Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 23/10/2012

ALESSIO A MP: "Poco cattivi nel primo tempo, sfortunati nella ripresa"

Post n°6608 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

Le parole dell'allenatore bianconero dopo il pareggio (1-1) contro i danesi del Nordsjaelland.
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

E’ un sorriso amaro, quello di Angelo Alessio, che si è da poco presentato ai microfoni dopo il pareggio per 1-1 contro il Nordsjaelland. Un pareggio che va stretto ai bianconeri, nonostante abbiano - a detta dell’allenatore - regalato il primo tempo agli avversari. Ecco le parole del tecnico ai microfoni di Mediaset Premium, trascritte integralmente da tuttoJuve.com: “Ennesimo pareggio, dopo aver disputato a mio avviso una buona gara, dopo aver tirato nello specchio della porta avversaria per 14 volte nel secondo tempo, un calcio di punizione regalato in modo evidente, perché Chiellini stava proteggendo la palla, abbiamo fatto sempre noi la partita, con l’intensità giusta, ma purtroppo non siamo riusciti a fare un altro gol. Abbiamo buttato il primo tempo? Giusto, siamo stati poco cattivi e abbiamo concesso qualche ripartenza alla squadra avversaria, però anche nella prima frazione abbiamo costruito 3-4 occasioni buone, purtroppo siamo stati anche sfortunati e non siamo riusciti a segnare un altro gol. Cambi troppo tardivi? No, anche perché riuscivamo ad arrivare con facilità in zona gol, e diverse volte ci sono state buone parate del loro portiere, quindi la squadra stava rispondendo bene. E’ chiaro che poi abbiamo fatto dei cambi, però prima non ce n’era bisogno, ma soltanto quando sono calati Vidal e Matri abbiamo cercato in tutti i modi di vincere la partita. Cosa ho detto alla squadra tra il primo e il secondo tempo? Ho detto di trovare le giuste misure, di pressare e di aumentare l’intensità. Nel secondo tempo poi si è visto, il primo tempo invece abbiamo lasciato a loro delle ripartenze, però, nonostante questo anche nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni che non siamo riusciti a sfruttare al meglio”.

 
 
 

MALEDIZIONE ...

Post n°6607 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Forse sconosciuti ma sicuramente ostici. La formazione danese si dimostra in avvio particolarmente compatta e ben messa in campo facendo cadere in fuorigioco più volte la formazione bianconera. La prima occasione e' infatti per i danesi con Buffon che deve respingere la conclusione di Beckmann. Al ventesimo ci prova Bonucci di testa ma la palla finisce a lato. Ci riprova ancora la Juve che dopo il ventesimo alza il ritmo ma Giovinco non concretizza una buona azione di De Ceglie. Al minuto ventinove erroraccio di Bonucci che lascia solo John davanti al portiere permettendo a Buffon di fare un paratone di petto. Giovinco poi ha una grande occasione ma non concretizza dopo aver saltato il portiere. La Juventus crea ancora qualcosa a fine primo tempo ma nulla di trascendentale. La Juventus riparte nella ripresa con intensità e Hansen para subito due volte. Al minuto cinquanta la beffa, segnano i danesi con Beckmann su punizione. Dopo il gol la Juve tenta la reazione veemente con Giovinco ed Isla ma la fortuna non c'è. A venticinque minuti dalla fine entra Vucinic al posto di uno stanco e deludente Matri. Ci prova anche Pirlo su punizione ma Hansen para ancora. Conte e Alessio le provano tutte inserendo Bendtner per Lucio. Il portiere danese compie al minuto settantanove un nuovo miracolo su Vidal. Al minuto ottanta pareggia Vucinic su assist di Isla. Dopo il pareggio la Juve prova il colpo ma Bendtner sbaglia la capocciata da vicino. La Juve tenta l'assalto finale ma nulla. Per i bianconeri un deludente pareggio il Chelsea resta avanti di un punto, lo Shakhtar vola via. Così non si andrà avanti in Champions.

 
 
 

Kutuzov – Conte: invenzioni giornalistiche?

Post n°6606 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

glmdj

Immagine IPB

Di V. Lo Stracco

Riporto, per onor di cronaca, alcuni titoli di articoli pubblicati su alcuni quotidiani alla vigilia di Juventus -Napoli:

Scommesse, Kutuzov apre un nuovo fronte
L'attaccante cita Conte: sapeva che avremmo perso
160 mila euro. Il tecnico non sapeva che i suoi avevano intascato 160mila euro dai giocatori della Salernitana
di ANDREA ARZILLI & ARIANNA RAVELLI (CorSera 19-10-2012);

Kutuzov accusa Conte
L'ex attaccante biancorosso ai pm confessa la combine con la Salernitana. Ma l'allenatore «non sapeva dei soldi».
Non indagato. Il tecnico della Juventus non è indagato, è stato ascoltato come persona informata dei fatti
di VINCENZO DAMIANI (Corriere del Mezzogiorno - Bari 19-10-2012)

Kutuzov ritira in ballo Conte
Il bielorusso del Bari lo avrebbe coinvolto nella combine di Salerno, ultima di B 2009
Un nuovo fronte che rimetterebbe in discussione la posizione del tecnico bianconero
di ANDREA RAMAZZOTTI (CorSport 19-10-2012)

Conte, da Bari arrivano nuove accuse
Kutuzov ai giudici «Il tecnico sapeva che i giocatori volevano regalare la partita»
di CARLO SANTI (Il Messaggero 19-10-2012)

Per sfortuna degli autori, i tifosi bianconeri non hanno l’anello al naso, per cui la verità è subito saltata fuori:

(ANSA) - BARI, 3 GEN - (2012)
''Vediamo come va a finire questa inchiesta. Dopo aver letto i giornali mi vien da dire che quanto si racconta non é la verità''. Questo il commento dell'attaccante del Bari Vitalj Kutuzov.
I titoli a sensazioni di alcuni quotidiani cozzano nettamente con quanto affermato dall’ex attaccante dei galletti già 4 mesi fa.
A far da compendio al tutto è intervenuto Fabio Ravezzani che dagli studi di Antenna3, ieri sera, ha intervistato in diretta Vitalj Kutuzov il quale, pur limitato dal segreto istruttorio, ha nettamente smentito i titoli su riportati. Ha affermando che lui ha detto quello che poteva dire, che il suo pensiero è stato travisato, che la storia – stranamente - veniva fuori proprio in coincidenza della sfida della Juve coi partenopei, che ha la massima stima di Conte come uomo e mister il quale, anche prima di Salernitana-Bari sotto inchiesta, li esortò a dare il massimo per la vittoria.

Quello che viene fuori da questa becera pagina di giornalismo (se la si può definire tale), è che leggendo il corpo dei vari articoli nessuno parla di verità accertate (coperte dal segreto istruttorio), ma di spifferi venuti fuori dalla Procura (segreto violato?), o di sensazioni, che avrebbe avuto l’attaccante barese circa l’impegno dei suoi compagni e l’eventuale conoscenza dei fatti da parte del mister. La conclusione a cui voleva arrivare certa stampa è chiara: affibbiare un’altra omessa denuncia ad Antonio Conte e poiché già recidivo, una condanna ancora più aspra.
E’ evidente che si sia trattato di notizie non basate su fatti reali ma su spifferi e sensazioni, nelle quali si evidenzia l’auspicio di un nuovo processo per il mister bianconero. Un tentativo di destabilizzazione dell’ambiente alla vigilia di una partita importante.

Sorge un altro problema. Si potrebbe procedere a querelare gli autori di tale scempio? Si. E non sarebbe il caso di additare quale corresponsabili i direttori delle varie testate per omessa vigilanza? Non dimentichiamo che l’attuale direttore de Il Giornale, Sallusti, è stato condannato a 14 mesi di reclusione per non aver controllato un articolo scritto da un giornalista quando dirigeva Libero, ritenuto poi dalla giustizia ordinaria diffamatorio nei confronti di un magistrato.

Nella stessa trasmissione condotta da Ravezzani, si è anche parlato, finalmente, dell’Inter che sarebbe coinvolta nel giro delle scommesse per le partite con l’Atalanta ed il Chievo.
Gli opinionisti dei prescritti si sono affrettati a parlare di accuse basate su sensazioni e spifferi che evidentemente sono prove da poter usare solo contro Antonio Conte. Ricordiamo soltanto che in merito a queste presunte accuse esistono dichiarazioni messe a verbale presso la procura di Cremona.

Le partite di fine campionato, da quando esiste il calcio, in caso di necessità, vengono sempre disputate in maniera da creare due feriti e non un morto. Basterebbe ricordarne una per tutte: Inter-Lazio col famoso striscione “oh noooo”. Già, ma allora nessuno si è scandalizzato, nessuno ha indagato.
La morale e l’etica non esistono nel codice penale, in quello sportivo invece non si prescrivono o no?

 
 
 

Ritentate, sarete più fortunati

Post n°6605 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

© foto di Filippo Gabutti

"Conte ha motivato fino all'ultimo momento, fino all'ultima partita, lui si è comportato come un allenatore per cui non era finito il campionato. Conte ha detto tante parole per vincere anche nell'ultima partita". Parola e musica di Kutuzov ad Azzurro Italia, trasmissione condotta da Fabio Ravezzani: così si è espresso il grande accusatore per alcuni giornali, la grande bolla di sapone per tanti. Il giocatore ex Bari ha smentito in toto quanto ricostruito dai giornali, particolarmente dalla coppia Ravelli-Arzilli sul "Corriere della Sera" e da Andrea Ramazzotti sulle pagine del "Corriere dello Sport" "Una cosa detta in una maniera e girata nell'altra maniera potrebbe sembrare come cattiva, un gioco di parole come un biscottino. Il Corriere della Sera può dire quello che vuole, ma se una cosa non è vera e uscita da qualche lato dove non poteva uscire potrà essere denunciato." Già, perché nella ricostruzione dei due quotidiani Kutuzov avrebbe fatto mettere a verbale che i giocatori del Bari avrebbero confidato all'allora tecnico dei Galletti Antonio Conte la volontà di perdere contro la Salernitana tralasciando però, per loro precisa decisione, di metterlo al corrente sulla combine già accordata che si sarebbe poi realizzata. Un polverone, una dichiarazione ingigantita per ributtare nel tritacarne Antonio Conte e infangare la sua figura umana prima ancora che professionale. Ci chiediamo se c'è un disegno preciso, una longa manus, una cabina di regia occulta che ha creato una vera e propria macchina del fango. Notizie che escono sempre prima di uno scontro diretto, notizie che ora vengono pubblicate sempre e solamente su due giornali precisi, perché come detto più volte dalla stessa Procura di Bari Antonio Conte è stato solamente in qualità di testimone, mai indagato. Invece, da quest'estate si continua a gettare sospetti: "vedrete quello che arriverà da Bari", una minaccia, a vuoto, che viene ciclicamente ripetuta. Francamente, è troppo. Speriamo lo sia per tutti, a partite dalla stessa Juventus e Antonio Conte. La libertà professionale non significa tana libera tutti, ognuno deve essere responsabilie di quello che viene scritto. CHiudiamo, citando un tweet di Pepe: "Ritenta, sarai più fortunato"

 
 
 

SGONFIATO...MAI FIDARSI DI...

Post n°6604 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ci ha pensato Vitaly Kutuzov a smentire quei quotidiani che avevano strillato ai sette venti nuovi casi. Ci ha pensato il biellorusso con le parole di ieri sera a chiarire in modo definitivo la sua posizione che è decisa, praticamente "Antonio Conte ha motivato tutto il Bari fino all'ultima giornata". Pungenti le parole dell'ex barese, secondo cui i quotidiani che avevano parlato della presunta testimonianza di Kutuzov ipotizzando accuse al tecnico bianconero avrebbero creato ad hoc un caso. Sembrava quindi un nuovo "caso Carobbio", ma il biellorusso ha voluto anticipare tutto e tutti, sgonfiando il caso sul nascere. Del resto lui non ha alcun interesse a "raccontare" bugie o "affondare" qualcuno. La carriera di Antonio Conte, la sua limpidezza e la sua forza rimane inattaccabile e proprio dalle parole pronunciate ieri dal biellorusso traspare stima ed ammirazione per un allenatore che viene visto come un modello da imitare e non potrebbe essere così se non avesse ispirato valori di alto contenuto e spessore morale ai suoi calciatori. Sono quei valori che ci spingono e spingeranno a sottolineare la sua estraneità ai fatti, supportata sempre dalle prove reali che come abbiamo detto centinaia di volte, per il caso Siena-Albino Leffe avrebbero dovuto portare alla totale assoluzione di Antonio Conte.

 
 
 

Fuori dal tunnel dell'ignoranza

Post n°6603 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

glmdj


Immagine IPB

di G. Fiorito


E' stata una domenica bestiale. Non solo perché la Juventus ha surclassato le altre con i suoi 47 risultati utili consecutivi, la miglior difesa e il miglior attacco del campionato.

Era iniziata con Livorno Verona, con i tifosi dell'Hellas che avevano intonato cori vergognosi lesivi della memoria di Morosini. Era continuata con le pretese dei dirigenti del Napoli di scoprire un passaggio segreto tra la postazione di Conte e lo spogliatoio bianconero. Non è la prima volta che da sponda napoletana si percepisce una tensione che tende a portare i significati della partita fuori dal rettangolo di gioco. Un anno fa fu l'alluvione di Genova a suggerire troppa prudenza nel rinviare la partita con i partenopei. La serie di comportamenti antisportivi continuò quando si apprese che a Pechino erano stati scoperti alcuni componenti dello staff tecnico napoletano che intendevano spiare le attività di allenamento della squadra bianconera. Il culmine era stato raggiunto quando la squadra azzurra non si era presentata a ricevere le medaglie dopo essere stata sconfitta nella finale di Supercoppa Italiana.

Ma se la molla che aveva fatto scattare i comportamenti antisportivi della finale di Pechino era stato il malcontento per la gestione dell'incontro da parte dell'arbitro Mazzoleni, sabato sera non si capisce perché una parte degli ultra del Napoli abbiano arrecato cospicui danni alle strutture dello Juventus Stadium e si siano resi colpevoli di comportamenti incivili ai danni dei tifosi della Juventus.
Tanto per dare seguito alla bestialità che è solo l'epilogo dell'ignoranza, i tifosi juventini non si sono sottratti alla consuetudine di intonare cori disdicevoli, con la poco originale invocazione al Vesuvio di lavare le colpe dei napoletani.

Un copione vergognoso, visto troppe volte e del quale si farebbe volentieri a meno, anche perché la Curva Sud aveva sospeso lo sciopero e la società bianconera aveva deciso di aprire alle richieste dei tifosi realizzando il mini abbonamento utile a riempire lo Juventus Stadium in occasione delle partite di Champions League.
A suggellare il senso di disfatta morale e intellettuale un servizio del TGR Piemonte, con il giornalista Giampiero Amandola che ha pensato bene di chiedere a un tifoso juventino che asseriva che i tifosi napoletani sono dappertutto come i cinesi, se i primi si distinguano dalla puzza.
La RAI si è prontamente scusata, ha sospeso il giornalista e ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti, ma Aligi Pontani di Repubblica, che non era stato tenero con gli autori dei cori contro Morosini auspicando addirittura che fossero sbattuti in galera e i loro stadi chiusi, lo ha definito con leggerezza un servizio di colore.

A forzare di significati la sfida tra Juventus e Napoli è tornata d'attualità un'intervista a
Angelo Forgione , giornalista e ricercatore storico fondatore dell'associazione V.A.N.T.O. (Valorizzazione Autentica Napoletanità e Tutela dell'Orgoglio). Secondo Forgione si deve riportare la questione meridionale dentro il calcio, ricordando che la FIGC nacque nel 1898, ma che soltanto ad opera di Mussolini a partire dal 1926 le squadre meridionali iniziarono a prendere parte al campionato. Come il giornalista sa bene, il gap rappresenta solo il riflesso di un'arretratezza del Sud nei confronti del Nord, continuamente analizzata fin dall'inizio della storia d'Italia. Perciò la sua disamina va oltre: "Basta studiare la storia della FIAT per capire che tifare Juventus al Sud significa essere schiavi di un sistema che attinge forza lavoro e consensi". Forgione cita non solo la FIAT, ma anche altre realtà economiche collegate a squadre del Nord quali la SARAS all'Inter e la FININVEST al Milan, dichiarando che il calcio non è slegato dalla società italiana e che De Laurentiis "Ha fatto crescere il Napoli lentamente e gradualmente mentre gli altri hanno pompato gli ingaggi a scapito dei bilanci... e questo avvicinerebbe il sano Napoli alle malsane Juventus, Milan e Inter".
L'intervista a "Soccer Magazine" è del giugno di quest'anno e a rileggerla appare profetica quando afferma che è fin troppo facile discriminare un napoletano dandogli del terremotato e del "puzzolente", accusando le istituzioni politiche e calcistiche di consentire che venga vomitato fango sui napoletani.

Sono meridionale e orgogliosamente juventina. Mi fa piacere che tanto Saviano quanto Forgione rivendichino che la mia gente usasse il sapone e il bidet quando gli antenati degli abitanti del Nord non ne conoscevano nemmeno l'esistenza. Ma due cose voglio dire a Forgione. Li legga gli articoli che pubblica Il Sole 24Ore, prima di fare di tutta l'erba un fascio. Tanto per conoscere le cifre investite nel calcio dalle squadre del Nord e confrontarle con i risultati raggiunti. E per sapere chi ha truccato i bilanci e chi no. E un'altra realtà non abbia paura di affrontare. Durante la telecronaca di Inter Catania il telecronista di SKY ha alluso a Catania Juventus, che si giocherà domenica prossima, dividendo il pubblico catanese sugli spalti.
Nessuno juventino può negare che la Juventus è "anche" storicamente l'espressione della FIAT, perché è stata l'espressione di Gianni e Umberto Agnelli, ma sono tanti i motivi che spiegano perché è tanto amata al Sud. Affondano le radici proprio nella questione sociale, che ha visto tanti emigranti partire dalle regioni meridionali per trovare un futuro migliore e un lavoro alla FIAT. Ma ce ne sono altri. Uno si chiama ad esempio Pietro Anastasi. Un altro è che la Juventus ha vinto molto e ha segnato intere generazioni di tifosi.

Recentemente mi è capitato, grazie a un articolo di Massimo Razzi, di rileggere alcune righe del Discorso sopra lo stato del presente dei costumi degli italiani, nel quale G. Leopardi lamentava l'assenza di un centro, di un pubblico, di un teatro e di una letteratura, di una società, "che in Italia non havvi una maniera, un tuono italiano determinato". Di questa mancanza e degli eccessi di inciviltà che ne derivano siamo tutti responsabili.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2587

 
 
 

Nordsjaelland - Juventus, il punto sugli esterni: chi sostituirà Lichtsteiner-Asamoah?

Post n°6602 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da nadir63l
 

Contro i danesi sulle ali Conte ricorre al turnover: favorito Caceres a destra, ballottaggio Giaccherini-De Ceglie a sinistra
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Inutile nasconderlo, la gara con il Nordsjaelland è di quelle fondamentali per il prosieguo della stagione bianconera. Dopo i pareggi contro Chelsea e Shaktar, parafrasando Boniperti, vincere contro i danesi è l’unica cosa che conta per continuare a credere nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Nonostante l’importanza della partita però la ‘legge del turnover’ applicata costantemente da Conte in questa prima fase del campionato ha già mietuto due vittime: Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah, entrambi neppure convocati per la trasferta europea.
La Juve dovrà fare a meno quindi di quella che finora è stata sicuramente la coppia di esterni titolare fin dalla gara di Supercoppa contro il Napoli: i due insieme sono partiti dall’inizio in sei occasioni e anche quando così non è stato si sono rivelati prime alternative ( Asamoah ha partecipato a tutte le gare fin qui disputate, Lichtsteiner ha saltato solo la sfida con la Roma). I ricambi dello svizzero e del ghanese ovviamente non mancano, anzi. Se il gol contro il Napoli ha (ri)portato alla ribalta Martin Caceres, non bisogna dimenticarsi di Paolo De Ceglie, Emanuele Giaccherini e Mauricio Isla. Due di loro questa sera partiranno sicuramente dall’inizio, ma è difficile dire chi possa spuntarla, anche perché dietro Lichtsteiner e Asamoah non sembrano esserci gerarchie ben definite. Spulciando le statistiche, balza all’occhio come una altra coppia ‘indissolubile’ sia quella formata dall’uruguaiano e dal prodotto del vivaio bianconero (De Ceglie e Caceres hanno giocato insieme dall’inizio contro Roma e Genoa). Diverso il discorso per l’ex giocatore dell’Udinese e per la Pulce di Talla: Isla ha da poco recuperato da un brutto infortunio e finora ha collezionato solo due presenze contro Chievo e Chelsea, mentre Giaccherini è un vero e proprio jolly, nato come attaccante esterno, trasformato in esterno nel 3-5-2 e riadattato infine da Conte come interno di centrocampo (ruolo in cui il tecnico salentino sembra vederlo meglio adesso visto anche l’inserimento di Caceres a sinistra nella partita di sabato sera al posto di Asamoah).
Chiunque giocherà, è chiaro fin da questo primo scorcio di stagione come il ruolo d’esterno nel modulo bianconero sia d’importanza nevralgica, e anche uno di quelli più dispendiosi fisicamente, a spiegazione così dell’ampio turnover impiegato in questo ruolo. Per quanto riguarda la gara contro il Nordsjaelland, sarebbe un delitto lasciare fuori Caceres dopo la rete contro il Napoli, mentre sulla fascia sinistra De Ceglie e Giaccherini partono sostanzialmente alla pari ma con un intento comune: non far rimpiangere Asamoah.

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963