Lo Spazio Bianco

mmmm esprimendomi liberamente anche io in realtà su questi argomenti sono abbastanza combattuta... ... l'immagine di un mondo sul quale ogni cosa, mobile o immobile che sia, abbia con se una forza vitale interiore è come dici meravigliosa... la parola "vita" la sento pienamente quando guardo il vento che soffia forte facendo cadere le foglie o la pioggia che scende impetuosa.. guardando il mio vesuvio e immaginando cosa nasconde.. ...se sia il caso di scegliere di esser vegetariani e adottare uno stile di vita fortemente animalista... bhe..io non lo sono... non c ho nemmeno mai pensato di diventare vegetariana.. non saprei... quello che non accetto è lo sfruttamento che viene fatto sugli animali...per altri motivi..in questo non c'è il rispetto dell'essere vivente...ed in questo l'uomo si sente superiore.. in questo e in molto altro... gli uomini credono che la terra sia li per tutto il tempo necessario e credono che sia lei a dover stare al loro passo...non capendo che se siamo qui..e "viviamo" lo dobbiamo a lei...e che siamo noi a doverle qualcosa.. motivazioni per cui abbandonare la schiavitù degli animali per arrivare allo sfruttamento solo del mondo vegetale non saprei dartele ... anche perchè... anche nel mondo vegetale c'è "vita"....

Ti capisco perfettamente Jo... In realtà poi anche quello che tu definisci "sfruttamento degli animali per altri motivi" (non alimentari) e per il quale non sei favorevole è in realtà un concetto molto sottile... Ci sono regioni dell'India ove gli elefanti vengono utilizzati per il lavoro. Possono sollevare pesi impossibili per un uomo, ma per fare questa (per loro) semplice attività devono venire prima ammansiti, e "addestrati" ad obbedire ai comandi. Una truce serie di azioni violente precede l'addestramento, per fare in modo di piegare la ferrea volontà dei pachidermi, azioni quindi essenziali per l'obbedienza. In questo caso, nonostante la sua spietatezza, già è difficile definire se lo sfruttamento sia una cosa giusta o sbagliata. E ci sono una innumerevole quantità di casi simili, di difficile classificazione... Ti capisco dunque nei tuoi dubbi e nelle tue perplessità, perché le cose non devono essere nere o bianche, non tutto è così scontato, ma spero che chiunque, me, te, prima o poi si ponga perlomena questo problema di valutare il nostro ruolo all'interno del sistema vivente, perché se è vero che la natura stessa ci dà dei diritti da Homo sapiens sapiens sulle altre specie, è anche vero che ne abusiamo con estrema leggerezza...

come essere "razionale vivente di Gaia" ognuno di noi è parte di un sistema che vive e che da vita, che in quanto tale va rispettato, senza sopraffazioni da parte del genere umano sul resto degli organismi viventi. C'è uno spirito vitale che permea ogni cosa, come giustamente sapevano quegli uomini saggi che definisci "nativi americani": questo spirito vitale dovrebbe guidarci nel vivere nel giusto equilibrio del nostro intero sistema vivente. Ma la nostra razionalità a volte ci spinge troppo oltre le leggi della natura e credo che la stessa razionalità dovrebbe invece condurci al ritrovare quell'equilibrio da cui ci siamo allontanati. Vegetariani? vegani? siamo in realtà onnivori... gli esseri più onnivori che siamo mai esistiti... forse questo è un bene che ci ha permesso di adattarci alle più svariate condizioni ambientali. Abbiamo questa grande capacità ma non per questo possiamo dimenticarci del resto di Gaia! Vane

Non avevo mai pensato a questo G.S. ... il nostro organismo ha un estrema adattabilità perfino nelle sue caratteristiche alimentari... E questa è una concausa che ci ha portati all'apice che occupiamo ora... 1 punto agli esseri umani onnivori...

Bene avrei molto da dire sull'argomento. Secondo me dipende se vediamo il problema dal punto di vista pragmatico o puramente etico. Sulla terra siamo ormai in troppi e allevare amimali per poi mangiarli è un "lusso" nel senso che se fossimo tutti vegetariani sarebbe un bene per il pianeta anche se credo che per l'agricoltura biologica sia necessario l'allevamento degli animali per poter disporre di letame e fornire il terreno di quel che gli serve (azoto) credo che essere vegetariani sia una sceltà personale, am mangiare meno carne è una necessità !! Essere vegani mi sembra un'esagerazione.

La mia idea in questo caso è quella di affrontare l'argomento da un punto di vista esclusivamente pragmatico. Credo che si debba ragionare sulla cosa prima in maniera "meccanica", cioè di causa-effetto, come in un semplice diagramma di flusso, per capire cosa sia giusto (o necessario). Questo modo di pensare probabilmente è un retaggio del mio tipo di studi. L'etica in senso stretto è una nostra invenzione non meno di quanto lo siano le divinità (per quanto nel secondo caso nessuno possa verificarne la fondatezza). Esistono dei limiti perfino nelle violenze di alcuni animlai, barriere insormontabili e genetiche che Lorenz ha definito "inibizioni". Queste barriere impediscono ad esempio ad alcuni canidi di uccidere individui della loro stessa specie, in alcune condizioni. I cani da slitta Siberian husky per esempio non uccidono MAI un loro simile per cibarsene, nemmeno a rischio della vita per mancanza di cibo. Questi esempi sono primordi della nostra "etica", la quale ha una base anch'essa evolutiva (non ci siamo inventati niente, in pratica...). Noi però, a differenza degli husky, possiamo SCEGLIERE, e li ci freghiamo. Io ho ragionato sul fatto di una possibile estensione al genere umano di una dieta vegetariana. Ma prima di parlarne preferisco continuare a sentire voi... Mi servono più pareri possibili...

Dal punta di vista puramente etico io non credo che uccidere pe mangiare sia "male" serve a mantenere gli equlibri della biosfera, predatori e prede si sono evoluti contemporaneamete... e non può esistere equilibrio senza uno dei due... quello che ivece è criticabile è la creazione attraverso la selezione e gli incroci di animali domestici, che siano da compagnia ho da allevamento per scopi alimentari poco cambia, su questo dovremo porci dei limiti "etici" . L'uomo si è creato un dio per distinduersi dagli animali, per sentirsi piu importante,per sentirsi protetto, poi, non contento di è fatto dio, per poter giustificare ogni cosa. L'uomo, la nostra società ha ancora una visione antropocentrica dell'universo.

quello che hai detto wolf è un concetto su cui dovremmo riflettere un po' di più: "L'uomo si è creato un dio per distinguersi dagli animali, per sentirsi più importante,per sentirsi protetto, poi, non contento, si è fatto dio, per poter giustificare ogni cosa.". parole che pesano ma così vere che spaventano. Da questa posizione che ci siamo creati, se non ci spostiamo un po' indietro, è pericolosa, e un mondo che si poggia sull'antropocentrismo assolutamente egoistico non può mantenere i suoi equilibri a lungo. Vane

Spesso mi sento dire da chi mangia carne che è contro la caccia. Rimango ogni volta sbattezzata!! Come si può, se mangi carne, essere contro l'unico sistema (non sto parlando della caccia x sport, ovviamente...) che permette all'animale almeno di VIVERE da animale libero, con la sua famiglia, senza gabbie e senza essere orrendamente mutilato?

Negli allevamenti intensivi TUTTI I PULCINI MASCHI, in quanto "inutili" vengono gettati VIVI in giganteschi tritacarne al momento stesso della nascita. Tutto questo SPRECO DELLA VITA E ATROCE SOFFERENZA INUTILE nella caccia non avviene...

Inoltre, anche le femmine vengono PRIMA STORPIATE E MENOMATE e poi costrette in gabbie minuscole x tutta la durata della loro misera vita, senza neppure avere lo spazio x grattarsi, e dato che le temperature sono elevate, l'aria è satura e malsana (gli allevamenti intensivi sono INCUBATOI IDEALI DELL'AVIARIA), le galline soffrono x tutta la loro vita di un prurito indicibile senza riuscire neppure a grattarsi.

E vogliamo parlare delle infezioni alle zampine perchè sono costrette a stare sul fondo gratinato sempre a contatto con le loro feci?

E vogliamo parlare del dolorosissimo taglio del becco che comporterà un dolore continuo all'animale simile all'intenso solore che proviamo noi quando ci va una briciola di pane sulla carie aperta? Noi ci precipitiamo anche di notte dal dentista di turno negli ospedali, loro non potranno mai avere nessuno che le solleverà un attimo dalle loro agonie e indicibili sofferenze.

Su questo non ho nulla da obbiettare Vegan. Posso solo provare ad immaginare lo strazio di una vita da bestia, destinato probabilmnte ad essere divorato da chi sta un gradino più su nella catena alimentare. Ho visto piccoli di pinguino e tartaruga divorati vivi a sanguinose beccate dai gabbiani, che pur devono nutrirsi. La natura non è pietosa, ma non siamo qui a parlare di etica, né dei metodi usati per compiere determinate azioni. Il mio intento ora è quello di ragionare in maniera pragmatica, pratica, lasciando un attimo da parte il moralismo. Così come fa la natura.

Grazie di essere qui Vegan, speravo proprio in una tua opinione! Quando affronto un argomento preferisco sempre sentire "tutte le campane" come si dice, altrimenti non si può decidere con obiettività. Ti dico che io fino a pochi mesi fa ero contro la caccia in maniera abbastanza decisa, pur avendo sempre mangiato carne. Sono uno di quelli che ti lascerebbe sbattezzata quindi... In realtà però non c'è per forza una relazione tra il fatto di essere contro la caccia e quella di mangiare carne. La mia concezione della cosa (ribadisco, fino a pochi mesi fa...), era molto semplice. Utilizziamo l'allevamento per la nostra alimentazione. Milioni di esseri viventi danno (in realtà siamo noi che gliela prendiamo) la loro vita perché noi possiamo mangiarci un hot-dog. Ma non possiamo influire su tutti gli ecosistemi naturali in maniera così diretta senza rovinarli, abbatterli. Così mentre approvavo serenamente il destino degli animali-cibo da allevamento, reputavo indispensabile la salvaguarda degli animali liberi, per il loro ruolo nel sistema in cui sono inseriti. Questo ragionamento mi è sembrato in passato successivamente corretto. Tu cosa dici?

Senza parlare del fatto che gli allevamenti intensivi sono la causa dell'ESTINZIONE di 100 specie di animali l'anno, la causa delle piogge acide e dell'avanzamento del deserto, la causa dell'effetto serra (ancora di più dell'intero sistema dei trasporti), la maggiore causa al mondo dello spreco di acqua, la maggior causa al mondo della deforestazione... Penso che dopo tutto questo, difficilmente si possa ancora essere a favore degli allevamenti intensivi... Bacio Jona!! smackkk

Su questo mi prendo un po' di tempo per riflettere, prima eventualmente di rispondere...

ciao tesoro!!! Vado di fretta.. e non ho letto ancora nessuna risposta qui su.. Però, se posso, riporterei solo alcune frasi in merito alla questione AMBIENTALE: "Il bestiame genera il 18 per cento dei gas serra. Più di quelli prodotti dai trasporti. E occupa il 26 per cento della superficie terrestre.." e "Forse potrà sorprendervi sapere che la carne che mangiamo è oggi il principale fattore di alterazione globale del clima" e " SE UN CHILO DI CARNE INQUINA PEGGIO DI UN SUV Carnivori sotto accusa sul New Scientist. Una ricerca giapponese mette all'indice l'allevamento. Consuma troppa energia" e "Se è necessaria meno Terra x sfamare un vegano è evidente il suo minore impatto ambientale". (P.S.: da me ho provato a riepilogare gli articoli che trattano dell'argomento, ma so che sono in realtà di più.. eventualmente dopo mi rimetto sotto con la ricerca-))) BACIO!! simo

Ciao Vegan! :) Ho cercato di informarmi un po' e di rifletterci, anche se sono lungi dall'aver tratto conclusioni definitive... Il nostro attuale consumo di carne (così come OGNI nostra azione, vista l'immane quantità di esseri umani sul pianeta Terra) ha forti ripercussioni sugli ecosistemi naturali, i medesimi ecosistemi che, Uomo o non Uomo, hanno mantenuto e continueranno forse a mantenere la vita in futuro. L'estinzione di specie, la desertificazione e l'effetto serra, così come la deforestazione, insomma, tutte le motivazioni razionali (non etiche) che porti avanti (e che ho rintracciato anche nei numerosi articoli letti su "Top Vegan Models" e altri blog e siti), sono legate da un unico fattore, e cioè la deforestazione a scopi alimentari. Foreste, boschi e campagne naturali vengono rimpiazzati da campi per nutrire animali d'allevamento e da zootecnie. Addirittura oltre un terzo (riferimento ad un dato trovato su -http://www.vegetariani.it/ vegetariani/articles/1446.html-, valore che mi auguro attendibile) delle terre coltivabili è oggi sfruttato per sfamare animali d'allevamento. E ciò comporta deforestazione, avanzamento dei deserti in alcune zone, e via dicendo. In alcuni siti web viene consigliata una svolta al vegetariano come panacea per questo male terribile all'ambiente. Ma a questo punto Vegan mi è sorto un dubbio. Se la società utilizzasse la dieta vegetariana (o vegana) abbandonando la carne, sicuramente quell' "oltre un terzo" di terre coltivabili sarebbe adibito all'alimentazione non più animale, ma umana. Questo è ovvio, perché eliminando l'apporto di carne dovremmo per forza di cose aumentare l'agricoltura per alimentarci. Il problema dunque non viene risolto, o forse potrebbe addirittura peggiorare...

... "Potrebbe peggiorare" dico, perché a questo punto mi sorge un altro (e forse più terribile) dubbio. Una volta che non si alleveranno più animali, cosa ne sarà di tutte quelle specie allevate attualmente, che sono ormai da secoli ai margini dalla catena alimentare "naturale"? Le mucche e le pecore riconquisterranno la libertà in massa senza danneggiare l'ambiente? O saranno destinate all'estinzione? Oltre queste due possibilità ce n'è soltanto una terza, molto più probabile, e cioè: gli animali potrebbero venire allevati per produrre cuoio, pelle e quant'altro. E dunque saranno in ogni caso necessarie coltivazioni per sfamarli (o spazi nuovi da adibire al pascolo). In qualsiasi caso quindi, a meno che io non abbia trascurato qualcosa nel mio ragionamento (e prego CHIUNQUE di farmelo eventualmente notare), il problema non viene affatto risolto. Forse le cose andranno a peggiorare.

Purtroppo non ho trovato alcuna correlazione tra l'allevamento e le piogge acide invece... qualcuno potrebbe spiegarmi o dirmi dove informarmi...? :S

le piogge acide sono provocate dall'ammasso delle feci animali concentrate in un solo luogo (ed è appunto per questo che non riescono ad essere riassorbite dal terreno). Le feci rilasciano ammoniaca ed è questa che causa le piogge acide, le quali sono causa dell'avanzamento del deserto.. (cosa alquanto preoccupante, visto che il genere umano sta diventando sempre più numeroso e già ora c'è chi muore di fame e di sete.. se il deserto avanza, laddove si poteva avere vegetazione e quindi nutrimento ed acqua ci sarà solo DESERTO..). STOP AGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI, x favore, ANCHE PER CHI VUOLE ANCORA MANGIAR CARNE: è preferibile a questo punto la caccia, che tra i 2 mali è il minore, anche per gli stessi animali dato che vivrebbero da animali liberi e felici sino all'ultimo...

Mi sono ulteriormente informato sulle piogge acide, volevo verificare alcune cose rispolverando testi di Ecologia Applicata... e mi confondo sempre più! :S Ho visto come esse siano causate principalmente dal rilascio in atmosfera di SOx e NOx, e questo già lo sapevo. Tuttavia volevo verificare un mio dubbio sull'ammoniaca... In realtà l'ammoniaca è una BASE. Non può CAUSARE le piogge ACIDE... E' come se volessi accendere il fuoco con l'acqua. Tuttalpiù (e infatti è così) la sua presenza nel terreno fa da effetto tampone, limitando aumenti di acidità Simo... Tu che dici? :S

Ne sai cmq più di altri...Non essendo io un'addetta ai lavori posso risponderti che, vuoi per scelta o per "costrizione",prima o poi arriveremo a questo...a meno che non si abbia a disposizione uno spazio di terra incontaminato...Per diversi anni non ho mangiato carne...una strana scelta per una come me...dopodichè, per pessima informazione ad una corretta alimentazione ho dovuto riprendere a mangiarne. Oggi, più adulta rispetto a quel tempo, potrei correggere tale alimentazione ma posso altrettanto limitarmi a mangiare carne di scelta poche volte alla settimana...naturalmente fino a quando ci renderemo conto che l'abuso ci rovina e tragicamente,la terra stessa ci inquina...(tu che hai studiato biologia puoi ben comprendere) Un saluto empiref ps. dovevo attendere un tuo "aggiornamento" direi che te la sei cavato alla grande, personalmente avrei aggiunto sololtanto"medicina e chirurgia" ;)

Purtroppo, lo sai anche tu, a breve non esisteranno più siti veramente "incontaminati"... Regioni realmente ignote, mai più sulla Terra... Perfino un semplice Google Earth può mostrarci ogni angolo... e perfino nelle foreste pluviali più inaccessibili vengono montate ormai passerelle sospese sul fango e l'humus, perché l'Uomo possa osservare e "sorvegliare"... ma sorvegliare cosa...?

Dovrò prendermi un po' di tempo per analizzare le altre 4 materie da inserire sul prossimo post che tratti dell'Anello... "Medicina e Chirurgia" l'ho già inserito nell'altro messaggio Empy! :)

io mi kiedo come facciano a non mangiare carne.. ^_^

Abitudine Sweety... tutto parte da lì! ^_^

Un bellissimo tema di grande attualità. La mia opinione: l'uomo è sì superiore in natura, ma esserlo non vuol dire poterne abusare liberamente ed indisciplinatamente, anzi. Dovrebbe sentirsi investito di una enorme responsabilità, del mantenere la natura usufruibile il più a lungo possibile, invece di sfruttarla oggi, poi domani si vedrà. Il mangiare animali è lecito da parte dell'uomo, ma in maniera razionale, perchè anche in quel settore c'è uno sfruttamento che poi provoca ripercussioni ad esempio sull'ecosistema ambientale. Proprio questo è il motivo per cui da quasi un anno non mangio carne, ma se dovessi avere delle ripercussioni sul mio fisico per questa scelta, dovrei riconsiderare le mie convinzioni. Alla fine bisogna sempre scegliere, qualcuno ha il sopravvento sugli altri, è inevitabile, ma si può vivere in maniera responsabile in tanti modi. Purtroppo le persone non sono molto propense nel considerare le alternative e non fanno il minimo sforzo (un esempio per tutti: la raccolta differenziata). Una dieta vegana mondiale è teoricamente possibile, ma siamo tutti diversi e perciò non tutti possiamo vivere bene mangiando le stesse cose, per cui ci sarà sempre chi avrà bisogno di mangiare carne. Il problema è a monte, nel fatto che la società "civilizzata" si basi sul profitto, e finchè ci sarà questo non sarà possibile un mondo "ecologically correct". baci "verdi" :-)

ciao tata! a volte (e parlo x esperienza personale), i Medici ci ostacolano nella ns. scelta, a me ad esempio è capitato che gli specialisti consultati da mia madre -che era terrorizzata dall'idea che la mia anemia ereditaria potesse peggiorare- mi avevano tutti detto che sarei morta presto, mentre il solo che mi ha appoggiata in pieno è stato il mio Medico di base, cardiologo e Medico legale, il quale ci ha anche illuminate sulle cause per le quali la bruttissima frattura che mi ero procurata quando facevo pattinaggio agonistico faticava a guarire, l'osso insomma faticava a calcificarsi.

In quell'occasione ci disse che in America avevano già appurato che era proprio durante la digestione delle proteine animali (in particolare carne e uova) che il ns. organismo, per mantenere l'alcanità (le proteine animali sono ACIDE!!) consuma il calcio contenuto nelle ossa e che quindi andrà perso con l'urina, dopo la digestione.

Nessun disturbo sinora conosciuto può impedirci di essere vegetariani: né l'anemia, né l'allergia al nichel, né la celiachia (trovi tutto su questo sito: www.scienzavegetariana.it in alto a destra c'è il campo dove immettere il disturbo e poi ti verranno segnalate tutte le risposte degli esperti in merito).

E si Befana... Sul fatto che tutto si basi sul profitto siamo d'accordo... il concetto di "vivere bene" riuscirà a cambiare, prima o poi...?

Ragione ragione Befana, i problemi di profitto dettano legge... Io sto sviluppando questo post però Befana, proprio perché non sono convinto al 100% che una dieta mondiale vegetariana (o vegana) sia una cosa positiva per Gaia e, quindi, per noi... Mi vien il dubbio che come accade spesso ci si sia lasciati trasportare dal cuore e dalla "sensibilità", lasciando da parte il cervello, e che l'opinione pubblica abbia ancora preso qualche abbaglio... E difatti sto cercando di capire... :/

Io non sono neppure per sfruttare le piante, anche se premetto subito che gli attuali allevamenti intensivi degli animali da macello comportano un maggior spreco di vegetali rispetto al nutrirsi direttamenti di essi in quanto prima che la carne sia pronta per il macello, moltissimi vegetali saranno stati trasformati in FECI e saranno serviti solamente al sostentamento dell'aniamle-macchina da carne: saranno serviti per respirare e per far battere il suo cuoricino.. quindi mangiando direttamente i vegetali, ad es. la soia o i legumi, avremo causato anche per il mondo vegetale il male minore.

Io sono per il male minore. E' vero che la caccia riduce la sofferenza animale, ma è anche vero che, come me, chiunque volesse potrebbe lasciare in vita l'animale che mangia. E io non sono neppure per "ammazzare" le piante, come dicevo, ma mi prendo solo il residuo della potatura di esse (il giardiniere è un po' come il parrucchiere, pota le piante, ma è un bene e nessuno soffre, un po' come quando ci tagliano i capelli.. ne traiamo solo giovamento).

Le proteine si trovano anche nei legumi, nella frutta secca, nella pasta, nel riso, nei cereali e, volendo, anche nel seitan e nel tofu. I legumi e la frutta secca contengono anche preziosi minerali come il calcio e il ferro. Le banane e le mandorle contengono anche potassio e le noci contengono anche i preziosi Omega3... Un bacio

Ciao Simo! Fortuna che ho rimesso mano proprio ieri su Botanica Sistematica, così mi tengo in allenamento... :) Pensavo a ciò che hai detto, una dieta senza carne presuppone un'alimentazione a base di verdure, quindi anche frutta, ortaggi... Ma c'è una bella differenza tra um pomodoro e un capello umano però, devi saperlo... Un pomodoro è già vivo, e la pianta come specie non trae alcun giovamento (anzi, viene danneggiata) dal fatto che noi ce ne nutriamo. I capelli invece sono cellule morte, e non traiamo né giovamento né subiamo danno nel tagliarli o lasciarli lì... :/

buongiorno...oggi sono tornata operativa.. più o meno..nel frattempo questi 2 giorni ho prodotto su difesambiente... ho definito la struttura e le varie parti, ora ci sarebbe da "riempire" e scrivere le pagine fondamentali e poi pian piano si accresce la parte degli articoli e news ;)... mica lo posso mettere online senza contenuti!

"Tu dimmi cosa devo fare... e io lo faccio!" :D

tu puoi installare un software che poi ti dirò per email che ti permette di modificare o inserire nuove pagine sul sito... sto cercando di capire come funziona nel dettaglio sennò rischiamo di fare casini.. nel fine settimana ti metto on-line la struttura che ho preparato in base a quello che abbiamo accennato e con qualche variazione. mi dici se può andare e se ti vengono in mente miglioramenti..

Ok Doc! :)

tesoro ciao.. purtroppo di questi tempi sono davvero sommersa da mille impegni.. però se a qualcuno può interessare, è da un po' che sto raccogliendo in un file di word le obiezioni più frequenti (...ovviamente ho già risposto a tutte... eheheh). Se qualcuno è interessato, mando volentieri x mail o in altro modo il mio file. Un bacio a tutti e soprattutto a Te, caro Jona. SMACKKKKKKKKKKKKK simo

Sono ovviamente interessatissimo! Così posso saperne di più!! :) Grazieeee!!! Ti mando appena posso un messaggio con il mio indirizzo e-mail! ;)

Sei la mia anima gemella... CERTO che puoi usare tutto quello che Ti mando! 1000 BACI!!! simo (P.S.: ora stacco da qui e mi collego alla mia casella di posta...) simo

Allora aspetto per iniziare a sistemare uno dei prossimi post... :] Grazie!

Salute a te grande Angelo fatto male!

La Delfina senza acqua
:-]

Fatto male... :(

ti auguro una felice notte perchè il micio ti ha fatto ridere? un bacio Anto

Mi ha fatto ridere sì, è troppo buffo... :]