Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 13/09/2013

Moggi su Libero: "C'era un sistema ... e c'è il Bacio di Giuda"

Post n°7222 pubblicato il 13 Settembre 2013 da nadir63l
 

 
© foto di TuttoMercatoWeb

Luciano Moggi su Libero torna sulla questione calciopoli: "La nostra Nazionale ha vinto, si è qualificata in anticipo per il Brasile. I ragazzi ce l’hanno messa tutta per raggiungere l’obbiettivo: bravi loro, bravo Prandelli. Ed hanno vinto proprio in quello stadio dove gioca la squadra che nel 2006 fu condannata alla retrocessione per omaggiare un «sentimento popolare» creato a bella posta per avere almeno un motivo di condanna. Lo disse pubblicamente il professor Mario Serio alla conclusione del processo: faceva parte del tribunale giudicante presieduto da Piero Sandulli, un amico fraterno di Franco Carraro. Due furono gli scudetti tolti alla Juve, ma in quello stadio – sullo stemma della società – troneggia il numero 31 che sta ad indicare gli scudetti vinti dalla società bianconera. In controtendenza con quanto dice Abete: 29. In altri tempi qualificarsi in anticipo era un avvenimento scontato, adesso è motivo di festa. Il 2006 è ormai lontano, quando la nostra Nazionale trionfava a Berlino contro la Francia. In quella occasione nelle due squadre che si contendevano il titolo mondiale c’erano cinque giocatori juventini più l’allenatore Lippi tra gli azzurri e quattro tra i «galletti». Giocatori di quella Juve che tanta parte ebbe nel portare l’Italia sul tetto del mondo, proprio quella stessa Juve fu retrocessa in serie B da un tribunale sportivo che aveva le sembianze dell’Inquisizione in chiave moderna. Quella squadra fu condannata senza aver mai alterato partite, senza aver taroccato il sorteggio, senza aver avuto rapporti esclusivi con i designatori e dopo aver vinto anche il campionato 2004/05, risultato per altro regolare sia alla giustizia sportiva che a quella ordinaria. E i dirigenti che l’avevano costruita, Giraudo e Moggi, vennero addirittura radiati.

Tra le maggiori accuse il «sequestro Paparesta» a Reggio Calabria che tanto successo ottenne nel racconto dei media. Non fa niente se sia stato il frutto di una battuta stante l’arbitrag - gio indecoroso di Paparesta e il comportamento scandaloso di un assistente (Copelli), a cui Meani - dirigente addetto agli arbitri del Milan - un giorno sussurrò: «Stai tranquillo, dirò al Capo (?) che sei uno dei “nostri”». E non importa nemmeno poi che il tribunale di Reggio abbia archiviato la pratica con un «non sussiste» che spiega tutto. Nonostante tutto ciò, il tribunale sportivo emise una sentenza di condanna con questa motivazione: «Sistema strutturale». Qualcosa di mai contemplato prima di allora nell’ordinamento sportivo. Pensiamo che l’avvocato Zaccone, il difensore della Juve di allora, possa oggi provare un po’ di vergogna di fronte a quanto venuto fuori adesso. Lui che disse di aver letto tutto in una settimana, lui che condivise la retrocessione inserie B con penalizzazione paventando addirittura la retrocessione in C.

I difensori di parte degli incolpati hanno impiegato quattro anni per leggere quanto successo e capire quello che Zaccone non aveva capito o fatto finta di non capire. E infatti, alla luce di quanto emerso dal 2006 ad oggi, si può affermare che quel sistema strutturale anche detto «sistema Moggi» non è mai esistito. Mentre è esistito - e ci sono le prove - quello strutturato a danno della Juve, la squadra più forte di quel tempo, e a favore del Milan, l’antagonista numero 1 della Signora. E questo lo sanno bene Carraro e Abete, i capi del calcio di allora (Abete anche adesso), perché loro ne erano gli alfieri. E adesso si scopre che Abete tifa Juve, ma solo perché doveva andare con la Nazionale a Torino e quindi si è lasciato andare a celebrazioni, professando una religione che non gli è propria. Vi siete mai domandati, amici lettori, il perché non mi sia mai arrivata una querela pur avendo scritto più volte tante cose nel merito? Domandatevelo e avrete la verità a disposizione. In tanti devono tacere, soprattutto quelli che sanno cosa è stato fatto a danno della Juve dopo la morte dell’Avvocato e di suo fratello Umberto. Ci sono, purtroppo per loro, delle intercettazioni inconfondibili ad incastrarli. E saranno fatte sentire in tribunale.

Vedere poi in mezzo al campo Abete – badate bene allo Juventus Stadium – che premia Buffon e lo bacia addirittura, fa venire il voltastomaco a chi conosce le cose. Il bacio di Giuda era niente rispetto a quello di Abete a Buffon. Con quel bacio pubblico il presidente federale pensa magari che la gente bianconera possa dimenticare un numero, il 31, e quei titoli che la Federcalcio non ha voluto restituire alla Juve. Non gli è bastato ostacolare tutto e tutti con la famosa formula della «incompetenza », ha avuto anche l’ardire di pestare (meglio calpestare) l’erba di quel campo che tanto ha dato e tanto dà al calcio italiano. Comunque anche nella Federcalcio al tempo di Calciopoli non tutte le persone erano uguali. Ci piace ricordare il comportamento tenuto dall’avvocato Giuseppe Benedetto, che era stato giudice sportivo della Figc sino al 18 luglio 2006.Dopo la sentenza della Corte d’Appello federale, rassegnò le dimissioni così, apostrofando il commissario straordinario Guido Rossi: «Quale insegnamento i cittadini di domani possono trarre dall’incredibile processo tutto e solo mediatico a cui abbiamo assistito in questi giorni, con una sentenza annunciata, più che dai giudici, direttamente dal popolo? Qualcuno potrebbe farmi vedere dove sta l’illecito? Ne ho ribrezzo, non sono rassegnato, sono semplicemente indignato e siccome voglio stare a posto con la mia coscienza, si trovi un altro giudice, caro Rossi».

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963