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Un blog creato da disastromeraviglia il 22/11/2010

Se solo fosse vero

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Lui

Post n°30 pubblicato il 28 Marzo 2011 da disastromeraviglia

L'orario di chiusura è passato già da un pò, la saracinesca abbassata, le sedie sono sui tavoli, il pavimento aspetta di essere lavato, ed io che sbatto lo straccio al bancone mentre scorrono le note della colonna sonora di questi giorni.

Un altro specchio davanti a me, ma non è il mio. Non vedo i miei occhi sorridere, non ci sono i suoi profondi occhi blu che mi entrano dentro fino a toccare l'anima, come solo lui sa fare.

E' finita un'altra giornata, l'ennesima giornata in cui "un giorno in più" si confonde con "un giorno in meno".

Non passa una macchina. E quella che passa ogni tanto non è mai la sua.

E resto qui immobile ad osservare una porta che non si apre.

Mi manca disperatamente.

Mi manca l'aria, non riesco a respirare. C'è un nodo che mi comprime dentro da più giorni e ad ogni alba è sempre peggio.

Lui, il primo pensiero ogni mattina. Lui, fisso nella mia testa in ogn momento. Lui,la mia ultima immagine prima di addormentarmi. Lui, anche di notte, nei miei sogni.

Lui, sempre e solo Lui.

 

 
 
 

davanti allo specchio

Post n°29 pubblicato il 25 Marzo 2011 da disastromeraviglia

Di fronte ad uno specchio solo due occhi pieni di lacrime che nascondono la paura dell'anima.

La paura di perdere definitivamente ciò che di più puro e sincero sia stato trovato.

Si riflette uno sguardo consapevole della realtà, uno sguardo che ha in tutti i modi cercato di trasmettere il meglio che ha potuto. Semplicemente ha trasmesso quello che sono senza finzione e presunzione di voler apparire qualcuno che non sono.

Fatico anche a guardarmi probabilmente perchè non voglio vedere che in questo maledettissimo specchio viene riflessa un sola immagine, la mia.

Pare che sarà una notte interminabile. Il buio e la musica mi accompagneranno verso l'alba di un altro sabato...il peggiore.

 

 
 
 

Il mio vortice

Post n°28 pubblicato il 21 Marzo 2011 da disastromeraviglia

Pare che sia anche possibile passare da uno stato d'animo all'altro nel giro di pochi minuti... a me capita, ma io sono "strana" quindi non c'è da stupirsi.

Provo tristezza quando penso all'idea di due anime divise;

rabbia quando la mia mente è addirittura sfiorata dall'assurdo pensiero che potrei anche "esserci cascata";

malinconia quando il suo sguardo, nella foto qui al mio fianco, mi cerca;

paura quando sento nel suono della sua voce un distacco utile, forse, a non crearmi false illusioni;

solitudine quando mi manca qualsiasi gesto che faceva parte della mia quotidianeità, ma Lui penserebbe solo che sono viziata, la verità è che mi manca davvero;

fiduciosa quando penso che tutto ciò che è stato detto e fatto non può dissolversi così, nel nulla, le parole per me non sono mai buttate al vento, non nel mio cielo;

infelice e qui non c'è un solo quando;

fiabesca... ah no, questo non riesco ad esserlo. Ed è meglio così.

 
 
 

And so it is...

Post n°27 pubblicato il 20 Marzo 2011 da disastromeraviglia

Completamente apatica.

La mente piena di mille e più pensieri che portano a Lui, a Noi.

Ci sono, c'erano, ci sarebbero...ancora centinaia di cose da fare, da vedere, da vivere insieme. Ma sono troppo stanca per farlo così, all'oscuro, nell'ombra di una vita che avrei solo voglia di poter condividere passeggiando liberamente sotto un cielo limpido di una domenica come questa.

Non mi sembra vero. Io che stavo vivendo in un sogno mi sono dovuta svegliare per essere catapultata in un incubo dal quale fatico a vedere via di uscita.

Fa male, più di quello che potevo aspettarmi.

Stamattina risuona nella mia testa una frase che mi disse qualche tempo fa " Elizabethtown e Serendipity finiscono così con un bacio ma non sappiamo come è andata a finire perchè vedi, non hanno mai fatto il 2."

E " Basta uno sguardo" ?

Io ho fatto di tutto perchè ci fosse un lieto fine...

Se solo fosse vero... Lui suonerà alla mia porta.

Vero è che stanno scorrendo i titoli di coda...

                                       

 
 
 

Non lo so...

Post n°26 pubblicato il 14 Marzo 2011 da disastromeraviglia

Come il giorno e la notte,

come realtà e fantasia,

come oscurità e luce.

Ragionamenti complessi che volgono a conclusioni nettamente opposte.

La verità è che tutto questo ragionare non mi ha ancora portato a capire quale sia la cosa giusta e quella sbagliata da fare. Sempre che esista l'idea del giusto e sbagliato.

Ci sta tutto.

Combattere e arrendersi.

Seguire la ragione o il sentimento.

Ascoltare uno sguardo o osservare un racconto.

Navigo in balia del destino, anzi no, in balia degli eventi.

Saranno loro a fare il mio destino.

 

 

 

 

 
 
 

12-03

Post n°25 pubblicato il 10 Marzo 2011 da disastromeraviglia

Sapevo dall'inizio che non sarebbe potuto succedere davvero, era praticamente impossibile, ma pare che gli uomini preferiscano vivere dell'impossibile che dell'improbabile. Ha un fascino in più, quello per cui  se poi una cosa accade si resta meravigliosamente sorpresi e non esiste emozione più grande.

Ma sono consapevole che ciò in cui credevo io era veramente "troppo" perchè accadesse.

Il fatto è che si è creata un'atmosfera magica intorno a questo giorno e l'idea che passi senza alcun avvenimento essenziale per il nostro "uno" mi rende parecchio triste e malinconica come a dire che non sia servito a nulla parlarne, non serve a nulla continuare ad inserire questi numeri nella nostra quotidianeità.

Eppure a distanza di due giorni non riesco ad entrare realmente nell'ottica per cui passerà inosservato, ma d'altronde cosa vuoi che accada?

Ma io sono così fiabesca e fiduciosa fino alla fine, desiderosa di un momento magico che mi faccia capire che non devo smettere di crederci almeno fino a quando passate quelle 24 ore mi renderò conto che nulla è cambiato e due lacrime saranno lì, pronte a farmi riaprire gli occhi facendo svanire il mio sogno.

Non c'era titolo più azzeccato. " Se solo fosse vero..." sarebbe il 12-03.

                                      

 

 
 
 

Scusate per lo sfogo

Post n°24 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da disastromeraviglia

La giornata di oggi esprime in poche ore quello che è la mia vita attuale.

Brevemente una piccola infarinatura generale:

28 anni, quasi 29, separata da qualche mese, mamma di una bambina meravigliosa, proprietaria di un bar che gestisco da sola da un paio di mesi ( visto che la mia socia mi ha mollato) e che occupa quattordici ore al giorno della mia vita, un ex compagno che per vendetta o semplicemente per paura sta realizzando con un'altra persona quelli che erano i miei progetti , e una fantastica "storia"(?) complicata che, nonostante sia costretta a vivere nell'ombra  è l'unica cosa che mi da momenti di felicità estrema, peccato che non si sa quanto duri ancora.

Nel dettaglio invece:

ore 6.30 suona la sveglia questa mattina ,dopo circa un minuto inizio a sanguinare dal naso come un fiume in piena e da lì parte un meraviglioso mal di testa che non mi abbandona per tutto il giorno.

Stanca  mentalmente per tutto quello che ho descritto prima decido di partire con  la parte più importante della mia vita...peccato che questo progetto si frantuma dopo due minuti, quando lei capisce che ancora una volta siamo solo io e lei.

Così aspetto che l'altra parte importante della mia vita si faccia vivo...e aspetto,... aspetto,.. aspetto... e alle cinque finalmente arriva una telefonata che mi ricorda che oggi è sabato quindi io non sono prevista.

Come se non bastasse un mio cliente, all'oscuro della mia fobia riguardo agli insetti, mi fa uno scherzo stupido e io ho un attacco di panico che mi sconvogle per qualche ora.

Affranta, demoralizzata ma parecchio incazzata decido di reagire per non piangermi addosso un'altra volta e decido di andare in una spa, pensando che un pò di relax mi aiuti a scaricare le tensioni.

Mi dirigo in questo posto nel quale non ero mai stata... e infatti mi sono persa, ma dopo circa un'ora sono arrivata pronta a rilassarmi completamente.

Arrivo davanti all'entrata e... 30 persone in coda, quasi tutte coppie. " Mi spiace ma senza prenotazione stasera non si può entrare, sà per via di S. Valentino."

Torno verso casa ma prima mi fermo a prendere del cinese d'asporto... ma è pieno anche li!

Quindi, nonostante non mi faccia impazzire... anzi, prendo una pizza che mangio in macchina davanti al passaggio a livello chiuso.

Bene, ora sono a casa. Ho preso un dvd. Con la fortuna che ho oggi è probabile che sia rovinato e non si veda... ma voglio essere ottimista ancora una volta.

E poi mi viene chiesto di non piangere?!

Scusate per lo sfogo.

 
 
 

Il pensiero impensabile

Post n°23 pubblicato il 07 Febbraio 2011 da disastromeraviglia

Inaspettatamente prende forma il pensiero impensabile in una domenica come tante.

Una domenica in cui la mente vola lontano tra sogni e fantasie come ogni volta. Ma quando l'illusione svanisce e lo sguardo si fa finalmente limpido mi accorgo che accanto a me, seduto ad osservare l'orizzonte, non c'è nessuno.

In affanno e stanca vorrei comunque riuscire a guardare oltre ancora una volta ma ,forse, non è più tempo e mi  manca la forza per farlo.

Vuota, apatica, completamente assente. Non esiste nella mia mente altra immagine oltre ai suoi occhi. Tutto è cominciato da lì.

Ogni ricordo, ogni gesto, ogni momento vissuto hanno sempre  avuto un valore aggiunto per lo sguardo che sapeva regalarmi.Oggi mi rendo conto di quanto non possa farne a meno e l'idea di non ritrovarlo mi fa mancare il fiato, come fosse l'aria necessaria che serve per vivere. Per sempre.

 

 
 
 

il mio treno

Post n°22 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da disastromeraviglia

Cammino per le strade facendo poca attenzione all'orario. Le lancette del mio orologio continuano a girare e io non me ne sono neanche accorta.

Mi soffermo in piccoli vialetti incantata da quello che riescono ad offrirmi, ma mi accorgo che il più delle volte sono io che cerco dei particolari significanti che mi possano attrarre.

Mi perdo in qualcuno di loro credendo che forse mi fermerò lì, tralasciando per un attimo quello che sto davvero cercando.

All'improvviso noto che davanti a me scorge il segnale che mi indica la via per la stazione, ed ecco che mi torna alla mente qual'era la mia meta iniziale.

Mi incammino convinta del fatto che ci sia tutto il tempo necessario. Ma mi sbaglio.

Sento in lontananza il fischio del treno che è ormai arrivato.Corro più veloce che posso consapevole di non poterlo perdere.

Arrivo affannata senza preoccuparmi di fare il biglietto. Non importa, al massimo prenderò una multa ma devo salire.

Sorrido perchè a un metro dai miei occhi c'è pronto il mio viaggio, ma quando alzo il viso mi accorgo che le porte sono già chiuse. Giro di scatto la testa e vedo in lontananza il controllore sul gradino dell'ultima carrozza pronto per chiudere anche l'ultima porta.

Urlo a squarcia gola di fermarsi. Si gira, mi guarda, da un'occhiata ai miei bagagli e non può fare a meno di notare che, piena di sogni e speranze, stò portando con me tutta la mia vita.

Mentre il nostro sguardo si incontra per cercare di capire se faccio in tempo a salire, dall'altoparlante, una voce meccanica annuncia " ultimo treno per il destino in partenza sul binario 12."

 
 
 

Venere

Post n°21 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da disastromeraviglia

 

Solo qualche ora fa l'ho salutata come ogni sera e lei era lì pronta a farmi tornare alla mente le parole che poco prima avevo sentito.

Ho trascorso così la serata cerando di evitare qualsiasi pensiero e concentrando l'attenzione sul fatto che, nonostante tutto, quel piccolo puntino luminoso mi stesse guidando.

Ma sulla strada di ritorno mi sono accorta che non c'era più.

Ho vagato nei dintorni di casa cercandola disperatamente convinta del fatto che la tristezza mi accecasse la vista.

Ho cambiato direzione più volte sempre con lo sguardo attento a volerla vedere anche solo per un istante.

Quando la musica è finita la realtà mi è apparsa davanti... un cielo limpido, pieno di stelle...tranne lei, lei non c'è.

Stasera, proprio stasera e proprio a quest'ora se Venere manca ho davvero paura.

Il "perchè" di questa assenza sarà motivo di una notte insonne.

 
 
 

Sei tu.

Post n°20 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da disastromeraviglia

Per il nostro primo incontro di sguardi... di quelli inaspettati e sicuramente inspiegabili;

per come i tuoi occhi riescono ad entrare nel profondo dei miei senza la necessità di dover parlare;

per l'intensità che usi nel raccontarmi la tua vita;

per come, solo con me, dici di essere "libero di essere" quello che sembri;

perchè dopo ore di telefonate a parlare non vorrei mai chiudere il telefono;

perchè più passo tempo con te più ne vorrei passare;

perchè in tutti questi mesi non c'è stata una sola volta in cui tu mi abbia annoiata;

perchè mi fa tremare il solo pensiero di averti accanto;

perchè riesci a miscelare passione e tenerezza a tal punto di essere l'unico in grado di farmi stare bene;

perchè con te niente è facile, niente è scontato;

per l'anima profonda che ti contraddistingue e che io riesco a vedere;

perchè il sentimento che provo è smisurato;

perchè domani, sdraiati sul divano, mi stringerai ancora;

perchè ti vedo al mio fianco in qualsiasi circostanza;

perchè non posso immaginare un mondo senza di te,

perchè se tu ci sei io sono felice;

perchè se io rido tu ridi;

perchè nelle mie favole astratte sei l'immagine concreta che prende forma nella mia mente.

Ecco perchè sei tu.

Il destino ha voluto così e io lo sto seguendo...

camminare da soli può fare paura ma io sono qui e ti tendo la mano...

 

 
 
 

da sola...

Post n°19 pubblicato il 06 Gennaio 2011 da disastromeraviglia

Navigo sulle acque di un mare limpido di un azzurro cristallino. Il più delle volte si riesce anche a vedere il fondo.

Ma in un giorno di scirocco affronto un viaggio che non lascia intravedere nulla di buono. Le onde sono troppo alte e il colore del destino assume i toni di un blu profondo che non permette di vedere l'orizzonte del mio domani.

Cerco di capire prima di tutto me stessa, i miei stati d'animo, i miei comportamenti, le mie reazioni.

Poi, anche se non sembra, analizzo anche chi mi sta di fronte. Provo a valutare ogni punto di vista . Posso anche capire ma non sempre riesco a condividere e non me ne faccio una colpa.

Siamo al mondo per essere diversi, per avere modo di confrontarci, per darci la possibilità di acquisire degli elementi ed eliminarne altri.

Siamo al mondo per raggiungere un livello più alto che porta ad essere felici.

Ma a volte ci si rende conto che è un percorso troppo rischioso, fatto di probabilità ed imprevisti, di scogli da superare.

Pobabilmente è più semplice prendere una strada alternativa, un sentiero lineare dove forse non batte mai il sole e non lo vedrai mai, ma si può evitare il pericolo di poter incontrare una tempesta.

Ecco, questa strada non sarà mai la mia. E' forse per questo che ancora cammino da sola.

 

 

 

 

 
 
 

semplicemente io...

Post n°18 pubblicato il 01 Gennaio 2011 da disastromeraviglia

Mi chiedo quanto sia davvero importante essere speciali per qualcuno.

Essere bella, simpatica, affascinante, passionale quanto romantica.

Essere comprensiva, onesta, complice.

Essere un'amica, una moglie, un 'amante.

Essere la donna della tua vita.

Essere quella donna che a settant'anni potrebbe camminare con te tenendoti ancora per mano e, fingendo di spostare i capelli , cercherebbe ancora il tuo sguardo, in modo discreto, delicato come se fosse il primo.

Quanto è davvero importante credere in tutto questo, se tutto resta solo il sogno di due menti tanto vicine e tanto lontane?

Nel nostro fortunato incidente siamo noi oggi a dover manovrare il destino.

"Il destino ci manda dei segnali... dal saperli leggere dipende la nostra felicità." Ricordo che qualcuno diceva così.

Non sarò qui oggi a fare opere di convincimento.

Ho mostrato tutto quello che c'era da mostrare.

Ho mostrato semplicemente quella che sono.

Ho mostrato a te quello che siamo.

E non so se è bastato...

 
 
 

Basta un "buongiorno"...

Post n°17 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

La mia mente è sfiorata da mille e più pensieri fortemente discordanti tra di loro.

Faccio realmente fatica a distinguere quelli giusti da quelli sbagliati, quelli desiderati da quelli dovuti, quelli dettati dalla ragione da quelli magicamente irrazionali.

In questa confusione mentale non faccio altro che vivere di sogni e ho davvero paura di svegliarmi.

Mi domando se avrei potuto in qualche modo modificare questo percorso,o semplicemente se ho ancora la possibilità di farlo,  ma sono io la prima a non credere nei "se" e nei "ma" e soprattutto sono io la prima a credere fortemente in quel famoso destino che mi fa vivere da mesi.

Nonostante sia avvolta completamente dalla favola di Cenerentola sono comunque sempre attenta a non tralasciare alcun dettaglio, né gesti né parole. Nulla sfugge.

E a volte il problema è proprio questo.

In un momento come questo dove l'incertezza prende il sopravvento, l'unica certezza che vorrei portare avanti è quella di vivere tutti i giorni di un semplice "buongiorno" come quello di questa mattina.

 

 

 
 
 

E fuori è buio...

Post n°16 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

...ora dipenderò sempre dalla tua allegria che dipenderà sempre solo dalla mia... 

   che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio

non c'è una soluzione questa casa sa di Te

e ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio

e ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse

e tanto ti amo

che per quegli occhi dolci posso solo stare male

e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole

perchè so quanto fa male la mancanza di un sorriso

quando allontanandoci sparisce dal tuo viso

e fa paura

tanta paura

paura di star bene scegliere e sbagliare

ma ciò che mi fa stre bene ora sei tu amore

 e fuori è buio

ma ci sei tu amore

e fuori è buio.

 

                                                              disastro

 
 
 

...

Post n°15 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

Sdraiata sulla spiaggia della mia vita a guardare l'orizzonte che si dissolve senza avere la forza di tuffarmi in acqua per cercare di raggiungerlo.

Lo sguardo perso nel cielo azzurro con centinaia di nuvule bianche che scorrono davanti ai miei occhi come fossero le giornate che vivo.

Malinconicamente riesco a vivere del suono delle onde che si posano delicate sulla riva.

 

 
 
 

Buon compleanno...

Post n°14 pubblicato il 18 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

Inutile dire che non si hanno delle aspettative. Certo che si hanno. Si può discutere sul fatto che si vogliano esternare o meno, sul fatto che per qualcuno siano di fondamentale importanza e che per altri invece restano solo dei pensieri fatti, ma comunque ognuno si aspetta qualcosa dagli avvenimenti della vita.

Il giorno del mio compleanno avevo un unico desiderio come regalo ma, ovviamente,era un segreto. Non voglio che le persone facciano delle cose per me solamente perchè io le desidero, bisogna sentirsele.

Ho desiderato la libertà. Due immagini mi sono passate davanti che potevano rappresentarla.

Una era molto semplice, ma piuttosto plateale. Io circondata dal resto del mondo e lui con un leggero "buon compleanno amore".

L'altra più ricca ma meno scenica, un paio di giorni solo nostri.

Entrambe avrebbero fatto vivere la mia voglia di libertà.

Delle due, la seconda ha preso forma, o meglio, quasi.

Ho aspettato per due mesi la giornata di ieri immaginando momenti di vita, passeggiate in città e uno splendido concerto con la musica adatta per sognare il giorno che attendo da sempre.

E invece il destino non ha voluto così. Mi chiedo ancora quale sia la ragione. Mi chiedo quale sia il segnale giusto da seguire.

Oh Fato, veramente mi stai dicendo che noi non possiamo raggiungere la nostra libertà? O, forse, mi hai voluto mostrare la quotidianità per indicarmi quale sia il mio futuro?Se è così, beh ... a me piace.

Per realizzare il mio desiderio aspetterò altra occasione per adesso mi auguro buon compleanno.

 

 
 
 

Il livello più alto...

Post n°13 pubblicato il 15 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

Per qualche minuto il mondo si è fermato, è sparito.

Sono esistite due sole anime che come per magia sono diventate una.

E anche stasera, per l'ennesima volta, è successo quel qualcosa che lascia un dolce sapore nell'idea di aver trovato la parte di me che mancava.

Il desiderio visibile dalla sua giacca per terra.

La libertà assaporata in una tazza di caffè.

L'allegra complicità nel vedere "un asino che vola".

I suoi occhi finalmente hanno mostrato quello sguardo che sogno da mesi.

I suoi occhi, stasera, mi aiutano ad allontanare la mia paura di esprimere i pensieri più profondi.

I suoi occhi erano miei, solo miei.

Eccolo qui... il livello più alto.

 
 
 

La donna cannone

Post n°12 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

Immagini di vita reale che scorrono davanti ad uno schermo che fa trasparire quanto di più desiderato.

Osservo occhi luminosi, mani che si incontrano con addosso il simbolo di un'unione eterna, sorrisi sinceri, posti incantevoli condivisi.

Nella staticità delle fotografie che scorrevano si percepiva tutto quello che deve esistere. Nelle loro risate in mia compagnia si intravede quanto tutto sia vero.

Guardarli trasmette un senso di assoluto star bene che ancora una volta mi porta a credere alle favole.

"E con le mani amore per le mani ti prenderò e senza dire parole nel mio cuore ti porterò..."

 
 
 

Basta uno sguardo

Post n°11 pubblicato il 06 Dicembre 2010 da disastromeraviglia

Ieri sera per l'ennesima volta hanno trasmesso Ghost.

Ho immaginato quante ragazzine alla loro prima visione abbiano fantasticato su quella storia.

Credo che la maggior parte delle persone spesso guardi questo genere di film sperando di svegliarsi alla mattina e fare parte del cast.

L'alchimia, la complictà, la passione, la libertà, la felicità sono gli elementi essenziali che, secondo me, rendono possibile il condividere insieme una vita senza mai stancarsi della persona che ti sta accanto.

Fare parte di queste coinvolgenti storie d'amore e trovare la metà perfetta che possa condividere con qualcun'altro tutti questi ingredienti è veramente raro, quasi impossibile. Per questo esistono i film, per fare in modo che tutti quanti possano sognare vivendo nella realtà di storie complicate.

Per me è il contario.

Non mi serve guardare queste pellicole.

Ho la fortuna di vivere un film meraviglioso.

E la sfortuna di non proiettarlo nella mia vita.

Mi spiace, ma per ora non è ancora pronto per essere tramesso.

A breve vi farò sapere se e quando "Basta uno sguardo" andrà in onda.

 

 
 
 
 
 
 
 

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