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TuttoJuve.com ha seguito la conferenza stampa post-partita di Angelo Alessio:

I due cambi hanno deciso le sorti di questa gara. Era preventivato che entrassero?
"Con Antonio, in albergo, prima della partita, avevamo già stabilito un po' le alternative. Chiaro che poi Asamoah ha chiesto il cambio e quindi è entrato Caceres. In quel momento le varie alternative erano state già stabilite in albergo".

Pogba undicesimo giocatore a segnare nella Juve. Una cooperativa del gol? Come si arriva ad avere così tanti marcatori?
"Facciamo un calcio propositivo, organizzato, quindi porta diversi giocatori al gol. Anche l'anno scorso, se non erro, sono stati venti i calciatori che sono andati a rete. Quest'anno siamo sulla stessa strada".

Non era una partita facile, il Napoli, soprattutto a centrocampo, ha giocato alla grande...
"Il Napoli ha fatto la sua partita e noi del resto abbiamo fatto la nostra. Due modi diversi di vedere il calcio. Chiaro che noi abbiamo un'organizzazione tale che prediligiamo più la manovra, rispetto al Napoli che predilige le ripartenze. E' stata una partita nella quale abbiamo meritato, il gol è arrivato su un calcio d'angolo, però siamo stati sempre in gara, abbiamo tenuto bene, il Napoli ci ha impensierito solo sul calcio di punizione di Cavani nel primo tempo. Abbiamo concesso solo ripartenze, un contropiede, sul 2-0. Questi sono i dati di questa gara. Complimenti a tutta la squadra, mancavano Buffon e Vucinic, ma in questa organizzazione di gioco, ogni giocatore riesce ad esaltarsi".

Mazzarri diceva che la Juve ha vinto per due episodi, sei d'accordo? Poi sei ci puoi spiegare perchè è stato espulso Filippi...
"Filippi non lo so, quindi non posso rispondere. Per quanto riguarda quello che ha detto Mazzarri, la nostra squadra ha fatto la partita che doveva fare. Abbiamo avuto un'altra occasione con Giovinco che ha sfiorato il palo. Siamo sempre ripartiti, siamo arrivati sempre a cercare di concludere l'azione. Credo sia stato un caso il fatto che il gol sia arrivato su un calcio d'angolo. In quell'occasione siamo andati a saltare in sei, questo la dice lunga sul fatto che volevamo la vittoria. Caceres ha trovato il varco giusto per sbloccare questa gara, che era difficile, lo sapevamo".

Buffon e Vucinic come stanno in prospettiva Champions?
"Siamo fiduciosi per entrambi. Speriamo di averli entrambi martedì a Copenaghen".

E' un messaggio al campionato questa vittoria?
"Sicuramente è un messaggio che ci siamo, i dati parlano chiaro: otto partite, sette vittorie, un pareggio, miglior attacco, miglior difesa. Credo che questi numeri parlino chiaro".

In che cosa la Juve è superiore al Napoli?
"Mah, i dati che ho elencato prima sono importanti. Abbiamo un gioco propositivo, abbiamo un'organizzazione dove i singoli riescono ad esaltarsi. E' un dato che vadano in gol tanti giocatori. E' un dato che spiega quello che facciamo. Il merito va a questi ragazzi che si impegnano tanti durante la settimana. Questa settimana avevano pochissimi giorni per preparare questa partita, però, avendo un'organizzazione tale, riusciamo a sopperire anche nei momenti difficili".

La vittoria la dedicate a Palazzi e alla giustizia sportiva?
"No, assolutamente. Voltiamo pagina, è stata una brutta vicenda. Non sono stato ascoltato fin adesso e quindi lasciamo stare, andiamo avanti con fiducia".

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Sfida sentitissima dopo giorni di attesa e sfida tosta come ci aspettavamo.
La partita più difficile parte benissimo con Giovinco che crea subito dopo un minuto e trenta con il talentino di Beinasco che prima conquista un corner e poi tira con pericolosità massima con De Sanctis che fa subito la paratona. Inizio per i primi minuti buono della Juventus con buon giro palla bianconero e Napoli "falloso". Cavani dopo undici minuti si fa ammonire, imitando Pandev graziato poco prima. Ammonizione nel complesso giusta, ma proteste di Cavani veramente eccessive. Al quindicesimo prima ripartenza del Napoli su errore bianconero. Il Napoli dopo l'infortunio di Bonucci prende coraggio e va vicino al gol con una bella punizione di Cavani con Storari immobile a soffiare affinché quel pallone potesse finire sulla traversa. Il Napoli nella secondo parte di primo tempo fa qualcosa di meglio, lo Stadium diventa una bolgia per qualche decisione di Damato al limite, ma i bianconeri non mostrano molto. La Juventus si rifà viva con Marchisio nel recupero del primo tempo. Frazione equilibrata comunque, pareggio sostanzialmente giusto.
La Juventus prova ad alzare i ritmi a inizio ripresa. Una punizione di Pirlo non spaventa De Sanctis. Il Napoli nelle ripartenze fa paura e Pandev fa paura costringendo Marchisio a una chiusura che vale un gol. Purtroppo Giovinco al minuto cinquantasei dopo un rimpallo non centra la porta nella miglior occasione dopo la fiammata iniziale. La partita si accende più sull'aspetto caratteriale che tecnico con nervosismo in campo, troppo nervosismo. La magia di Pirlo al minuto sessantasei viene sprecata da Matri, polveri bagnate per l'attaccante. Partita troppo spezzettata comunque con tanti fallì e contrasti anche nella ripresa con ammonizioni per Chiellini, Campagnaro, Gamberini e Barzagli. A dieci minuti dalla fine ci pensa Martin Caceres a sbloccare la partita su palla inattiva. Dopo minuti dopo arriva Paul Pogba a siglare il due a zero. Il polpo segna il raddoppio con una magia da fuori area che giocatore il polpo Paul. La Juventus dopo il due a zero gioca bene togliendosi la preoccupazione e ci riprova con Matri. A due minuti dalla fine contropiede del Napoli che permette a Storari di sporcare i guanti su Insigne lanciato bene. La Juve nel finale amministra e questa volta sul due a zero a differenza del 2009 non si fa riprendere e superare.. È un'altra Juve.

© foto di Federico De Luca

17:25 - Buffon segue il riscaldamento dei bianconero a bordo campo, accanto a Pavel Nedved.

17:20 - Squadre in campo per il riscaldamento. Cori e applausi per i bianconeri. Bordate di fischi per gli azzurri.

17:12 - FORMAZIONI UFFICIALI - Tutto confermato.


Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Giovinco.
A disp.: Rubinho, Branescu, Lucio, Caceres, Marrone, Pogba, Padoin, Isla, Giaccherini, Matri, Bendtner. All.: Alessio.

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani
A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Uvini, Fernandez, Mesto, Dzemaili, Donadel, Dossena, Insigne, Vargas. All.: Mazzarri

Arbitro: Damato di Barletta.
Guardalinee: Niccolai, Tonolini.
Giudici di linea: Bergonzi, De Marco.
Quarto uomo: Maggiani.


17:09 - Secondo quanto ipotizzato da Juventus Channel, Walter Mazzarri starebbe aspettando di conoscere le scelte di Conte prima di ufficializzare la propria formazione.

17:05 - Ufficializzata la formazione della Juventus, tutto confermato:
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Giovinco.
A disp.: Rubinho, Branescu, Lucio, Caceres, Marrone, Pogba, Padoin, Isla, Giaccherini, Matri, Bendtner. All.: Alessio.

© foto di Filippo Gabutti

Il Corriere del Mezzogiorno, riporta il commento di Vitalij Kutuzov, all'indomani della pubblicazione delle sue rivelazioni shock sul caso Salernitana-Bari: : "I verbali dei miei interrogatori in Procura sono secretati: mi sorprende vedere il mio nome sulle prime pagine dei quotidiani. Non posso entrare nel merito di ciò che ho dichiarato, ma vorrei solo sottolineare che con mister Conte ho sempre avuto un rapporto professionale schietto e leale. È stato lui a volermi a Bari e sotto la sua gestione abbiamo raggiunto grandi risultati. Ripeto: non so come possano circolare certe notizie, ma non vorrei che fossero messe in giro ad arte per destabilizzare la vigilia di un match importante come Juventus-Napoli".

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E' arrivato. Il giorno di Juventus-Napoli è finalmente qui. Basta polemiche, basta lamenti, ora solo voce al rettangolo verde.. ed era ora. Una partita vissuta sulla sottile corda delle polemiche, del dico e non dico, del penso e non scrivo, forse con qualche parolina in più. Sicuramente siamo contenti che sia il 20 ottobre per poter parlare di calcio e di quello che succederà dalle diciotto in poi. La Juventus potrà rispondere sul campo, il Napoli pure. Vincerà chi saprà mettere in campo le motivazioni più forti, lo spirito battagliero più convincente, chi saprà e vorrà imporsi. Lo scorso anno a Torino vinse nettamente la Juventus, dopo un primo tempo equilibrato nel punteggio ma non nel gioco, con una Juventus superiore. Le ultime due sfide, invece, hanno visto il Napoli vincere a Roma, dopo un primo tempo anche qui combattuto e lo stesso a Pechino, dove il Napoli stava addirittura vincendo a metà gara, prima di subire il pareggio e perdere la testa. Questa sera si partirà da zero a zero. Difficile capire come stanno i giocatori da una parte e dall'altra. Prima della sosta, forse il Napoli stava un pochettino meglio, ma anche i partenopei erano incappati in gare difficili come quella di Catania e a Genova con la Sampdoria. Impossibile, quindi, dire chi sarà favorito, anche se le assenze di Buffon e Vucinic peseranno, sono campioni. Sicuramente la Juventus come dice Carrera "non si lamenta", quelli lasciamoli agli altri. Nessun rimpianto, i tifosi bianconeri si aspettano la risposta vera sul rettangolo verde, dando tutto da primo al novantacinquesimo minuto.