Creato da biancanevecontronani il 09/01/2007

BIANCANEVE

CORRE VERSO L'ALTARE SBEFFEGGIANDO I NANI

 

« DUE RISATE OFFERTE DAL C...NON CI RESTA CHE RIDERE.... »

OGM: E' IMPORTANTE CONOSCERE

Post n°67 pubblicato il 13 Marzo 2007 da biancanevecontronani
 

              

immagineC’è poco da ridere…. Molto da conoscere.

Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato, non tramite tecniche di miglioramento genetico classico (mutazione, incrocio e selezione), bensì tramite tecniche di ingegneria genetica che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici. Tali modificazioni vengono poi ereditate dalla progenie. (da Wikipedia)

Le modificazioni del DNA avvengono in modo naturale ogni giorno: è sufficiente esporsi al sole perchè il nostro patrimonio genetico sia colpito dalle radiazioni Uv, venga fortemente scombussolato e riarrangiato in modo diverso. Una parte di codice che dava un ordine biologico, ad esempio: occhi azzurri, può essere cambiato in “occhi neri”, così, senza manipolazioni, solo per colpa di un raggio di sole.

Così potremmo essere sicuri di trasmettere una certa caratteristica fisica a nostro figlio, ma non riconoscere realmente in lui i nostri occhi o la forma della nostra bocca. È certamente raro, ma non impossibile.

Questo perchè il DNA non è immobile, non è immutabile. Cambia, si evolve, e così rende possibile che una scimmia assuma un portamento eretto e si trasformi nei millenni, con tanta fortuna e tante mutazioni naturali, in uomo. Rende possibile che un equino nasca con un collo lunghissimo, ne possa trarre un vantaggio nel cibarsi delle foglie più alte, quelle che nessun altro può raggiungere e che perciò non mancheranno mai.

Potere delle mutazioni!! Che sono rare, però… che sono casuali… che non sempre sono positive (basti pensare aa quelle che portano a sindromi genetiche di impatto mortale)

Sai che bello se le mutazioni fossero controllabili? Se potessimo con una bacchetta magica toccare i cereali coltivati negli aridi terreni africani e far sì che diano un raccolto come quelli delle pianure europee? O se rendessimo immuni alle malattie le mele del trentino, se potessimo cogliere il frutto e addentarlo senza prima doverlo lavare o sbucciare, preoccupati dal veleno con cui è stato trattato?

Tutto questo è possibile, richiede tempo ed energie, ma si può fare… Certo, bisognerebbe cambiare le leggi, convincere la classe politica (soprattutto quella VERDE…) e poi l’opinione pubblica, ma la sconfitta della fame nel terzo mondo, l’abolizione di pesticidi potrebbero essere un sogno realizzato.

Ma la gente sa che dietro il divieto agli OGM c’è la rinuncia alla risoluzione di questi grandi obiettivi? Probabilmente no… Qualche anno fa l’Università di Verona aveva promosso un questionario per capire quanto la gente sapesse di OGM: tra e risposte più emblematiche la convinzione che solo i pomodori geneticamente modificati possedessero il DNA… quando il DNA è una garanzia che ciò che stiamo mangiando sia un organismo vivo, o che lo è stato… insomma, che quel pomodoro non sia una plastica o un big- babol rosso!!

        

SCHERZIAMO, RIDIAMO, IRONIZZIAMO.
Ma soprattutto CONOSCIAMO!!

               

Se volete discutere di queste tematiche… aspetto domande, opinioni, dubbi....
Vi risponderò con cognizione di causa (sono una biotecnologa).

         

Opporsi senza conoscere sarebbe veramente da NANI!!!   

  

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Commenti al Post:
ivan_88
ivan_88 il 13/03/07 alle 17:48 via WEB
Ciaooooooo biotecnologa!!.. grazie del saluto!.. buona settimana anche a te!.. ;)
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 13/03/07 alle 17:56 via WEB
Ciao!!! ...dato che sei passato di qui... Come la pensi sui pomodori pistoleri?
 
marcobegliocchi
marcobegliocchi il 14/03/07 alle 00:03 via WEB
guarda io preferisco i pomodori belli sodi ma succosi da tirare in faccia!! sono un po vecchio stampo ahahaha, cmq hai ragione, la paura è il sentimento alla base dell'ignoranza (intesa come tale) e cmq c'è chi perderebbe milioni di milioni [vedi le compagnie/aziende che gestiscono/decidono le nostre vite] nello sviluppo di altri mezzi diciamo alternativi. In ogni caso mi sento di dire che noi non siamo dio, un limite dobbiamo darcelo e chi sarebbe in grado di farlo dopo?? solo il futuro e tanto buon senso ci permettere di svilupparci senza grossi cambiamenti. questo è quello che penso, baci!
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 15/03/07 alle 10:03 via WEB
Ciao!! Sul LIMITE da darci sono perfettamente d'accordo... Secondo basterebbe che i finanziamenti a questo tipo di ricerche arrivassero da enti pubblici e no-profit, questo garantirebbe non dico la correttezza delle operazioni di esportazione delle nuove tecnologie e degli eventuali nuovi prodotti, ma, perlomeno, non il denaro come primario obiettivo. Le biotecnologie sono una risorsa enorme che apre moltissime possibilità per mangiare in modo più sano senza trattamenti e garantire un'agricoltura frutuosa nelle aree dove il clima impedisce lo sfruttamento del suolo (e pensiamo a come sta cambiando anche il nostro di clima....) Queste crociate non bloccano solo lo sviluppo dei paesi per così dire "avanzati", ma negano una delle pochissime (se non l'unica) occasione per il terzo mondo di diventare economicamente autosufficiente nel settore primario... Ma forse ci fa comodo avere i cugini poveri a sud del mondo per ricattarli sul piano di diamanti, petrolio...
 
pronci
pronci il 14/03/07 alle 08:17 via WEB
sai, anche io sono vecchio stampo. tutto sommato penso che la natura se la sia cavata benissimo da sola, e i contadini del passato pure. penso che siano ben altre le cose di cui occuparsi...anche senza modificare pomodori e carotine!! bio-biancaneve... c'è un problema... sia domani che venerdì sono via tout le jour....come facciamo?
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 15/03/07 alle 10:07 via WEB
La natura se la cava bene, eccome!! Siamo noi che non siamo abbastanza lungimiranti su come trattarla... La desertificazione sempre più estesa è una delle conseguenze dell'uso sconsiderato delle risorse naturali da parte dell'uomo! Tra non molti anni dovremo affrontare il problema di un suolo che non ci darà più da mangiare... e allora a poco serviranno i contadini in gamba che fino ad oggi hanno saputo produrre in modo BIO (se per BIO intendiamo anche l'uso di anticrittogamici, fertilizzanti chimici....).
 
elviradgl5
elviradgl5 il 14/03/07 alle 10:02 via WEB
anche io..............................
 
piffione
piffione il 14/03/07 alle 16:52 via WEB
credo che la ricerca in questo settore andrà avanti indipendentemente dalla volontà delle persone, è troppo importante l'affare. Come dici tu è importante conoscere prima di criticare, e io conosco poco della materia, ma conosco bene gli uomini e gli appetiti economici
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 15/03/07 alle 10:10 via WEB
L'affare fa gola, ma forse fa più gola avere una parte del mondo povera che dipenda da noi per quel poco di prodotti che possono importare! Scusa se ti contraddico, ma la ricerca non sta andando avanti... oltre il suolo universitario non è possibile testare gli OGM, cosa anche giusta, dal momento che si dovrebbe garantire che gli OGM non intacchino ciò che non vorremmo sia OGM...
 
   
piffione
piffione il 15/03/07 alle 16:05 via WEB
non sono in condizioni di affrontare una discussione, conosco troppo poco dell'argomento specifico; ma sul fatto che la ricerca si limiti al suolo universitario ho grossi dubbi, propendo a credere che tali studi vengano condotti massicciamente ben oltre il "legittimo" un po' quello che accade con le armi.
 
     
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 17/03/07 alle 14:14 via WEB
Per quello che posso vedere io gli esperimenti a scopo ricerca portati avanti dalle università di Verona e nell'ente dove lavoro si sta molto attenti con il transgenico. Lo facciamo per motivi di ricerca pura, non sogniamo applicazioni con coltivazioni su ampie aree (conosciamo la legge e sappiamo che non si può fare...), e questo disinteresse per l'aspetto economico fa sì che le regole siano seguite scrupolosamente. Non metterei la mano sul fuoco però sui prodotti finiti delle grandi multinazionali, soprattutto americane, che dietro la dicitura BIO o OGM-free chissà cosa nascondono! Vedere grossi e lucenti frutti accanto alla rassicurazione di non aver usato trattamenti chimici o escamotage biotecnologici non mi convince... hanno a disposizione i migliori cervelli per rendere irrintracciabile la manipolazione enetica, vuoi che non ne approfittino? Al giorno d'oggi è impossibile certificare se un prodotto è OGM-free... chissà quanti ne mangiamo! Eppure l'opinione pubblica non fa che osteggiarli... Non sai quanto apprezzo che almeno tu (con pochi altri)dica che conosci poco dell'argomento, e quindi la tua è una contrarietà limitata da questo! Ciao!
 
ema75
ema75 il 15/03/07 alle 12:35 via WEB
Sai mio nonno ha ancora un appezzamento di terreno, a 86 anni lo coltiva ancora e io sono cresciuto mangiando cibi naturali, quindi la parola OGM in sè mi dà fastidio. Personalmente sono dell'idea che bisognrebbe mettere un freno all'uomo, perchè sta cercando sempre più di sostituirsi a Dio (non solo per questi OGM ma anche per il fatto che tanta gente vorrebeb "fabbricarsi" i figli a piacimento, tutti belli, alti, sani e senza difetti) e perchè l'uomo sta rovinando sè stesso e le sue fonti di vita. Quello che dici tu sul suolo che tra un pò rischierà di essere improduttivo è vero allora secondo me bisognerebbe lavorare sulla cultura della conservazione dell'esistente... L'idea che ho io è che l'uomo combini casini poi per rimediare ne combini altri più grossi...un pò come l'arbitro che dà un rigore che non c'è e per compensazione ne dà un altro altrettanto inestistente all'altra squadra...crede di aver rimediato ed invece ha fatto due errori! Io lascerei stare gli ogm. Piuttosto, se avessimo politici seri potremmo impegnarci in campagne per aiutare davvero quei paesi in difficoltò. Perchè se una popolazione muore di fame, è meglio insegnare ad essa a pescare che darle dei pesci. Sei biotecnologa? Interessante. Qui a Terni sono tre anni che dovveva partire un corso di laurea in biotecnologie. Ma l'Università di perugia, cui siamo parte, non vuole lasciare spazio all'espansione della città nemica e così lo sta ostacolando in tutti i modi...
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 15/03/07 alle 13:41 via WEB
Sulla conservazione dell'esistente si sta facendo moltissimo, per foruna! La tendenza di qualsiasi ente di ricerca o università è quella di catalogare e caratterizzare ogni varietà selvatica da cui - presumibilmente - le varietà oggi coltivate derivano. Il lavoro da fare è tantissimo, e non facile da interpretare. Il passo successivo sarà quello di capire cos'è (ossia quae è il gene responsabile) che rende (ti faccio l'esempio del melo, dato che è il mio campo...) un melo selvatico resistente alla maggior parte delle malattie che colpiscono le mele coltivate. Questo perchè i frutti selvatici sono immangiabili, non interesserebbero il più BIO dei consumatori! Sarebbe bello scoprire quella marcia in più che fa sì che FREEDOM (varietà resistente ma immmangiabile) non necessiti di trattamenti chimici e fare in modo che quela caratteristica sia trasferita alla celebre e squisita GOLDEN DELICIOUS. Come fare? L'incrocio tradizionale che senz'altro avrà fatto anche tuo nonno per le sue colture è naturale, ma indotto dall'uomo; ma gli anni richiesti per trasferire fortuitamente quel gene sono stimati in 6 per le piante erbacee, in 20 almeno per quelle arboree. Senza contare che insieme al gene della resistenza alle malattie FREEDOM potrebbe far ereditare alle nuove piante figlie anche il suo saporaccio acre... Altri 50 anni per eliminare quello... Un po' troppi, no? E intanto ci avveleniamo di anticrittogamici... Sui paesi del terzo mondo, d'accordissimo che il miglior aiuto sia insegnare a pescare, o meglio coltivare; ma cosa si può coltivare nei loro terreni aridi, là dove manca l'acqua per dissetare i bambini? Altro OGM, in grado di sopportare quelle condizioni e il raccolto è servito! Più facile di così?! Ciao!
 
whisperblue
whisperblue il 15/03/07 alle 13:20 via WEB
...il problema è che ormai non esistono più ortaggi o prodotti naturali, il globo è troppo impregnato di estrogeni, ormoni, pesticidi e quant'altro. La ricerca dovrebbe essere indirizzata non solo verso nuovi prodotti meno invasivi, ma per il recupero e bonifica del territorio. Ricordate il vecchio ddt? Supertossico! Tuttora vi sono ancora i suoi residui ed effetti. Il tempo dei nostri nonni ormai è tramontato, speriamo che il tempo dei nostri nipoti sia migliore, perché credo che anche i potenti dovranno "accorgersi" (magari tra un viaggio e una "donnina" ci pensano) che abbiamo un pianeta solo... o pensano già di fuggire su Marte? Si fa prima a salvare il nostro mondo, che a "costuirne" uno nuovo. Non so se il "tempo", su tutto questo ci è amico ....o ancora una volta indifferente, non resta che ...vivere. Ciao Bianca, un bacione :)) Fabrizio
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 15/03/07 alle 13:49 via WEB
IL problema è proprio questo Whisper! La gente compra BIO e crede di mangiare sano. In realtà studi dell'Università di Verona (ti dico questi perchè li conosco, ma senz'altro altri enti ne hanno fatti altri...) hanno evidenziato che Il BIO è in realtà trattato con anticrittogamici, altro che belle mele tonde naturali!! Chi ha un pezzo di terra e ha provato a coltivare qualcosa da solo, in modo davvero naturale, sa bene che quei frutti non si ottengono dal naturale! E sarà sempre peggio... l'uso incondizionato di veleno non fa che rendere i ceppi responsabili delle malattie sempre più combattivi e difficili da debellare, se non con veleni ancor più forti! Vogliamo poi parlare de vero BIO, senza veleni? Peggio ancora! Coltivando il mais a temperature elevate (basta superare i 38 °C, facile quindi...) si facilita lo sviluppo di una crisalide capace di rodurre quantità pericolosissime di una tossina di provata cancerogenicità... La gente queste cose non le sa... i potenti non solo non pensano a risolvere il problema ambientale, ma prospetta soluzioni demenziali impedendo che a verità arrivi alle nostre orecchie e impedendoci di farci un'opinione... Non ci resta che vivere passivamente, forse non ci permettono di fare altro... Ciao un bacio!
 
   
whisperblue
whisperblue il 17/03/07 alle 10:35 via WEB
...il pianeta, Bianca, primo poi dirà: "UMANI, SIETE STATI NOMINATI" ....quello che seguirà, non sarà un "tugurio" ...ma un'epurazione. Non sfuggiranno neanche i potenti, tanto attaccati alle loro stupide cose e tanto intenti a ridersela di tutti. Si faranno l'ultima "pista"...prima di sparire con ciò che hanno preso al mondo, con i loro discorsi idioti atti solo a prendere in giro la gente. Andranno all'inferno se c'è, o spariranno in quel nulla che loro stessi hanno creato. Ciao a presto :))
 
     
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 17/03/07 alle 14:15 via WEB
...dici che sarà così gentile da avvisarci prima il pianeta?!?!?! Tanto chi lo starebbe ad ascoltare.... Ciao un bacio!!
 
elviradgl5
elviradgl5 il 15/03/07 alle 13:23 via WEB
bianca ti faccio io una nominations.............fabrizio corona..........
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 15/03/07 alle 15:29 via WEB
Ciao Elvy... per il nano ti faccio sapere, sono presissima da 1000 cose al lavoro, mi sa che rimando alla settimana prossima!! ciao!
 
   
elviradgl5
elviradgl5 il 15/03/07 alle 17:00 via WEB
ok...........in ogni caso anche se rimandi la mia nomination è sempre quella..............nn scordarti.....un bacino....
 
     
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 17/03/07 alle 14:16 via WEB
Prendo nota... nei prossimi giorni ti contatto per scrivere il post allora!! Ciao!
 
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I just want to fly Lately did you ever feel the pain
In the morning rain
As it soaks it to the bone

Maybe I just want to fly
I want to live I don't want to die
Maybe I just want to breath
Maybe I just don't believe
Maybe you're the same as me
We see things they'll never see
You and I are gonna live forever

Maybe I don't really want to know
How your garden grows
I just want to fly Lately did you ever feel the pain
In the morning rain
As it soaks it to the bone

Maybe I will never be
All the things that I want to be
But now is not the time to cry
Now's the time to find out why
I think you're the same as me
We see things they'll never see
You and I are gonna live forever
We're gonna live forever
Gonna live forever
Live forever
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