LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi del 04/01/2013
Incontro a Vinovo fra Marotta, Paratici, Conte e il presidente Agnelli per fare il punto sul mercato. Serve un attaccante. Llorente è ad un passo, Gabbiadini incalza. Le altre piste sono meno praticabili © LaPresse TORINO - Senza perdere un minuto: la Juventus di quest'anno ha un nuovo slogan di mercato, fare presto con idee chiare. In questa direzione si è tenuto il summit di oggi, a Vinovo, con Marotta, Paratici, Conte e naturalmente il presidente Agnelli. La società torinese, dopo alcune fatali indecisioni due estati fa, ha migliorato quest'anno le sue modalità di approccio al mercato. E in quello attuale di gennaio si è superata: ha mostrato grande tempismo nell'affare Peluso e ne vuole mettere sul piatto altrettanto per decidere sulla tanto attesa punta. IN POLE C'E' LLORENTE - Campeggia innanzitutto il nome di Llorente, a proposito del quale in queste ore si decide la strategia di avvicinamento: trattare sì con il Bilbao, ma per cifre non superiori ai 2-3 mln per averlo subito. In caso contrario, si cambia rotta e si punterà su giugno, quando si potrà contrattualizzare il giocatore soltanto discutendone lo stipendio. E se così accadrà è pronta la soluzione alternativa, Gabbiadini, in cui la Juventus aveva creduto al punto di acquistarlo giovanissimo dall'Atalanta, per poi girarlo in prestito al Bologna. A Torino sono convinti che abbia notevoli potenzialità (non inferiori a quelle di Destro, che sarebbe costato molto di più) in larga parte inespresse in maglia rossoblù. C'è un potenziale aspetto negativo nel rinviare l'aggancio a Llorente, il rischio che si scateni un'asta a giugno, non tanto a opera dei super club, che altrimenti si sarebbero già fatti avanti, ma di quelli medi italiani, inglesi e spagnoli, che potrebbero inserirsi nemmeno tanto a sorpresa nell'affare. Si decide quindi una strategia lampo che mette in stretto contatto l'aspetto finanziario con quello tecnico: potrebbe essere quella di non spendere più un euro a gennaio, nemmeno per prestiti onerosi, per concentrarsi su giugno. SERVE UNA PUNTA - Nel caso in cui Llorente arrivasse subito, Gabbiadini resterebbe dov'è, perchè in campionato il parco punte sarebbe completo, a meno di improbabili cessioni secche di Quagliarella o Matri. Oltretutto, con la perdurante infiammazione a un tendine di Vucinic e l'infortunio di Bendtner, l'arrivo di una ulteriore punta è indispensabile perchè il reparto rischia di avere solo tre attaccanti a disposizione a intermittenza nel periodo decisivo. LE ALTRE PISTE - Nella lista dei sogni di Conte, ci sono Drogba, Suarez, Sanchez, in ordine di preferenza, ma il tecnico si rende conto che per vari motivi non possono arrivare e fa professione di sano realismo. La società non nasconde di voler puntare a sanare il passivo in bilancio di quasi 50 mln a fine stagione, coniugando vari fattori, lo stadio sempre pieno, qualche turno di Champions in più e la politica dei costi zero sul mercato. E intanto Conte si trova senza Asamoah, Chiellini e Lichtsteiner e con Vucinic sofferente: non problemi enormi, ma tali da fargli ribadire alla squadra che sottovalutare i blucerchiati sarebbe pericolosissimo. |
I riconoscimenti al regista bianconero arrivano da media e istituzioni © LaPresse TORINO - È come se il mondo si sentisse in colpa per ‘sta storia del Pallone d’Oro. Ovvero, non potendo premiare Andrea Pirlo finché Lionel Messi segna più gol in un anno che un attaccante di media forza nella sua carriera, i mass media e le istituzioni non finiscono di celebrare il genio calcistico del regista. E la fine del 2012, tempo di consuntivi e classifiche, è stata un’occasione perfetta per incorniciare il momento strepitoso del bianconero. OSCAR - Neppure Tuttosport, d’altra parte, si è sottratto e ha assegnato a Pirlo l’Oscar del 2012 come “Juventino dell’anno”. Un titolo assegnato da un giuria formata da grandi ex giocatori, giornalisti e tifosi. E, a pensarci, il riconoscimento più pesante per lui è proprio quello che arriva dal popolo bianconero, perché significa che la sua classe è talmente grande da oscurare al cuore del tifoso l’ingombrante passato milanista. Pirlo, nel giro di pochi mesi, è passato a essere un idolo rossonero a uno dei beniamini della Juventus. Solo i grandissimi riescono a effettuare un passaggio tra due tifoserie non esattamente “amiche” senza neppure una scintilla. SPAGNA - Ma, a suo modo, è il quotidiano spagnolo El Pais che dovrebbe far sorridere maggiormente Pirlo. Perché vincere in casa è più facile, ma andare a farsi premiare da chi, in questo momento, può vantare i centrocampisti più forti del mondo è tutta un’altra soddisfazione. El Pais , infatti, ha messo proprio Pirlo in mezzo al centrocampo della sua squadra dell’anno. Un top 11 che sciovinisticamente comprende solo giocatori della Liga, ma tutti coordinati dallo juventino. Eccola, la formazione: Casillas ; Alves , Ramos , Piquè , Alba ; Xavi , Pirlo, Iniesta ; Messi , Falcao , Ronaldo . INGHILTERRA - Anche gli inglesi, che si riempiono gli occhi con i campioni della Premier League anche durante le feste, si sono però inchinati all’azzurro. Il Guardian , quotidiano intellettualoide ma sempre attento allo sport, ha stilato una classifica dei cento giocatori più forti del mondo in questo momento. Il primo della classifica è ovviamente Messi, seguito dall’immancabile Cristiano Ronaldo poi i due perni del centrocampo del Barcellona: Xavi ed Iniesta. Al quinto posto c’è Zlatan Ibrahimovic , poi Radamel Falcao , Robin Van Persie e all’ottavo posto Andrea Pirlo, primo e unico italiano nella top ten chiusa da Yaya Toure e Cavani (per la cronaca gli altri giocatori del nostro campionato sono Gigi Buffon , 20°, Javier Zanetti , 41°, Daniele De Rossi , 42° e Giorgio Chiellini , 50°). |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14