedisce su e giù per lo Stivale, salvo scoprire poi che gli anni sono passati senza che i nostri abbiano fatto progressi. Anzi, nella maggior parte dei casi, il talento che avevano, è andato smarrito tra un trasloco e l'altro.

Fossimo stati nella Juventus, alla luce delle enormi difficoltà che la dirigenza bianconera sta incontrando nell'acquisto di una punta di spessore, ci saremmo tenuti Gabbiadini e lo avremmo messo in concorrenza con i vari Matri, Quagliarella e Giovinco (Vucinic non si tocca). Perché no? Perché è troppo giovane? Mario Goetze, è un classe '92: ha già collezionato 55 presenze in Bundesliga segnando 12 gol e vincendo un titolo da protagonista. Gabbiadini è un classe '91: quindi?

Ancora: Mattia Destro, a lungo inseguito dalla Juventus, immaginiamo per tenerlo in rosa e farlo giocare, è pure lui un classe '91 e sarà titolare della Roma. Under 21 come Gabbiadini, ha però segnato con la rappresentativa azzurra metà dei gol dell'ex orobico (5 contro 10). Non ci pare che tra i due attaccanti vi sia una differenza qualitativa: tecnica sì, qualitativa no.

Riassumendo, questa era l'occasione giusta per un significativo atto di coraggio e di fiducia nei confronti di un giovane dal grande talento. In un mercato in cui solo i ricchi fanno la voce grossa, razziando il razziabile, l'unica speranza per i club oculati e dal portafoglio contenuto, è quella di scovare, lanciare e sfruttare talenti nuovi. Occorre però dargli fiducia e campo. La Juventus continua ad acquistare giovani di belle speranze e questa è una politica assai meritevole oltre che lungimirante. Però ci vuole anche l'ardore di gettarne qualcuno nella mischia, con decisione e coraggio.

Borriello, cioè il probabile prossimo rinforzo dell'attacco bianconero, non se la prenda a male ma forse, per la Juventus, sarebbe stato meglio puntare subito sul giovane Gabbiadini.

 
 
 

22 convocati. C'č Chiellini, out Lucio

Post n°6352 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tramite il proprio sito ufficiale la Juventus ha diramato pochi minuti fa la lista dei convocati per la gara di domani sera contro il Parma, prima di campionato della stagione 2012/13. Da segnalare il ritorno di Andrea Pirlo e, soprattutto, di Giorgio Chiellini nei 22 che si spartiranno tra campo e panchina. Fuori invece Lucio che ha riscontrato nell'ultimo allenamento un problema alla caviglia.

Ecco di seguito la lista dei convocati.

Portieri: Storari, Leali, Branescu

Difensori: Chiellini, Masi, De Ceglie, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner

Centrocampisti: Pogba, Marchisio, Pirlo, Vidal, Asamoah, Marrone, Giaccherini, Padoin

Attaccanti: Vucinic, Giovinco, Matri, Quagliarella, Boakye

 
 
 

L'omesso infortunio di Mastronunzio

Post n°6351 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

glmdj

Immagine IPB

Grazie alle parole del giudice Sandulli, più desideroso di avere per sè il pubblico dei tifosi antijuventini piuttosto che di mostrarsi super partes some il suo ruolo imporrebbe, le motivazioni sulla condanna a 10 mesi di Antonio Conte sono state rese note in tempo record.

La Corte ha ritenuto che la responsabilità di Conte ”poteva essere diversamente valutata, nella sua gravità, sia dalla Procura, che dai Giudici di prime cure, in modo da poter configurare, ovviamente verificata la sussistenza dei presupposti, una fattispecie diversa e più grave di incolpazione”.
Visto l’andazzo del processo e le continue cadute al teorema accusatorio di Palazzi, la Corte ha pensato bene di fare la “sparata” in modo da focalizzare le attenzioni dell’opinione pubblica sulla possibile gravità della condotta imputata a Conte, piuttosto che dare spazio ai dubbio sulla credibilità di Carobbio. D’altra parte, l’immediata uscita di Sandulli, mostra il desiderio di mettere in evidenza proprio questo aspetto.

Circostanza – secondo la Corte - avvalorata ovviamente dal dio Carobbio che, il 10/07/12, il giorno del famoso interrogatorio in cui è stato pianificato l’arricchimento progressivo, ha raccontato di un “ulteriore momento in cui, all’interno della società Siena, è stato affrontato il tema dell’accordo finalizzato a far vincere l’Albinoleffe, risalente a circa due settimane prima della data in cui era programmata la gara in questione e, più precisamente, prima che si disputasse Ascoli Siena del 14 maggio 2011”
Durante l’ennesima occasione in cui Conte nello spogliatoio cercava di “richiamare gli accordi”, “l’unico a dissociarsi fu il calciatore del Siena Mastronunzio” per i suoi trascorsi all’Ascoli . “L’allenatore Conte, dopo aver preso atto di tale dissociazione non convocò più, da allora e fino al termine del campionato, il Mastronunzio, sia per le rimanenti gare che per i relativi ritiri, consentendo solo che lo stesso partecipasse agli allenamenti.”.

La Corte scrive ancora: “Né le sintetiche argomentazioni formulate al riguardo dalla difesa di Conte in sede dibattimentale sono in grado di scalfire con certezza la possibile impalcatura ermeneutica in ordine alle circostanze appena richiamate. Infatti, circa il predetto episodio, la difesa si è limitata a cercare di dimostrare che l’esclusione del calciatore Mastronunzio sarebbe avvenuta per motivi tecnici; si tratta della terza spiegazione che, nel corso del presente procedimento, è stata fornita della predetta esclusione, dopo quelle dell'infortunio e dello scarso spirito di gruppo dimostrato dal calciatore sopra nominato; peraltro, questa Corte non intende mettere in discussione che Mastronunzio non fosse più titolare dalla 27^ giornata di campionato quanto, invece, il fatto che, dopo la riunione tecnica, svoltasi prima di Ascoli-Siena, nella quale Mastronunzio aveva espresso la propria contrarietà di lasciare la vittoria all'Albinoleffe, il predetto calciatore sia stato messo fuori rosa.”

Ritroviamo la solita base comune del lavoro di Palazzi: Carobbio è credibile nel suo arricchimento progressivo di informazioni, nessun riscontro esterno alle sue parole e il solito fine: inasprimento della pena in modo tale da confermare in toto la squalifica.

Matronunzio, contattato telefonicamente dalla redazione di Spotitalia, ha smentito di fatto la ricostruzione delle motivazioni fornite dalla Corte.

Un particolare voglio mettere subito in evidenza. Ha affermato Mastronunzio: "Come ti ho detto prima e come ho detto all'interrogatorio, io sono stato infortunato nelle ultime tre giornate. Poi che arrivino a dire tutte queste cose mi rimane un po' difficile. Lo hanno scritto anche sul sito del Siena che ero infortunato. Non capisco tutte queste cose. Poi, soprattutto, il discorso che ha fatto prima sull'Ascoli, io da ex giocatore dell'Ancona, dove ho fatto tre anni stupendi, dove ero un idolo, avrei chiesto di dare la partita all'Ascoli. Mi sembrano tutte delle cose fuori luogo".

Ebbene, nell’atto di deferimento di Palazzi del 25/07/12, in riferimento all’interrogatorio di Mastronunzio, l’unico passo riportato è questo:
“Non ho nulla da riferire a riguardo, in quanto non ricordo nulla di particolarmente rilevante, né ricordo in quale albergo alloggiavamo, né mi risulta che alcuni dei miei compagni di squadra, nei giorni immediatamente prima della gara, abbiano incontrato estranei o tesserati avversari”.

Altro aspetto. Nè nell’indagine di Palazzi, nè nei due gradi di giustizia che ne sono seguiti, è stato fatto riferimento all’infortunio ed ai comunicati del Siena.

Eppure, il 13/07/12, Conte aveva giustificato l’esclusione di Mastronunzio in questo modo:
“non ricordo la circostanza che nelle ultime gare di campionato, Mastronunzio non fu convocato; dopo aver visionato i tabellini delle gare, dalle quali si evince che, dalla gara con l’Ascoli, Mastronunzio non risulta convocato, devo ritenere che lo stesso si fosse infortunato, anche se non ho ricordi precisi in merito; non ricordo pertanto neanche se si sia allenato con la squadra (..) in occasione dei ritiri, veniva consentito ai calciatori di fare una passeggiata dopo cena, persò senza allontanarsi” .

Hanno emesso questa condanna in modo talmente “sporco” da mostrare chiaramente il limite delle accuse e le vere motivazioni che hanno animato il fine ultimo da perseguire.

Il 12/05/2011 nel sito ufficiale del Siena viene pubblicata la nota ufficiale con cui viene comunicato l’infortunio di Mastronunzio: “Mastronunzio resta a casa. Per lui un problema ai flessori” (
Link). Il 20/05/2011, sempre attraverso il sito ufficiale, il Siena calcio informa: “Notiziario: si fermano Bolzoni, Mastronunzio e Vitiello” . (Link)

Controlli questi, come la lettura dei comunicati che chiunque avrebbe potuto fare, la giustizia sportiva li ha omessi (volutamente?) . Tanto più che andavano ad avvalorare le parole dello stesso Antonio Conte che aveva ipotizzato proprio l’infortunio come causa dall’esclusione del giocatore.

Nelle memorie presentata in difesa di Conte veniva evidenziato dai legali:

-
“L’unico a sottrarsi sarebbe stato Mastronunzio – per via dei trascorsi nell’Ascoli – calciatore per questo escluso dalle gare e dai ritiri successivi.
Come si avrà modo di dimostrare, il racconto di Carobbio è un micidiale mix tra fantasia e realtà, in cui gli elementi di pura creazione sono stati collegati dal chiamante ad episodi reali, per attribuire loro una parvenza di credibilità.”


- “L’esclusione di Mastronunzio è, invece, da ricollegare – come spiegato da Conte – al fatto che il giocatore sembrasse non condividere lo spirito di squadra, avendo accusato i compagni di “essere un gruppo di merda”. Secondo Mastronunzio, i compagni non avrebbero avuto coraggio di manifestare all’allenatore le proprie opinioni sulla conduzione tecnica. Per tale ragione, Mastronunzio perse il ruolo di titolare in favore di Caputo”.

La situazione appare fin troppo chiara. Gli “omissis di Palazzi proprio su Mastronunzio (segnalo l’articolo
“Lo Strano Caso Di Salvatore Mastronunzio” di Maurizio Romeo); l’arricchimento progressivo di Carobbio proprio il 10/07/12, momento in cui ricorda la fantasiosa ricostruzione; la mancanza di un minimo riscontro alle dichiarazioni di Carobbio smentite sia da Mastronunzio, sia dai comunicati del società Siena Calcio.

Evidenziamo anche che Mastronunzio avrebbe avuto solo da guadagnare nel collaborare come “pentito” all’inchiesta di Palazzi, visto che ha già una lunga condanna da scontare, e che - ovviamente - Mastronunzio non è nemmeno stato deferito per omessa denuncia in Albinoleffe-Siena.

Se questa è logica...

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2448

 
 
 

Petrucci, ma ci faccia il piacere!

Post n°6350 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

glmdj


Immagine IPB

di E. Loffredo

«Basta con questi attacchi ai giudici e alla giustizia sportiva... Così non si può andare avanti.. Altrimenti sarà solo caos e questo il CONI non può consentirlo». C'è niente da fare, con chi ha la faccia tosta di Petrucci non c'è modo di farlo tacere, non c'è modo di farlo tornare a contatto con la realtà. Il CONI a quanto pare può consentire questa giustizia sportiva e gli atteggiamenti di gente come Abete, Palazzi e Sandulli, ma non la critica fondata ancorché feroce. È la difesa delle posizioni acquisite, la tutela degli uomini e del sistema.

In queste settimane chi ha assistito e subito «esibizioni muscolari che mostrano il lato peggiore di uno sport» e della sua giustizia sportiva sono Conte, Alessio, Bonucci e Pepe, e con loro la Juventus e i suoi tifosi. Petrucci ci faccia un piacere, eviti lui a noi «mortificazioni» che nessuno sportivo merita: raccolga i resti di questo scriteriato calcio italiano e insieme ad Abete&C. si dimetta. Siamo noi a gridare "Giù le mani dalla Juve"!

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2449

 
 
 

petrucci la morale falla a tuo figlio che ha ucciso una persona e se le cavata con niente!!!!

Post n°6349 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

1- "CINQUE ANNI FA, MENTRE STA TORNANDO A CASA SULLO SCOOTER, FLAVIO, MIO FIGLIO, 27 ANNI, TROVA LA MORTE QUANDO UNA SMART, GUIDATA DA UN RAGAZZO CHE NON HA ANCORA LA PATENTE, MA SOLO IL FOGLIO ROSA, INVADE IMPROVVISAMENTE LA CORSIA"- 2- "QUELLA SMART ERA AFFIDATA IN COMODATO D’USO ESCLUSIVO AL CONI E DI CUI DISPONE PERSONALMENTE IL PRESIDENTE GIANNI PETRUCCI, PADRE DELL’INVESTITORE"- 3- "È UN GIUDIZIO PER OMICIDIO COLPOSO, NON PER UN FURTO DI MELE, MA IN CINQUE ANNI NON È SUCCESSO ASSOLUTAMENTE NULLA. NORMALE? GIUSTO? COMPRENSIBILE?"- 4- SAREBBE STATO COSÌ ANCHE SE L’IMPUTATO NON FOSSE STATO IL FIGLIO DI UNA PERSONA COSÌ POTENTE?SONO ADDOLORATO, SCONFITTO, INCAZZATO, TRAVOLTO DALLA RABBIA"-

 
 
 

Juventus-Parma: le probabili formazioni

Post n°6348 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

In attacco Matri favorito su Giovinco.
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Pochi dubbi di formazione per Conte: Asamoah giocherà al posto di De Ceglie sull'out mancino, mentre Matri è in leggero vantaggio su Giovinco per affiancare Vucinic. Dall'altra parte spazio a Rosi sulla fascia destra, con il conseguente avanzamento in prima linea di Biabiany.

JUVENTUS: Storari; Barzagli, Bonucci, Lucio; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Matri A disp: Leali, Chiellini, Masi, Pogba, De Ceglie, Ziegler, Padoin, Giaccherini, Quagliarella, Pazienza, Giovinco, Marrone. Allenatore: Conte

PARMA: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Acquah, Valdes, Parolo, Gobbi; Biabiany, Pabon A disp: Pavarini, Benalouane, Fideleff, Maceachen, Musacci, Amauri, Morrone, Ninis, Modesto, Pellè, Belfodil, Bajza. Allenatore: Donadoni

 
 
 

Sbugiardato! Le bugie hanno le gambe piccole

Post n°6347 pubblicato il 24 Agosto 2012 da nadir63l
 

Twitter: @DavideTerruzzi
© foto di Federico De Luca

La lettura delle 13 pagine del dispositivo della sentenza con cui la Caf ha comminato la squalifica di 10 mesi nei confronti di Antonio Conte richiede molta pazienza. Ci sono diversi macro temi che vanno affrontati, il primo è Carobbio. Pippo per la Procura (testimoniato da riprese televisive), dio per la Disciplinare, intrinsecamente ed estrinsecamente credibile per qualcuno, mentre per la Corte d'Appello non sappiamo chi sia.

Prendiamo ampi stralci:

Ma ove anche si volesse dare credito alla tesi del risentimento personale, nutrito da Carobbio nei confronti del Siena e di Conte, questa Corte evidenzia come il predetto sentimento non sarebbe in grado di giustificare il comportamento di Carobbio, il quale avrebbe inventato di sana pianta l'esistenza di diversi illeciti sportivi, coinvolgenti diversi tesserati del Siena, solo perché non gli era stato concesso un permesso per assistere la propria moglie al momento del parto ovvero perché, dopo la promozione in Serie A, era stato ceduto ad una squadra di Lega Pro, peraltro dietro pagamento di una consistente buona uscita. Se così fosse, saremmo veramente in presenza di un mitomane; il che questa Corte si sente di escludere con decisione.

Escluso quindi che Carobbio menta per risentimento. Era contento di non assistere alla nascita del proprio figlio, aveva i soldi per pagarsi l'ostetrica (dicono pure questo, fidatevi).

Ed invero, non può non evidenziarsi la contraddizione in cui incorre l'odierno appellante che, da un lato, afferma che la magistratura di Cremona (sia inquirente che giudicante) ritiene Carobbio un soggetto che non merita la qualifica di collaboratore perché rende dichiarazioni che sono un mix tra verità e fantasia, ma poi sostiene che Carobbio avrebbe parlato del coinvolgimento di Conte al fine di ottenere una derubricazione delle accuse penali nella più benigna ipotesi della frode sportiva. Delle due l'una: o Carobbio non è credibile per la magistratura di Cremona e allora potrebbe raccontare qualunque cosa senza potere ottenere alcun vantaggio dal punto di vista dell'indagine penale; oppure Carobbio è credibile a prescindere di chi e di che cosa parla.

La logica dov'è? E'andata in bagno assieme ai giocatori durante la riunione tecnica? Bongiorno afferma che la procura di Cremona (come appurato) non ritiene credibile Carobbio proprio spiegando come "Pippo" cerca di allegrire la propria posizione coinvolgendo altri. La butta: "sì è vero, io ho fatto qualcosa, ma non è colpa mia, anzi vi dico cosa successo". Fatti di cui non ci sono riscontri. La conclusione della Caf che Carobbio è credibile a prescindere non ha senso, non ha logica. Siamo a Carobbio dio.

Il bello viene poche righe dopo:

Quanto, poi, alla presunta incoerenza tra le dichiarazioni di Carobbio e quelle dell'altro "pentito", Gervasoni, atteso che il primo avrebbe parlato di un accordo illecito finalizzato ad un risultato di pareggio a reti bianche, mentre il secondo avrebbe riferito che obiettivo del c.d. "clan degli zingari" era un OVER (segnatura di un numero di reti pari o superiore a 3), si evidenzia come trattasi di una discrasia ben giustificabile con il tentativo dei soggetti coinvolti di alleggerire la propria posizione; ciò che, tuttavia, rileva è che ben tre soggetti (Carobbio, Gervasoni ed Erodiani) abbiano espressamente affermato che tra gli spogliatoi di Novara e Siena era stato raggiunto un accordo illecito per un risultato di pareggio.

Per fare stare assieme Carobbio e Gervasoni cosa fanno? Ammettono quello che hanno negato poco sopra, ammettono quello che ha presentato l'avvocato Bongiorno. Insomma, qua Carobbio mente e lo fa per quanto detto dai legali di Conte.

Sta di fatto che Carobbio viene smentito su Novara - Siena. A questo proposito, appare significativo il fatto che l'affermazione di Carobbio, secondo la quale Conte fosse a conoscenza dell'illecito accordo, raggiunto a livello degli spogliatoi delle due squadre nel senso del pareggio, non abbia trovato conferma ma, anzi, sia stata smentita da tutti i tesserati del Siena, ascoltati dalla Procura Federale ovvero dalla difesa dello stesso Conte in sede di indagini difensive. La difesa di Conte ha, inoltre, evidenziato come la C.D.N. avrebbe errato nel ritenere compatibili il tenore motivazionale, quasi enfatico, del discorso tenuto da Conte nel corso della riunione tecnica svoltasi nel pre-gara di Novara-Siena con la fredda comunicazione che era stato raggiunto un illecito accordo per il risultato di pareggio. Anche sul punto, l'appello coglie nel segno. Non si riesce, infatti, a comprendere come il Conte abbia potuto pronunciare un discorso enfatico alla squadra, spronandola al massimo impegno in quella partita e, nella medesima occasione, dare conferma dell'accordo illecito raggiunto; né vale osservare, come fatto dalla C.D.N., che si trattava di una combine che avrebbe, comunque, comportato un risultato utile per il Siena.

Qua si cade nel ridicolo. Carobbio mentitore assoluto, un bugiardo che ha accusato Conte ingiustamente. Perché ha mentito? Domanda fatta da De Rensis, domanda alla quale sfugge la Corte d'Appello Federale. Qualcuno dovrebbe spiegare per quale motivo Carobbio abbia mentito solo su Novara - Siena, mentre su Albinoleffe - Siena ritorni il dio Carobbio credibile? Mente solo su una partita? E' verosimile che menta su tutto, soprattutto in assenza di riscontri. Mastronunzio infortunato e ai margini tecnici da marzo (tirato in ballo da Pippo solo il 10 luglio), ma leggete i tre verbali di Carobbio:

Preciso che in settimana si parlò molto in società tra calciatori, allenatore e società, dell’accordo raggiunto con l’Albinoleffe, in quanto alcuni avrebbero voluto tentare di vincere, nella speranza di arrivare primi e conseguire il premio “primo posto” (qualora l’Atalanta non avesse vinto), poi alla fine fummo tutti d’accordo, squadra ed allenatore, di lasciare il risultato all’Albinoleffe (29 febbraio)

Non vi fu nessuna questione di soldi … la decisione definitiva di lasciare la partita all’Albinoleffe venne presa in occasione di una riunione tecnica che si svolgeva in occasione di un allenamento qualche giorno prima della partita di ritorno. Alla riunione erano presenti l’allenatore Conte Antonio, il vice allenatore Alessio Angelo, il collaboratore tecnico Stellini, il preparatore dei portieri Savorani, nonché tutta la squadra. Tutti furono d’accordo e avendone parlato con Faggiano, desumo che anche la dirigenza ne fosse al corrente (17 aprile)

Prima della gara Ascoli – Siena del 14 maggio 2011, in occasione di una riunione nello spogliatoio ala presenza dei compagni e dell’allenatore, quest’ultimo affrontò l’argomento relativo ad Albinoleffe – Siena … a quel punto Conte invitò la squadra a confermare l’adesione o a chiamarsi fuori dall’accordo. In quella circostanza l’unico che volle dissociarsi fu Mastronunzio, il quale, peraltro, in qualità di ex dell’Ascoli, disse che sarebbe stato disposto a concedere la vittoria all’Albinoleffe solo qualora si fosse garantito analogo trattamento anche al’Ascoli. L’allenatore, prendendo atto della formale dissociazione di Mastronunzio, gli concesse di non partecipare né alle gare, né ai ritiri, limitando il suo impiego ai soli allenamenti (10 luglio)

A parte il dettaglio della data di quando fu presa la decisione sulla combine, la contraddizione è evidente. Il 17 aprile Carobbio parla di una riunione in cui tutta la squadra era presente (compreso Mastronunzio o era in bagno anche lui?) e in cui tutti sono d'accordo nel concedere la partita, mentre il 10 luglio Mastronunzio è l'unico che si oppone. Questo dovrebbe bastare per dimostrare che Carobbio mente anche in questa occasione e come si sa le bugie hanno le gambe corte... Prima o poi qualcuno che ti sbugiarda, c'è.

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963