Creato da goldkampa il 23/08/2007

IL MIO TEMPO

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Charles Wright

Morandi

Parlo d'immobilità, del silenzio
un centrotavola di porcellana,

un vaso a goccia, una brocca.

Parlo di spazio, che è unilaterale,
senza risposta, e lasciato a seccare.

Parlo di colore, di forma, del vuoto
che vigilano questi oggetti, e da cui sorgono.

Parlo di colpa, goccia rossa, goccia bianca,
la sua gobba e la curva, che è blu.

Parlo di bottiglie, e rovina,
e di ciò che facciamo brillare nel buio, e perché...

Charles Wright
Breve storia dell'ombra
a cura di Antonella Francini
Crocetti Editore 2006

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Post N° 758

Post n°758 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da goldkampa

Le Corbusier

Premetto che non sono molto d'accordo con le idee di questo grande architetto.Tuttavia bisogna riconoscere una lucida e lungimirante visione futuristica nel lavoro che egli ha svolto nella sua lunga carriera.Spazi� razionalmente occupati e dalle linee essenziali....A mio modestissimo ed incompetente parere anche troppo...Ma essere in anticipo nei tempi non � semplice ,tanto meno popolare.Quello che indubbiamente gli va riconosciuta � una geniale visione d'insieme,uno sguardo sempre attento alle possibilit� d'espressione,non a caso uno dei primi ad utilizzare il cemento armato come elemento importante delle sue strutture.Viene da chiedersi cosa avrebbe potuto esprimere il suo talento con i materiali d'oggi.

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Post N° 758

morton0 il 06/10/08 alle 21:44 via WEB

Infatti ... considerato che oggi c'� tanto materiale, ma forse manca proprio quella sua visione di insieme ... Ciao, carissimo :-)

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goldkampa il 06/10/08 alle 21:51 via WEB

Ma guarda tu chi c'�!! :-)) Innanzi tutto bentornata...Dopo tutto...Il tempo la fa sempre da padrona...

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altro_che_mela il 06/10/08 alle 22:57 via WEB

i grandi sanno esserlo con qualunque materiale.Forse lui avrebbe fatto per Venezia un ponte meno sdrucciolevole.:-)

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goldkampa il 07/10/08 alle 21:35 via WEB

M�h!...Magari ha concepito un ponte che serve solo a chi ci passa sotto in gondola...E poi anche i tacchi a spillo sono pericolosi,ma molto suggestivi:-)))

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Anonimo il 07/10/08 alle 09:00 via WEB

ammirevole il suo lavoro del tutto innovativo...tuttavia le sue linee essenziali, all'insegna della razionalit�, hanno penalizzato non poco l�architettura come arte, come arte del rappresentare...e con questo ci tengo a precisare che l�architettura non � solo estetica, ovvio...:-) ciao caro, ombre.

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