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DALLA STAMPA: IL CITTADINO (Editoriale)Pedemontana: Il prezzo da pagare Dunque per dare il via ai lavori di Pedemontana ci vorranno altri 3500 espropri che, per inciso, vanno ad aggiungersi ai 39mila a suo tempo annunciati. Il sacrificio che la Brianza viene chiamata a pagare per la nuova autostrada si fa sempre più pesante non solo in termini complessivi ma, soprattutto, per le singole persone, famiglie, attività che si ritrovano sul persorso. E’ un sacrificio inevitabile? Con il senno di poi si potrebbe anche dire di no perché sarebbe bastato da una parte realizzare prima (anni o addirittura decenni) quest’opera o dall’altra parte lasciare liberi i necessari <corridoi>. Ma come è ben noto del senno di poi son piene le fosse e dunque occorre prendere atto di una realtà sicuramente molto complessa e altrettanto onerosa in termini urbanistici così come economici. Al di là di tutte le discussioni ancora aperte sul dove, come, perché l’autostrada debba passare e superate forse per sempre quelle sulla sua necessarietà, c’è sicuramente da affrontare e gestire il problema di questi espropri e dei relativi quanto conseguenti indennizzi. E qui credo che da una parte la società Pedemontana e dall’altra gli enti pubblici, alias istituzioni, dalla Provincia ai Comuni, abbiano l’obbligo più che il compito di stare comunque dalla parte dei cittadini coinvolti oltre che di garantire, come è primo loro dovere, l’interesse generale. Non è infatti giusto che chi ha una casa, un’azienda o anche solo un terreno ancorchè brullo e incolto, seppur classificato come agricolo o invece edificabile, venga abbandonato al suo destino o lasciato solo in una trattativa con uffici, funzionari, legali e quant’altro sicuramente esperti quando non proprio scaltri. Pedemontana è sicuramente un’opera colossale sulla cui realizzazione effettiva non tutti i dubbi sono ancora dissolti, soprattutto per quanto riguarda i tempi. E’ un’infrastruttura strategica in primo luogo per la Brianza e per il suo sistema economico altrimenti destinato ad essere soffocato dalla difficoltà di movimentare merci e persone. Ma il prezzo da pagare non dovrà essere solo di chi si ritrova nel bel mezzo del percorso. Se, come è negli auspici, tutti avremo da guadagnarci, è sacrosanto che nessuno abbia a perderci. Luigi Losa il Cittadino MB del 8 gennaio 2011
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il 26/08/2016 alle 12:09
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il 22/12/2010 alle 00:37