In internet si sa, una ricerca tira l'altra.
Sono partita cercando informazioni sui pacs, ops, sui "dico". Così, giusto per farmi un'idea più precisa e non seguire per l'appunto il "dico, dico ma non ne so un tubo". Io la chiamo "fame di informazioni".
Così capita che passo le ore a leggere questo e quello, a cliccare da un link all'altro fino ad arrivare a cose assurde, che magari nulla hanno da spartire con la mia domanda iniziale.
Stavolta mi sono fermata. Ne ho trovata una troppo grossa. Partendo dalle unioni di fatto è facile che si vada incontro a discussioni e link che hanno come soggetto le coppie omosessuali. Fin qui nulla di strano. Il link ad un sito destinato a gay è praticamente un dato di fatto. C'è un bell'articolo che parla dei pacs, peraltro abbastanza documentato.
Poco sotto c'è un link che cita i nuovi "dico". Click e via, vediamo di che si tratta. Scopro di essere entrata nella sezione "la posta del cuore". Ora, c'è poco da fantasticare, la posta del cuore di un sito per omosessuali tratta per l'appunto dei problemi di cuore di persone gay. Fin qui nulla da eccepire: sia chiaro, ognuno è libero nella vita di scegliersi il compagno che preferisce, con cui sta meglio, e di condurre uno stile di vita secondo le proprie inclinazioni. Sostengo da sempre la libertà di scelta, purchè vada di pari passo con l'educazione e la coerenza.
Ma qui si sfiora l'assurdo. Ad attirare l'attenzione è un titolo che recita, più o meno, "Studente e professore". Leggo ed in breve si tratta di un professore universitario, sposato a suo dire felicemente, con figli ben cresciuti, che improvvisamente prova attrazione per un suo studente.
Continuo con l'idea del libero arbitrio, anche se qui si zoppica, però ecchecavolo, a tutti può capitare una sbandata. Poi arrivo alla risposta. Eh sì, la posta del cuore prevede che dall'altra parte ci sia qualcuno che risponde.
Beh, indovinate un po', l'esperto risponde che il "problema" è dovuto non solo alla differenza d'età fra i due (occhio e croce almeno 20 - 25 anni), ma soprattutto al fatto che il prof non ha mai avuto esperienze simili e giustamente (dico giustamente) si senta tentato di capire. Detto questo lo sprona quindi a tentare un approccio, trovandone per primo le occasioni, sfoderando tutte le arti in dotazione, che sono nell'ordine: l'essere maturo, affascinante, realizzato, culturalmente valido (valido??? ma che vuol dire?? che non ha scadenza??) e soprattutto (tenetevi forte) POTENTE.
Gulp!! Rileggo. Sì, ho letto bene. Sto tizio deve "provarci" con lo studente, per non pentirsi un domani di non averlo fatto, e lo deve fare soprattutto in virtù del suo "potere" dato dal suo status economico-sociale??? Ma lo deve "comprare" sto povero studente???? E poi, parliamoci fuori dai denti: ci sta la crisi della mezza età, ma se sento il bisogno di capire chi sono veramente, perchè coinvolgere un ragazzo poco più che ventenne, che potrebbe essere mio figlio e sul quale, per ovvi motivi, ho un forte ascendente, e non affrontare invece il problema con una persona matura? Così, per il gusto di dire "mi son fatto lo studente???"
A ognuno il suo mestiere, certo. Ma forse un po' più di riflessione prima di scrivere certe cazzate sarebbe il caso. Non fosse altro che in questo modo si riduce il rapporto omossessuale ad un semplice "scambio" economico.
Quando si dice: "la parola agli esperti"...
Inviato da: cassetta2
il 15/10/2020 alle 10:40
Inviato da: lunedi.bs
il 08/09/2013 alle 15:39
Inviato da: astrogoal
il 08/09/2013 alle 04:40
Inviato da: astrogoal
il 08/09/2013 alle 04:27
Inviato da: astrogoal
il 08/09/2013 alle 04:26