Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 30/11/2012

Giraudo: polemiche, vittorie, alibi...

Post n°6736 pubblicato il 30 Novembre 2012 da nadir63l
 

glmdj

Immagine IPB

Intervistata tratta da Hurrà Juventus di Luglio 1998

Antonio Giraudo, l’amministratore delegato più vincente del calcio italiano, parla di tutto e di tutti in un’intervista dalla quale traspare, chiarissimo ed entusiasmante, il progetto-Juve. La Juve, gli straordinari successi, l’atteggiamento di Boniperti e Romiti, la politica societaria e federale, il rilancio del vivaio, il progetto di solidarietà, la campagna abbonamenti, l’esigenza di un nuovo stadio, il contratto di Del Piero e l’offerta fatta a Lippi.

LA JUVENTUS LA SQUADRA NUMERO 1 AL MONDO A LIVELLO

Chiusa la stagione 1997/98 con una Supercoppa italiana, una finale di Champion League, una semifinale di Coppa-Italia e, soprattutto la conquista dello strameritato scudetto 25, Antonio Giraudo, l’amministratore delegato più vincente del calcio italiano, lancia un ponte tra i trionfi appena ottenuti, il presente e il futuro che dovrà sempre avere il successo come simbolo irrinunciabile della società bianconera. Ecco, in un’intervista dossier, le sue idee su cosa è successo, su cosa sta succedendo e su cosa progettualmente dovrebbe succedere.
“E’ stata un’annata molto positiva. Siamo stati altamente competitivi con una rosa di campioni giovani, che si sono sempre battuti con grande determinazione, buon gioco e generosità, anche ad Amsterdam, pur incontrando una serata negativa. La squadra sempre e tutto non esiste né è mai esistita. Il ciclo attuale della Juventus è straordinario: negli ultimi quattro anni la Juventus è stata la squadra numero 1 al mondo a livello sportivo.
E la Juventus nella sua pur gloriosa storia non ha mai avuto un’intensità di vittorie come in questi 4 anni. I tifosi debbono essere orgogliosi di questa società e ricordarsi che hanno dovuto aspettare 9 anni per rivincere un campionato e che in questi 9 anni hanno vinto una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Perdere in finale significa comunque essere secondi in Europa e arrivare in finale è già di per sé un risultato straordinario. Ai tifosi vorrei dire che a parte la giusta delusione per la sconfitta in finale, bisogna saper dare il giusto valore alla competizione alla quale hanno partecipato le migliori squadre d’Europa. Rispetto ad Atene poi la differenza è che quest’anno si è vinto il Campionato e statisticamente si sa quanto sia difficile vincere campionato e Champions League. Delle quattro semifinaliste soltanto noi eravamo in corsa per la vittoria dello Scudetto. A proposito di questi avversari di Coppa, vorrei poi aggiungere come sia straordinario il comportamento dei tifosi del Manchester che, nonostante la squadra sia uscita anzitempo dalla Champios League e sia stata rimontata e superata dall’Arsenal in campionato, hanno continuato a riempire l’Old Trafford , il loro stadio che ricordo ha una capienza superiore a 50.000 posti, facendo un tifo infernale fino alla fine della stagione”.


In che cosa si traduce questo primato di vittorie?
“Negli ultimi 4 anni abbiamo partecipato a 16 competizioni , 10 nazionale e 6 internazionali: il risultato è stato di 6 vittorie nazionali (3 scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane) e 3 vittorie in campo internazionale (1 Champions League, 1 Intercontinentale a Tokyo, 1 Supercoppa Europea), altre 4 volte (1 in campionato, 2 in Champions League, 1 in Uefa) siamo arrivati secondi. Mentre nelle altre partecipazioni alla Coppa Italia la squadra si è sempre comportata benissimo. E desidero ancora sottolineare che molti oggi rappresentano la nostra attività internazionale in maniera negativa: 4 finale europee, 3 sconfitte. E’ fuorviante ed ingiusto: 6 finali europee e mondiali con 3 vittorie. Sono il 50%. Un’altissima media a livello internazionale”.

Le statistiche sono davvero straordinarie…
“Lascio ai cultori, una specie che mi sembra in aumento e nelle quantità a volte si perde in qualità, l’analisi dettagliata di questi risultati. Ma c’è ancora una cosa che mi preme mettere in evidenza : la Juventus in questi 4 anni è sempre stata presente fino in fondo alle competizioni in Italia ed all’estero e questo è un grande merito, vincendone oltre il 50% contro avversari di prestigio ogni volta diversi: Parma, Milan, Inter, Ajax, River Plate, Paris Saint Germain, Borussia, Real Madrid. Sono risultati straordinari dovuti ad un gruppo eccezionale: ma adesso dobbiamo continuare”.

Ciò vuol dire che siete primi al mondo nei successi e nei bilanci?
“E’ vero, abbiamo coniugato, cosa non facile soprattutto per squadre di prima fascia, grandi vittorie con i bilanci in miglioramento. Il raggiungimento di questo doppio obiettivo invece di risultare, come ci pare dovrebbe essere, un valore e un merito, abbiamo l’impressione che infastidisca forse nel rispetto di vecchi luoghi comuni”

Ad esempio?
“Si dice : la Juventus vende e vince evidenziando più propensione ad incassare dimenticando i valori sportivi, anziché sottolineare il valore dei nostri acquisti. Le cifre reali: nei nostri 4 anni abbiamo venduto per circa 250 miliardi di lire ed investito-acquistato per circa 300 miliardi. Abbiamo perciò speso 50 miliardi in più di quanto incassato per le vendite. Ciò significa che è vero che abbiamo venduto ma che ancora di più abbiamo investito e investito bene visti i risultati sportivi di questi 4 anni. Oggi abbiamo una rosa ampiamente competitiva, di grande valore umano e tecnico e soprattutto giovane”.

LE POLEMICHE COME ALIBI E STRUMENTALIZZAZIONI CON FINALITA’ DIVERSE E TRASVERSALI

Perché la società non ha mai preso posizione sulle polemiche arbitrali?
C’era un impegno d’onore, di tutti, preso in Lega, ed esplicitamente richiesto dal Presidente Carraro. E noi siamo soliti rispettare gli impegni d’onore. Era doveroso evitare di creare i presupposti di malessere e di violenza scegliendo di non rispondere a polemiche e toni fuori posto, particolarmente in un momento definito dal Governo stesso ‘d’emergenza’”.

Dopo quasi due mesi, però, qualcosa bisogna pur dirlo…
“Abbiamo assistito ad un bellissimo campionato che ha messo in evidenza una straordinaria Udinese , autrice di un gioco bellissimo, una grande Lazio ed un Inter ricca di individualità. In questa competizione la Juventus ha presentato il miglior attacco e la seconda miglior difesa. Ciò evidenzia che la Juventus ha indubbiamente meritato questo scudetto con uno scarto consistente sulla seconda classificata. Questo risultato è stato rilevato dai maggiori critici sportivi in sede di consuntivo di Campionato. Nel gioco del pallone, come anche in altri sport, casualità e fortuna possono giocare in modo favorevole e questo fa parte di ogni accadere che riguardi le umane vicende. La Juventus ha vissuto alcune situazioni favorevoli la cui casuale vicinanza è stata artificiosamente ingigantita, mentre molta meno enfasi si è messa su analoghe situazioni sfavorevoli patite durante la stagione.
Ma una cosa è registrare delle favorevoli casualità, proprie di ogni campionato e di ogni stagione, altra cosa è attribuire questi accadimenti a precise volontà ed indirizzi non limpidi né tollerabili.
Ciò ha forse consentito a qualche protagonista del campionato di costruirsi alibi e coperture. Altri hanno strumentalizzato la situazione con finalità diverse e trasversali. E qui mi fermerei.”


SIMONI, L’INTER E GLI EPISODI SFAVOREVOLI

Simoni e l’inter hanno parlato di varie inchieste…
“Per quanto riguarda l’inchiesta in corso del procuratore Aia Grassi si sono espressi Nizzola, Abete e Gonella con nostra piena soddisfazione. La Juventus è per la chiarezza e per la trasparenza.
Ci troviamo in un mondo dove tutti si sentono depositari e tutori dell’Etica, soprattutto quella altrui, e certi personaggi mi ricordano la storia di quello che con una trave bell’occhio cercava la pagliuzza nella pupilla altrui”.


Ma Moratti sta andando giù piuttosto pesante nei vostri confronti…
“A proposito di Moratti, mi è dispiaciuto l’atteggiamento che ha tenuto prima e dopo la partita, proprio per l’alta stima che ho di lui. La realtà è che in ogni campo, per raggiungere buoni risultati, per riconfermarsi e rimanere ad alto livello, per non fermarsi sentendosi ormai arrivati, è doveroso impegnarsi intensamente e lavorare giorno dopo giorno. Certo sarà difficile vincere il 3° scudetto consecutivo, che sarebbe poi il quarto nei 5 anni di questa gestione. Ma la Juventus ci proverà con tutte le sue energie. Ci proverà anche l’inter cui sarà difficile ripetere questa stagione in cui ha fruito di molti episodi e casualità sommariamente favorevoli, magari non ravvicinati ma altrettanto decisivi”.

Ma che cosa si deve fare davanti ad episodi sfavorevoli?
“Una delle verità dello sport è che riuscire a vincere è difficile e tocca ad uno per volta, ma è anche difficile saper perdere ed essere capaci di accettare la sorte degli episodi sfavorevoli; ancor più difficile è saper accettare le sconfitte con dignità, sportività, tolleranza e rispetto altrui.
Quando abbiamo perso la finale di Champions League contro il Real Madrid abbiamo applaudito quella grande squadra ed è stato spontaneo complimentarsi con giocatori, tecnici e dirigenti. A nessuno di noi è venuto in mente di invocare l’alibi del gol in fuorigioco di Mijatovic, mentre era corretto e sportivo riconoscere il merito collettivo di una grande squadra.
La stessa cosa vale quando, a Milano, contro l’inter, perdemmo pur giocando meglio e con l’handicap di un clamoroso rigore non dato per fallo di West su Inzaghi; a fine partita giocatori e tecnici ricevettero gli opportuni complimenti.
Francamente vi è differenza fra il rigore di West su Inzaghi e quello di Juliano su Ronaldo?
Oh Dio, può succedere qualche volta di andare sopra le righe . Devo ammettere che anche a noi è successo credo un paio di volte su 250 partite e gli Agnelli per primi ce lo hanno fatto, a ragion notare”.


Anche la Juventus, insomma, ha di che recriminare?
“Abbiamo soprattutto da recriminare per l’immagine non corretta che ci è stata appiccicata addosso. In quattro anni abbiamo registrato cinque episodi di cosiddetti gol fantasma: tre a sfavore della Juventus, due a favore. A fronte del nostro silenzio e riserbo in materia è risaltata l’eccessiva enfasi delle controparti che hanno evidenziato i due episodi a noi favorevoli: il bilancio resta tuttavia di tre a due a nostro sfavore. La Juventus ha sempre mantenuto un atteggiamento equilibrato: l’anno scorso a Firenze Peruzzi e Rampulla furono colpiti da lancio organizzato di sassi, ma nessuno di noi fu neppure sfiorato dall’ipotesi di chiedere partita vinta.
Si è voluto ingigantire l’impatto del gol fantasma a Empoli e si è di proposito trascurato l’episodio del clamoroso rigore su Juliano negatoci, che avrebbe portato la Juventus sul 2-0. Si potrebbe continuare”.


Seguirà la pubblicazione della II e III parte

La redazione ringrazia Tyson1983 per averci fornito copia dell’intervista


Commenta l'articolo sul nostro forum!

 
 
 

PIRLO a Tuttosport: "Non siamo in crisi. Tante polemiche contro di noi, ma vinciamo col lavoro.

Post n°6735 pubblicato il 30 Novembre 2012 da nadir63l
 

 Voglio le tre stelle sulla maglia. Pogba nuovo Vieira. Il Toro ci farà soffrire"

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Andrea Pirlo parla di tutto in un'intervista fiume pubblicata stamane sul quotidiano torinese Tuttosport, a firma di Vittorio Oreggia. Ecco i passaggi principali:

"GALLIANI HA CAMBIATO FOTO SUL CELLULARE? NON CREDO..." - "Se Galliani ha sostituito sul cellulare la foto di Muntari con quella di Isla? Mah, credo di no... E poi, mi ascolti: quelli sono episodi che capitano. Che lì per lì vengono presi male, insomma ci si arrabbia... serenamente, ma in realtà rientrano nell’ambito di situazioni normali durante un campionato. Bisogna saperli accettare, a mio avviso esiste una compensazione".

"NON SIAMO IN CRISI" - "Allarme rosso dopo la seconda sconfitta? "Mannò, mannò. Contro Inter e Milan abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio dei nostri avversari. Perché non siamo entrati in campo con la medesima fame dell’anno scorso. E così alla fine il risultato ci ha puniti. Ma non siamo in crisi, ci mancherebbe".

"STRAVINTO ANCHE SENZA TOP PLAYER, PERO'..." - "Col top player sarebbe andata diversamente? La passata stagione non c’era il top player e abbiamo stravinto. Ripeto: è una questione di squadra, del modo in cui riusciamo a esprimerci. Anche se è normale che con Ibra, Messi eccetera eccetera sarebbe tutto più facile".

"ME LO SENTO: A DONETSK FAREMO UNA GARA DI GRANDE INTENSITA'" - La Champions League prosciuga? Sì, la Champions toglie energie fisiche e mentali. Dopo il trionfo contro il Chelsea e una prestazione tanto dispendiosa sotto il profilo nervoso, era naturale pagare qualcosa. Non a caso dobbiamo abituarci a tenere il medesimo ritmo in campionato e in coppa, è un salto di qualità che abbiamo necessità di compiere il più in fretta possibile per scongiurare cattive sorprese. Se arriviamo terzi sono dolori, dunque....Se la qualificazione è in bilico o in cassaforte? Penso che possiamo passare il turno. A Donetsk disputeremo una gara di grande intensità, me lo sento".


"L'ANTIJUVE? LA JUVE" - "In Italia chi è l’anti-Juventus? La Juventus, senza dubbio. Riacciuffare lo scudetto dipende esclusivamente da noi, dalla nostra rabbia, dalla nostra voglia. Se facciamo quello che sappiamo fare, sarà complicato per tutti tenerci testa, altrimenti potranno ricapitare situazioni analoghe a Inter e Milan. Il discorso è conciso, il ragionamento stretto, non c’è da discutere".

"TANTE POLEMICHE CONTRO DI NOI, MA VINCIAMO COL LAVORO" - "La Juventus è sempre nel mirino? Le polemiche, le polemiche... Sono pesanti da sopportare, lo confesso. Tornare a vincere significa tornare a dare fastidio. Dopo Calciopoli, tutti immaginano che ci sia sempre qualcosa “dietro” i nostri successi, in realtà noi sappiamo che sono frutto di lavoro, sacrifici e applicazione. Però fa male sentire certi discorsi".

"SULLA MAGLIA JUVE VOGLIO LE TRE STELLE" - "Meglio la terza stella o trenta sul campo? Sulla maglia la terza stella".


"NON HO NESSUN SEGRETO. SORPRESO DAL PUBBLICO FIN DALL'ESORDIO" - "Sono leader nello spogliatoio e idolo dei tifosi dopo la lunga militanza milanista? Per quanto riguarda il gruppo, no. Sono sempre voluto stare al centro per assumermi le mie responsabilità. La gente invece mi ha stupito fin dall’esordio contro il Parma. Se fare il fenomeno mi ha aiutato? Mi sembra di scoprire l’acqua calda. Ovvio, quando sei positivo i tifosi applaudono, altrimenti fischiano. E’ la regola, vale per chiunque e ovunque. Qual è il mio segreto? Segreto? Nessun segreto. Amo il mio lavoro, mi piace allenarmi, mi piace giocare. Mi diverto, soprattutto. Nel momento stesso in cui scoprirò che una di queste cose mi pesa, sarà giunta l’ora di togliere il disturbo e occuparmi di altro. Cos’altro? Non ci ho pensato, ho ancora un anno e mezzo di contratto».


"HO UN ANNO E MEZZO DI CONTRATTO, POI PENSERO' AL FUTURO" - "Se ho già cominciato a trattare il rinnovo? No. Vediamo come starò e come andranno le cose. Io non ho fretta, c’è sempre tempo. Per adesso mi preoccupo di giocare, quando sarà scaduto il contratto valuterò. All’estero? Ho ancora un anno e mezzo di contratto. Vedremo".


"NIENTE PALLONE D'ORO? MI ACCONTENTO DEL PIAZZAMENTO" - "Niente Pallone d’Oro? Niente. Ma ci sta che lo diano a quelli più bravi di me, come Messi, Cristiano Ronaldo e Iniesta... Segnano ottanta gol a stagione. Io mi accontento di piazzarmi. Se non sono un fuoriclasse io...? Lo devono dire gli altri, non io. Credo di aver combinato qualcosa nel calcio, di aver vinto abbastanza. Mi considero un buon giocatore".


"PIU' MARCATO DI UN TREQUARTISTA" - Marcato a uomo ogni domenica? Capita da dieci anni. Marcano più me di un trequartista. Carino, no?».

"ORA STO BENONE, PRONTO A GIOCARE SEMPRE" - Sembrava che fossi stanco? Mi devo allenare, tutto qui. Infatti, sfruttando la pausa dovuta alla squalifica, mi sono allenato e ora sto benone. Pronto a giocare sempre, una partita dietro l’altra. Ripeto: giocare mi diverte e se mi diverto perché devo rinunciare a giocare?».

POGBA? MI RICORDA DI PIU' VIEIRA" - Pogba il mio erede? E’ tosto, è forte fisicamente, predisposto per gli inserimenti e il gol. A me ricorda più Vieira. Paul è giovane e deve migliorare ancora, lui lo sa bene".

"VERRATTI MIO EREDE" - "Verratti? Sì, Verratti ha caratteristiche simili alle mie ed è bravissimo. Dategli solo il tempo di crescere e di sbagliare in santa pace. Lo considero la mia continuazione. E' emigrato al Paris Saint Germain? E allora? Ha colto un’opportunità favolosa. Ha fatto benissimo. Poi è andato a Parigi, non so se mi spiego".

"ALLA JUVE FUNZIONA TUTTO A DOVERE" - "La Juventus com’è? Una società di alto livello, al pari di Inter e Milan. Qui tutto funziona a dovere".
Milano è lontana?


"GALLIANI SI E' SCUSATO CON ME" - "Come ho vissuto l’attacco della società rossonera dopo gol fantasma di Muntari? Come uno di quegli episodi che a caldo possono produrre rabbia. E poi Galliani si è scusato, quindi per me è finita lì".

"DERBY? SMANIO DI GIOCARE. IL TORO CI FARA' SOFFRIRE" - "Siamo al Derby? Che a Torino non conosco ma che smanio di giocare. Per ora non ne abbiamo parlato, ci siamo concentrati di più sugli errori compiuti a San Siro, però l’attesa è abbastanza calda. Il Toro ci farà soffrire, è una formazione che da un anno e mezzo gioca a memoria, che ha creato difficoltà a qualsiasi avversario. Conte e Ventura sono piuttosto affini? Io non so chi si sia ispirato a chi, però è oggettivo che abbiano parecchi punti i contatto".

"CONTE CI E' MANCATO SOPRATTUTTO NELL'INTERVALLO" - "Quanto ci è mancato Conte in panchina? Un’enormità. Specialmente nell’intervallo. Ha una parola giusta per tutti, può cambiare il corso di una gara con i suoi accorgimenti tattici. Per fortuna siamo alla fine, resta una settimana. Se il giudizio sull’allenatore resta immutato?
No, si è consolidato. E’ davvero un tecnico eccezionale, preparato, in grado di trasmettere la sua carica alla squadra".

"LA JUVE NON GIOCA PEGGIO DELL'ANNO SCORSO" - Se la Juventus gioca peggio della scorsa stagione? Noooo. Il fatto è che la gente si abitua e vorrebbe sempre avere di più. Mi dia retta, stiamo esprimendoci al massimo, a parte i due passaggi a vuoto con le milanesi".

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963