La voce di Megaridefoglio meridionalista |
BLOG LISTATO A LUTTO C/CELEBRAZIONI 150°ITALIOTA
Al termine dei roboanti, ipocriti fasti celebrativi dell'ITALIA UNA, questo spazio sarà perennemente listato a lutto. Il presidente Napolitano ha definitivamente perso l'occasione di unificare gli italioti, restituendo DIGNITA' alle genti del Mezzogiorno. Tra gli ITALIANI fummo i primi a donare sangue, sudore e ORO alle casse dell'Italia UNA! Basta con i soliti luoghi comuni sui meridionali! Siamo stufi d'essere una colonia in Patria!
PRESENTAZIONE
Benvenuti in prima pagina de "La Voce di Megaride", a cura della redazione di www.vocedimegaride.it Invitiamo chiunque lo desideri a collaborare con la redazione e ad inoltrarci i propri contributi giornalistici e letterari tematici.
Con Marina Salvadore, Agnesina Pozzi e Mauro Caiano collaborano al giornale le note firme sudiste: Clara Negri, Antimo Ceparano, Pompeo De Chiara, Mimmo Di Renzo, Enrico Deuringer, Ettore d'Alessandro di Pescolanciano, Umberto Franzese, Gigi Rispoli, Luca Torre, Vittorio Zingales, l'Ufficio-Stampa: "Prigionieri del Silenzio" con Katia Anedda, "Kuhne & Kuhne" di Diana e Fabrizio Kuhne - l'Agenzia-Stampa "TeleRadioNews" di Gianni Gosta ... e molti altri - dagli "esteri": Patty Ghera, Toscana; il serenissimo Gigio Zanon, Venezia, Angela Piscitelli dalla FRANCIA
contatti: info@vocedimegaride.it
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PRODITORIAMENTE, LA PIATTAFORMA "LIBERO", SENZA INTERPELLARCI, HA OSCURATO PER MOTIVI A NOI SCONOSCIUTI L'ARCHIVIO DEI NOSTRI VIDEO PROFESSIONALI REALIZZATI DAL REGISTA MAURO CAIANO E DA QUESTA REDAZIONE! CI SCUSIAMO CON I NOSTRI LETTORI.
PER LA PIENA RIABILITAZIONE DI BRUNO CONTRADA
Per lunghi anni e DA SOLI abbiamo sostenuto la Difesa del "caso Contrada". Il compito del Comitato Bruno Contrada Napoli è terminato perchè l'obiettivo è fallito: noi (e voi!) combattevamo per chiedere GIUSTIZIA e VERITA' per Contrada.... magari un'opportuna REVISIONE del bislacco processo. Ciò, non è avvenuto, nonostante la mole di istanze ed opportune disamine a corredo dei cosiddetti "punti deboli" ed inqualificabili dei lunghi dibattimenti processuali, in assenza totale di un MOVENTE e delle PROVE CERTE, CERTIFICATE E DOCUMENTABILI come la procedura richiede; la costruzione dell'opinabile piano accusatorio è stato demandato INTEGRALMENTE ai KALUMNIATOR, tralasciando del tutto l'indice del "CUI BONO (?)"... Cicerone docet! Oggi, Bruno Contrada è semplicemente un ex detenuto rimesso in libertà per FINE PENA; questa è la triste realtà!...
la petizione http://www.petitiononline.com/contrada/petition.html é CHIUSA!
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UN MUSEO NAVALE STORICO PER NAPOLI
FIRMA E DIVULGA LA PETIZIONE
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"mamma" della MARINA MILITARE ITALIANA
FAMIGLIE D'ITALIA
"ARGO" (dim.di LETARGO) il caporedattore de "LA VOCE DI MEGARIDE"/blog, coraggioso foglio indipendente, senza peli sulla lingua... ne' sullo stomaco!
Il social family project di Umberto Napolitano
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IL BLOG DI ANGELO JANNONE
LE NOSTRE VIDEO-NEWS
L'archivio delle video-news e delle interviste filmate per "La Voce di Megaride" è al link http://www.vocedimegaride.it/Fotoreportages.htm
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SFIZIOSITA' IN RETE
Il traduttore online dall'italiano al napoletano
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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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Post n°1844 pubblicato il 19 Maggio 2014 da vocedimegaride
di Marina Salvadore |
Post n°1843 pubblicato il 09 Maggio 2014 da vocedimegaride
Da sempre sono accanto ai tutori dell'ordine, a quelli anonimi che rischiano ogni giorno la vita e troppo spesso l'ONORE, a seconda delle "fole di regime" e degli "autorevoli autoritari" che li disciplinano, scelti tra i capitreno dei carrozzoni politici in auge, in barba a carriera, titoli ed onorificenze guadagnate sul campo. E' facile prevedere, come in ogni altro contesto pubblico: scuola, parrocchia, ufficio, eccetera... la presenza di qualche "integralista" che si prende troppo sul serio e che, come gli ultras di una porzione di curva arrechino danno all'intera compagine ma non si può , d'altronde, neppure ignorare come e quanto, negli ultimi decenni, siano assurti ad eroi controcorrente - ed elevati agli altari anche istituzionali, purtroppo - autentici banditi che calcavano passamontagna o maschere e brandivano spranghe, impugnavano sampietrini, scagliavano estintori... cogliendo il plauso dei ribelli e dei bastian contrari di professione! Come pure, farebbe bene ricordare, ogni tanto, le drammatiche scene dei pestaggi a poliziotti e carabinieri, assaliti dai club e cupole e famiglie di pendagli da forca che andavano ad arrestare! Che dire, poi, di un capo della polizia, che comodamente seduto in poltrona imbottita definisce pubblicamente "cretino" un suo uomo impegnato in un'apocalisse urbana, dove ci vorrebbero cento occhi per aver cura della popolazione da "servire" e di se stessi? Che dire di un ministro agli Interni che solo dopo giorni dalla gaffe del capo della Polizia, Pansa, ed in virtù dell'ennesimo assalto violento ai "servitori dello Stato", prende finalmente la difesa dei tanti suoi uomini e donne mandati allo sbaraglio? Ci viene da pensare che gli applausi tributati dall'assemblea sindacale SAP ai colleghi giudicati "assassini" nel triste ed ancor misterioso caso Aldrovandi fossero solo una disperata e scoordinata provocazione, pur se inopportuna; a maggior ragione, facendo mente locale, per esempio, agli altrettanto misteriosi "caso Contrada" e "caso Pisani", due valorosissimi capi di squadra mobile che hanno assicurato alle patrie galere, con azioni brillantissime, centinaia di mafiosi, nel primo caso e di camorristi, nel secondo. Qualcosa non quadra, allora... e non ha niente a che vedere con la messa in discussione dello "spirito di corpo", con gli "integralisti" in divisa di damnatio memoriae, con le poche cosiddette "mele marce", utili a definire ogni incomprensibile quaestio di ordine pubblico e politico. Probabilmente, il danno maggiore è causato dal monopolio politico anzi partitico delle nomine pubbliche, a prescindere dal contesto sociale, dalle emergenze, dalla tutela dell'ordine pubblico e dalla difesa del cittadino. Dicasi per le nomine di poliziotti, prefetti e P.M. d'assalto, negli anni regalati ai governi di chiaro colore politico, così come, per i primi emigranti meridionali regalati alla FIAT dicevasi che fossero "braccia rubate all'agricoltura"; quasi che - nel caso dei prefetti e dei P.M. - emergenze nazionali come la Sicurezza, l'Ambiente, la Giustizia debbano corrispondere non al DIRITTO dell'intera NAZIONE ma a predefinite tifoserie di partito, di colore ben marcato, quando non a loggette di muratori senza cazzuola che tesserano come armenti belanti impiegati statali di qualsiasi dicastero. Negli ultimi giorni, la confusione mentale degli Interni ha rasentato la sindrome dissociativa e si è pensato anche, maldestramente, a salvare capre e cavoli, sfruttando i tristi eventi dello stadio Olimpico, con risultati ancora più aberranti! Il ministro eternamente sorridente, tale Alfano, dal Viminale tuonava l'assenza della trattativa Ultras-Questura per il tramite del capitano del Calcio Napoli ma nel contempo, quasi tutti i mass-media, dal momento che i menestrelli della stampa hanno più potere di un qualsiasi ministro mal tollerato, lo scomunicavano del tutto, insistendo biecamente sulla trattativa. Si precisava, da un versante all'altro,che "Gastone" il romanista fosse già colpito da DASPO; vero... ma i fatti sono accaduti a tre kilometri dall'Olimpico e non nei pressi dello Stadio, ambito urbano in cui vige il DASPO... Allora, che si fa? Si fa che - ... mumble... mumble... lasciatemi pensare... con la chitarra in mano... sono un italiano, un italiano vero - dunque si fa che si accerta che prendiamo tempo, che a sparare è stato Gastone ma lo STUB è negativo... eppoi, è certo più grave l'oltraggio alla Polizia fatto con la maglietta pro-Speziale dall'ignorantone piuttostochè il tentato omicidio di qualche inutile tifoso napoletano, o no? ... Eh, vabbè... ma come ce la spicciamo? Il ragazzo è in fin di vita al Gemelli... e ce n'è pure un altro che resterà paralizzato... e un altro ancora ferito... Ottimo! Ne arrestiamo tre. Arrestiamo le vittime, tanto ce le abbiamo già in fermo anzi "infermi", ihihiiihih... tra l'altro sono di Scampia; sono già colpevoli per "denominazione di origine controllata", come la mozzarella... eppoi si fa che glissiamo, per il momento, su Gastone ché, poverino,anche lui non sta tanto bene, lasciamo che si riprenda... e ci occupiamo di quel cafone del carognone, così, per una volta, dimostriamo pubblicamente di difendere l'onore della Polizia, così accontentiamo pure i colleghi scissionisti del SAP, tanto 'sto Genny 'a Carogna mica è un fighetto alla black block o un intellettuale da centro sociale; è un provolone tutto muscoli, lardo e niente cervello che si crede Spartaco... magari gli facciamo pure pubblicità e domani entrerà nel cast di un best-seller di Saviano e dovrà pure ringraziarci... eppoi, è uno scomodo testimone, avendo prestato soccorso, per primo, al tifoso più grave... e purtroppo questa notizia è stata data in diretta tv dalla madre del ferito che non ci è di supporto alcuno perchè invece di stare a fare la comune napoletana di Scampia, come in tutte le normalissime sceneggiate napoletane e "gomorroidi" di Saviano, è alquanto anomala: troppo civile, troppo educata, troppo non-napoletana, cacchio! Sembra un'aristocratica! Ci mancava anche questo, ohibo'!... Adesso, diamoci dentro con "la trattativa", focalizziamoci sulla forza bruta dei napoletani.... mannaggia pure ad Alfano che non ha capito che non doveva dichiarare che la trattativa non c'è stata, ma chi l'ha fatto ministro quel pollo? Tutt'assieme si mette a difendere il corpo: chissenefrega se la Polizia è stata abile a far defluire le masse ed a tenere tranquilli tutti, decidendo di giocare l'incontro? Cavoli! Tra la madre del ferito ed Alfano, non c'è via di scampo; anzi, di "scampia"!... Ci siamo,Tivvù... Tivvù! Leggiamo le labiali di Hamsik e del carognone, qualcosa dal montaggio dei fotogramma ne verrà fuori.... Porco mondo! Hamsik dice solo che il tifoso non è morto e il carognone fa il gesto dell'ok col pollice per riferirlo alla curva!... Forza, sù, prendiamo le immagini da un altro punto di osservazione.... diffondiamole con i sottotitoli di una conversazione come "letta" e voglio vedere, poi, se qualcuno proverà a smentire la trattativa.... A questo punto, rifiliamo tutto alla responsabilità del giudice sportivo, ora che vox populi ha preso a sussurrare calunniosamente di complotti e di "infiltrati" fra gli infiltrati e prima che scoppi un gran casino... per cui ce ne laviamo le mani e così sia... Il tutto, anche se non riguarda il tifo calcistico è bene che resti ascritto all'ambito "sportivo"; ricordate, vero, una simile pastrocchia, architettata a dovere pochi anni fa in occasione di una prima di campionato, sempre a Roma...furono eliminati i treni speciali per i tifosi napoletani e ciò provoco' ad arte conseguente ribellione e via libera a violenze e violazioni... Al solito, i tifosi napoletani furono accusati e severamente puniti, nonostante non molti anni prima avessero meritato uno scudetto Fair Play... E' lampante che si voglia colpire, usando le teste gloriose, l'intera napoletanità e sanzionare la società sportiva, che è una delle pochissime miracolose realtà economico-finanziarie d'Italia; una cosa che funziona soprattutto in ambito sociale, perchè matura corposi risultati nelle competizioni, muove l'economia anche del piccolo indotto e soprattutto perchè, pur fuori da giochi di potere della politica o della criminalità organizzata, è l'unica società senza debiti, a differenza di altre che presto saranno in "bancarotta". Probabilmente, anche gli ultras con il loro folkoristico Spartaco in testa, da perfetti ignoranti ignorano questi retroscena. In tal senso, venendp a comiziare a Napoli, anche Beppe Grillo ha fatto retromarcia dalle sue prime esternazioni in rete, molto diverse da quelle più buoniste urlate alla piazza nel quartiere Sanità ma questa è un'altra pagina, probabilmente scritta velocemente per blandire, quando ci si è resi conto che i napoletani, mai considerati italiani ma che "schiavi di Roma Itaglia creò", men che meno nutrono ambizione di essere europei, strafottendose delle prossime elezioni del 25 maggio, con grave rischio di astensione di massa dalle urne; cosa auspicabilissima! Stavamo però trattando di sindrome dissociativa inter-forze di Polizia, ed a prescindere dall'enorme flop investigativo che prevedeva l'infiltrazione della 'ndrangheta negli affari milionari dell'EXPO e non certo la resurrezione dei "comenda" e politici di Mani Pulite, oggi, ecco che spopola su tutti i media la "brillante" operazione di Firenze, con l'arresto dell'idraulico assassino, schifato persino dagli ultras più zoticoni e bestiali della curva partenopea; abbiamo sentito parlare impropriamente di "crocefissione", termine morboso applicato con successo al caso dai soliti cronisti di merda, si è parlato di un "Mostro di Firenze 2", invece si trattava di una sorta di "Pacciani de' Poveri" che già dal 2006, in circa una decina di simili stupri, aveva lasciato chiarissime tracce: mancava solo la particella catastale dell'abitazione stampata sullo scotch con il logo del Careggi, per rintracciarlo, VOLENDO, prima che ci scappasse la morta che, ora, possiamo dire sarebbe ancora viva se questo sadico impotente, l'avessero cercato con un minimo di sforzo operativo almeno da un lustro. Il problema è che il mostro stuprava prostitute, non catalogabili per genere cme nei femminicidi, perchè non considerate persone! La "brillante" operazione, invece d'essere sbandierata senza ritegno dovrebbe, invece, costringere alla vergogna i serial-ignavi in carriera. Condivido con alcuni bravi tutori dell'Ordine un po' di mal di Pansa e con i tifosi napoletani generici i dolorosi spasmi da gomorroidi. Patologie degenerative incurabili! M.S.
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Post n°1842 pubblicato il 07 Maggio 2014 da vocedimegaride
SONO STATA FIN QUI EDUCATA ED INCLINE ALLA PACIFICAZIONE DEGLI ANIMI, COMMENTANDO LE TRISTI CRONACHE "SPORTIVE" DEGLI ULTIMI GIORNI IN CAPO AI NAPOLETANI, INVITANDOLI PERSINO AD ASPERGERSI IL CAPO DI CENERE... MA QUEST' "ULTIMORA" HA FATTO PERDERE LE STAFFE PERSINO A SAN GENNARO: "Per il Napoli due gare a porte chiuse per il complesso degli atteggiamenti dei propri tifosi, per la Fiorentina invece curva Fiesole chiusa un turno (ma con condizionale) per i cori anti Vesuvio. E' questa la decisione del Giudice Sportivo della Lega di serie A sui fatti della finale di Coppa Italia." CHE INIQUITA' ! NON HO PAROLE! VITTIME CHE VENGONO ARRESTATE, CRIMINALI CHE VENGONO SCAGIONATI, MASS-MERDA IN CAMPAGNA PROMOZIONALE ANTINAPOLETANA E CAMPO SQUALIFICATO ALLA SQUADRA "OSPITE" DELLO STADIO DEGLI ASSALITORI! ... MA... ALLORA, VOGLIONO LA GUERRA? FATEVI FURBI, NAPOLETANI: SENZA RISCHIARE FISICAMENTE, ORA CHE TORNATE UTILI - COME SPERAVA PERSINO MATTEO SALVINI CHE HA PROPRIO "TOPPATO" IL GIORNO PER LA SUA VISITA A NAPOLI - ASTENETEVI IN MASSA DALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE, ANCHE SE FOSSE CANDIDATO VOSTRO FRATELLO O IL VOSTRO MIGLIORE AMICO! E' COSI' CHE SI PICCHIA DURO E CHE SI VINCONO LE BATTAGLIE, CON L'INTELLIGENZA DELL'INDIFFERENZA! NON VENDETEVI E NON REGALATEVI! NON LI FORAGGIATE, FATE SENTIRE LA VOSTRA MANCANZA. AFFAMATELI DI VOI! ABBIATE RISPETTO DI VOI! marina salvadore |
Post n°1841 pubblicato il 06 Maggio 2014 da vocedimegaride
Speriamo che gli ULTRAS abbiano afferrato il vero senso intrinseco alla propaganda mediatica e politica degli eventi romani e che non si diano la zappa sui piedi, come i mass-merda" e le istituzioni di cui sopra auspicano! Guagliu', 'nu poco d'intelligenza, per favore e un pizzico di buonsenso... e se non ne avete - come tutti dicono - usate almeno quella "furbizia" per cui i napoletani sono più noti, secondo i soliti razzisti luoghi comuni sin dal 1861: le trentamila ignobili magliette che minacciate di dedicare, stasera, all'oltraggio ad un povero poliziotto padre di famiglia, morto in servizio ed ai suoi cari che lo piangono ancora e alla cui giusta indignazione mi associo, dedicatele a NAPOLI ed ai napoletani veri che vinsero, non molto tempo fa, un meritatissimo SCUDETTO "FAIR PLAY" ! |
Post n°1840 pubblicato il 02 Maggio 2014 da vocedimegaride
di Marina Salvadore
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Post n°1839 pubblicato il 18 Aprile 2014 da vocedimegaride
... MA E' COLPA LORO: SONO MASOCHISTI, PERDINCIBACCO! C'HANNO PRESO GUSTO A PERSEGUITARSI DA SOLI ED ORA CHE PER I BRAVI CAMORRISTI ESTORSORI NON SONO PIU' DEGNI D'ATTENZIONE, CI PENSANO GLI "INFALLIBILI" GIUDICI A MOVIMENTARGLI LA VITA. AH! CHE SI DEVE FARE, PER NON RINUNCIARE AD UN PO' DI SANI BRIVIDI D'ORRORE, NELLA VITA DI QUESTI AUDACI AMANTI DELLO SPORT ESTREMO DELLA... SOPRAVVIVENZA! LASCIAMO LA CRONACA DELL'INCREDIBILE ALLA PENNA DEL PROTAGONISTA; VOIALTRI CHE CI LEGGETE, ESPRIMETEVI, GIUDICATE, METTENDO IN CONTO CHE COME FUNZIONANO LE COSE IN QUESTO PAESE, DOMANI GLI "ORSINO" POTRESTE ESSERE VOI ! di LUIGI ORSINO Ringrazio il sig. giudice che con apposita appendice alla sentenza di sfratto esecutivo ha voluto farmi capire, se mai ancora potessi nutrire il minimo dubbio, che “Giustizia” è una parola fine a stessa, svuotata di ogni significato pratico. Il potere interpretativo dei giudici sarebbe cosa giusta se si limitasse ad interpretare le leggi restando, comunque, all’interno dello spirito ispiratore della legge. Quando, invece, l’interpretazione travalica gli scopi della legge ed anzi ne travisa il significato, non ha più senso far riferimento alla legge originale. In questi casi il giudice smette di fare il suo mestiere e si trasforma in legislatore. A cosa serve il Parlamento? Bastano i giudici che, senza il fastidio di eleggerli, fanno le leggi. Capita così che il sottoscritto ritenendo troppo severa la sentenza di sfratto esecutivo immediato abbia fatto opposizione. Tale procedura, consentita dalle leggi vigenti, fa si che ci si appelli ad un collegio di giudici perché valuti la sentenza. Infatti i giudici collegiali ritennero che lo sfratto immediato fosse un provvedimento troppo severo e mi concessero un rinvio di sei mesi, ormai scaduto. Il giudice dall’alto della sua severità ha ritenuto che io avessi, facendo valere il mio diritto sancito dalle leggi, fatto un affronto a suo danno, che avessi agito con dolo, malafede e temerarietà. Ma, gli chiedo, se da parte mia ci fosse stato dolo, malafede e temerarietà i giudici collegiali perché avrebbero dovuto accogliere la mia istanza? In ogni caso il sig. giudice, dall’alto del suo scranno, ha ritenuto di dovermi punire, punire per aver chiesto una minor severità di giudizio come la legge mi consentiva e come altri giudici hanno ritenuto di dovermi concedere. Considerato che non poteva, per le citate ragioni, punirmi in modo più palese, magari con il carcere a vita essendo l’Italia priva della pena capitale, mi ha privato del mio diritto alla difesa. Infatti accertato che io non ho la possibilità economica per permettermi un legale, ed avendo le idonee caratteristiche reddituali, ho chiesto ed ottenuto il patrocinio a spese dello Stato. Ebbene il giudice ha annullato il parere favorevole dell’ordine degli avvocati che mi aveva ammesso al gratuito patrocinio per “colpa grave”. La colpa grave è l’avermi permesso di ricorrere ad un collegio giudicante ritenendo la sua sentenza troppo severa e punitiva, come dire che lui da solo vale più di tre giudici che la pensano diversamente sullo stesso argomento. Io sono stato punito per aver chiesto ed ottenuto un po’ di giustizia, ma chi punirà il giudice per il suo comportamento così apertamente favorevole ad una parte a discapito di un’altra? Come potrò ora difendermi se non ho più la possibilità di avvalermi dell’aiuto di un legale? nota di redazione - l'ultima volta che abbiamo trattato il caso Orsino: Post n°1834 pubblicato il 05 Marzo 2014 . Andate a rileggerlo! |
Post n°1838 pubblicato il 07 Aprile 2014 da vocedimegaride
di Marina Salvadore "Saglie 'n'cielo e 'ncielo sénteno tutt'e stelle 'a voce mia" Siamo stati, per anni, concentrati sul dramma giudiziario dell'UOMO Bruno Contrada, sulla sua persona pubblica e privata e non abbiamo avuto la minima attenzione per il più sensibile e provato Romano, suo dolcissimo fratello che in prima persona, senza "luci del varietà" che ha dato notorietà a tutti, sostenitori e detrattori, con coraggio estremo e grande pena nel cuore - già minato gravemente nella salute - tracheomizzato, urlava senza voce più degli altri, fuori dal coro, chiedendo verità e compassione per Bruno, offrendo se stesso, rinunciando persino, come accadde nel 2008 e ne fui testimone, alle cure salvavita pur di riportare a casa, ai suoi affetti, il fratello. Romano non c'entrava niente con questo lercio "sistema", con questo " im-mondo " ... era un poeta e sopravviveva tenacemente al soffocante grigio plumbeo della saga di famiglia, nelle albe e tramonti della sua Napoli, nei sogni e speranze dei suoi congiunti più giovani; quelli che avrebbero avuto diritto ad un presente, opportunamente riscattato dal prezioso dolore della sua interiorità e dignitosamente non manifesto, in generoso rispetto degli altrui, diversi, dramma esistenziali. Era riservato e pudico, Romano, ma c'era sempre e si sforzava, spesso, di partorire un sorriso, pur non avendone voglia, per asciugare pena, delusioni e rabbia dagli animi di parenti, amici e semplici conoscenti... invece, il vaso di cristallo tra i tanti di ferro era lui! L'unica cosa che mi rinfranca è il ricordo di averlo rasserenato, qualche volta, colloquiando con lui al telefono nonostante egli fosse convinto che per il suo male alcuno potesse farlo: si sentiva menomato... ma, credetemi, non ho mai incontrato nella vita un essere che sapesse andare oltre il suo handicap, fingendo di dimenticarlo, per non "urtare" la sensibilità dei più fortunati. Al di là delle scuole di pensiero sulla maledetta vicenda che vide protagonista il suo amato fratello Bruno, è doveroso ricordare che tutta la famiglia Contrada, per il solo fatto di chiamarsi Contrada, subì angherie terribili ed umilianti verifiche. Ricordo perfettamente le penose processioni di questa famiglia - cui, spessomi unii - i cui componenti erano già molto attempati e stremati, sotto il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, sotto il padiglione Palermo dell'ospedale Cardarelli, in carcere a S.Maria Capua Vetere, dopo essere stati rivoltati come calzini e ridotti nel fango delle illazioni e del sospetto - marchiati di infamia; loro, la cui memoria ereditaria di dignitosa buona famiglia, con una storia alle spalle, salvaguardavano religiosamente. Anche oggi, alla notizia del suicidio di Romano Contrada, l'eco funesta di quell'odio ideologico e ben orchestrato da più illustri personaggi, tra pendagli da forca e rampanti togati politicizzati ormai privi di "allure", incombe sulla cronaca e Romano Contrada è stato ancora una volta spodestato dal più illustre fratello, nei titoli di stampa e soprattutto nell' "anti-socialnetwork", dove una pletora di caproni ignoranti, protetta dallo schermo di un computer e sotto falsa identità, sta vomitando di tutto, tranne che quella Pietas dovuta ad un comune cittadino disperato, non diverso dai "disperati" dell' "Agenda Monti" e agende successive; un uomo che "ha deciso di decidere" della sua vita e non a caso ha scelto di farlo in strada, all'aperto, in un viale detto Liberazione! Neppure quest'ultima onta è stata risparmiata al nostro Romano Contrada ed è proprio questo, paradossalmente, a dargli ragione del suo coraggioso Grande Rifiuto, come un eroe da libro di scuola, col suo urlato "IO NON CI STO!", così manifestamente dignitoso e diverso da quell'altro "Io non ci sto!" di un nostro presidente della Repubblica; quello eletto alla chetichella nel '92, sugli umori dei cadaveri ancora caldi di Capaci!... Ora che Gli hai restituito la sua voce e che, probabilmente, sta già intonando delle bellissime canzoni napoletane, "l'eterna GIOIA dona a Romano, Signore! Splenda ad egli la LUCE PERPETUA della Nuova Vita. Riposi nella Tua LETIZIA. Amen!" ...ancora un po', eppoi ci rivedremo! foto: 1) Romano Contrada; 2) I nove fratelli Contrada |
Post n°1837 pubblicato il 13 Marzo 2014 da vocedimegaride
AVVISO AI LETTORI: DENUNCIA A POLIZIA DI STATO - DA OGGI I MESSAGGI ED I COMMENTI SUL BLOG NON SONO PIU' LIBERI MA MODERATI La scrivente Marina Salvadore, titolare del Blog LA VOCE DI MEGARIDE all’indirizzo http://blog.libero.it/lavocedimegaride in data 12 marzo u.s. rinveniva commento non inerente ad un post pubblicato nel lontano dicembre 2006, pubblicato da sedicente LUIGI ROTUNNO in data 11 marzo u.s.Il testo in oggetto è altamente diffamatorio e cita nomi e dati sensibili di persone così facilmente individuabili che vorrete autorevolmente provvedere ad informare di queste gravissime e gratuite ingiurie. Con osservanza Marina Salvadore
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Post n°1836 pubblicato il 12 Marzo 2014 da vocedimegaride
di Marina Salvadore
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Post n°1835 pubblicato il 06 Marzo 2014 da vocedimegaride
Tag: ASL, Bocconiani, Canone, Esattori, Evasori, informazione, Ispettori, Littizzetto, Rai, Sanremo, TG da redazione La Rai RadioTelevisione Italiana, nel silenzio dei suoi potenti mezzi di informazione popolare - quasi in totale segretezza, per un miglior effetto sorpresa - ha rimesso in pista i cari vecchi ispettori itineranti che hanno l'obbligo di censire tutti gli apparecchi radiotelevisivi, casa per casa, magari anche dei vecchi abbonati defunti o espatriati dei quali non risultano da tempo i versamenti del canone. E' una guerra al "furbetto" erede o lontano congiunto, possessore per affetto o semplice inerzia di un apparecchio "ricevente" o adibito alla ricezione dei mirabolanti programmi tv prodotti sull'onda del "pensiero unico" di regime... anche gli apparecchi dell'epoca del "cippo a Forcella", quelli dimenticati in un angolo della cameretta della pro-zia, adusi a mobiletti portafoto dei defunti con annesso lumino e vasetto di fiori finti, su centrino ricamato dalla bisnonna, sono ritenuti apparecchi che potreste, con un decoder, ADIBIRE alla ricezione, per cui - senza ulteriori scuse - siete tenuti a pagare il canone in quanto la furbata legalizzata del teorema radiotelevisivo ne fa di un "abbonamento" una semplice "tassa sul possesso" dello strumento; infatti, se disponete di più residenze, pagherete per ognuna - ove un apparecchio è censito - un canone, perchè grazie al fenomeno della bilocazione ed alla scelta dei tanti canali Rai nulla vieta di immaginarvi a seguire in contemporanea, in ogni casa e dinanzi ad ogni televisore i diversi palinsesti... sempre perchè non siete abbonati alla programmazione ma pagate più e diverse tasse di possesso, santa Pace, è CHIARO? Se, poi, siete titolari di più di un esercizio pubblico (bar, dopolavoro, bocciofila...) laddove sono collocati i medesimi apparecchi, allora, per ogni "locale" dovrete provvedere al cosiddetto "abbonamento speciale". La cosa più meschina è che la Rai si è ridotta persino all'accattonaggio di Stato, pur di "farci le pulci": i famosi ispettori itineranti del "censimento" radiotelevisivo - questi poveri "agenti segreti in missione deambulante", noti solo alle Agenzie delle Entrate sul territorio - stanno battendo a tappeto i quartieri più popolari ed a basso reddito delle città italiane, offrendo massime rateazioni di sei mesi in sei mesi, per ottemperare al "bollettino annuale", pur di portare a Cesare quei pidocchi che sono di Cesare e che a stento pagano le bottigliette di acqua minerale scolate per "sciacquarsi la bocca" del trivio essicale dalla superpagata Littizzetto a Sanremo o la carta igienica consumata giornalmente nelle redazioni dei TG, indifferentemente per le "veline" di partito e per l'uso dei servizi igienici. La strategia dell'effetto-sorpresa, per stanare nelle case gli evasori Rai, è quanto di più stupido i "bocconiani" dirigenti potessero inventarsi in questo momento storico che pullula di truffe a domicilio, specie in danno degli anziani che vivono soli o anche dei più giovani single. Da una parte, la Polizia di Stato egregiamente bombarda di appelli queste persone, specie i più deboli, perchè non aprano la porta a sconosciuti che generalmente si presentano come esattori della compagnia elettrica o del gas o dell'INPS e di altre istituzioni pubbliche, ripetendo fino alla noia che codesti apparati pubblici non dispongono di bande di esattori e che ogni comunicazione dell'ente o dell'ufficio pubblico è trasmessa solo a mezzo Posta. Se è vero che, nel caso della Rai, gli esattori non sono abilitati all'incasso delle somme dovute presso il domicilio del "presunto evasore", è pur vero che il metodo di esazione configura il perfetto contrario delle buone norme invocate e suggerite a tambur battente dalle Forze dell'Ordine Italiane alle più deboli categorie sociali. Ulteriormente stupido, da autentici "boccaloni" che non hanno il senso della realtà ed il polso del Paese, è - in caso di richiesta di ulteriori informazioni sul "servizio esazione"- demandare ogni DOVEROSA , DOVUTA, OBBLIGATORIA info al sito ufficiale in rete, come se gli italioti,specie quelli delle categorie deboli, evasori del canone Rai, avessero, per assurdo, in casa un computer ed una costosa connessione; soprattutto l'idoneità allo smanettamento su un mezzo così moderno! Non si comprende, poi, come mai il bombardamento pubblicitario costante e l'informazione di regime siano ammessi e ritenuti legali e non sia legittimo, invece il diritto degli utenti ad essere informati, a mezzo del medesimo strumento di "servizio", delle modalità di queste ridicole "campagne esattoriali" che paradossalmente espongono al pericolo anche i "sorprendenti" ispettori del censimento, con i rischi che possiamo bene immaginare e che - se aggrediti e malmenati da chi alla lettera applica gli ottimi inviti alla "diffidenza" della Polizia di Stato - obbligherebbero "mammaRai" all'esborso di notevoli somme di danaro, per risarcire dei danni fisici i "valorosi" eroi caduti sul servizio, per intascare all'azienda, entro giugno prossimo venturo, pidocchiosi euri 48, 60!.... Come siamo messi male! Speriamo non saltino fuori, a breve, pure i "bocconiani" delle ASL ad istituire pattuglie specializzate di esattori di dentiere, kit per diabetici e pannoloni ai pensionati disabili!!! |
Post n°1834 pubblicato il 05 Marzo 2014 da vocedimegaride
da redazione
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Post n°1833 pubblicato il 12 Febbraio 2014 da vocedimegaride
da redazione Napoli I giudici di Strasburgo hanno condannato l’Italia per averlo tenuto in prigione, tra il 24 ottobre 2007 e il 24 luglio 2008, nonostante il suo stato di salute fosse “incompatibile” con il regime carcerario. Si tratta “solo di una sentenza di primo grado che può essere ancora appellata. Il vero motivo di soddisfazione sarebbe un eventuale accoglimento del ricorso per l’accusa di associazione mafiosa. Lo Stato italiano ha celebrato un processo violando alcune norme di legge. Per anni, se ricordate, abbiamo sostenuto la "difesa" di Bruno Contrada, quando giaceva obliato in galera, come una vecchia palandrana in un baule in cantina, soprattutto dissertando sul reato ascrittogli; una invenzione giudiziaria non contemplata dal Codice: il CONCORSO ESTERNO in associazione mafiosa... ONORE, dunque, al prefetto Contrada! La storia, ci auguriamo, non finisca qua e la revisione del Processo è d'obbligo... ma è doveroso, nel caso di specie, ricordare la figura professionale della dottoressa Agnesina Pozzi, l'unico PERITO MEDICO, dopo una pletora di "scienziati" e di istanze all'ostico Tribunale di Sorveglianza di Napoli, a dimostrare la gravità delle patologie del celebre detenuto ed a guadagnargli, finalmente, la misura dei DOMICILIARI! Uno dei capitoli più avvincenti dell'odissea giudiziaria di Bruno Contrada! Grazie, dottoressa Agnesina Pozzi, per la sua competenza e generosità e per aver percorso, per anni, eroicamente con tutti noi del "Comitato Bruno Contrada" il terrificante Golgota dell'agnello sacrificale di Stato, per aver camminato tra i rovi ed il filo spinato a piedi nudi, per aver subìto con tutti noi lo scherno e l'odio dei "robespiérre" forcaioli di regime e dei sedicenti "antimafiosi", per le "torte in faccia" e le rogne condivise... grazie per aver pagato "di tasca propria" la truffa subìta dal "Comitato" a cura dell'editore FALCO che s'era impegnato a pubblicare il nostro corposo dossier sul "caso Contrada": mirabile opera di verità ed acume, possibile solo a chi REALMENTE è stato instancabile testimone ed interprete di quella allucinante saga, a differenza dei "giornalai di poi" assurti inspiegabilmente ai successi editoriali cartacei e televisivi, una volta divenuto Contrada l'ideale trofeo di ogni postumo scribacchino ed opinionista senza argomenti! |
Post n°1832 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da vocedimegaride
consueto omaggio da archivio de "La Voce di Megaride" SULLE FOIBE SVENTOLA IL "TRIDOLORE di Marina Salvadore "Numerosi furono a Napoli e provincia i profughi raccolti nei campi IRO; molti di loro han dato lustro alla nostra città, motivo per cui sarebbe d’obbligo istituire a Napoli un Museo Storico che raccolga le cronache, le memorie di tante famiglie di esuli giuliani dell’Istria e Dalmazia. Anche nelle fila della Pubblica Amministrazione numerosissimi sono i funzionari profughi e figli di profughi della Venezia Giulia. La verità deve emergere libera e fiera… "ADDA SCHIARA’ JUORNO!", come si dice a Napoli". Il negazionismo è un atroce crimine contro l’Umanità e contro la Memoria e l’Identità di un Popolo martoriato… quando non del tutto estinto mediante pulizia etnica… ma quando si fa riferimento al SOLO martirio della Shoah, occultando altri olocausti ed altre diaspore di Popoli “altri”, allora sorge naturale il dubbio che la sola Shoah celebrata e commemorata nel mondo sia un Culto di Massa, strumentale ad altri obiettivi politici… ed è allora che con più tristezza pensiamo a quegli ebrei poveri del dio di Abramo, in prevalenza polacchi, decimati nei lager… capri espiatori per l’affermazione del Sionismo… che è, invece, l’altare mondiale del DIO DANARO. Ed è ancor più criminale che l’Identità e la Memoria di altri Olocausti e Diaspore dei Popoli “altri” vengano occultate, proibite, cancellate proprio nei Paesi di questi martiri. Penso all’Olocausto ed all’Esodo del Popolo meridionale durante e dopo il Risorgimento Italiano… alla decimazione dei nativi americani… alla popolazione dell’atollo di Bikini, cancellata dagli esperimenti atomici…. Ma soprattutto penso agli Italiani, vestiti di tricolore, a quelli infoibati ed a quelli scampati dall’inferno dei TITINI che chiesero asilo in casa LORO, in ITALIA… e vennero trattati peggio di come oggi noi trattiamo gli extracomunitari dei barconi di immigrati clandestini. L’ITALIA, fino al 2004 ha sempre finto di ignorare il dramma di questi suoi figli! L'Italia, conferì il 2 ottobre 1969 al criminale maresciallo Josip Broz dettoTito la massima onorificenza: a tutt'oggi, "druse" Tito è Cavaliere della Gran Croce della Repubblica Italiana! L’Italia nel 2007 ha emesso un severo decreto ministeriale contro il negazionismo della Shoah… Nelle scuole d’ITALIA di ogni ordine e grado si studia e si commemora Il solo OLOCAUSTO che il mondo riconosce e certifica, a monito futuro per le future generazioni, perché sappiano cos’è l’ORRORE, la CRUDELTA’ dei razzisti… ma non v’è cenno nei libri di scuola italiani e non v’è commemorazione alcuna nelle aule, scolstiche e istituzionali, del MARTIRIO del popolo ITALIANO di Istria, Fiume e Dalmazia, con il risultato di aver contribuito, con questa pratica insensata dei “due pesi e delle due misure” a fare del celebrato POPOLO ELETTO un POPOLO di ELITE ed a sconfinare, per assurdo riflesso, nell’antisemitismo, delle quali, spesso, le cronache ci informano! Come pure è osceno, nel caso degli ITALIANI della Venezia Giulia che alcune parti politiche del Paese – com’è avvenuto postumamente per i martiri di Cefalonia - adottino SOLO ORA come strumento di propaganda nazionalista il loro dramma, poiché quel Tricolore che svettava sul loro Golgota non li ha mai blanditi ne’ accarezzati ne’ protetti… e perché tutti gli ITALIANI, indistintamente, dovrebbero loro rendere omaggio; anche gli ipocriti eredi di Togliatti che non poca parte ebbero nella strage e che ancora oggi, ripuliti in un bagno di democrazia, occupano gli scranni più alti del Paese che tradirono nel sangue, prima indossando l'uniforme universitaria fascista, eppoi - a cruenti giochi fatti - trasmigrando tra gli sponsors devoti del nuovo sanguinario regime ! In questi lunghi anni dedicati alla libera informazione ho intervistato autorità ed autorevoli, prestigiosi e prestigiatori, illustri e lustrati… ma questo è il mio più timido ed impacciato servizio… perché intervisto una scampata alle foibe…. Perché questa donna è mia madre! link al video IL TRIDOLORE : http://www.youtube.com/watch?v=Ay-MavFliWg |
Post n°1831 pubblicato il 08 Febbraio 2014 da vocedimegaride
LE VITTIME DI SERIE B DELLA LEGGE 44/99 E' PIU' FEROCE LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA O L'IGNAVIA DELLE ISTITUZIONI? CASI EMBLEMATICI E TESTIMONIANZE IN CERCA DI GIUSTIZIA E DIGNITA' SCOPRIAMOCI IL VOLTO E RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE! AI RECAPITI DI CUI ALLA LOCANDINA |
Post n°1830 pubblicato il 08 Febbraio 2014 da vocedimegaride
SORPRESA - PER CELEBRARE L'ASSASSINIO, IL SINDACO MATTEO RENZI SI "VENDE" IL LARGO LANDO CONTI Tra pochi giorni sarà l’anniversario dell’assassinio di Lando Conti, ex Sindaco di Firenze, compiuto il 10 febbraio 1986 da parte di un gruppo di terroristi, vigliacchi e dementi. L’occasione è quindi diretta a "ringraziare" il Sindaco Matteo Renzi, per il Suo impegno nel mantenere quanto spontaneamente dichiarò nel 2011 per il 25° anniversario di questo omicidio. ".. Firenze non può dimenticare Lando Conti… e per questo entro il 2012 ma forse anche nel 2011, sarà intestato qualcosa di importante a questa figura che sacrificò la propria vita per questa città." Belle parole…. Ma i fatti ? Oggi sono ormai passati 3 anni da quella ricorrenza e la città non ha visto niente… Ma Lei Sindaco è andato oltre ogni azione o dichiarazione fatta dai suoi degni predecessori. Infatti, l’altro giorno, passando da Via Faentina (luogo dell’assassinio) ho visto che è stato venduto (venduto, affittato o altro ?) anche lo spazio che fu dedicato a mio padre e chiamato Largo Lando Conti. Che tristezza, amarezza e sconforto nel vedere una banale recinzione con una targhetta riportante "proprietà privata" al di là della quale si ricorda con una targa la vita di un uomo che morì assassinato da 13 terroristi mentre stava recandosi in Consiglio Comunale a svolgere il proprio dovere di politico (per passione e non per lo stipendio). Adesso volete anche nascondere la memoria storica, i fatti accaduti nel nostro recente passato, rinnegare l’esistenza delle Brigate Rosse ? Questo, Sindaco Renzi, è il Suo senso di Stato, di Solidarietà e sensibilità verso il dolore altrui? Le "costava" forse troppo avvisare i figli di ciò che "squallidamente" stavate facendo? Pensando a Lei "Signor" Sindaco, non posso che rivolgerLe il mio personale sentimento: VERGOGNA ! Colgo l’occasione per chiederLe gentilmente tre cose: È possibile avere l’atto di cessione di quello spazio ? (mi eviti di farlo per vie Legali o tramite la Guardi di Finanza) È possibile "comprare" le due targhe che riportavano la scritta "LARGO LANDO CONTI" oppure avete già proceduto alla distruzione ? Qualora decidesse di vendere pure la targa che ricorda l’attentato, cortesemente mi avverta in modo da coinvolgere parenti, amici e fratelli acquistando noi tale documento per poterlo esporre alle nuove generazioni. Quanta amarezza in tutto ciò, quanta necessità di verità e giustizia. Il 10 Febbraio invierò al Tribunale dei Diritti dell’Uomo un’accusa nei confronti dello Stato italiano. Molto probabilmente seguirà poi una denuncia nei confronti dello Stato (Procura di Firenze) per omicidio colposo, favoreggiamento al terrorismo e alto tradimento della Costituzione. Questo è solo ciò che mi rimane da fare nei confronti di una classe politica assolutamente impreparata, insensibile e …. Lorenzo Conti Se il narciso sindaco di Firenze che millanta solida Cultura e Valori patrii volesse, per un giorno, abbandonare lo star-system e riguadagnarne in Identità, gli consiglierei di rispolverare l'altro grande fiorentino ingiustamente obliato come Lando Conti, l'immenso Giovanni Papini, profeta e veggente della lucrosa volgarità di oggi. In questo brano, tratto da L'UOMO FINITO, potremmo riascoltare la voce malinconica anche del Lando Conti di oggi e fare pubblica ammenda, per aver elevato al soglio della CULTURA, tra gli "intellettuali" parrucconi, addirittura i brigatisti rossi ed i pupazzi "fonzie's" come Renzi: “Il ritorno alla terra” di Giovanni Papini - “Rivivo, dunque. Ma solo, terribilmente solo. Debbo rifarmi su nuove traccie la vita — una vita tutta mia, una vera vita nuova. Non ho altri alleati e compagni che me stesso. Non e’ è una mano che mi sorregga se sporgo la mia nel trabalzar dalla risalita. La terra è piena di voci ma si tratta di «buone novelle colle quali ho desinato e cenato e che non mi dicon più nulla. Son per gli altri — per i non liberati. |
Post n°1829 pubblicato il 07 Febbraio 2014 da vocedimegaride
da "Il TRAVET MASCHERATO" E' necessario fare mente locale alla preistoria dei Ministeri... Dunque, questi PROFESSORONI dottoreggiano e scoreggiano su un inesistente SISTEMA ITALIA o, comunque, su di una realtà economica che NON ESISTE PIU'.... in caduta libera perlomeno dai tempi dell'avvento di VISCO alle Finanze!!! VISCO, smembratore DELLO STATO e del più importante polmone di stato, il ministero delle Finanze, il "progressista" che ha preteso "ex cazzi sua" di privatizzare quanto era giusto rimanesse PUBBLICO. Allora, persino il TESORO era un ministero autonomo, con funzioni di Cassa e Bilancio (contabilità d'esercizio di Stato) e non incollato alla meno peggio al Min. FINANZE.... ma il nostro "eroe" pensò bene di suddividere in numerose parrocchie carrieriste e costosissime UN MINISTERO in QUATTRO "AGENZIE" PRIVATE, senza contare la discutibile EQUITALIA; ognuna con la sua brava piramide aziendale di MEGADIRETTORI, lacché, sindacalisti e travet detti addirittura managers... ed ognuna con un "albero aziendale" fitto di rami per ogni direzione, sottodirezione, comparto, aree, sottoaree, front-office e back-office, ciurma, eccetera... Nelle città capoluogo esisteva una SOLA INTENDENZA DI FINANZA per la gestione delle Entrate, del Territorio, della Tesoreria, del Demanio, del Lotto & Lotterie, con attività propria di ESAZIONE.... e già, ai tempi, il ministero faticava a pagare gli affitti delle magioni adibite a Intendenze... Persino Tremonti, agli albori del suo ministero criticò la "privatizzazione" salvo, poi, farci il callo quando ne scoprì i mirabolanti successi nell'ambito della cartolarizzazione, inventandosi la SCIP nel contesto della svendita degli "alloggi di servizio" del personale delle Finanze... ma questa è un'altra storia! Con la "privatizzazione" o nascita delle Agenzie, ogni città é passata da una UNICA SEDE a numerosissimi uffici locali, suddivisi per zone, quartieri e comuni della provincia, per ogni singola agenzia (oltre gli uffici di Equitalia) IL TUTTO CON INGENTISSIMA SPESA, a partire dalle operazioni di trasloco ...Per esempio, a Milano capitale del gettito tributario, la ditta di trasloco cui fu affidata la faraonica impresa era di ROMA; per mesi e mesi un esercito di operai romani fu alloggiato e ristorato in alberghi e locande, con ciclopico aggravio di costi per onorare le trasferte... fu facile pensare (perfidamente?) ad un macroscopico giro di buste, appalti e subappalti nella Capitale, o no?..... Per non parlare, poi, dello spirito progressista dei ribattezzati "manager" aziendali (impiAgati statali con una mentalità granitica ) che scoprirono le meraviglie delle nuove tecnologie, dell'informatica, delle pubbliche relazioni, della stampa, eccetera..... e non fu per caso che si crearono NON SOLO ALTRE INUTILI FIGURE PROFESSIONALI ma addirittura sorsero presso molte delle AGENZIE delle ENTRATE più importanti per gettito, in ogni città, TEATRI, CENTRI CONGRESSO, SALE CONVEGNI, UFFICI-STAMPA, "TESTATE GIORNALISTICHE CARTACEE... INTERNET ED INTRANET"... PENSATOI CULTURALI E TURISTICI..... Si potrebbe aggiungere molto altro sull'inutile e costosissima new age dei due vecchi, normali, efficienti Ministeri... Incredibile corbelleria, poi, che in concomitanza con i primi timidi accenni politico-amministrativi della eliminazione delle PROVINCE in favore delle CITTA' METROPOLITANE, l'Agenzia delle Entrate si inventò, invece, le proprie DIREZIONI PROVINCIALI! Ma preme arrivare subito a Monti che in fatto di Spending Rewue e con una crisi devastante pensò bene di tagliare TUTTI I SERVIZI SOCIALI, a danno dei soli ceti più deboli nonché di elevare il grado di crudeltà mentale con riguardo ai sistemi esattivi... senza pensare ad eliminare questo dispendiosissimo CARROZZONE che, se ricondotto alle più serie origini istituzionali, garantirebbe un taglio di spesa degno a RISANARE le FINANZE ma anche una bella fetta di DEBITO PUBBLICO... a mandare a fa' 'n'culo l'Europa..... ed a rimettere in sesto l'ECONOMIA promuovendo, come si fa in ogni paese civile in procinto di tracollo, normalissimi LAVORI PUBBLICI.... Il nodo é tutto qui, a prescindere dalle cacchiate bocconiane che rasentano sempre e solo la finanza virtuale e MAI LA REALE ECONOMIA! Lo stato non può e non deve essere assimilato ad una qualsiasi AZIENDA PRIVATA e ad OGGI, il ruolo delle AGENZIE FISCALI è ancora abbastanza contraddittorio perché è un IBRIDO anticostituzionale!!! Altra recentissima martellata sul piede? Accortisi, con terrificante ritardo, dell'enorme dispendio di danaro pubblico nell'opera di riscossione delle imposte mediante quest'opera ingegneristica... questo immenso cantiere della "METROPOLI FISCALE", ora l'Agenzia del Territorio è tornata a fondersi nell'Agenzia delle Entrate e... per giunta, l'AGE sta progressivamente cancellando una lunga serie di piccoli uffici territoriali, con ulteriore aggravi per l'utenza ed anche per gli stessi operatori; un esempio? L'utenza del più grande e lontano comune dell'hinterland napoletano, Giugliano in Campania, deve far capo all'Agenzia delle Entrate allocata a Napoli città; badate bene, non nel centro storico ma oltre il quartiere collinare del Vomero. UN VIAGGIO, UN'ODISSEA, UN "CAMEL TROPHEY" per ogni utente, onesto contribuente di provincia (monitorato, tartassato e reperibile) che debba rivolgersi all'Istituzione! Se qualcuno di buona volontà volesse affrontare la vergogna e le tragedie che seguiranno al barocco PIANO FINANZIARIO in essere, non può ignorare quanto sopra... e non può fingere di ignorare che l'aria di sufficienza e pessima tolleranza che grava nella Pubblica Amministrazione a danno dei cittadini nel cui "interesse" furono inventati questi moderni "servizi", è sintomo dello sfascio totale, della svendita occulta del Paese con tutta la gente dentro ad un SISTEMA INTERNAZIONALE che fa capo al MUNDIALISMO più bieco: l'ultimo scandalo "israelita" dell'INPS docet! Ove mai fosse in letargo l'ultimo romantico STATISTA di quel che resta di questo Paese che alcuno ha mai chiamato NAZIONE, dategli la sveglia ed iniziamo a fare le GRANDI PULIZIE DI mastraPASQUA! Ai cittadini italiani onesti chiediamo di non prendersela con i poveri impiegati "subordinati" della macchina statale, egualmente vittime! le vignette sono di "Megaride" |
Post n°1828 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da vocedimegaride
di M.S. Per raggiungere il mio ufficio in Pozzuoli, quotidianamente ripercorro – come una pallina di ping pong - le antiche vie; la Ripuaria e la Domitiana, lungo le quali si è snodata la storia dell’Impero. A parte le evidenti tracce dell’emergenza rifiuti qui in Terra dei Fuochi – toponimo non troppo dissimile, in fondo, dall’originale e aulico “ Campi Flegrei” – a parte anche la straordinaria bellezza del paesaggio che induce alla sindrome di Stendhal… a parte il disordine e la scarsissima manutenzione del verde, delle strade, dei siti archeologici e delle opere d’ingegneria civile… anche il degrado umano spinge alla depressione…. No! Non mi riferisco alla laboriosa e fin troppo tollerante popolazione… ma ai mercanti di carne umana di ogni coordinata geografica ad Est ed a Sud, collusi, ovviamente, ai “padroni di casa” della malavita organizzata per cui sigarette, “pezzottati” (in gergo, merce taroccata dall’abilità dei falsari), droghe, monnezza, armi, usura o SCHIAVI sono solo voci attive in bilancio, iscritte in un unicum che li accorpa, come in un polpettone ipercalorico: UTILI D’AZIENDA SOMMERSA! Ogni giorno, al solito posto lungo la Ripuaria e la Domitiana, di mattino presto ed al tramonto, con il sole o il nubifragio, gruppetti di ragazzotti bianchi come il latte e – maggiormente – neri come il cioccolato fondente, procedono verso occulti meandri del territorio, in cerca dei “caporali” per guadagnarsi il tozzo di pane: un esercito fantasma. Ogni giorno, in qualche chiazza d’erba sfinita che tra i canneti ed i sacchi dei rifiuti sventrati, si affaccia sull’acciottolato di un campo, ai limiti della strada tipicamente sprovvista di marciapiede, “sotto l’acqua e sotto lo vento” o sotto il sole implacabile, bellissime schiave, per lo più nere e sode come pregevoli statue di ebano, attendono i “maiali” di turno (senza offesa per l’autentica specie suina!). Personalmente, dopo le Twin Towers dell’11 settembre e il massacro dei bambini della scuola di Beslan, credevo d’aver visto tutto l’orrore possibile in tivvù… ma “Lampedusa” mi ha atterrita! Dal giorno dell’orribile strage, guardo alle statue d’ebano della Domitiana che sfilano in penosa processione di là del finestrino dell’auto, con altri occhi e cuore diverso e quell’improduttivo sentimento razzista ch’è la PENA me lo ficco rabbiosamente in saccoccia, sforzandomi di leggere su quei volti di madonne brune dagli occhi di gazzella triste… seppur addobbate di sgargianti vesti, le leggende personali. Chissà quante di loro sono state scaricate sottocosta da una carretta del mare, infrangendo un costosissimo sogno di Dignità su uno scoglio, per finire, poi, qui nella mia Africa omen nomen di – guarda caso – Scipione detto l’Africano, dove ancora non si è placato il disgusto, tra la popolazione attiva, per l’eccidio di extracomunitari in Castelvolturno, per opera dei boss della zona… Mi interrogo sulla fine che faranno queste ragazze quando invecchieranno precocemente e saranno scaricate come rifiuti, come fanno – negli allevamenti dei camorristi - con i cuccioli maschi di bufala, nelle cloache a cielo aperto di quelli che una volta erano fiumiciattoli, torrenti o piccoli affluenti in viaggio verso il mare di Odisseo…. come al largo - eppoi sulle rive - della Somalia, dove i rifiuti tossici erano clandestinamente smaltiti, prima di scoprire l’edenlandia della nostra Terra dei Fuochi, ex Campania Felix. Sarò surreale nel mio divagare ma spesso avverto l’impulso di fermarmi a parlare, io statua dell’istituzionale museo delle cere, con queste statue di ebano e magari, una volta offrir loro – perché no? - un bocconcino di bufala o una sfogliatella; delizie locali che magari non hanno mai assaggiato, non sapendo neppure su quali coordinate geografiche si trovino… Non so se queste creature sono state davvero più fortunate dei morti di Lampedusa: normalmente, la gente pensa che si è fortunati solo ad essere vivi, dopo un pericolo scampato… ma è VITA quest’inferno quotidiano, questo magma doloroso dal quale fioriscono le statue d’ebano della mia Africa? … Le centinaia di creature spiaggiatesi come le megattere dalle lunghe ali a Lampedusa, stringevano ancora in pugno un sogno di libertà; queste schiave, invece, hanno smesso di sognare e non sanno neppure di poter affidare un’eventuale preghiera ad un’altra schiava, Bakhita, elevata agli onori degli altari da noi indifferenti bianchi ceri di parrocchia, adusi al culto dei morti e poco avvezzi alla salvaguardia dei vivi. |
Post n°1827 pubblicato il 03 Febbraio 2014 da vocedimegaride
(Rif. al post 1812 LA CAREZZA DEL MALE e successivi) Ci scrive Luigi Orsino e conferma le nostre ipotesi sul vergognoso "deserto porticese". Ammesso che siano alfabetizzati e sappiano almeno leggere cose diverse dalle insegne dei negozi che vanno a bruciare, ci auguriamo che i "guappetielli" leggano; eventualmente, a richiesta, possiamo anche provvedere alla traduzione della paginetta e dei precedenti servizi che potrebbero interessarli, in lingua grugnesca doc e doil o cercopiteca antica ;-) Per le istituzioni altrettanto occulte, invece, continueremo a rompere loro le bolas, fino all'esaurimento nervoso. Insomma, anche noi cittadini "nella norma" possiamo scegliere di passare dalle promesse alle minacce... o, no? "Come forse molti sapranno, quelli che mi seguono e i miei amici sicuramente, io sono Porticese, lì avevo le mie aziende e lì ha sempre vissuto la mia famiglia, da generazioni. Forse sapranno anche che ad un certo punto fui nel mirino del clan camorristico locale, Vollaro, che denunciai i miei aguzzini e che questo atto, dovuto per ogni individuo che si reputi onesto e dedito alla pratica della legalità. Credo che molti siano anche a conoscenza del fatto che l’aver denunciato ha solo causato il tracollo della vita mia e dei miei familiari, lasciati soli dalle istituzioni siamo costretti, ancora, a subire gli insulti dei criminali, inoltre il tracollo finanziario ci ha gettato nella più nera indigenza. Molti sanno che su questa vicenda ho scritto un libro intitolato “La carezza del male”. Ebbene ho fatto varie presentazioni del mio libro, sempre invitato da amministratori di varie città. Sempre mi sono trovato di fronte ad un auditorium interessato e che inorridiva al racconto di vicende cariche di violenza e di tanta tristezza. Il giorno 14 gennaio 2014, su invito dell’amministrazione cittadina, ho presentato il mio libro a Portici. Non sto a raccontarvi la gioia di tornare nella mia città e tutte le aspettative ad essa connesse. Ero sicuro della presenza di un folto pubblico, colleghi imprenditori, politici locali ed anche tanta gente comune. Invece niente. Esattamente alla presentazione di un libro che oltre a raccontare la mia storia si fa portavoce di un forte messaggio di legalità non c’era nessun Porticese. Nessuno. Solo l’assessore alla cultura, organizzatore dell’evento, dott. Raffaele Cuorvo era stoicamente al suo posto, sicuramente più meravigliato e dispiaciuto di me stesso. I presenti erano tutti miei amici provenienti da altre città della provincia di Napoli. Per giorni e giorni mi sono chiesto il perché, poi ho iniziato a fare indagini con la massima riservatezza e sono venuto a conoscenza dell’amara verità. Molti mi hanno riferito, in via molto confidenziale che qualcuno aveva messo in giro la voce che il clan Vollaro avrebbe messo in atto una ritorsione per vendicarsi, definitivamente, di chi li aveva sfidati apertamente. Insomma la gente aveva avuto paura di partecipare. Non ne voglio ai miei concittadini porticesi sono solo amareggiato nel constatare che la legalità è ancora qualcosa di astratto, qualcosa su cui si può discutere sui vari social network ma poi alla verifica dei fatti…. Meglio non correre rischi, meglio guardare da un’altra parte, meglio farsi i fatti propri. Proprio questo è uno dei pilastri del potere della camorra: La mancanza di solidarietà." Luigi Orsino |
Post n°1826 pubblicato il 03 Febbraio 2014 da vocedimegaride
OK! 'STAVOLTA DATE DELL'ANTISEMITA ANCHE A NOI, NOTORIAMENTE ANTISIONISTI: L'EBREO MASTRAPASQUA E LE SUE ESCLUSIVE ACCOLITE ISRAELITE VADANO A FARSI FOTTERE E LA SMETTANO DI FARE USURA CON I SOLDI PER LE DENTIERE DEI POVERI PENSIONATI ITALIANI!... ORA, L'OSPEDALE ISRAELITICO SI IMPEGNI A CURARE GRATIS L'ESERCITO DI POVERI PENSIONATI INPS "AL MINIMO", COSTRETTI DALLE ASL REGIONALI A PAGARE I TICKET!!! Mo' vogliamo proprio vedere se scatta SERPICO e tutta l'AGENZIA ENTRATE per Mastrapasqua!!! ESODATI, PRIME VITTIME DELL'INPS, SCENDETE IN PIAZZA! |
Post n°1825 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da vocedimegaride
da Luigi Orsino Vedere riferimenti: LA CAREZZA DEL MALE al post n°1812 di questo blog Voglio rivolgermi a chi, come me e la mia famiglia, é emarginato, fatto oggetto di innumerevoli pregiudizi e trattato con sufficienza e distaccato razzismo. |
PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti
a Marina Salvadore
Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…
PREMIO INARS CIOCIARIA 2006
A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
www.inarsciociaria.it
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E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.
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I consigli di bellezza
di Afrodite
RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!
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