FRANCESINA - vita di una trentenne in fuga
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Post N° 20

I giorni passavano ormai senza che nessuno si accorgesse di come la stagione fosse cambiata, Paul si era quasi trasferito da lei, aveva abbandonato il suo mini appartamento di periferia dove passava le serate in compagnia dei suoi amici. I mercoledì dei ricordi erano sempre meno frequenti, quello che importava a lui era vivere la…
 

Post N° 19

L'aria al porto si era fatta più fredda, lei avvolta dal suo cappotto sentiva i brividi attraversare la sua pelle calda. Paul la strinse a sè, fecero un giro giù al porto, si fermarono  su una vecchia panchina a osservare quella pace davanti agli occhi ad ascoltare quello che i loro occhi non erano ancora…
 

Post N° 18

Erano passati due giorni da quell’ episodio, nessuno dei due si fece vivo, Marianne si fece avvolgere dal suo lavoro da passare le notti in piedi per non pensare, per non rendersi conto che quel Paul le potesse mancare così tanto. Il vecchio Paul aveva staccato i ponti col mondo. La mattina si svegliava quella…
 

Post N° 17

Dopo quel messaggio, anche la pizza aveva un sapore differente. La birra scendeva giù con particolare spirito acrobatico, tra i racconti dei ragazzi ed il vocione di Tom Waits nella stanza affianco. Le ragazze che facevano un pò le stupide per piacere, i racconti dell'ultimo viaggio nell’ Est Europa che tornavano come ogni fine settimana,…
 

Post N° 16

Si separarono nuovamente, la giornata era passata velocemente erano già le prime ore del pomeriggio, lei stava preparando la borsa per andar via, ripartiva, gli impegni di lavoro si facevano carichi in questo periodo, si erano lasciati in quel pomeriggio che sembrava non passar mai, lui pensò tra i pensieri a questo nuovo abbandono. Non avrebbe…
 

Post N° 15

Paul, mentre lei dormiva protetta dalla sua stessa felicità, ripensava a quello che gli era successo, al fatto che  aveva perso la testa fin dal primo giorno per quella sconosciuta, in quella strada larga che portava giù al porto, e lei incuriosita dall'altro lato della strada. Aveva tutto il desiderio e la voglia di andare…
 

Post N° 14

Si strinsero in un  abbraccio caldo, la baciò lievemente sulle labbra, sentì un suo sospirò, il cuore sembrava aprirsi mentre un brivido saliva sulla schiena di entrambi, si presero per mano ed ora si baciarono in modo più appassionato, di desidero, la stringeva a sè tenendola forte al suo petto continuandosi a baciare per  lunghissimi attimi.…
 

Post N° 13

I loro occhi trovarono un contatto visivo, lui li riconobbe, splendevano di gioia. Lei non disse nulla, sentì, soltanto,  quel brivido attraversare la schiena, si avvicinò, gli prese la mano, e gli diede un dolce bacio su quella guancia ruvida. Gli tenne la mano a lungo, fece freddare il suo latte macchiato, sentiva un buon profumo…
 

Post N° 12

 Il giorno dopo, Marianne non riuscì a combinare nulla di buono, continuava a giocare con la matita tra le mani perdendosi tra le nuvole sopra di lei, poi appoggio il mento sul suo palmo della mano lo rivide passare sotto la sua finestra, la testa bassa, il suo sguardo triste di qualcosa che stava andando via,…
 

Post N° 11

Lei la sera trovò il suo cellulare lì dove lui l’aveva lasciato, non disse nulla, non fece nulla, andò via, ritornò a casa, preparò la valigia, andava fuori città per qualche giorno, le avevano detto della notizia solo la sera, preso il primo volo disponibile.  Erano passati già due giorni e lui avrebbe gradito quella…
 

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