Lunedì

Mimosando

Come ogni anno ecco in arrivo la Festa della Donna. Ed io divento matta.

Non per la festa, no. In fondo siamo donne tutto l'anno. Esattamente come si è madri tutto l'anno. E mogli tutto l'anno.
Non trovo nulla da festeggiare in questo: di certo sono donna oggi, come lo sarò domani. E il 9 marzo non mi sveglierò sottoforma di "uomo". Magari un po' maschiaccio sì, forse con più attributi di tanti altri uomini di mia conoscenza. Ma pur sempre donna.
La festa in sè è ridicola, o almeno così è diventata, nonostante convenga ci siano anche buoni spunti proprio a causa dell'avvicinarsi di questa giornata.
Cito per esempio la pubblicità progresso che va in onda ultimamente contro la violenza domestica sulle donne. Ogni tanto fanno anche qualcosa di intelligente...

Comunque sia, il motivo per cui attendo con ansia l'8 marzo è la marea di mimose che sbuca come funghi in tutti gli angoli. Come già ho raccontato per l'occasione l'anno scorso, io adoro il profumo della mimosa. Adoro immergermi in mazzi di mimosa giganti, con tutta la testa. Mi fa sentire bene, rende la giornata solare, primaverile....

Voglio una pianta di mimosa in giardino... (fiorita eh, mica scherzi!)