LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi del 23/10/2012
Le parole dell'allenatore bianconero dopo il pareggio (1-1) contro i danesi del Nordsjaelland.
E’ un sorriso amaro, quello di Angelo Alessio, che si è da poco presentato ai microfoni dopo il pareggio per 1-1 contro il Nordsjaelland. Un pareggio che va stretto ai bianconeri, nonostante abbiano - a detta dell’allenatore - regalato il primo tempo agli avversari. Ecco le parole del tecnico ai microfoni di Mediaset Premium, trascritte integralmente da tuttoJuve.com: “Ennesimo pareggio, dopo aver disputato a mio avviso una buona gara, dopo aver tirato nello specchio della porta avversaria per 14 volte nel secondo tempo, un calcio di punizione regalato in modo evidente, perché Chiellini stava proteggendo la palla, abbiamo fatto sempre noi la partita, con l’intensità giusta, ma purtroppo non siamo riusciti a fare un altro gol. Abbiamo buttato il primo tempo? Giusto, siamo stati poco cattivi e abbiamo concesso qualche ripartenza alla squadra avversaria, però anche nella prima frazione abbiamo costruito 3-4 occasioni buone, purtroppo siamo stati anche sfortunati e non siamo riusciti a segnare un altro gol. Cambi troppo tardivi? No, anche perché riuscivamo ad arrivare con facilità in zona gol, e diverse volte ci sono state buone parate del loro portiere, quindi la squadra stava rispondendo bene. E’ chiaro che poi abbiamo fatto dei cambi, però prima non ce n’era bisogno, ma soltanto quando sono calati Vidal e Matri abbiamo cercato in tutti i modi di vincere la partita. Cosa ho detto alla squadra tra il primo e il secondo tempo? Ho detto di trovare le giuste misure, di pressare e di aumentare l’intensità. Nel secondo tempo poi si è visto, il primo tempo invece abbiamo lasciato a loro delle ripartenze, però, nonostante questo anche nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni che non siamo riusciti a sfruttare al meglio”. |
Forse sconosciuti ma sicuramente ostici. La formazione danese si dimostra in avvio particolarmente compatta e ben messa in campo facendo cadere in fuorigioco più volte la formazione bianconera. La prima occasione e' infatti per i danesi con Buffon che deve respingere la conclusione di Beckmann. Al ventesimo ci prova Bonucci di testa ma la palla finisce a lato. Ci riprova ancora la Juve che dopo il ventesimo alza il ritmo ma Giovinco non concretizza una buona azione di De Ceglie. Al minuto ventinove erroraccio di Bonucci che lascia solo John davanti al portiere permettendo a Buffon di fare un paratone di petto. Giovinco poi ha una grande occasione ma non concretizza dopo aver saltato il portiere. La Juventus crea ancora qualcosa a fine primo tempo ma nulla di trascendentale. La Juventus riparte nella ripresa con intensità e Hansen para subito due volte. Al minuto cinquanta la beffa, segnano i danesi con Beckmann su punizione. Dopo il gol la Juve tenta la reazione veemente con Giovinco ed Isla ma la fortuna non c'è. A venticinque minuti dalla fine entra Vucinic al posto di uno stanco e deludente Matri. Ci prova anche Pirlo su punizione ma Hansen para ancora. Conte e Alessio le provano tutte inserendo Bendtner per Lucio. Il portiere danese compie al minuto settantanove un nuovo miracolo su Vidal. Al minuto ottanta pareggia Vucinic su assist di Isla. Dopo il pareggio la Juve prova il colpo ma Bendtner sbaglia la capocciata da vicino. La Juve tenta l'assalto finale ma nulla. Per i bianconeri un deludente pareggio il Chelsea resta avanti di un punto, lo Shakhtar vola via. Così non si andrà avanti in Champions. |
glmdj |
"Conte ha motivato fino all'ultimo momento, fino all'ultima partita, lui si è comportato come un allenatore per cui non era finito il campionato. Conte ha detto tante parole per vincere anche nell'ultima partita". Parola e musica di Kutuzov ad Azzurro Italia, trasmissione condotta da Fabio Ravezzani: così si è espresso il grande accusatore per alcuni giornali, la grande bolla di sapone per tanti. Il giocatore ex Bari ha smentito in toto quanto ricostruito dai giornali, particolarmente dalla coppia Ravelli-Arzilli sul "Corriere della Sera" e da Andrea Ramazzotti sulle pagine del "Corriere dello Sport" "Una cosa detta in una maniera e girata nell'altra maniera potrebbe sembrare come cattiva, un gioco di parole come un biscottino. Il Corriere della Sera può dire quello che vuole, ma se una cosa non è vera e uscita da qualche lato dove non poteva uscire potrà essere denunciato." Già, perché nella ricostruzione dei due quotidiani Kutuzov avrebbe fatto mettere a verbale che i giocatori del Bari avrebbero confidato all'allora tecnico dei Galletti Antonio Conte la volontà di perdere contro la Salernitana tralasciando però, per loro precisa decisione, di metterlo al corrente sulla combine già accordata che si sarebbe poi realizzata. Un polverone, una dichiarazione ingigantita per ributtare nel tritacarne Antonio Conte e infangare la sua figura umana prima ancora che professionale. Ci chiediamo se c'è un disegno preciso, una longa manus, una cabina di regia occulta che ha creato una vera e propria macchina del fango. Notizie che escono sempre prima di uno scontro diretto, notizie che ora vengono pubblicate sempre e solamente su due giornali precisi, perché come detto più volte dalla stessa Procura di Bari Antonio Conte è stato solamente in qualità di testimone, mai indagato. Invece, da quest'estate si continua a gettare sospetti: "vedrete quello che arriverà da Bari", una minaccia, a vuoto, che viene ciclicamente ripetuta. Francamente, è troppo. Speriamo lo sia per tutti, a partite dalla stessa Juventus e Antonio Conte. La libertà professionale non significa tana libera tutti, ognuno deve essere responsabilie di quello che viene scritto. CHiudiamo, citando un tweet di Pepe: "Ritenta, sarai più fortunato" |
Ci ha pensato Vitaly Kutuzov a smentire quei quotidiani che avevano strillato ai sette venti nuovi casi. Ci ha pensato il biellorusso con le parole di ieri sera a chiarire in modo definitivo la sua posizione che è decisa, praticamente "Antonio Conte ha motivato tutto il Bari fino all'ultima giornata". Pungenti le parole dell'ex barese, secondo cui i quotidiani che avevano parlato della presunta testimonianza di Kutuzov ipotizzando accuse al tecnico bianconero avrebbero creato ad hoc un caso. Sembrava quindi un nuovo "caso Carobbio", ma il biellorusso ha voluto anticipare tutto e tutti, sgonfiando il caso sul nascere. Del resto lui non ha alcun interesse a "raccontare" bugie o "affondare" qualcuno. La carriera di Antonio Conte, la sua limpidezza e la sua forza rimane inattaccabile e proprio dalle parole pronunciate ieri dal biellorusso traspare stima ed ammirazione per un allenatore che viene visto come un modello da imitare e non potrebbe essere così se non avesse ispirato valori di alto contenuto e spessore morale ai suoi calciatori. Sono quei valori che ci spingono e spingeranno a sottolineare la sua estraneità ai fatti, supportata sempre dalle prove reali che come abbiamo detto centinaia di volte, per il caso Siena-Albino Leffe avrebbero dovuto portare alla totale assoluzione di Antonio Conte. |
glmdj
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Contro i danesi sulle ali Conte ricorre al turnover: favorito Caceres a destra, ballottaggio Giaccherini-De Ceglie a sinistra
Inutile nasconderlo, la gara con il Nordsjaelland è di quelle fondamentali per il prosieguo della stagione bianconera. Dopo i pareggi contro Chelsea e Shaktar, parafrasando Boniperti, vincere contro i danesi è l’unica cosa che conta per continuare a credere nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Nonostante l’importanza della partita però la ‘legge del turnover’ applicata costantemente da Conte in questa prima fase del campionato ha già mietuto due vittime: Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah, entrambi neppure convocati per la trasferta europea. |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14