Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
 

 

« Rilevo una contraddizioneL'ha detto la tivvù »

Beautiful lagoon

Post n°330 pubblicato il 02 Novembre 2008 da middlemarch_g
 

Il primo novembre ho deciso di andare a fare una passeggiata a Venezia. Era la giornata perfetta perché la festività non invita ai festeggiamenti e alle scampagnate – tutt’altro – e poi c’era un clima piovigginoso e temperamentosamente padano. Grigio, triste, nebbioso, mortifero. Una cosa che spinge ad accendere un fuoco nel camino e scaldare le castagne, e non certo ad andare per ponti a Venezia col rischio che si aprano i cieli e vengano giù le cataratte.

Mi piaceva l’idea di Venezia in una condizione che attenuasse quel simpatico aspetto da Disneyland culturale che le è proprio. Un po’ meno casino del consueto. Un po’ meno arrembaggio dalle più desolate lande del pianeta. Un po’ meno intruppamento e struscio forzato a doppio senso lungo tutte le calli da lista di Spagna e piazza San Marco. Un po’ più di respiro. Di silenzio. Di terra e acqua e non terra, acqua e carri bestiame.

Volevo arrivare fino ai giardini di Sant’Elena ma faccio sempre lo stesso errore. Dimenticare che perfino in un giorno così dovrò comunque aggirare delle masse in transito e che l’operazione sarà faticosa. E infatti come al solito appena approdata alla riva degli Schiavoni mi ha schiantato la stanchezza. Allora mi sono seduta sulle passerelle predisposte per l’acqua alta in quello che da ogni punto di vista è il luogo peggiore per fermarsi, specie se una ha deciso di cominciare a innervosirsi, e mi sono guardata intorno. Perfino in un giorno così, c’era una quantità di gente impossibile da circoscrivere anche solo con lo sguardo. E a cinque metri da me stazionava un chioschetto di quelli che non descriverò nel dettaglio perchè ho il sincero timore che anche solo a parlarne il dio del buon gusto si scuota dal suo torpore domenicale e mi fulmini qui sul divano dove mi trovo. Gondole in plastica in diverse grandezze, come le matrioske, ventagli con intarsi di chincaglieria di Murano suppongo fatti in Canton, maschere piumate, e altri parafernalia agghiaccianti appesi al carretto e sbatacchiati dal vento.

Io Venezia la conosco piuttosto bene. Mi ci perdo ancora come fosse la prima volta perché ho un senso dell’orientamento davvero macaco, però l’ho frequentata per anni, e credo di averne vista abbastanza per sapere che non c’è niente al mondo che le vada in prossimità estetica. Esistono altre città estremamente belle. Ma sono belle in un altro modo. Per cui ogni volta che le circostanze mi obbligano a fermarmi in un punto qualsiasi tra piazza San Marco e il bacino, il centro in cui tutto ciò che transita per Venezia inevitabilmente confluisce, mi abbaglia sempre lo stesso contrasto.  E’ un buco nero, un groviglio di antimateria in cui si sovrappongono due mondi paralleli: il massimo della bellezza che è distillato puro di secoli e sapienza, e il massimo della bruttezza intesa come gusto perverso e ostentato per tutto ciò che è trucido perché imita le forme, nel modo peggiore, e rivendica come un privilegio il diritto becero di ignorare le strade percorse per arrivare a quel risultato.

E subito dopo mi prende il dubbio inquietante di essere una boriosa cagacazzi con smanie da sacerdotessa del bello che la fa sempre tanto lunga senza un vero motivo che non sia il gusto di sentirsi diversa dalle masse. Perché è facile darsi dei toni osservando col sopracciglio sollevato i dettagli dei bassorilievi dei capitelli del Palazzo Ducale, mentre la gente intorno a te schiamazza dando cibo ai piccioni, ma chi ha scolpito quei capitelli l’ha fatto perché consapevole del peso e del valore di quello che stava realizzando o perché doveva farlo e basta? Avrebbero potuto essere diversi da così? Magari non hanno avuto scelta, magari non è vera grandezza ma necessità obbligata dalla mancanza di alternative e poi beatificata a posteriore dalla critica estetica. Tutto può essere. Insomma che ne so io se, nascendo oggi, Filippo Calendario non veniva fuori come Oliviero Toscani? Magari era perfino il tipo capace di guardare La Talpa. Io non mi stupirei. In fondo ne ho sentite di peggiori.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/middlemarch/trackback.php?msg=5794792

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
middlemarch_g
middlemarch_g il 02/11/08 alle 20:09 via WEB
aldo_caposaldo mi è venuta La Talpa così per dire, non volevo fare dell'ironia sul tuo recente post! Per quanto al posto tuo io qualsiasi tipo di parallelismo tra me e Filippo Calendario la prenderei comunque per un complimento, sia pure dovendo transitare dalla talpa....;-)) (faccina!)
 
 
aldo_caposaldo
aldo_caposaldo il 03/11/08 alle 11:04 via WEB
Avevo aperto la pagina dei commenti con intenzioni simpaticamente bellicose, ma sono atterrato su un materasso. Il parallelismo (anche se fortemente ipotetico) mi diverte, e l'omonimia lo fa sembrare addirittura meno ipotetico. Ho vissuto a Venezia per cinque anni e i dettagli dei bassorilievi dei capitelli di Palazzo Ducale non reggevano il confronto con l'intricato dedalo di calli di Cannaregio e Castello percorse di notte. E' ben difficile dire dove (e come) si manifesti la vera bellezza: credo che Venezia ami nasconderla ai più, lo splendore dei monumenti probabilmente è solo un diversivo.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:38 via WEB
Hai visto come sono brava a disinnescarti prima ancora che tu apra il fuoco? Ehh, c'ho un talento naturale... Su Cannaregio, Castello, Dorsoduro, sono d'accordissimo con te. Perchè poi a Venezia si verifica questo impressionante fenomeno. Che appena ti sposti dalla direttrice principale dove affluiscono le masse, è come entrare in un mondo parallelo! Ti sposti di 30 metri e sei su un altro pianeta. Io vedevo la gente che mi guardava strana perchè si capiva che non ero del posto. A Venezia! Venti milioni di visitatori l'anno su 70 mila abitanti e mi guardi strana perchè non sono veneziana! Guardate che ha dell'incredibile! Però succede. Basta alliontanarsi dalle direttrici principali. Piazza San Marco mi colpisce apunto per il contrasto che a Cannaregio o in luoghi simili non c'è perchè per fortuna lì c'è Venezia, e basta. E che Venezia si nasconda è un dato di fatto incontestabile. Del resto, per forza. Se non si nasconde come campa?
 
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 09:33 via WEB
ecco. quel ponte lì mi fa lo stesso effetto.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:39 via WEB
In che senso? Stai paragonando il ponte di Calatrava alla chincaglierei dei chioschetti? Mi pare un po' ardito, onestamente. Oltre al fatto che piazzale Roma non è piazza San Marco.
 
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 10:20 via WEB
E sull'ultimo paragrafo mi sono sentita sinceramente animata da un moto di affetto nei tuoi confronti; non è dato sapere perché. O forse sì, ma rimane lì, un pensiero in bassorilevo.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:40 via WEB
L'affetto a bassorilievo è il tipo che preferisco. Grazie cara.
 
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 03/11/08 alle 11:57 via WEB
personalmente e detta fuori dai denti, il gusto di sentirsi diverso dalle masse mi pare una motivazione sufficiente per diverse cose. e sticazzi se chi ha scolpito i capitelli non si rendeva conto di quel che stava facendo - ma ne dubito.
 
 
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 11:58 via WEB
è vero gusto quando le masse s'accorgono che sei fuori dalla massa. altrimenti è onanismo ;o)
 
   
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 03/11/08 alle 12:02 via WEB
1) la massa è troppo occupata a fare la massa per accorgersi che qualcuno sta fuori dalla massa, e comunque
2) secondo loro chi sta fuori dalla massa ha torto e infine
3) sticazzi (parte II), io di onanarmi non ho mai smesso.
 
     
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 12:08 via WEB
fiuuu meno male, pensavo di essere rimasto solo io...
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:43 via WEB
Pensa che proprio ieri leggevo che questa cosa di Onan viene sempre completamente fraintesa. Lo usiamo come sinonimo di masturbatore e invece il suo peccato è quello di non aver voluto ingravidare la moglie del fratello, da lui legittimamente impalmata dopo la vedovanza di lei. Spargimento del seme non a scopo riproduttivo insomma. Ma non in senso onanistico, appunto. Più una cosa tipo coitus interruptus. La filologia sessuale è piena di insidie.
 
     
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 12:47 via WEB
probabilmente perchè la chiesa ci ha inculcato il concetto che spargere seme è peccato. se copuli senza procreare, è solo masturbazione in quanto mera ricerca del piacere (se non voleva ingravidarla, bastava non fare nulla, no?).
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:52 via WEB
Concettualmente hai senz'altro ragione tu, più o meno è la stessa cosa peccaminosa. Però tu mettiti nei panni del povero Onan. Fossi stato al posto suo avresti preferito passare per un ometto dalla vita sessuale frizzantissima sebbene non ingravidante, o per un segaiolo biblico?
 
     
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 12:55 via WEB
segaiolo biblico! passi alla storia quando sei il solo, mica quando sei come tutti gli altri ;o)
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 03/11/08 alle 13:01 via WEB
che poi, nei dieci comandamenti, mica c'è scritto "non sfinirti di pugnette". 'sta storia degli "atti impuri" è un'aggiunta (o un'interpretazione) del tutto indebita.
 
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 12:13 via WEB
Ok sarò come sempre assurdo ed ignorante, ma la bellezza non sta in quello che si è realizzato bensì in quello che si voleva realizzare ma non si riesce completamente a farlo. La bellezza non è qualcosa di statico ma ha una sua dinamica ed un suo continuo divenire. Nemmeno la parola ha una sua bellezza statica anche se certe cose è difficile che si riesca a dirle meglio. La fragilità e volatilità del concetto di bellezza, ad esempio, sarà difficile esprimerle meglio di così: “ma chi ha scolpito quei capitelli l’ha fatto perché consapevole del peso e del valore di quello che stava realizzando o perché doveva farlo e basta? Avrebbero potuto essere diversi da così? Magari non hanno avuto scelta, magari non è vera grandezza ma necessità obbligata dalla mancanza di alternative e poi beatificata a posteriore dalla critica estetica”. Ecco io penso che in quel “avrebbero potuto essere diversi da così?” c’è tutta la dinamica della bellezza. Una domanda universale che potrebbe sembrare retorica ma non lo è. Retorica perchè la risposta dovrebbe essere “sì”, nel senso che sicuramente ogni cosa può essere più bella di com’è ma c’è un caso, un solo caso, in cui qualcosa non potrà essere mai essere più bella di com’è.
Questo accade quando ami.
 
 
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 12:23 via WEB
siamo sempre alle solite quindi: non è bello il risultato ma il percorso che percorri per raggiungerlo. Non erano belli i capitelli, ma era bello farli e sapere che li stavi facendo bene.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:49 via WEB
Il rischio di attribuire un valore etico all'estetica - una cosa tipo: tutto ciò che fai è bello se è sincero anche l'intento con cui lo fai, se c'è vera ricerca del bello e non del successo o dei soldi facili, se c'è sacrificio e introspezione - sai qual'è? Che poi i moralisti cominciano a rivendicare il diritto di fare gli esteti, di venirti a dire cos'è bello e cosa non lo è. Ora siccome a me li sfracassano abbastanza anche solo quando vengono a dirmi cosa è giusto e cosa non lo è, non amo l'idea che possano mettere il becco anche su questioni estetiche. L'estetica ha una sua oggettività. Non so se potrei dimostrartelo perchè fondamentalmente non è il frutto di una riflessione ponderata. E' più una cosa tipo atto di fede. Per cui ti prego di accoglierla come tale.
 
     
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 12:52 via WEB
i moralisti sono la massa, segui i dettami di SF no?
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 13:02 via WEB
Io, vip, mi soffermavo sul fatto che se chiedessimo a michelangelo se trova bella la sua “pietà” di sicuro risponderebbe di no. Nel senso che non gli è venuta proprio come l’avrebbe voluta e se dovesse rifarla ne modificherebbe una certa parte. Il risultato ha sempre una sua bellezza ma non è una bellezza definitiva (a prescindere da chi sono poi i giudici della bellezza e quali sarebbero i parametri oggettivi in loro possesso).
 
 
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 12:47 via WEB
...oggi mi sembra di avere il cuore di burro e qui fa caldo.
 
   
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 12:50 via WEB
se non erro, sul tuo blog dissertavi sul fare le torte... ecco, un pò come fare una torta: non importa che sia buona e bella alla fine, ma bensì che tu l'abbia fatta con amore, passione, dedizione etc... etc... poi la butti, e ricominci. oppure chi ti vuole bene la mangia contento, perchè è opera tua.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:56 via WEB
A titolo individuale, o per chi ti ama, è senz'altro così. Ci mancherebbe che solo i geni potessero mettersia dipingere, a suonare, a scolpire, a disegnare. Tutti ne hanno diritto nello stesso modo. Tutti possono goderne intimamente nello stesso modo. Però per il resto del mondo la cosa non può avere lo stesso significato che gli hai attribuito tu o la tua famiglia. Per gli altri devono valere criteri più universali.
 
     
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 13:00 via WEB
oppure è l'universalità che mette tutti d'accordo. però... però cadendo dal 5to piano, anche tutta la massa della terra si sposta verso di te. un valore insignificante, ma c'è. quindi se tutto l'universo dice che qualcosa è bello e uno, uno solo dice "che schifo", quella cosa fa anche schifo. e se uno dice "che buona", quella cosa è comunque buona. per quanti e per quanto tempo, è insignificante.
 
     
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 13:15 via WEB
Sfido chiunque a mangiare contento una torta fatta da me - e cotta in padella, tra l'altro - ché da un po' ho pure la fobia del forno a gas. Però il concetto mi è romanticamente chiaro. :-)
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 12:59 via WEB
Questa è per mr.Wolf, lo premetto perchè scommetto che me lo incolonna male. Mi pare che tu faccia un paragone ancora più ardito. L'arte e l'amore? Tutto è possibile, però certo che stiamo prendendo proprio una tangenziale che fa un giro molto molto ampio. Il rischio di perdersi è altissimimo. Tra l'altro, già che ero a Venezia ho guardato il ponte di Calatrava con un occhio alle tue osservazioni. Bello, è sempre bello. Però hai ragione tu, porcaccia paletta: è assolutamente inaccessibile per i disabili, non ci piove.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 13:00 via WEB
Ecco, che ho appena detto? Guarda dove me l'ha incolonnato!
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 13:38 via WEB
Nulla di ardito te lo giuro, e poi – sorrido – molto più ardito è parlare di arte quando si parla di bellezza. Prima di essere accusato di sentimentalizzare ogni argomento io mi limitavo a dire che quello che ami è soggettivamente bello anche se oggettivamente non lo è. Diciamo a Napoli che “ogni scarrafone è bello p’’a mamma soja”. Sul ponte la mia opinione del bello mi porta a dire che tutto ciò che non è funzionale allo scopo non è bello. Io sono dell’opinione che una cosa è disegnare un ponte ed una cosa è armonizzare i parametri e le necessità tecniche e tecnologiche di un ponte con l’estetica dello stesso e dell’ambito in cui andrà ad impattare. La differenza fra quel “disegnare” e quel “armonizzare” trasforma un cretino qualunque in architetto.
 
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 13:22 via WEB
L'arte è amore e l'amore è nell'arte; a volte forse contaminata da narcisismo...macchilosa. Però scindere le due cose sarebbe un po' come scarnificare il corpo umano (il burro si sta sciogliendo e si sta trasformando in un'informe pozzanghera...)
 
 
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 13:23 via WEB
...E l'amore è arte: bisogna avere talento. Tanto.
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 13:39 via WEB
Senz'amore l'arte non è più arte ma solo tecnica.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 13:54 via WEB
Eh si. Anche l'amore senza amore non è più arte ma solo tecnica. Soprattutto l'amore. E c'è un sacco di gente che lo fa lo stesso. Tecnocrati di merda.
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 14:00 via WEB
Tecnocrati un cazzo. Migliorare la tecnica richiede costanza ed applicazione. Al resto ci penserà il cuore. O l'anima. (faccina sorridente).
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 13:55 via WEB
Così mi preoccupi, ms. Cosa ti riduce a pozzanghera?
 
   
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 21:39 via WEB
Non è il caso di preoccuparsi: è solo una faccenda di pressione e temperature...29 gradi a Bari! (Mi dò un tono, la verità è che sono senZibile...non ti metto la faccina che ride, va')
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 08:50 via WEB
A i 29 gradi ti deprimono? Mannaggia la miseria c'è gente che non è mai contenta...Comunque se è solo quello (diciamo che è solo quello), mi consolo, in effetti non è gravissimo. Bacio
 
     
ms.spoah
ms.spoah il 04/11/08 alle 10:07 via WEB
I 29 gradi mi deprimono solo se sono costretta a tenere il culo incollato su una sedia tra quattro mura bianco sporco. No, non è gravissimo, in effetti. Un bacio a te.
 
     
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 10:09 via WEB
vuoi mettere con mura bianco pulito ma tutto il resto fuori grigio sporco?
 
     
ms.spoah
ms.spoah il 04/11/08 alle 11:07 via WEB
Non ci avevo pensato: sto già meglio!
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 11:19 via WEB
E invece a me adesso chi mi tira su? Madonna che tristezza la pianura padana.....
 
     
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 11:28 via WEB
il tuo famoso tiramisù, ovvio!
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 11:30 via WEB
chi è causa del suo mal pianga se stesso. se dodici anni fa avessi sposato me, adesso abiteremmo entrambi nella città eterna. o, alla peggio, tra le colline umbre.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 11:32 via WEB
E io??????????????
 
     
ganfione
ganfione il 04/11/08 alle 11:48 via WEB
tu ci abitavi già.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 11:53 via WEB
e infatti non mi riferivo a roma ma a S.F.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 12:07 via WEB
In effetti ogni tanto ci penso. Il destino ha delle svolte talmente impercettibili...pensa se invece di scivolare nel mucchio sbagliato quella lettera fosse finita in quello giusto, e magari quella del dottore nell'altro...Fa un po' impressione, no? Santessa non te la prendere. C'è sempre un perchè se le cose accadono. Io evidentemente non me lo meritavo. Comunque non avevo mai ricevuto una specie di proposta di matrimonio a posteriori. Sono cose che danno la loro porca soddisfazione, diamine. Grazie. E avrei sicuramente accettato. Tanto più che l'Umbria climaticamente mi è di molto più affine della padania, su questo - è il caso di dirlo - non ci piove...
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 12:20 via WEB
Sicuramente vi sareste lasciati e poi avrebbe incontrato me :)
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 12:43 via WEB
Infatti. Volevo dire appunto questo. Che le cose vanno sempre come devono andare. Resta il fatto che l'avrei sposato volentieri anche se è l'uomo che mi gratifica meno al mondo! E uno mi deve proprio piacere se mi spingo a dire che l'avrei sposato malgrado lusinghi così poco la mia vanità...Vabbè, è vero che oggi mi ha proposto di sposarlo. Ma in modalità Ritorno al futuro non ci vuole mica tanto!
 
     
ms.spoah
ms.spoah il 04/11/08 alle 11:37 via WEB
Io ti tiro su...mumble mumble...oggi il cielo è un po' grigio pure qui, sai? mumble mumble...e poi non si fermano mica tutti al rosso e spingono quando sono in fila e tu - a occhio e croce - dovresti avere un uomo speciale nella tua vita nella pianura e degli otttimi docenti di psicologia che qua forse te li sogni. Come sono andata?
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 12:10 via WEB
Tutto vero. Quasi tutto. Lasciamo perdere gli ottimi docenti di psicologia, però eh?
 
     
ms.spoah
ms.spoah il 04/11/08 alle 12:27 via WEB
Sì, forse è meglio non scostare certi veli di pudicizia.
 
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 03/11/08 alle 13:34 via WEB
peace & love, brothers. e fate girare la canna.
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 13:53 via WEB
Troppe cose tutte tanto importanti. Amore, arte, bellezza, verità. Siamo un Circolo tremendamente bohemien! Ma lo dico con rimpianto. Queste sono cose di cui bisognerebbe parlare davanti a un camino acceso, stappando una bottiglia di vino via l'altra. E anche una canna, in effetti, non ci starebbe affatto male.
 
 
Santessa
Santessa il 03/11/08 alle 14:30 via WEB
Non te ne uscire ora con un blog raduno del circolo del cucito che mi viene l'orticaria eh! Ho pure appena ritirato le analisi, colesterolo e trigliceridi a gogò, manco il vino potrei bere.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 14:35 via WEB
Figurati! Era un panorama virtuale, per contestualizzare meglio il topic. Ho una vita interiore articolata per immagini, e le esterno, tutto qui. In ogni caso io le analisi le ho fatte un mese fa e colesterolo e trigliceridi sono perfetti. Una ragazzina...
 
     
Santessa
Santessa il 03/11/08 alle 14:51 via WEB
fottiti! e manco ti ci metto la faccina, visto che la detesti
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 14:54 via WEB
e tu le credi?
 
     
Santessa
Santessa il 03/11/08 alle 14:57 via WEB
certo che le credo, non sa cucinare, massimo due verdurine lesse
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 15:04 via WEB
Ah beh. Che non sapesse cucinare lo immaginavo.
 
     
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 15:10 via WEB
(peggio, non sa nemmeno scongelare nel microonde)
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 15:17 via WEB
Fortunatamente non mi sembra una tipa fragile quindi questi commenti non dovrebbero minare il suo infinito egocentrismo.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 07:51 via WEB
Veramente quelli che non sanno cucinare sono sempre messi molto male in termini di colesterolo, perchè si intrippano di schifezze precotte. Io invece sono bravina, e a parte qualche occasionale caduta di tono sui dolci mi contengo abbastanza. Il microonde non lo possiedo proprio. Davvero sembro così egocentrica? Ma pensa. E' buffo. Sono quasi contenta. L'egocentrismo ha i suoi lati vantaggiosi.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 08:02 via WEB
Comunque fate pure gli spiritosi, però sappiate che faccio un tiramisù talmente buono ma talmente buono che ci vengono dai paesi vicini per assaggiarlo. Poi certo per la cucina seria, che necessita di un certo grado di partecipata attenzione, non sono molto strutturata. Tendo a distrarmi, il che in molte circostanze è fatale.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

Great expectations

Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

Samuel Beckett

 

Tag

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

Ultime visite al Blog

cassetta2zeno.colantonimarc1961udvenere_privata.xRuzowblackdevil5middlemarch_garienpassante_dickinsonlittlewing1970menta_mentelab79scalixaje_est_un_autre
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

2010

Ci siamo dati da fare altrove

 

Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi

Rosa Luxemburg

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963