FRANCESINA - vita di una trentenne in fuga
« Precedenti Successivi »
 

Post N° 30

La serata fu accompagnata da note che attraversavano i loro pensieri sempre più vicini, più simili a loro due. A metà cena, Federico si alzò dal suo posto, si avvicinò a Marianne e con un inchino la invitò a danzare. Lei accese, nel suo viso, un sorriso che sembrava illuminare tutta la stanza. Danzarono sotto le note…
 

Post N° 29

E non pensò nulla, si addormentò in silenzio. La mattina gelida la svegliò. Il calendario segnava il 24 Dicembre. La vigilia e in mente le parole di Federcio e quella telefonata caduta nel vuoto davanti ad ogni suo perchè. Rimase a letto ancora avvolta dal caldo dei suoi pensieri più remoti e quelli che cercavano…
 

Post N° 28

Attese per alcuni istanti che quel telefono gelasse ancora una volta il suo sangue. Lunghisismi istanti che non arrivarono più. Cercò il suo numero in rubrica, ma ancora una volta il telefono fu spento. Richiuse la porta alle sue spalle, portò la mente a tutti quei momenti con Paul e quelli a venire. Si chiedeva…
 

Post N° 27

Quando Marianne svegliò i sensi, il sole era alto. Rimase un altro pò tra i sogni di una notte nuova. Generalmente si faceva compagnia con un pò di musica, ma quella mattina aveva ancora voglia di pace. Diede un'occhiata veloce all'ora, erano poco più delle 13. Sorrise e aggiunse: "Quanto ho dormito!". Si guardò intorno…
 

Post N° 26

Stesso percorso. Il lungo mare che accarezzava il fianco del mare, un argento che risaltava il caldo colore di una luna d'inverno. Le strade ricoperte ancora dalla neve fresca dei giorni scorsi. Il silenzio di un paessaggio addormentato in un posto quasi nuovo. Un aria fredda che gli univa senza chiedersi di sbagliare. Parlarono per tutto il…
 

Post N° 25

Entrarono nella locanda. All'ingresso c'era Walter, salutò Marianne come se la conoscesse da sempre. Sembrava di famiglia lì. Persino la piccola Giulia, nel vederla scappò da lei per abbracciarla. "Ciao zia, posso abbracciarti?" Era bellissima, una bambina dei colori del mare, due occhi grandi come l'oceano, una pelle color miele come la sabbia che vestiva la…
 

Post N° 24

Si era fatta dondolare. Era bellissima. Il cielo fuori, nel frattempo, era una danza di fiocchi di neve. La sua tazza fumava sul lato della scrivania, ricordava quelle sensazioni. Le aveva intrappolate nuovamente. La casella della mail segnava un nuovo messaggio. Era nuovamente Susè. Le chiedeva cosa avrebbe fatto questo Natale, se lo avrebbe passato…
 

Post N° 23

Si risvegliò che il sole era già alto. Erano notti che non dormiva così. La casa emanava ancora il forte odore di vaniglia della sera prima. Il cielo fuori limpiddissimo, l'azzurro risaltava su quel malto di soffici fiocchi di neve. Per un attimo ebbe la sensazione di stare bene. Il pensiero fermo davanti ai suoi occhi. Accese…
 

Post N° 22

Non aveva più lacrime. Nessun pensiero. Paul sembrava scomparso. Risucchiato in un tempo non più loro. I giorni per quanto potessero volare lenti per la mente, per il cuore, sembravano  già inifiniti. Le sue giornate procedevano. A una settimana da Natale, Marianne decise di perdersi nel paese. Cercare un pò di calore in quei colori che…
 

Post N° 21

Settantadue. Erano le ore che passarono dal post it. Nella notte precedente aveva provato a chiamarlo, cellulare spento, segreteria non più attiva. Marianne ricordava ancora la sera in cui Paul aveva cambiato il suo classico messaggio in segeteria con " Se non sono reperibile è perchè sono col mio sogno, se invece sei tu, allora mi…
 

« Precedenti Successivi »