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Charles Wright
Morandi
Parlo d'immobilità, del silenzio
un centrotavola di porcellana,
un vaso a goccia, una brocca. 
Parlo di spazio, che è unilaterale,
senza risposta, e lasciato a seccare.
Parlo di colore, di forma, del vuoto
che vigilano questi oggetti, e da cui sorgono.
Parlo di colpa, goccia rossa, goccia bianca,
la sua gobba e la curva, che è blu.
Parlo di bottiglie, e rovina,
e di ciò che facciamo brillare nel buio, e perché...
Charles Wright
Breve storia dell'ombra
a cura di Antonella Francini
Crocetti Editore 2006
Messaggi di Gennaio 2009
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Post n°810 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da goldkampa
 PICCOLE ASCENSIONI FAMIGLIARI Papy,che bella che è questa"pittura"! Davvero ti piace?mi fa proprio piacere... Aveva proprio ragione la Prof,venire a vedere il Correggio è stata una bella idea...E poi è bello andare a vedere "i pittori",ti puoi muovere e mentre guardi "i quadri"puoi dire quello che ti pare. Però a bassa voce,altrimenti disturbi gli altri visitatori. Vabè papy,si capisce...Però anche se a bassa voce,puoi dire "le cose"..A me"i primi due"non piacevano e l'ho detto! Me ne sono accorto...Anche la Signora che avevamo vicino...Per un attimo ho pensato che svenisse a causa del trauma! Oh papy,se non mi piacevano c'è poco da fare...Questa invece è proprio "galla"!Sembra proprio che "le persone"siano in equilibrio sulle nuvole e che "tirino" su la Madonna con la forza del pensiero...Perchè è la Madonna quella lì vero? ...Direi proprio di si,non potrebbe essere altrimenti...Siamo in una chiesa e come sai Parma sullo stemma della città riporta il motto:« HOSTIS TURBETUR QUIA PARMAM VIRGO TUETUR »...« Tremino i nemici, perché la Vergine protegge Parma »... Ma se il patrono è S.Ilario!? Ed infatti eccolo là dipinto anche lui... ...Bèh comunque questa "pittura" è proprio bella! Si Sere è proprio bella,per fortuna con l'ascensore abbiamo potuto vedere bene e da vicino..Guarda che meraviglia,c'è l'erbetta e gli angeli suonano strumenti semplici come il flauto che usi anche tu... Significa qualcosa? Si piccolina,significa che nella maestosità di ciò a cui la Madonna è chiamata(vedi quelle braccia protese all'alto in segno di accettazione della volontà Divina?),il Correggio ha voluto mantenere il contatto con la realtà.Bastano piccole cose a ricordarlo,quell'erba appunto,che segna il terreno su cui poggiano ben saldi i piedi dei personaggi raffigurati,quei strumenti ,che sono gli stessi con cui si può muovere i primi passi nella musica,quella musica che si usa per celebrare assieme le ricorrenze festose e le feste popolari.Insomma un segnale di umiltà... Adesso è finito il tempo,dobbiamo scendere....Guarda bene tutto piccolina,non so se e quando ricapiterà l'occasione... Papy...Ma "lui"come ha fatto ad arrivare fin quassù?... Con l'aiuto di falegnami e muratori che hanno costruito le impalcature... Papy...quello là vicino a quell'angelo non assomiglia un pò al nonno ? Ma figurati!E poi come faceva a conoscerlo?...Dai usciamo va che adesso ci meritiamo proprio una cioccolata calda... Ecco bravo papy,ci torniamo a vedere "i pittori"eh!?Però solo se si può parlare eh papy!? Ok...Aspettami qui due secondi tata,torno indietro a vedere una cosa...Sai una cosa che a te non interessa....Arrivo subito... .....Màh!?...Eppure non poteva conoscerlo... |
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Post n°809 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da goldkampa
 UN PERFETTO EUROPEO Stasera sembra che la notizia più importante dei TG nazionali sarà quella della vicenda Alitalia .Ho già avuto modo di esprimere la mia opinione in proposito.Dall'inizio della popolare telenovela ,sostengo che in nome di un'ostinata e presunta italianità si và perpetrando una porcheria di dimensioni siderali.Basta.... Ma quanto sia distante dalle meschine vicende "aeroeconompolitiche ",da un abusato quanto mal riposto patriottismo,che poi è la cosa di cui mi interessava parlarvi,questo artista, è materia di studio... Se vi capita di aggirarvi per le sale degli Uffizi,potrebbe capitarvi di imbattervi nell'autoritratto di un distinto signore dai tratti per così dire teutonici...La pennellata(la sua propria intendo)è quella di un bravo discepolo del Goya,senza per questo scimmiottare nessuno,per carità,ma si vede proprio la vena spagnola della sua tecnica...Bèh ad essere onesti vi si scorge anche un'ammirazione incondizionata per l'impressionismo francese...D'altronde quando la tua formazione culturale,la tua educazione è quella francese,si capisce che non si può fare a meno di una sana e consapevolissima ostentazione..  Probabilmente,di fronte a quel dipinto,alcuni anglosassoni discuteranno amabilmente se lo si possa considerare un'esponente britannico della cultura;D'altronde se si diventa membri della Royal Academy,qualcosa significherà...Se non altro che si parla un corretto inglese!...Certo che per un figlio di americani,dev'essere proprio un bell'effetto!Come se un discendente di un dipendente italiano dell Alitalia,potesse diventare il portavoce ufficiale dell AIR FRANCE..Roba da fantascienza!! Bèh alla fine non restate di stucco se al gallerista non importa un fico secco di tutta questa tiritera...E non preoccupatevi se fino a due minuti fa non conoscevate nulla di costui...Alcuni maligni sostengono che si trovi lì solo per una forma di cortesia...In fondo non è da tutti diventare bravi e famosi in tutto il mondo.Avere poi il privilegio di nascere a Firenze è roba da artisti... Chiedo perdono se vi ho tirato a forza fino a qui in fondo,ma sapete com'è...L'audience ha le sue regole...Amici,ecco a voi il più europeo che si può: John Singer Sargent |
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Post n°808 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da goldkampa
11/01/1999 CIAO FABER.... Il testamento di Tito "Non avrai altro Dio all'infuori di me, la fondazione spesso mi ha fatto pensare: via del campo genti diverse venute dall'est archivio dicevan che in fondo era uguale. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male. Non nominare il nome di Dio, non nominarlo invano. Con un coltello piantato nel fianco gridai la mia pena e il suo nome: ma forse era stanco, forse troppo occupato, e non ascoltò il mio dolore. Ma forse era stanco, forse troppo lontano, davvero lo nominai invano. Onora il padre, onora la madre e onora anche il loro bastone, bacia la mano che ruppe il tuo naso perché le chiedevi un boccone: quando a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore. Quanto a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore. Ricorda di santificare le feste. Facile per noi ladroni entrare nei templi che rigurgitan salmi di schiavi e dei loro padroni senza finire legati agli altari sgozzati come animali. Senza finire legati agli altari sgozzati come animali. Il quinto dice non devi rubare e forse io l'ho rispettato vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie di quelli che avevan rubato: ma io, senza legge, rubai in nome mio, quegli altri nel nome di Dio. Ma io, senza legge, rubai in nome mio, quegli altri nel nome di Dio. Non commettere atti che non siano puri cioè non disperdere il seme. Feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai uomo di fede: Poi la voglia svanisce e il figlio rimane e tanti ne uccide la fame. Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore: ma non ho creato dolore. Il settimo dice non ammazzare se del cielo vuoi essere degno. Guardatela oggi, questa legge di Dio, tre volte inchiodata nel legno: guardate la fine di quel nazzareno e un ladro non muore di meno. Guardate la fine di quel nazzareno e un ladro non muore di meno. Non dire falsa testimonianza e aiutali a uccidere un uomo. Lo sanno a memoria il diritto divino, e scordano sempre il perdono: ho spergiurato su Dio e sul mio onore e no, non ne provo dolore. Ho spergiurato su Dio e sul mio onore e no, non ne provo dolore. Non desiderare la roba degli altri non desiderarne la sposa. Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi che hanno una donna e qualcosa: nei letti degli altri già caldi d'amore non ho provato dolore. L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita. Ma adesso che viene la sera ed il buio mi toglie il dolore dagli occhi e scivola il sole al di là delle dune a violentare altre notti: io nel vedere quest'uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l'amore". |
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Post n°807 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da goldkampa
 MA CI SIAMO O CI FACCIAMO? Nel consueto vagabondare tra le pagine web dei maggiori quotidiani italiani,ho trovato un articolo a firma di G.A.Stella .Con il consueto stile asciutto e disincantato dà un resoconto molto chiaro ed altrettanto attendibile di cosa si stà facendo,in verità molto poco e male,nel nostro paese,a proposito di energia ed in particolare,di quali siano le difficoltà di ogni tipo ad assumere una politica gestionale lungimirante quanto efficace.Chi come me si occupa per lavoro di questi temi,resta ogni volta interdetto dalla cecità(che talvolta cela una sfacciata malafede se non peggio)di chi dovrebbe amministrare e pertanto prendere decisioni.Come giustamente sottolinea Stella,qualcosina comincia a muoversi,ma sempre tra indicibili contrasti e titanici problemi.Avere energia,averne in quantità adeguata,in modo il più possibile sicuro e pulito,per poterla gestire e possibilmente conservare,non può e non deve essere uno spauracchio da esibire ad ogni stormir di fronda.Quando ci riempiamo la bocca con gli esempi dei paesi "evoluti"ecologicamente,non dovremmo mai dimenticare alcune cosette...Per esempio l'Olanda,paese dei mulini a vento e delle innumerevoli torri eoliche,che non ha esitato un momento ad installare in ogni dove,così come l'altrettanto evoluta Germania o la bucolica Danimarca...Non parliamo poi della Spagna..I pannelli fotovoltaici della Germania sono più del triplo di quelli installati in Italia(ma non eravamo noi il paese del sole?).Tra l'altro lo stato,che dovrebbe dare il buon esempio,cosa aspetta ad istallare i pannelli sui propri edifici(che sono tanti e in molti casi veramente brutti)?Ci sono scuole,ospedali,caserme,tutti gli insediamenti industriali... Da noi si preferisce"tutelare"artistici tetti di centri storici,che ad onor del vero sovente di artistico hanno proprio poco e di storico ancor meno..Il modo in cui tuteliamo il patrimonio artistico di questo paese è ridicolo,non siamo nemmeno capaci di conservare le panchine di un parco per bambini,non parliamo di una cabina telefonica,eppure...I thermo valorizzatori sono la peste del mondo?Benissimo,dato che austriaci(di gran lunga una delle nazioni ecologicamente più impegnate al mondo) e i soliti tedeschi sono dei suicidi,da anni ne hanno due proprio nel bel mezzo di Vienna e Monaco..I rigassificatori?Ma è da matti installarli,molto più belli da vedere i petrolchimici o le raffinerie di petrolio..Infatti non per nulla nessuno protesta se ne vengono a costruire una a pochi chilometri da ogni grande città italiana!Dico:Ma dalle parti di Porto Empedocle,Gela,Villaggio Mosè,non c'è mai passato nessuno?...Forse che Agrigento ha avuto pietà della valle dei templi?Per favore.La verità è che come da sempre,preferiamo demandare,rimandare,fino alle estreme conseguenze...Siamo il paese che siamo..Molto più comodo sentire al TG della sera che i Russi hanno chiuso i rubinetti e così non si fa...Purtroppo l'indignazione non produce ancora energia...Ho stufato vero?...Vabè..Scusate..Buona serata |
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Post n°806 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da goldkampa
David Bowie,perchè di lui voglio parlarvi,impersona le avanguardie musicali che hanno attraversato il tempo dalla metà degli anni 60 ad oggi.La sua particolarità è quella di essere sempre avanti di almeno un lustro rispetto ai suoi colleghi.Questo non significa una sempre impeccabile gestione del suo talento,nemmeno una produzione di costante eccellenza.Tuttavia gli vanno riconosciute alcune vistose e felici intuizioni,prima fra tutte,quella del"personaggio"Bowie",che fin dagli albori dell'esordio(e questa che vi propongo fu la prima hit),seppe imporsi oltre che per l'originalità e la bellezza della musica,anche per l'immagine di se.Naturalmente in seguito,seppe mettere in pratica quella che vi dicevo essere la sua carta vincente..Dotato di una buona voce,eccellente sassofonista,specie quando il sax era sinonimo di "nuova frontiera"compositore di certo mai ripetitivo..E questo in alcuni momenti della sua carriera,ha significato la rinuncia a palate di denaro...A chiudere il cerchio,l'attività di attore(con altalenanti riscontri)e pittore..Insomma se tra una ventina d'anni andrà di moda un nuovo standard musicale,potete scommettere che lui l'ha già sperimentato da un pò...Ascoltate la sua musica di 5 anni fa e capirete...Amici...David Bowie. |
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