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© foto di Federico De Luca

Antonio Conte ha parlato a Mediaset Premium a fine gara: "Commentare  oggi la partita non è semplice perché hai fatto la partita stavi dominando, eri padrone del campo in tutto e per tutto senza far tirare in porta l'avversario, poi in quei quindici minuti e' successo di tutto e di più e ci siamo fatti male e ne abbiamo pagato le conseguenze. Sai gli aspetti psicologici contano fino a un certo punto siamo alla Juventus. E dobbiamo essere abituati a convivere con queste partite con cui stanno li con il fucile a giudicarti. Oggi abbiamo fatto qualcosa non di normale, qualcosa che dispiace,io penso che faccia parte di un percorso in cui dobbiamo fare qualche caduta per capire tutti quanti la difficoltà di quest'anno. Sembra di parlare ai media e dire concetti che nessuno vuole capire. Dobbiamo passare da queste cadute clamorose. Una brutta caduta che ci possa aiutare a migliorare, a capire. Lo dico da inizio anno che bisogna stare attenti. La sconfitta é arrivata oggi, poteva arrivare prima, ne prendiamo le conseguenze, niente". 

Conte evita di parlare di mercato: "Lasciamo stare il mercato, non c'entra il mercato. Non c'è da discutere, andiamo in guerra cercando di portarci sempre il fucile, oggi per dieci minuti ce lo siamo dimenticato". 

Ancora sulla stagione: "Diciamo che da inizio anno subiamo dei gol abbastanza strani, un po' clamorosi, appena ci tirano in porta prendiamo gol, oggi é successa una situazione strana, speriamo che questa caduta ci serva a capire che non c'è niente di facile. Mi auguro che questo cazzotto ci faccia trovare la forza per continuare a fare qualcosa di straordinario. Non c'è niente di scontato sarà tutto molto ma molto difficile.  Noi sappiamo e io personalmente so che dobbiamo superare . Dopo due scudetti e due Supercoppe inconsciamente entra una forma di rilassamento e che tutto possa essere semplice, facile, che siamo a prescindere i più bravi, dobbiamo cercare di convincere e di combattere con il pensiero che ci possa fare pensare che sia tutto facile".

Sui cori: "accetto i cori goliardici e  lo sfottò va bene. Cori goliardici li accetti si, la violenza si fa fatica ad accetterla. Faccio i complimenti ai tifosi della fiorentina per gli sfottó, questo e' il bello del calcio basta che non ci sia la violenza".

© foto di Federico De Luca

I bianconeri iniziano a Firenze il ciclo terribile che si concluderà con la sfida al Napoli. Si inizia da Firenze con Vidal in castigo e Padoin che viene proposto sulla destra. Fiorentina molto prudente con centrocampo folto. Cuadrado e Borja Valero supportano Pepito Rossi. 

PARTENZA INTENSA- la sfida tra Juventus e Fiorentina inizia subito in modo intenso. Le due squadre non si risparmiano con il pubblico pronto ad ululare ad ogni situazione.  Meglio la Fiorentina nei primi minuti. Tevez appare in palla anche se i bianconeri sono un po' fermi.  Dopo venti minuti esce Ambrosini ed entra Mati Fernandez.  Ci prova Tevez al venticinquesimo di testa, palla a lato, ma l'occasione era buona. Bene anche Marchisio ma Neto dice di no. 

L'APACHE LA SBLOCCA E IL POLPO RADDOPPIA-  la Juventus passa in vantaggio al minuto 37. Rigore ineccepibile per fallo di Gonzalo Rodriguez molto ingenuo. I bianconeri non si fermano e dopo un contropiede sbagliato gli zebrati approfittano di un intervento errato di Cuadrado con Pogba abilissimo al raddoppio.
La Fiorentina tenta la reazione ma la squadra di Conte contiene i viola e al riposo é 0-2. 

La ripresa ricomincia con la Fiorentina aggressiva e la Juventus pronta a ripartire in ripartenza. Proprio l'Apache manca il gol di poco di testa.  Poco dopo Marchisio fa fare bella figura a Neto dopo un bello scambio con Llorente. Poco dopo Chiellini di testa impegna ancora Neto che para bene anche su Pirlo.  Ancora Asamoah va vicino al gol dopo una bellissima azione in velocità. Molto bene Llorente nella ripresa, molto mobile e abile a far salire la squadra. 

SUICIDIO JUVE - la gara si riapre. Rizzoli concede un rigore generoso per intervento di Asamoah su Mati Fernandez. Dal replay si vede chiaramente che Fernandez cerca la gamba di Asamoah.  A quindici dalla fine Buffon la combina brutta su tiro da lontano di Giuseppe Rossi.  Dopo tre minuti i bianconeri si suicidano. Errore difensivo pazzesco che lascia solo Joaquin. Lo spagnolo batte Buffon.  Passano altri due minuti e un contropiede viola vede Cuadrado con il turbo e Giuseppe Rossi fredda ancora Buffon. La difesa bianconera si scioglie.

Il peggior secondo tempo dell'era Conte, incredibile la serie di errori dopo gli episodi negativi del rigore e del gol preso da Buffon. 
Una gara da ricordare questa. La sconfitta di oggi deve essere importante e un segnale: così non si va da nessuna parte e riconfermarsi sarà impossibile. Un commento? Agghiacciante quello che abbiamo visto dopo il rigore di Giuseppe Rossi.