Pensieri str...ani!

Vale sono perfettamente d'accordo con te sulla questione dei diritti umani e soprattutto dei di diritti degli animali... però ho un idea piuttosto sofisticata della libertà e non sò se tu la comprenderai... inanzittutto quando penso alla libertà mi viene spontaneo pensare che come tutte le cose di questo mondo abbia uno spazio... ovvero sia contenuto in uno spazio... la libertà non è un concetto virtuale che si può trovare nel ciberspazio seduti al proprio computer.... è questo è un fatto... ora se la libertà di un essere vivente ha uno spazio reale più esseri viventi ci sono nel mondo e minore e lo spazio lasciato alla libertà... ti faccio un esempio pratico... è stato fatto un esperimento scentifico su alcuni topi... mettendone una adeguata quantita in un adeguato spazio in adeguate condizioni loro vivevano pacificamente... poi che hanno fatto? hanno aumentato il numero dei topi lasciando invariato lo spazio in esso contenuti... lo sai cosa è successo? è aumentata l'agressivita e ognuno cercava di sopraffare l'altro e non per penuria di cibo ma solo per un puro istinto primordiale.... questo dimostra che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca... in definitiva voglio dire che la libertà di un' essere vivente finisce dove comincia la libertà di un altro essere vivente... un saluto virtuale

... e questo andrebbe a sostegno di quanto affermo da un pezzo: siamo troppi. Ma veramente troppi. Ma fino a quando ci sarà gente a pontificare sul peccato dell'accoppiarsi senza fare figli, la situazione andrà sempre peggiorando. Per quanto riguarda l'ultimo concetto... E beh, lì con me sfondi una porta aperta. Se non si impara a rispettare la libertà altrui è difficile ottenere anche la propria. 'Ciotti, buona serata!

Vale sono contento che tu abbia il mio stesso pensiero riguardo a quest'argomento... se ho chiesto di diventare tuo amico e perché pensavo (e adesso me lo confermi) che eri una persona brillante e lucida nei pensieri... sono d'accordo con te una seconda volta .... il male principale di oggi e la religione che impone di non usare il preservativo che impone di fare figli a iosa... sì siamo troppi sopra questo mondo e lo stiamo sfruttando troppo velocemente e in maniera sbagliata... sai che dico io? la religione (a parte il buddismo che è più uno stile di vita) è l'oppio dei poveri... sì raggionaci un'attimo.... chi si attacca in modo morboso alla religione? chi si attacca in modo patologico alla vita dell'aldilà? chi è talmente povero (non mi riferisco solo ai soldi ma anche ai sentimenti) da non potersi permettere una vita decente nel presente... una buona serata a te Vale e al tuo di lui

In realtà non penso che sia la religione in sé il problema, ma l'uso che ne fanno le persone. Spesso le religioni sono usate come scusa per i conflitti, spesso si sobillano intere folle nel nome di concetti che non stanno né in cielo né in terra. Alla base di praticamente qualsiasi religione c'è l'amore, il problema vero sorge quando le alte sfere religiose cambiano a loro piacimento le interpretazioni dei precetti. Per esempio, il comandamento giudaico-cristiano "Non commettere atti impuri"... Beh, è piuttosto ambiguo, in sé. Io l'ho sempre interpretato come "Non compiere azioni che abbiano motivazioni meschine". Forse la vedo un po' troppo a modo mio, ma pazienza. Purtroppo il dramma sostanziale è che le religioni sono, dalla notte dei tempi, troppo legate al potere temporale, anzichè occuparsi solo dello spirito. Buona giornata, Vale,Lu', Diego & Isottona

Sai Vale io alcuni anni fa credevo in tutte le stronzate che ti dicevano... non avrai altro Dio all'infuori di me o non commettere atti impuri.... poi crescendo mi sono accorto che le regole del gioco sono messe in contraddizione fra loro... annusa ma non mangiare... mangia ma non ingoiare... ingoia ma non gustare... e mentre tutte sei lì a saltare da un piede all'altro Dio (o chi per lui) che fa? muore dalle risate.... ti faccio un esempio pratico: un principio della bibbia dice di non commettere peccati né in pensieri parole o missioni... mi vuoi dire come sia possibile non farlo? scrivendoti questo messaggio ne avrò infranto almeno quattro di regole... ma te ne potrei fare altri di esempi... per fartela breve penso che la religione sia un invenzione (come lo è stato il motore a scoppio, l'aeroplano ecc) per poter pilotare i popoli (ignoranti e senza criterio)... prima delle religioni monoteiste erano in voga le religioni politeiste... e questo come me lo spieghi? per quale motivo? semplice perchè il periodo storico era più indicato per quel tipo di lavaggio del cervello... poi c'è il comandamento "non avrai altro Dio all'infuori di me" e se uno nasce in un punto dove c'è un'altra religione che fa butta nell'imondizia la propria esistenza.... ciao Vale un abbraccio virtuale