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Un blog creato da vocedimegaride il 09/11/2006

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http://www.napoletano.info/auto.asp

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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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vocedimegaride
vocedimegaride il 25/11/12 alle 15:22 via WEB
Il redditest mette al muro le famiglie Ciascun contribuente sarà spiato in ogni aspetto della sua vita lavorativa, familiare, ricreativa Manuel Seri - Dom, 25/11/2012 - 08:53 --------------------------------------- Una mole incredibile di dati personali è già confluita nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria e molti altri dati arriveranno a breve quando sarà stato definito il software per la trasmissione di tutti i rapporti e di tutte le operazioni di natura finanziaria: ciascun contribuente sarà spiato in ogni aspetto della sua vita lavorativa, familiare, ricreativa, per stimare quanto dovrebbe guadagnare all’anno per poter fare ciò che al Fisco risulta aver fatto; se qualcosa non quadra, dovrà andare a giustificarsi davanti a qualcuno interessato soltanto a raggiungere il budget annuale assegnato al suo ufficio e a maturare gli incentivi economici legati ai maggiori tributi recuperati. L’economia sta andando a rotoli, il danaro circola sempre meno, gli insoluti non si contano più, la produzione cala inarrestabilmente, i disoccupati aumentano giorno per giorno, i più fortunati tirano avanti perché utilizzano i risparmi accumulati nel tempo, i meno fortunati non arrivano neppure alla metà del mese e non sanno dove sbattere la testa e lo Stato che fa? Si inventa il «Redditest», liberamente fruibile da tutti i contribuenti per verificare se risultano virtuosi o se debbono considerarsi evasori. Proprio adesso che il Paese sta andando a picco? Per carità, tranquillizza Attilio Befera (nella foto), direttore dell’Agenzia delle entrate (che con quello che guadagna certamente non ha problemi col «redditest», come del resto tutto quel popolo fortunato dei vari parlamentari, amministratori, dirigenti, superpensionati): l’eventuale situazione di anomalia non vuol dire che scatta automaticamente l’accertamento tributario! Il contribuente verrà prima chiamato dal fisco per giustificare come mai si è verificata quella incresciosa situazione e troverà certamente qualcuno che comprenderà, ma non potrà fare nulla perché mancherà il pezzo di carta adatto o perché la direttiva interna dell’Ufficio non lo consentirà o perché la circolare lo vieterà. Alla fine del teatrino si troverà nella cassetta della posta un bell’accertamento tributario con tanto di sanzioni (il minimo è sempre pari al 100% dei tributi richiesti!) con un bel po’ di soldi da pagare all’Erario e con un sacco di istruzioni su come tentare di farsi ridurre la pretesa con gli appositi strumenti deflattivi del contenzioso (tentativo di adesione o mediazione obbligatoria). Meno male, così forse ci sarà qualcuno più disponibile che magari annulla tutto! Ricomincerà un altro teatrino simile a quello precedente dove però il povero contribuente si troverà nella condizione di dover scegliere se accettare la proposta dell’Ufficio (che pure riterrà ingiusta, ma almeno ridurrà ad un terzo l’importo delle sanzioni ed eviterà di dover affrontare un giudizio comunque oneroso) oppure se impugnare l’accertamento davanti al giudice accettandone tutti i rischi, pagandosi il difensore chissà per quanti gradi di giudizio e intanto versando, prima di cominciare, un terzo dei maggiori tributi richiesti che poi, se avrà ragione, gli sarà restituito. Un bel compromesso con la coscienza che vorrebbe ribellarsi, ma che alla fine, se la pretesa non sarà esagerata, cederà al ricatto con l’amaro in bocca e con tanta rassegnata delusione. Tutto questo accadrà nella assoluta legalità, perché è la legge dello Stato ad aver creato un sistema adatto per poter esercitare legittimamente un vero e proprio potere estorsivo in nome della lotta all’evasione, enfatizzata dalla propaganda di un sommerso che non sente crisi (275 miliardi di euro dicono oggi, ma erano altrettanti anche nel 2006, quando il duo Visco-Bersani ha iniziato la caccia ai lavoratori autonomi. Com’è possibile?). Se non ci fosse la legge, forse, ci sarebbe l’art. 629 c.p. secondo il quale chiunque, mediante «… minaccia, costringendo taluno a fare … qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione…». di Manuel Seri, Presidente Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi
 
kuskus0
kuskus0 il 23/11/12 alle 17:43 via WEB
preparazione H...molto eefficace!
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 23/11/12 alle 16:17 via WEB
... io, non sto piantando più niente! Mi godo la rigogliosa crescita di quanto - di utile e non - ho seminato!......... però, se può farti piacere, a certe "illustri giornalaie" ... è bruciato il culo!
 
kuskus0
kuskus0 il 20/11/12 alle 07:20 via WEB
a me prima piaceva moltissimo piantare fiori e arbusti; ora ho un altro passatempo: PIANTARE IN ASSO... ;-)))
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 19/11/12 alle 18:53 via WEB
... purtroppo, tutti sanno che non amo i fiori recisi ma le piante VIVENTI ;-))
 
kuskus0
kuskus0 il 19/11/12 alle 18:32 via WEB
Quale onore...un giardiniere! Suppongo che insieme alla rivista abbia portato anche dei fiori, o no?
 
kuskus0
kuskus0 il 19/11/12 alle 18:22 via WEB
Madame! Ma che bei piedi che hai.. e finalmente sono ripuliti da tutta la terra santa, così come i miei, dopo lunghi pellegrinaggi a Gerusalemme e altri luoghi di culto. Piedi escoriati, doloranti e col passare del tempo (prevalentemente dedicato a chiedere grazie e miracoli per tutti.. tranne che per noi stesse) anche affetti da artrosi. Finalmente staremo SPALMATE SUI DIVANI, senza ridere e senza piangere, solo godendoci con la pace nel cuore i giorni a venire, sempre che i Maya abbiano sbagliato previsione. Dico la pace nel cuore, perché quello è importante, noi abbiamo davvero fatto tanto, troppo,privandoci anche di tempo e sonno. Purtroppo nessuno ci ha regalato niente, ma per fortuna ciò che siamo state capsci di dare è, e resta nostro. Nonostante la gente si affanni, in questi tempi di crisi, ad impossessarsi di sedie e poltrone e scarpe altrui, noi abbiamo pur sempre la fortuna di aver costruito col nostro esclusivo sudore, un comodissimo giaciglio su cui poltrire; è ora che altri al nostro posto muovano il culo. Ti ringrazio per non aver voluto turbare la mia quiete, mettendomi al corrente delle news che solo ora leggo, altrimenti mi sarei precipitata al Varcaturo (magari rompendomi l'osso del collo) per l'ennesimo pellegrinaggio ai miei 3 santuari (tu, Bruno, i cani). E ti ringrazio anche di non avermi mandato un copia della rivista, che immagino bellissima, densa di contenuti ed impegnativa, così continuerò a dedicarmi alla soluzione di enigmi più semplici (settimana enigmistica) piuttosto che a quelli, ben più complessi, della vita. Essendo in loco fai tu le PR da parte mia. Buon relax! Agnesina Pozzi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Patty Ghera il 14/11/12 alle 15:30 via WEB
Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono, cantava Gaber. Se avessimo politici come hanno gli svizzeri, saremmo perfetti.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gioacchino Basile il 12/11/12 alle 08:44 via WEB
Grazie Marina, spero che tu stia bene. A presto Gioacchino
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 11/11/12 alle 13:59 via WEB
PER CHI HA LA MEMORIA CORTA, UN DATATO INTERVENTO DI GIOACCHINO BASILE DEL GIUGNO 2010....... (campa cavallo...)-----------------Strage di via D’Amelio, omissioni nella Procura di Palermo di Gioacchino Basile 18 giugno 2010 - Preso atto delle dichiarazioni di Rita Borsellino confermo che, forse anche in relativa buona fede, nessuno più di lei opera contro quella verità che rende giustizia a Paolo Borsellino, ai cinque poliziotti della sua scorta ed alla voglia di riscatto dei siciliani onesti. Massimo Ciancimino e Gaspare Spatuzza, per dare “dignità” alle loro calunnie contro Silvio Berlusconi e rendere credibile la loro opera depistatrice in favore degli infami che necessitarono dell’urgente Strage di via d’Amelio, poggiano le loro calunnie contro l’impresentabile amico del nostro Presidente del Consiglio, su pezzi importanti di verità del loro indegno vissuto. Ancora una volta torno a ribadire con vigore e senza temere d’essere smentito, che il movente della Strage di via D’Amelio, ha il volto delle indegne omissioni di pezzi importanti della Procura di Palermo, che salvarono dall’olocausto giudiziario fincantieri, e pezzi importanti di quei governi e quelle opposizioni. Per essere più chiaro, quando la commissione antimafia si deciderà ad ascoltare, l’unico che in questo paese ci ha rimesso tutto, sia per colpa della vile mafia, che per l’infame tradimento dell’antimafia, dimostrerò al di là d’ogni ragionevole dubbio, che per fare emergere la verità bisogna iniziare primo fra tutti, da quel Vittorio Teresi, che successivamente alla strage di via d’amelio ha reiterato le sue arroganti omissioni grazie ai rozzi errori – speriamo sia veramente così – di Giancarlo Caselli. Confermo altresì che gli sviluppi che riguardano gli ultimi 4 anni sembrano non voler salvare nemmeno Pietro Grasso e non solo lui. Malgrado il potere devastante del triste teatrino, pentitistico, mediatico, istituzionale e la mia intrinseca debolezza di cittadino tradito dallo Stato, e la rinuncia a difesa del suo onore del Presidente del Consiglio – così mi appare il suo silenzio - mi resta ancora la speranza di essere audito in commissione antimafia, grazie all’impegno preso del suo vice presidente Fabio Granata, che nel suo blog ha testualmente scritto: 14 giugno 2010 alle 22:38 “Ho letto con attenzione l’ultimo commento di basile. Ho percepito delusione per una aspettativa tradita e toni diversi e fondamentalmente leali. Mi basta per cercare di attivare nuovamente rinnovate attenzioni verso le sue ricostruzioni e le sue memorie su fatti sui quali nessun tentativo può essere trascurato per accertare la verità“.
 
 
 

PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

IL MEZZOGIORNO CHE DIFENDIAMO

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vuoi effettuare un tour virtuale e di grande suggestione tra le numerose bellezze paesaggistiche, artistiche ed architettoniche di quel Mezzogiorno sempre più obliato dalle cronache del presente?
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I consigli di bellezza
di Afrodite

RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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