Creato da: kallida il 25/03/2009
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Espana

Post n°369 pubblicato il 19 Novembre 2013 da kallida

La questione delle lingue è questa:

trovandomi questa stagione passata a lavorare presso una reception di un albergo della mia città ho scoperto alcune cose. Una fra tutti: gli spagnoli non hanno la mia simpatia, almeno i turisti che vengono in Italia facendo gli "sboroni". E' comprensibile però, hanno assaporato la libertà solo da qualche decennio, hanno mantenuto un regime fascista fino al 1975. Comunque sia adesso sentono di essere i più cool d'Europa...e mi sta bene che lo facciano i francesi, ne hanno ben donde, ma certi parvenues che mi dicono "noi siamo di Barcellona..."  che cosa starebbe a significare?

La digressione ispanica, tuttavia mi ha portato alla consapevolezza che non parlo spagnolo, eppure è la lingua più parlata al mondo, dopo il cinese! (O qualcosa del genere, dipende dalle statistiche.)

Ora, considerando che con l'inglese ho una relazione speciale iniziata quando ero ragazzina, che il tedesco l'ho studiato all'università perché abitavo con una ragazza tedesca con la quale sono stata spesso in Germania, che il francese e lo spagnolo non li ho mai studiati che però sono stata da adolescente più volte in Francia, e ho pure lavorato come muratore (cioè era una cosa da chiesa, campi di lavoro etc...) non mi resta che apprendere il giapponese, andare in Spagna e sperare che gli spagnoli se ne vadano tutti in Argentina...

 

 
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free time

Post n°368 pubblicato il 18 Novembre 2013 da kallida

Questo è un periodo di transizione, mi auguro.

Cioè non ho una scadenza imminente, come spesso succedeva nella mia vita ultimamente. Perciò diventa difficile riorganizzarsi la vita quando si ha tutto o quasi il tempo a disposizione. E' anche pericoloso perché ti viene in mente di fare ogni sorta di cosa che hai sempre rimandato perché oberata dagli impegni. Infatti nell'ordine, oltre alle letture da 2 tomi sempre posticipate di letteratura mondiale, ci sarebbe perfezionare il francese e imparare il giapponese, acquisire una forma fisica decente, salvare il mondo e diventare il punto di riferimento di tutti quelli che mi conoscono.

 

Rivendendo questi obiettivi, a meno che non muoia salvando qualcuno, non mi sembra possa realizzarne alcuno...

Quindi spero di tornare a lavorare subito....

 
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un fiore

Post n°367 pubblicato il 16 Novembre 2013 da kallida

 

Dico...ma come si fa?

C'è della gente in giro assurda, aprono i blog e poi li lasciano avvizzire per mesi, magari si creano delle relazioni letterali, o amicizie di elevato spessore culturale e poi? Poi si sgretola tutto come i miei crisantemi all'ingresso che stanno morendo...

L'immagine dei crisantemi, lo ammetto, è bella che triste, ma in verità mi hanno dato la piantina per 1 euro, alla chiusura del cimitero il giorno dei morti... Una bellissima pianta piena di fiori bianchi e colmi di petalini...in effetti pare che il crisantemo sia nato dallo spilucchiare i petali da parte di una bimba a cui avevano detto che la madre sarebbe morta non appena fossero caduti tutti i petali del fiore, è per questo che il crisantemo ne è così pieno...quindi che cos'è un'ode alla vita o una commemorazione della morte?

Ma non volevo tornare con questi quesiti simpatici... Volevo solo dire che a parte tutto, o nonostante tutto la propensione alla minchiata non è sparita ... e quindi tra tentativi di fuga in altri paesi/settori/vite... in definitiva si rimane sempre quello che si è...ahimè o per fortuna?


 

 
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hai presente una puttana?

Post n°366 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da kallida

 

Giorni di sconforto, di delusione. A causa del risultato elettorale, certo.

Il punto è che certe paure, certi timori sono reali più di quanto ci si immaginasse.

Capisco chi ha votato il movimento 5 stelle, nella mia regione addirittura è passato da un 18% delle elezioni regionali di fine ottobre ad un 30%, primo partito!

Ma non giustifico, come si suol dire. Per non parlare poi dell’altra maggioranza.  E’ tutto molto chiaro, l’italiano medio è diverso da come vorremmo che fosse, per essere diplomatici. Uso la prima persona plurale perché non sono la sola ad essere delusa.

Mi infastidisco anche perché oggettivamente non avevo capito niente, l’unica cosa che ho previsto e che si è verificata è stato il “flop” del centro e di  rivoluzione civile (che per inciso mi sta anche bene, lo sbirro laureato che vada a confiscare i beni ai mafiosi!). Il resto decisamente è stato sottovalutato, o meglio ci si è illusi per l’ennesima volta che l’Italia potesse essere, come in “disperato erotico stomp” , ottimista e di sinistra! Puttana , d’altra parte , lo è già!

Che poi a dirla tutta si critica la sinistra perché non parla il linguaggio del popolo, perché non ha intercettato il dissenso, perché ha condotto una campagna elettorale pessima, senza cavalcare l’onda emotiva del disagio e sono esattamente i motivi per cui io l’ho votata oggi come ieri. Cioè la delusione nasce dal fatto che l’Italia non è e non sarà mai abitata da una maggioranza colta, progressista e raffinata. Me ne sono resa finalmente conto! D’accordo non è un dramma …

Intanto sto preparando il gommone per attraversare il canale di Sicilia, magari in Tunisia mi faranno sbarcare, per chi volesse venire…il viaggio è gratis! 

 

 
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cheffoni...

Post n°365 pubblicato il 21 Febbraio 2013 da kallida

 

Il suono delle parole suggerisce atmosfere, evoca immagini fantastiche, rimanda a sensazioni complesse.

Così mi sento ogni volta che leggo le parole magiche:

cremor tartaro, ghiaccia reale, isomalto, pastigliaggio, ganache , carbossimetilcellulosa … non sentite anche voi i profumi speziati , le essenze odorose librarsi nell’aria, o captare con le dita  le consistenze cremose delle farciture ? Non sentite di essere entrati nella stanza proibita, dove tutto è possibile, dove ogni sogno diventa di zucchero? O quasi…

Le parole sono pericolose, le tecniche sono pericolose perché una volta svelate ogni cosa può essere riprodotta sotto forma di candida tortina di cm15…

E ormai quando conosco qualcuno immagino già che tipo di torta potrei fargli… con quale gusto e con quale decorazione. Poi l’altro giorno ho pensato: “ e io che genere di torta mi meriterei?”…

Quando avrò risposto a questa domanda sarò una signora pasticcera!

 

 
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Rigurgito fascista.

Post n°364 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da kallida

 

Il fascismo è presente in ognuno di voi, che ci piaccia  o no. E’ la parte oscura, più istintiva, meno evoluta.

E’ facile essere fascisti e da pure belle soddisfazioni.  Affermare e credere in alcune regole di base della sopravvivenza eliminando del tutto secoli di storia, di cultura e di civilizzazione ti fa sentire appagata. E ancora di più il sentimento del piccolo io, del mio orto, dei miei affari, quando viene legittimato da una pseudo ideologia politica si inorgoglisce e si corrobora. Davvero acquietante, per così dire.

Io per esempio sostengo con forza la necessità di tornare al voto plurimo, ma non concordato sulla base del patrimonio materiale, bensì concesso secondo canoni di patrimonio culturale. Per esempio tu hai tre lauree, tre voti. Tu hai letto Musil e Proust allora 4 voti. Tu hai letto Moccia -4, cioè puoi votare una volta ogni quattro previo esame di idoneità psicologica. E mi perdo pensando a quanto potrebbe essere bello portarsi dietro questa responsabilità civile così stabilita. La massa non capisce niente, è per definizione stupida e sorda. Il popolo è ignorante, non capisce nemmeno da dove è venuta la sovranità di cui è portatore! Ecco, avete visto che acido destrorso? Davvero penso queste cose, solo che … solo che i libri, la scuola, gli studi, le esperienze tra le persone mi hanno portato a stare sempre e comunque dall’altra parte. Dalla parte che si apre e che accoglie e che progredisce e che è morta affinché io potessi scrivere tutte queste cazzate! Il socialismo mi commuove, mi ha sempre commossa per il motivo che non è una religione ma ha avuto un’etica di profilo superiore, oserei dire. Dare la possibilità a tutti di essere felici, e di avere le stesse opportunità stabilito per legge, e non per sentimento, mi è sempre sembrato un miracolo. Perciò , sebbene mi infastidiscano le masse e le loro dinamiche collettive penso comunque che sia giusto e soddisfacente portare avanti la bandiera dell’umanità sempre, nonostante i rigurgiti…

 

 
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san valentino agghiacciante...

Post n°363 pubblicato il 15 Febbraio 2013 da kallida

Non è possibile! Vado in bici per ammirare questo:

e invece trovo questo:

sarà colpa dei festeggiamenti di san valentino !Mi hanno raffreddato il panorama!!

 

 

 

 
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Vergognità 3

Post n°362 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da kallida

 

Ieri sera mio figlio ha avuto modo di esplicare in forma privata la sua teoria sulla timidezza, che , a quanto pare, si fonda su tre livelli di disagio.

Interrogato dalla madre sul perché non abbia risposto alla domanda della nuova giovane fidanzata dell’amico dei genitori, la quale semplicemente gli  chiedeva il nome, il piccolo risponde:” Non ho risposto perché mi sono vergognato ….  perché mi piace … ” attimo di suspance, mi abbraccia (prevedendo la reazione poco matura della mamma ) e continua: “ mamma, è bella, è più bella di te…” e stringe di più quasi mortificato, si rende conto del disastro causato e subito aggiusta il tiro: “ no , è bella perché lei ha il rossetto, sul serio mamma, perché tu non lo usi come tutte le altre donne, ti sta bene, lo so…!”

Penso che anziché da bambino di  5 anni parla come uno di 60, a parte questo mi rendo conto che la fase mammo-centrica è finita (cacchio!) e mi ricordo di quando io alla sua età avevo le mie idee sulle persone e di quanto queste  idee fossero corrette in verità. Così lo consolo, fingendo che è bello che lui possa vedere la bellezza altrove (!) , che la mamma non si è arrabbiata (!!) ma che sarebbe più interessante interagire con le giovani donne piuttosto che vergognarsi…

Passata la descrizione emotiva, spinto dalla madre ormai distrutta , ha classificato questo episodio come

“vergognità 3” , spiegando che la sua reticenza a parlare con le persone in generale ma con le donne in particolare è causata da due specifiche e contrapposte situazioni:

vergognità 2 quando sono troppo brutte, o puzzano ( di profumo eccessivo, di fumo etc)  e lui ne ha una visione di mancanza di bellezza

vergognità 3 è l’esatto opposto, cioè quando sono troppo belle e magari profumate al punto giusto e con il rossetto che non guasta, e lui rimane turbato da troppo bellezza.

Ovviamente la vergognità 1 non l’ha spiegata, dà per scontato che la mamma, essendo una ex timida da oscar, la conosca perfettamente e infatti la numero uno per me è causata dalla moltitudine, molte persone che ti guardano e aspettano in silenzio che tu ti esprima, quando fino a un secondo prima non si sono nemmeno accorte che c’eri…  o forse ancora migliaia di donne iper profumate che con il rossetto colore arancio mi osservano e giudicano la mia mancanza di bellezza…sob

 

 
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ubbie

Post n°361 pubblicato il 25 Gennaio 2013 da kallida

 

Sento parlare impropriamente di passioni. Quando si parla di musica, di cucina, di artigianato inutile, cose di questo tipo. Ma subito mi viene in mente che le persone “appassionate” sono quasi sempre tranquille e moderate, con le loro passioni regolari e frequenti. Ora a una come me che è schiava delle fissazioni  osservare questi comportamenti mi rende titubante. Come è possibile che si coltivi la cosiddetta passione magari tre volte a settimana dalle sette alle otto, oppure una volta al mese quando si ha la domenica libera. Non puoi ordinare ed organizzare la pulsione che ti spinge ad imparare qualcosa o ad esperirla.  Io personalmente fatico non poco per tenere a bada le mie ossessioni. Non penso ad altro, quando sono nella trance dell’ubbia esiste solo quello, cioè la mia mente è come una chiesa romanica, con la pianta a croce, una bella navata centrale più ampia e le due laterali in cui c’è tutto il resto,perciò nella navata principale ho il chiodo fisso e nelle due laterali la mia mente continua a lavorare indisturbata in background diciamo.

Mi passa dopo che ho esaurito la curiosità, cioè mi addentro finché posso nelle cose che mi interessano fino a quando non sono più misteriose, e così mi passa la “passione”. Non è per niente la dinamica che ho notato negli “appassionati”, perciò o io non so che cosa siano davvero le passioni, visto che le ingurgito, oppure quegli altri non sono che robot programmati per non destare allarme tra gli umani. Non mi vengono altre ipotesi. D’altra parte la parola passione deriva dal greco pathos che di certo non vuol dire piacere, bensì  travaglio, sofferenza…

 

 
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Doglianze democratiche

Post n°360 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da kallida

 

Devo dire di deprecare dibattimenti democratizzanti, dove delegare divisioni di diritti, doveri  dissente  decisamente dalla divinizzazione del dominio del demos.  Difficile districarsi dentro discettazioni  determinate, disposte da decadi. Discuto della distorsione del dogma democratico.

 Dacché dismisero dittature di diversa derivazione, decentrarono  degnamente distribuzione del diritto. Dato discriminante determina discernimento dotto, depositario di dottrina depurata da dispotismo.

Dettame demotico devia da dialettica democratica, dimostra deficit di didattica, difetta di dedizione.

Danneggiano democrazia deboli dabbene, dominati da disoneste declamazioni dette demagogie,  disdegnano di documentarsi, deformano disposizioni democratiche dandogli demarcazioni distorte,  drogate dalla disinformazione. Dopodiché diconsi delusi dal disdoro diffuso. Devono dissolvere dissennatezze dentro, devono dipingere di decoro dapprima deleganti  dopo delegati .

Demiurgo deve dimorare dentro, dimostrandosi degni di difendere democrazia.

 

 
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