Tutto quello che mi è rimasto È una vecchia foto in bianco e nero nel portafoglioScattata chissà doveE lei è quasi irriconoscibile I lunghi capelli che danzano nel ventoIl cappotto aperto il sorriso acquosoE dietro la gente che passa noncuranteDicono che quando hai il diavolo accantoFai cose di cui non saresti mai capaceIo so che…
Sembra che J.G. Ballard stia riposando nel deserto di Vermilion SandsDi notte nel quieto baluginio delle stelleQualcuno lo ha visto camminare tra le dune di sabbia con passo sfuggenteC'è invece chi dice si tratti di immaginazioneDi un effetto otticoSolo vapore che sale dalle dune con il freddo della notteE che James sia sparitoLasciandoci soli a…
Tolte quelle ormai rimane ben poco Il presente che si dilata a dismisura Una manciata di tradizioni E l’assoluta certezza che può solo avere uno sguardo vacuo L’incanto di un’anomalia finita su una stampa ai sali d’argento
Dicono che sei bellaE quanto succede non scalfisce la tua corazza di gommaCambi pelle come i serpentiPiccoli aggiustamentiImpercettibili ai piu'A seconda della necessitàSemi di papavero che rotolano sul pavimentoE quelle specie di ali da pipistrelloAttaccate morbosamenteAl corpo piccoloCuoio rosa bruciatoIl rumore sordo del sangueGorgogliante nella golaE il buco della pistolaOsceno e ancestraleAl posto della boccaCome il…
A pranzo con Burroughs abbiamo parlato di tuttotempo scrittura politica malattiaparole che rimbalzavano sui muri grezzi del dinere l'alito che sapeva di marijuana e tequilaAndammo avanti per un po' a gesticolare a vociare deliberatamente nel locale affollatole mani che mulinavano in aria senza sosta disegnando figure spigoli e angoli alla Mondrianil suo pastrano nero tipo…
Non riesco a togliermi da dosso l’odore della morteL’afrore insopportabile del suo bacio Del tempo selvaggio che misura le dimensioni dell’assenzaIo non credo nell’esistenza del MaleNel subirne le conseguenzeSenza quell’improbabile guscio di violenza che mi protegge Da assuefazione e reiterazione Da bisogno e ineluttabilitàSentirei le ossa sbriciolarsi Sotto il peso di un cielo di cenere Immagine:…
Lasciate stare Frank Sinatra.Era questa la voce che girava in quei giorni da Los Angeles a Palm Springs tra i membri del suo clan. Frank era senza pace, di cattivo umore, anzi nessuno l’aveva più visto in quello stato da quando si era lasciato con Ava anni prima, e tutti sanno come il divorzio da…