IL MIO TEMPO

DIPENDE DA COSA SI VUOL VEDERE

Che la pittura offra numerose se non infinite chiavi di interpretazione è cosa evidente.A dire il vero sono le opere,ad essere soggette di interpretazione.La pittura in se stessa no.Si tratta di una tecnica,espressa in vari modi,che serve a porre concetti,domande,risposte...Ma non si può prescindere pittura dal concetto definitivo di Arte.La pittura è un'arte.
...Bella scoperta eh!?...Bèh mi piaceva ribadire il concetto,perchè se non è chiaro questo allora si fa confusione.Si,perchè quando vi trovate per esempio davanti al celeberrimo"Teomondo Scrofalo",non dovete pensare in maniera contorta.Il dipinto è si osceno nella sua devastante banalità,ma la pittura rimane un'arte..Come avete appena letto,anch'io mi sono permesso di vedere solo ciò che volevo in un dipinto...
Ebbene la vita odierna sembra sempre più essere pregna di quelle prerogative che sono della pittura;Basterebbe per esempio,scrutare i titoli dei giornali,soffermandosi con un pò più di attenzione a ciò che "vogliamo vederci scritto"..Per esempio,e scusate tutti stì esempi,ma servono anche a me per potermi spiegare in termini accettabili,per esempio dicevo,le ultime polemiche riguardanti le "gabbie salariali".Il concetto di per se è stimolante:Io per esempio abito in una zona "ricca"e quindi ho bisogno di un buon stipendio per vivere dignitosamente...Dove con minor stipendio si può vivere altrettanto dignitosamente,lo si faccia...A parte che se non ricordo male,abbiamo mandato a puttane una certa scala mobile,barattandola per una giornata al mare,e recentemente due sigle sindacali, hanno deciso che i contratti di lavoro debbano essere nazionali e di fatto blindati(lascio a voi immaginare secondo quali parametri)...Ma scusate:Rendere la vita un pò meno cara al Nord e creare posti di lavoro serio e sviluppo sociale sostenibile al sud no?...
Oppure riguardo al modo in cui i nostri militari riappacificano l'Afghanistan...
Sembra che stia diventando un problema di costituzione,perchè fatto saldo il concetto che noi siamo nel giusto,e che la pace la si mantiene con le armi(mi sapreste citare un solo caso al mondo in cui sia accaduto veramente?),se solo si potesse fare una piccola modifica al testo di legge...

Eh si,perchè noi gli abbiamo dato pace e democrazia(cosa c'è da ridere,vi vedo sapete?)con il nostro esercito fatto di volontari armati,e loro per ringraziamento ci sparano addosso!!Stì Islamico-Comunisti che razza di ingrati!!
Come potete ben capire,idee e concetti proposti,analisi e deduzioni personali che ne conseguono.
...Proprio come per il "Teomondo Scrofalo".La politica sarebbe un'arte,quella roba lì è una porcheria desolante...Sarà il momento di pensare un pò più seriamente all'arte delle cose?Bèh,se questa la chiamate politica...

"Composizione n. 6", 1952

Composizione, 1934

SENZA TITOLO

Come sempre,nei miei deliri scrittorici,non ho parlato del vero argomento di questo post,quel Mauro Reggiani che tanto mi piace.Trovo nella sua pittura,una sorta di completezza.In quei tratti semplici e lineari cè l'infinita gamma che va dall'estremamente piccolo all'universale.Il suo modo di proporci lo spazio è sinonimo di un attento interesse per l'architettura delle cose.Non c'è banalità nei suoi dipinti,solo una disincantata espressività...De gustibus...
Buone cose a tutti..