Creato da biancanevecontronani il 09/01/2007

BIANCANEVE

CORRE VERSO L'ALTARE SBEFFEGGIANDO I NANI

 

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Post N° 160

Post n°160 pubblicato il 09 Luglio 2007 da biancanevecontronani
 

GLI USA: NON STANNO SOLO A GUARDARE
 

(dal sito: http://www.stazioneceleste.it/articoli/drunvalo_riscaldamento.htm )

L'Amministrazione Bush

Nel corso dell'amministrazione Bush, quando vi sono stati dibattiti sullo scioglimento dei ghiacci ai poli nord e sud, questo governo e le grandi corporazioni hanno sostenuto concordemente che gli scienziati di tutto il mondo sono in errore quando concludono che vi è un gran pericolo, e hanno indotto il pubblico americano a credere che non esista alcun problema.

Tuttavia, è stato su George W. Bush che si sono concentrati gli attacchi di Sir David King nel suo articolo su Science; i migliori scienziati del mondo - almeno 1.700, raccolti nella Union of Concerned Scientists (Unione degli Scienziati Preoccupati) - sostengono che, nel migliore dei casi, Bush è male informato.

Poiché il governo USA è responsabile del 25% dell'inquinamento da anidride carbonica nel mondo (che crea il Riscaldamento Globale), è assolutamente necessario discutere la politica di Bush sul Riscaldamento Globale. Forse uno dei migliori articoli che riassumono le posizioni di Bush è quello pubblicato dalla rivista Rolling Stone il 19 Maggio 2004, a firma di Tim Dickinson. Riportiamo qui di seguito, in corsivo, un brano tratto dal suo articolo.

Considerando l'imminenza della minaccia costituita dal Riscaldamento Globale, ci si potrebbe aspettare che perfino l'amministrazione Bush dichiari Guerra al Calore. Dopotutto, una delle promesse di Bush nella campagna elettorale del 2000 fu quella di "stabilire obiettivi di riduzione tassativi" per le emissioni di CO2, dichiarando che la questione avrebbe avuto priorità assoluta. Tuttavia, una volta diventato presidente, quella della riduzione delle emissioni di anidride carbonica è stata la prima promessa non mantenuta da Bush - e da allora ce ne sono state molte altre. Solo due mesi dopo essere entrata in carica, l'amministrazione si è ritirata dal Protocollo di Kyoto, il trattato globale che gli USA firmarono nel 1997 per stabilire rigidi limiti alle emissioni dei gas responsabili dell'effetto serra. Al suo posto, Bush istituì un piano di 'emissioni volontarie' che si è rivelato un fallimento totale: finora, soltanto 14 compagnie hanno dichiarato di voler ridurre le loro emissioni di CO2.

Il presidente trasformò inoltre il gruppo inter-agenzie che effettua il monitoraggio dei cambiamenti climatici in un Dipartimento del Commercio - affidandone la guida a Don Evans, ex amministratore di società petrolifere e del gas. Predispose inoltre ulteriori ricerche climatiche, che rimanderanno qualunque regolazione significativa per almeno altri dieci anni. In un discorso nel Rose Garden, Bush ha dichiarato: "Non sappiamo quanto potrà cambiare o cambierà il clima nel futuro". Affermazioni del genere hanno provocato la reazione di 20 premi Nobel, che in una lettera aperta hanno accusato senza mezzi termini l'amministrazione di aver "deliberatamente e cospicuamente inficiato" la comprensione pubblica del ruolo umano nel riscaldamento globale. (Il consigliere scientifico di Bush ha rifiutato di rilasciare un'intervista per quest'articolo)

Poi è arrivata la censura. Nel settembre 2002, la EPA, Environmental Protection Agency (Agenzia di Protezione Ambientale) ha reso pubblico un rapporto sulla qualità dell'aria che - per la prima volta dal 1996 - non comprendeva alcuna menzione del riscaldamento globale. Sette mesi dopo, la Casa Bianca effettuò una completa revisione del capitolo sui cambiamenti climatici del "Rapporto sull'Ambiente" dell'EPA, minimizzando l'influenza umana, cancellando i riferimenti all'impatto del riscaldamento globale sulla salute ed inserendo dati sul clima desunti da studi finanziati in parte dall' American Petroleum Institute. L'EPA rimosse poi il capitolo alterato, riconoscendo in un memorandum interno che "non rappresenta più in modo accurato il pensiero scientifico accettato sui cambiamenti climatici".

Perfino alcuni repubblicani sono rimasti sbalorditi dal pasticcio di Bush sulla faccenda dell'EPA. Russell Train, capo della stessa agenzia nelle Amministrazioni Nixon e Ford, ha dichiarato: "Sembra costantemente evidente che, con George W. Bush, l'EPA dovrebbe prendere ordini tassativi dalla Casa Bianca in materia di regolazioni. Ai miei tempi, non è mai successo." Train, che ricevette da Bush padre una Medaglia Presidenziale alla Libertà, definisce
l'atteggiamento dell'attuale amministrazione nei confronti del riscaldamento globale "totalmente sbagliato" ed "irresponsabile".

Bush può contare su alcuni repubblicani di spicco che, nel Congresso, s'incaricano di bloccare ogni tentativo di ridurre le emissioni inquinanti ed evitare il disastro. Il senatore James Inhofe, consigliere del Environment and Public Works Committee (Commissione per l'Ambiente ed i Lavori Pubblici), liquida il riscaldamento globale come una 'bufala'. In un discorso tenuto nel luglio scorso, Inhofe ha paragonato l'IPCC ai Sovietici, tessendo le lodi di quello che ha definito 'un mondo rafforzato dall'anidride carbonica', ed ha concluso così: " Ho la fervida speranza che il Congresso respingerà i profeti di sventura che spacciano propaganda mascherata da scienza, in nome della salvazione del pianeta da un disastro catastrofico".

Da un altro punto di vista, nello stesso articolo si legge un'affermazione di Michael Oppenheimer, climatologo della Princeton University: "L'amministrazione Bush non ha un piano credibile, nazionale né internazionale, in merito al problema del riscaldamento globale. Dicono di non voler prendere una posizione sul riscaldamento globale perché - dicono - 'la scienza è incerta'. E' una posizione indifendibile, perché la scienza non è incerta."


 

IL MURO DI 13 METRI

Nel rapporto del Pentagono si raccomanda che gli Stati Uniti costruiscano un muro dell'altezza di circa 13 metri intorno a tutto il Paese, per tenere fuori coloro che vorrebbero immigrare, nel tentativo di sfuggire ai problemi climatici mondiali. Il Pentagono ritiene che i problemi più grossi saranno il cibo e l'acqua, e poiché gli USA hanno il denaro per acquistare cibo, pensano che riusciremo a far fronte a questo specifico problema più a lungo della maggior parte delle altre nazioni. La gente vorrà venire qui semplicemente per avere qualcosa da mangiare.

Se questo vi sembra qualcosa che andrebbe bene per un film apocalittico, sappiate che, di fatto, il governo degli USA ha già dato inizio alla costruzione di un tale muro al confine con il Messico.

Nota: parlando di film, il recente 'The Day After Tomorrow' è basato sulle informazioni relative all'arresto della Corrente del Golfo. A Hollywood hanno talmente esagerato la portata distruttiva delle tempeste, che la gente ha creduto che si trattasse di pura fantasia. Non è fantasia, sta succedendo realmente, ma… succederà nel modo prefigurato dal film? Nel film si vedono milioni da americani che scappano in Messico per sfuggire al clima troppo freddo.

Due settimane fa ho parlato con un funzionario militare USA coinvolto nella costruzione di questo muro di 13 metri. Durante la nostra discussione sulla Corrente del Golfo, di cui lui non sapeva niente, ad un certo punto ha detto: "Oh, ora capisco. Vedi, il muro è liscio ed invalicabile dal lato messicano, ma dal lato statunitense presenta scale e gradini che consentono di salirci su e passare in Messico. Non riuscivo a capire perché il governo stesse facendo questo."

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Commenti al Post:
xsemprestate
xsemprestate il 09/07/07 alle 10:23 via WEB
CIAO AMICA!!! MI DISPIACE DISTURBARTI IN QUESTO TUO MOMENTO DI IMPEGNO SOCIALE (BRAVA!!) MA HO DOVUTO "NOMINARTI"..MA CHI LE HA INVENTATE STE CATENE????
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 09/07/07 alle 10:38 via WEB
Ciao Xse!!! Corro a leggere.... (io adoro le catene!!) :)
 
   
helver
helver il 09/07/07 alle 11:25 via WEB
ehm adori le catene??...Attenta a come scrivi:) Cmq sto problema e' risolvibile solo da alcuni personaggi....basterebbe costruire la macchina che va ad acqua per esempio, oppure fare una produzione piu' costante di macchine a metano con prezzi piu' abbordabili...il problema e' sempre quello...soldi soldi soldi...come il concerto che hanno fatto in tutto il mondo per questo...a mio avviso una "commercialata" piu' che unica! Ciao bianca:)
 
     
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 09/07/07 alle 11:48 via WEB
OPS... non si capiva che parlavo di catene di S.Antonio??? Ora so cosa aspettarmi in Cupido... :(( Il concerto sarà stata una commercialata ma i corti trasmessi tra una esibizione e l'altra da Mtv secondo me erano troppo toccanti per non fermarsia riflettere almeno un minuto sulla causa ambientale. Purtroppo l'apporto del singolo si perde nel mare del menefreghismo e della logica del denaro dei "grandi": grandi sprechi, grandi consumi, grandi macchine, grandi lampioni... Io sono dell'idea che acqua e corrente vadano razionati dall'alto, che gli imballaggi non riciclabili vadano aboliti, che la raccolta differenziata debba essere un obbligo per tutti, a costa di multe e salate e carcere! Sono un po' talebana, me ne rendo conto, ma è il caso di darci una mossa tutti, senza scuse o posticipi!!
 
Kimberlykiss
Kimberlykiss il 09/07/07 alle 11:28 via WEB
ciao bianca! ti lascio un velocissimo saluto e un bacione! kimkiss
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 09/07/07 alle 11:48 via WEB
Ciao Kim!! Buona giornata!!
 
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How your garden grows
I just want to fly Lately did you ever feel the pain
In the morning rain
As it soaks it to the bone

Maybe I just want to fly
I want to live I don't want to die
Maybe I just want to breath
Maybe I just don't believe
Maybe you're the same as me
We see things they'll never see
You and I are gonna live forever

Maybe I don't really want to know
How your garden grows
I just want to fly Lately did you ever feel the pain
In the morning rain
As it soaks it to the bone

Maybe I will never be
All the things that I want to be
But now is not the time to cry
Now's the time to find out why
I think you're the same as me
We see things they'll never see
You and I are gonna live forever
We're gonna live forever
Gonna live forever
Live forever
Forever

 

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