La recita di Bolzano - che amore assoluto sia!
« Precedenti Successivi »
 

Le lettere

Ho appena ricevuto una lettera da mio marito. Siamo sposati da oltre dieci anni, eppure, ancora oggi, il modo migliore che conosciamo per comunicare ciò che intimamente viviamo, soffriamo, godiamo è scrivere lettere. Come se avessimo stipulato un tacito accordo, abbiamo proseguito a riempire fogli di parole, di pensieri, di turbamenti, di tumulti, di furore,…
 

Ritorno a Casa Usher - 3^

Quale impressione ritrovarsi davanti al castello degli Usher! Durante tutto il viaggio aveva cercato di immaginare l'effetto che gli avrebbe fatto, se lo stesso dell'ultima volta, anche se sperava di aver sognato nel leggere quella lettera, sperava di trovarvi soltanto le macerie, sì, macerie in un luogo sul quale nessuno avrebbe mai avuto il coraggio…
 

L'amore che...

Appena uscite dal ristorante giapponese si infilarono subito in auto. Neanche il piacere di una passeggiata perchè Firenze era avvolta da un manto di umidità che impediva persino una buona visuale. Si strinsero nei cappotti cercando un po' di calore, illusoriamente, dentro il vano dell'auto che si dimostrò ancora più freddo che all'esterno. Al ristorante…
 

Marley e la 'piccola mela'

Come al solito aspettava la notte per rivedersi all'interno della sua profondità più oscura. Era già molto tardi, controllò l'orologio prima di iniziare a scrivere, a fare scorrere velocemente le dita sulla tastiera del pc illudendosi, a volte, che si trattasse di un pianoforte, parole e note, note e parole, dai tasti di un pianoforte…
 

Ritorno a Casa Usher - 2^

Si mise in viaggio in stato di estrema stanchezza dopo aver passato una notte quasi insonne. Si era rigirato tra le lenzuola in un dormiveglia continuo, madido di sudore per la sensazione di angoscia che gli opprimeva il petto. Per raggiungere il luogo ove sorgeva il castello degli Usher occorrevano parecchie ore tanto che lo…
 

Ritorno a Casa Usher - 1^

Oggi ho ricevuto una lettera che mi ha molto turbato. Alla lettura del mittente ho subito pensato che nonpoteva essere possibile, che forse i miei occhi vedevano doppio, anche se non avevo bevuto neanche un goccio di alcool. Eppure non potevo crederci, mal'indirizzo era scritto con caratteri grandi, grazie ai quali non si potevano avere…
 

Da Edith, sempre con amore!

L'inconfondibile voce della nostra 'piaf', il passerotto, così veniva soprannominata, si spande per tutto il locale, la radio continua a trasmettere le sue canzoni per ricordarla, come se fosse facile dimenticarsi di questa piccola e sfortunata donna morta qualche giorno fa. La ascolto mentre sto ultimando il lavoro di pulizia del bancone, sistemando i bicchieri in…
 

Marley e la condivisione

La voce lamentosa del vento l'aveva cullata tutta la notte: si era svegliata molte volte,  forse per l'irrequietezza di Marley. O forse per la sua, che Marley percepiva. Aveva fatto strani sogni, senza capo nè coda, davanti alla tazza di thè, con lo sguardo fisso dentro il liquido nocciola, cercava di capire il perchè di…
 

Schiena

E' già tardo pomeriggio, un freddo pomeriggio di febbraio, stanotte è caduta la neve e il suo biancore rischiara tutto intorno. Il paesaggio che si presenta ai miei occhi è bellissimo sembra attutire ogni bruttura, quell'eco di tristezza che avvolge il mondo. Amo in particolare la vista che si gode dalla stanza da bagno nella quale mi trovo in questo momento,…
 

Pianoforte

Tutte le sere ricomincio sempre dallo stesso punto, sistemo il seggiolino, con cura apro il pianoforte, tocco leggermente tutti i tasti, ne ascolto il suono: deve piacermi, deve sapere di armonia poiché, durante l'esibizione, non voglio stonature, voglio che tutto sia perfetto. Da quando ho messo le dita la prima volta su questi tasti, credo…
 

« Precedenti Successivi »