Creato da unica_perla il 19/06/2008

Blue in green

about me

 

« ChiomeAmarezze ... »

Il codice della Bellezza

Post n°178 pubblicato il 30 Maggio 2009 da unica_perla


(Volta a crociera, cattedrale di Ely,Cambridgeshire, 1322-1342)

Scegliere cibi compatibili con il nostro metabolismo, meglio ancora che compensino eventuali mancanze o incrementino eventuali potenzialità; respirare profondamente, nella modalità che l’HataYoga definisce respirazione completa, andando ad allargare progressivamente in primo luogo il ventre, in secondo luogo i polmoni, facilitando così un’estensione completa dell’apparato respiratorio; selezionare con cura le impressioni di cui ci circondiamo: le emozioni di cui ci nutriamo, la gradevolezza estetica degli oggetti che acquistiamo per i nostri spazi privati, i libri che leggiamo, i film che andiamo a vedere, i programmi che guardiamo in tv.
Ammettetelo, sembra un progetto sfiancante.
La vita moderna, sovraeccitata sopra ogni dire, è frenetica. Eppure questa è la sfida: innalzare il livello di attenzione oltre la normale soglia di presenza. Rimanere consapevoli, presenti, sforzarsi di tramutare il caos in ordine, in bellezza, in armonia. Circondarsi letteralmente di bellezza.
Elogiata Bellezza!
Di cui, forse, abbiamo smarrito il codice.
Gurdjieff, nei suoi viaggi riportati nel libro “Incontri con uomini straordinari” , parla, seppure in toni talora criptici, di monumenti del passato, vestigia dell’antichità, incrociati, talvolta intenzionalmente cercati, edificati secondo antichi codici estetici che miravano a colpire diversi apparati presenti nell’essere umano: i centri istintivo, motorio, emozionale, mentale.
In tal modo, chiunque si fosse accostato alla loro sacra presenza, avrebbe potuto ricavarne un messaggio attinente al suo particolare tipo fisico.
Un emotivo sarebbe stato colpito dal linguaggio simbolico, un mentale da quello razionale- scientifico e via discorrendo.

Talora la pubblicità sfiora un livello molto superficiale di questa antica conoscenza, quando, rivestendo più un ruolo di persuasore che di comunicatore, usa determinati stereotipi per colpire diversi tipi di target.
Se vi sembra naturale che donne ammalianti e bolidi potenti facciano colpo su tipi psicologici dominati da un forte centro istintivo, che immagini dai contorni morbidi e sfumati, con richiami infantili, catturino tipi più emozionali, pensate a cosa riuscissero a fare certi antichi saggi che, volendo, combinavano quattro differenti tipi di comunicazione nella stessa opera d’arte.
Parliamo di livelli che sfuggono completamente al nostro attuale livello di consapevolezza.

 Se l’amore dipende dalla bellezza allora la bellezza viene prima, una priorità che si accorda con la filosofia pagana più che con quella cristiana.
La bellezza prima dell’amore si accorda anche con quell’esperienza fin troppo umana di sentirsi spinti verso l’amore dal fascino della bellezza. Un secondo importante interesse, che sollecita una pratica della bellezza, è di carattere economico. Questo può sorprendere, perché generalmente la bellezza è considerata qualcosa di accessorio, un lusso, estranea allo scopo dell’economia. Se, ad esempio, c’è da costruire una piazza, i progettisti definiscono prima di tutto la questione del traffico, poi l’accessibilità per le compere e per gli altri usi commerciali; come ultima cosa viene l’ “immagine” della piazza: una scultura commissionata, una fontana, un piccolo gruppo di alberi e alcune aiuole, alcune luci speciali. L’artista è l’ultimo ad essere convocato e il primo a essere eliminato, quando il progetto comincia a superare lo stanziamento. L’abbellimento costa troppo. E’ antieconomico. Invece contrariamente a questo consueto modo di vedere, la bruttezza costa di più. Qual è l’economia della bruttezza? Quanto costano in termini di benessere fisico e di equilibrio psicologico un design trascurato, coloranti da quattro soldi, suoni, strutture e spazi privi di senso? Passare una giornata in un ufficio sotto un’accecante luce diretta, su cattive sedie, vittime del costante monotono ronzio del computer, posando gli occhi su una moquette logora e macchiata, tra piante artificiali, compiendo movimenti unidirezionali, premendo un pulsante, reprimendo i gesti del corpo, per poi, alla fine della giornata tuffarsi nel sistema del traffico o dei mezzi pubblici, in un fast food e in un’abitazione di serie. Che costo ha tutto questo? Quanto costa in termini di assenteismo? In termini di ossessione sessuale, di abbandono della scuola, di iperalimentazione e di attenzione frammentaria? Qual è il costo di tutti i rimedi farmaceutici, di quella gigantesca industria dell’evasione che è il turismo, dello spreco consumistico, della dipendenza dalla chimica, della violenza nello sport, e di quel colonialismo mascherato che è il turismo? Forse che le cause dei maggiori problemi sociali, politici ed economici del nostro tempo non potrebbero essere ricercate anche nella repressione della bellezza?
Un’ultima riflessione: quel restare senza fiato… ha la sua origine nel torace, che nella Kundalini Yoga è il luogo del chakra, del cuore.
Lì, quegli improvvisi e inaspettati andare e venire dei sentimenti sono immaginati dalla fuggevole gazzella, che è intravista solo raramente,nei suoi movimenti rapidi e sorprendenti e nella sua assoluta e congelata immobilità,quando se ne sta in osservazione e in ascolto, con tutti i sensi acuiti.
Se questo chakra non viene alla vita, e il cuore non si apre e la gazzella non si desta, noi rimaniamo sordi e ciechi, repressivi nonostante le migliori intenzioni, semplicemente perché l’ordine che percepisce la bellezza, che resta senza fiato nella risposta estetica, non è stato risvegliato.
La gazzella si nasconde nei fitti boschetti dell’anima o dorme nell’innocenza. Così, al di là di tutto il resto che ho detto – e ho detto troppo, troppo in fretta e troppo sommariamente – lasciate che il cuore si risvegli, che si risvegli il pensiero del cuore, così da catturare la gazzella.

                                     James Hillman, dal libro “Politica della bellezza"

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

maurybs0tintin72se_forse_maiSubsumoOxumare81mariomancino.msalumificiolombardig.pietropaolilucia.soccolqq77Perturbabilecomunitarosamisticasantander69gabrielli1969giusygospa
 

Copyright

Uso foto d’autore,citandone la fonte,

avendone richiesto l’autorizzazione

o essendo pronta a farlo.

Siete pregati di scrivermi

qualora aveste intenzione di

usare il mio materiale

 

ULTIMI COMMENTI

...
Inviato da: archetypon
il 23/05/2012 alle 09:22
 
Io penso che a volte valga la pena avere coraggio e farlo...
Inviato da: Oxumare81
il 07/05/2012 alle 08:59
 
auguri di cuore, tesoro, a te e al tuo piccolino :-)
Inviato da: LouMelinda
il 07/04/2012 alle 10:57
 
un bacio, tesoro...
Inviato da: LouMelinda
il 27/03/2012 alle 12:31
 
...
Inviato da: LouMelinda
il 21/03/2012 alle 10:52
 
 

ADORO I LIBRI :)

                
 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

DRAGHETTO PORTAFORTUNA ;)

                  
 
Citazioni nei Blog Amici: 26
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963