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La Juventus scudettata gioca a Bergamo la prima gara da campione per la trentaduesima volta. Conte decide tanti cambi: Storari, Marrone, Caceres, De Ceglie, Isla, Padoin, Giaccherini, Matri e Quagliarella con le sole conferme di Chiellini e Pirlo.

INIZIO BLANDO: le due squadre si studiano e subito al terzo Giaccherini prova lo spunto, ma il tiro e' centrale. La gara non è spettacolare, l'Atalanta pressa e la Juventus cerca di organizzarsi.

MITRAGLIATA: alla prima occasione Matri segna subito. Lancio millimetrico di Pirlo, controllo perfetto in velocità di Alejandro, tiro incrociato perfetto che brucia Consigli. La reazione degli orobici arriva subito: bella girata di Denis a lato di un niente. Al venticinquesimo bella palla di Isla a centro area, De Ceglie non ci arriva di pochissimo.

NON È CALCIO: purtroppo registriamo l'ennesimo episodio di non calcio che costringe l'arbitro a sospendere il match per una decina di minuti per scaramucce tra i tifosi.

Dopo la sosta ci prova subito Carmona e dopo un minutino Quagliarella fa fare bella figura a Consigli. Al minuto trentotto grande occasione per i nerazzurri: doppio errore di Caceres, Denis solissimo colpisce il palo. Il primo tempo si chiude con una Juventus poco lucida e frenetica in difesa. Non una delle migliori gare degli uomini di Conte.

La ripresa comincia con ritmi un pochino più intensi. Particolarmente vispo Mauricio Isla che corre e si sbatte anche se gli manca un pochino il ritmo partita, ovviamente. Proprio da un bello scambio Matri-Isla-Matri nasce una bella occasione per l'attaccante che arriva in ritardo sulla palla. La partita vive molto di momenti e la Juventus gioca a folate. Conte sceglie i cambi: fuori Quagliarella e Padoin dentro Vidal e Anelka e poi vede De Ceglie affaticato e inserisce l'ex Federico Peluso accolto da qualche fischio di troppo.
La partita si incattivisce per un intervento con il petto ma a braccia larghe di Marrone, gli uomini di Colantuono sono furiosi e Vidal in contropiede quasi quasi raddoppia. La Juventus ha la palla buona con Giaccherini, ma la palla finisce sull'esterno della rete.
I bianconeri conquistano altri tre punti, nona vittoria consecutiva e record di punti distante solo due vittorie. Partita non di altissimo livello ma vinta con merito. Sabato la consegna della coppa.

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Secondo l'edizione odierna di Tuttosport, Antonio Conte invocherebbe almeno tre giocatori di levatura internazionale. Oltre a Llorente, il tecnico chiederebbe al presidente Agnelli e al dg Marotta un altro centravanti, un esterno offensivo e un trequartista, oppure due ali pure.
Per quanto concerne la punta, gli attaccanti graditi al tecnico sarebbero Higuain, Suarez e Ibrahimovic. Poi pensa a un trequartista come Jovetic della Fiorentina, affamato e per tanti aspetti ancora da plasmare, tenendo in considerazione, come alternative, Alexis Sanchez e a ruota Muriel dell’Udinese.
Come detto, Conte vorrebbe anche un esterno di grande qualità. Oppure, in alternativa: un attaccante e due esterni puri, se le seconde punte in stile Jovetic (o l’altro gigliato Ljajic) non si muoveranno. In questo caso, i nomi sono noti: Nani dello United, Bonaventura dell’Atalanta e Cuadrado, in comproprietà tra Fiorentina e Udinese. Il piano di rafforzamento prevede anche l'arrivo di un centrale difensivo di riserva. Luca Marrone dovrebbe essere girato a qualche altro club per consentirgli di giocare con continuità.