Creato da: maldamore il 31/08/2006
Blog sulle dipendenze affettive e relazionali e sul Mal d'Amore in generale - vedi sito www.maldamore.it

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elbirah
elbirah il 26/01/09 alle 18:20 via WEB
Si dice che una voce fuori dal coro non è inutile, ed io ci credo in questo; è altrettanto vero che non sarà mai efficace o persuasiva quanto un intero coro . Mi farebbe piacere se visionassi questa lettera pubblicata al seguente link http://blog.libero.it/SPIEGATEMIQUESTO/6360286.html e ancor più – qualora convenissi con il contenuto del testo- sarei lieta di ricevere un tuo messaggio di adesione. In ogni caso grazie.
 

 
cometrue
cometrue il 03/12/08 alle 08:51 via WEB
ne avrei da dire e da chiedere buona giornata
 

 
fiorealgiorno
fiorealgiorno il 07/03/08 alle 17:18 via WEB
BELLISSIMO!!Davvero molto interessante..
 

 
ario.leonardis
ario.leonardis il 21/08/07 alle 19:06 via WEB
Non cercare il Paradiso Perduto, entro i limiti fisici del mondo reale, non sperare di trovare il tuo Angelo, tra la materialità del quotidiano esistere, Non li troverai...Cercali, invece, dentro di te,poniti in ascolto della Voce, nel silenzio della tua Anima.Lasciati permeare da ogni cosa che ti circonda, ogni immagine,ogni suono,ogni pensiero,permetti che si trasformino in musica, dentro di te. Nel Creato, tutto è frequenza,oscillazione e movimento,niente è statico, non esiste il Nulla,ma la continua trasformazione della materia. Penetra l'essenza delle Cose,e mutale in emozioni,lascia che la tua anima, fluttui nella tranquilla pace interiore,che può darti la comprensione e l'amore per tutto ciò che è,e sarà creato. Poniti in contatto con la tua essenza interiore,e liberala,dai pregiudizzi, dall'ansia del dover apparire,in un dato modo,agli occhi del Mondo, dai conflitti con lo specchio e dalle illusioni. Scoprirai, che la sofferenza, l'incomprensione e la solitudine, non sono realtà della tua esistenza, ma eteree sensazioni, generate dalle tue paure inconscie. Riscoprirai, la tua forza interiore e vedrai il Mondo con occhi diversi, riuscirai a comprendere, con uno suardo, l'anima di chi ti passa accanto, e saprai cogliere l'interiorità, di tutto ciò che ha Vita. Ti rapporterai con il Tutto, in modo consapevole, perchè avrai capito che ogni Essere, ogni Cosa, ogni Pensiero è parte di ciò, ed è, anche parte di te. Siamo tutti anelli della stessa catena, generiamo cause ed effetti, e dobbiamo assumerci la responsabilità delle nostre azioni, con consapevolezza e senso di appartenenza comunitario. Questa è l'unica Libertà, che è concessa a tutto ciò che ha Vita. Noi siamo causa od effetto, della nostra felicità o della nostra tristezza. trasforma la tua musica interiore, in poesia, lasciala scorrere, come un cristallino ruscello di montagna, verso l'anima di chi la recepisce. Diventa un guerriero, dal limpido sorriso, con le braccia tese verso gli altri, senza una rude corazza,che ti isoli e ti protegga da ciò che ti è all'esterno. La tua forza sia la comprensione delle umane debolezze, la tua arma sia il tuo penetrante sorriso e il tuo scudo sia la Conoscenza e il senso di equità. Sarai un invitto guerriero dell'Anima, perchè l'Amore vince sempre su tutto, l'Amore, è il Tutto, e non solo una parte di esso. l'Amore è la Vita stessa, e senza Amore, non può esserci Vita. Ario Leonardis http://blog.libero.it/AICONFIDELLANIMA/
 

 
solosolesucupido
solosolesucupido il 21/08/07 alle 16:58 via WEB
anche io potrei scrivere un libro...più che sull'amore..sulla sorprendente e inquietante capacità di alcuni uomini di farne a meno.se per alcune donne l'amore è una necessità, un completamento della propria esistenza, per molti uomini (e molti frequentatori delle chat) è sufficiente vivere di solo sesso..non ne sentono assolutamente la mancanza..vivono senza sentire l'esigenza di amare qualcuno, di condividere la propria esistenza terrena con qualcuno che ci vuole bene, dare e ricevere amore, affetto..vivono solo di istinti e di solo sesso. una stato "di grazia" che li rende disumani, bestiali, per me spaventosi...proprio per il bisogno di amore le donne si ritrovano con mette tacche di uomini..pur di amare qualcuno.ma in quanti casi il nostro amore è sprecato? immeritato da queste persone. se tutte queste donne che pensano di amare troppo vivessero un giorno, un solo giorno come uno di questi puttanieri che scopano e basta come sarebbe la loro vita??che fine farebbe il loro dolore? il nostro essere evolute e sentimentali è la nostra condanna, la nostra forza e la nostra debolezza. se solo riuscissimo a vivere senza sentire l'esigenza di amare come loro...
 

 
CarmelaParentato
CarmelaParentato il 15/05/07 alle 12:53 via WEB
Ho appena letto il tuo commento nel mio blog, grazie! Ne sn onorata. Bene, il tuo link nel mio blog già c'è e come si dice a Napoli, stamm appost allora! ;-) Un saluto e spero di rivederti presto dalle mie parti. Anna.
 

 
uniconelmiocuore
uniconelmiocuore il 21/04/07 alle 10:42 via WEB
ciao . ti ho aggiunto , se ho capito bene e non soffrire x amore non ne vale lapenaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 

 
giordanoalleluja
giordanoalleluja il 14/04/07 alle 20:13 via WEB
Non amare troppo... Che tristezza. Ci si perde l'intenso, il contatto con l'assoluto, la consapevolezza di essere e di avere tutto in un'alchimia unica, incomparabile. Certo si fanno meno danni se le cose vanno male. Ma che tristezza! Mi ricorda quelle persone che si scelgono, con "amore", bei divani, bei mobili, per rendere più bella la loro casa, più intima, più adatta a sè, il nido perfetto. E poi, però, ci lasciano la plastica sopra a quei divani bellissimi ed i mobili, una volta che ci hai messo sopra e dentro le cose in esposizione (per gli ospiti, per i propri occhi, non fa differenza..) non si toccano più (ogni tanto una spolverata e via, magari si cambia il centrino per non graffiare sotto..). Nella vita ci si graffia e si mettono le rughe, ma ormai non ci bastano più le plastiche sui divani (o sui sedili della bella auto nuova), nè i centrini ed i mobili e gli oggetti "da non usare". Adesso dobbiamo imparare a "non amare troppo". Dobbiamo imparare a "non vivere troppo". E perchè? Per cercare di "non morire troppo". Facciamo una mezza vita, più lunga, più sicura anche nelle emozioni e nei sentimenti, nella speranza che ci venga risparmiata un po' di morte. Ma che senso ha la vita? "Un po' di senso?" Tutti dobbiamo morire prima o poi. Amare è un buon motivo per vivere. Il deserto dell'anima non è un buon motivo, moriremo comunque senza aver davvero vissuto. Ciao. - Andrea -
 

 
giordanoalleluja
giordanoalleluja il 14/04/07 alle 19:23 via WEB
L'amore è vita! Che in certe circostanze, cpaisco, può condurre alla morte. Ma vivere senza amare vuol dire fare della nostra vita un deserto e cercare di amare "solo un po', amare meno" significa desiderare che la nostra vita sia "solo un po' deserto, meno deserto". Amare "solo un po'" è una balla che ci diciamo perchè amiamo noi stessi, per non rischiare, per "salvarci" o per garantirsi proprio divertimento senza pericoli, come al Luna Park, ben agganciato con tutte le sicurezze a tentare il brivido.. ed ogni tanto, per gratificarci, ci concediamo all'altro anche per dirci che sappiamo e vogliamo amare. Non esiste una persona che ama un po', esiste la persona che ama. Non esiste una persona un persona un po' morta. Non esiste una persona un po' viva. Sono balle utili e strumentali al nostro egoismo che cerchiamo di rendere nobile definendolo sano, cerchiamo di renderlo dignitoso perchè, in effetti, è quello in cui non si rischia e in cui non si corre molti pericoli. Ma è solo un po' meno deserto. Lo dimostriamo quando poi ci commuoviamo per un libro, guardando un film, due persone che si baciano e che immaginiamo o abbiamo visto come sono: esistono loro due e tutto il resto è intorno, contorno, fantastica scenografia. Il mondo, la vita è loro davvero. E' sano l'egoismo, è funzionale stare sulla propria sponda e non dividere il calice, funziona per salvarci, ma poi ci tradiamo con dei semplici sogni o davanti ad un romanzo che non è quella la vita, non è quello l'amore. Nella vita si muore, si nasce e sappiamo che dovremo morire. E' ingiusto ma è così. Inutile cercare sempre di negare la morte. - Andrea -
 

 
aironeazzurrochevola
aironeazzurrochevola il 10/04/07 alle 00:10 via WEB
VORREI RICORDARE A TUTTI CHE PER IL PROBLEMA DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA (CO-DIPENDENZA) ESISTONO GRUPPI DI SOSTEGNO (AUTO-AIUTO) GRATUITI DOVE GARANTISCONO L'ANONIMATO. PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITARE IL SITO WWW.CODIPENDENTI-ANONIMI.IT
 
 
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