Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
 

 

« L'ha detto la tivvùMessaggio #333 »

Cose che si capiscono al Despar

Post n°332 pubblicato il 03 Novembre 2008 da middlemarch_g
 

A cosa servono i figli? E’ una domanda strana, me ne rendo conto. I figli non dovrebbero servire a niente. Servire è un verbo che non si presta alla scelta di nascere, che è una realtà di assoluta autonomia. Io mi sono sempre immaginata i figli come una cosa che transita attraverso il tuo corpo per ragioni puramente accidentali. Un’anima che si incarna tramite te come potrebbe prendere un autobus o un altro mezzo qualsiasi. Devo arrivare là, faccio un pezzo di strada sui gameti di mamma e papà ancora un po’ scisso, poi mi riunisco nell’ovulo fecondato che sto più largo e più comodo, e poi mi faccio spadellare a destinazione quand’è arrivato il momento. Una cosa così. Perché per me la sacralità di autonomia di un figlio è una cosa assoluta. Lui arriva, e deve essere chiaro fin da subito che non ti deve niente. Tu gli devi tutto semmai, perché hai scelto. Lui ha preso il primo treno che passava e se non c’eri tu ne prendeva un altro, per cui datti una regolata. Non sta qua per appagare nessuna delle tue mancanze, non sta qua per incarnare qualcuna delle tue proiezioni, non sta qua per raggiungere al posto tuo qualche obiettivo che hai cannato. Sta qua per se stesso, e basta. In questo, un figlio è un dio. Poi, certo, a te sta il compito di educarlo, e a volte bisogna metterla giù un po’ dura. Ma quella è un’altra faccenda.

Il punto però è che questo non spiega tutto, perché io non credo all’unilateralità delle funzioni, specie quelle esistenziali. E’ vero che un figlio può essere figlio tuo come di chiunque altro, ma se viene da te, ci deve essere una ragione. Non per lui, lui non ha bisogno di giustificazioni per esistere. Ma per te.

E oggi mentre mi aggiravo al Despar col mio carrello tra gli scaffali ho avuto una specie di illuminazione. Ho capito cosa me ne farei io di un figlio, se lo avessi. Ho capito a quale funzione assolverebbe strepitosamente bene. L’ho capito nell’attimo in cui ho incrociato una signora col figlio di due anni in piedi dentro al carrello, attaccato alla rastrelliera delle caramelle mentre lei cercava di convincerlo a proseguire. L’ho capito perché fin dalle primissime ore della mattina ero stata devastata da brutti pensieri che odio e che mi portano sempre lontano dal consorzio umano a battere traiettorie inutili e autolesioniste che servono solo a rallentare i miei movimenti e non mi portano un centimetro più vicino alla verità. Un figlio ti incatena alla vita, non alle sue varianti speculative. Un figlio ti protegge dalle seghe mentali, ti ancora alla concretezza dell’esistenza, ti obbliga a prendere atto della distanza che puoi percorrere a piedi invece di quella smisurata delle tue ambizioni. Un figlio ti costringe a declinare la vita tutta all’indicativo presente e a dimenticare certi modi pretenziosi che servono a descrivere il desiderio. Ma c’è di più: un figlio ti obbliga a dire a te stesso chi sei, perché bisogna saper rispondere a questa domanda quando si sceglie di prendersi cura di un altro essere umano. Sapere chi sei è l’equivalente della tua liquidità esistenziale. E se vuoi impegnarti in quel tipo di mutuo emotivo, devi essere solvibile, non ci sono cazzi.

Ne capisco di cose io al Despar, eh? Vabbè. Per stavolta mi sa che è tardi. Ma la prossima vita bisogna proprio che mi faccia un appunto. Fare un figlio. Almeno per vedere l’effetto che fa.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/middlemarch/trackback.php?msg=5800501

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 15:24 via WEB
esatto. per quello ne ho fatti due. vabbè contribuito a farli, ma ho sofferto anche io.
 
 
Santessa
Santessa il 03/11/08 alle 15:29 via WEB
Che effetto fa? Fa male
 
Santessa
Santessa il 03/11/08 alle 15:30 via WEB
Io ti consiglierei di cambiare supermercato
 
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 15:35 via WEB
e adesso come si commenta questo post. Soprattutto la seconda parte. Forse la cosa migliore è non commentarlo. Prenderti. Metterti nel carrello senza nemmeno guardare l'etichetta del prezzo. Passare alla cassa. Pagare e portarti via.
 
 
viperovip
viperovip il 03/11/08 alle 15:42 via WEB
perchè non una cosa tipo ratto delle sabine? te la carichi in spalla e fuggi via............ vabbè, carichiamola sul carrello lo stesso và, che a fare figure da macho fiacco si rovina la poesia del momento.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 16:19 via WEB
Io sono una donna piena di poesia, lo sapete. Cime tempestose e tutte quelle cose là. Però ho anche una tale quantità di buon senso de non sapere a chi dare i resti. Il mio senso poetico mi spingerebbe a preferire il caricamento in spalla. Il mio senso pratico invece mi obbliga a ricordare che sono una signora di 62 chili, che nell'ultimo mese, mmmmh..., ha conosciuto qualche eccesso nel consumo di cioccolata. Per cui l'andamento del mio peso, su base 62, potrebbe aver subito un decorso opposto a quello della borsa di Tokio. Per stavolta mi sa che è meglio il carrello. Mi sa, si.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 16:30 via WEB
Mr.Wolf, se è il mio lato materno che ti attira, sono purtroppo costretta a ricordarti che ti conviene cercartene una più giovane. Con me siamo un po' agli sgoccioli. La natura è matrigna e non credo potrei darti altri figli. Oltre Ittica, naturalmente. Però grazie. Grazie mille.
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 03/11/08 alle 16:59 via WEB
Mi basta Ittica. Condividere quello che hai scritto non significa metterti incinta. Sarebbe drammatico se ogni volta che non sei d’accordo dovessi abortire. (sorriso)
 
aldo_caposaldo
aldo_caposaldo il 03/11/08 alle 16:12 via WEB
A quanto stavano i pisellini Primavera? (Così impari a lamentarti del fatto che ti si prende sul serio, oltre le tue aspettative)
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 16:25 via WEB
Io non mi sono assolutissimamente lamentata. Preferisco sempre la lettura prosaica, anche quando le intenzioni sono serie, e non lo sono quasi mai. Inoltre sui pisellini primavera non saprei dirti perchè nel fare la spesa prevale il mio senso poetico, non quello pratico. Mi aggiro per gli scaffali canticchiando vissi d'arte, vissi d'amore e non faccio caso ai prezzi manco se me li illumini al neon. Il lato casalinga perfetta è lievemente secondario nell'estrinsecazione della mia personalità.
 
I.miei.omaggi
I.miei.omaggi il 03/11/08 alle 16:23 via WEB
toglimi una curiosità... sei andata alla despar a comprare i preservativi per caso???? :PPP
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/11/08 alle 16:27 via WEB
Si, li ho presi, ma non per me, lo giuro! Li avevo promessi mesi fa a mio nipote, che ha 15 anni e non credo ne faccia ancora uso, però ci tenevo a dimostrargli che può contare sulla totale approvazione della famiglia per ogni pratica sessuale adeguatamente protetta! Comunque scadono nel 2012. Conto che per quella data facciano il loro sporco lavoro.
 
   
sara_1971
sara_1971 il 03/11/08 alle 18:22 via WEB
l'unica volta che ho pensato di figliare è stato parecchio tempo fa... e poi è successo il cataclisma. Sarà per questo che da allora evito i supermercati???
 
ms.spoah
ms.spoah il 03/11/08 alle 21:49 via WEB
Non è mica tanta la gente che va alla Despar, mi sa...
 
caramello65
caramello65 il 04/11/08 alle 14:45 via WEB
Se mia moglie dopo il Despar se ne tornasse facendo certi ragionamenti sono sicuro che mi offrirei volontario per fare la spesa. Sempre :-)
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 14:47 via WEB
Mi ricordi ganfione che dice sempre che lui mica mi capisce quando scrivo. Ehhh, vedi perchè dovrei fare un figlio? Così potrei scrivervi una serie di post illuminanti sulle pappe e i pannolini, altrochè. Ma poi tu la vuoi piantare di millantare una moglie che non hai?!
 
   
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 14:48 via WEB
diomio, speriamo non succeda 'sto miracolo
 
   
caramello65
caramello65 il 04/11/08 alle 14:51 via WEB
E' il modo migliore per averla :-)
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 15:00 via WEB
Nel senso che ti eviti le rotture di palle? Be' si, è vero. Certo ci sono anche ricadute negative.
 
     
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 15:01 via WEB
per esempio?
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 15:05 via WEB
Parlavo di quelli che fanno un uso canonico del matrimonio, Viperuzz. Per esempio facendo sesso. Per dire una cosa qualsiasi.
 
     
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 15:07 via WEB
e qui ti volevo! chi si sposa per il sesso ha davvero capito una minchia della vita! quindi, ripeto, qualche vero esempio di lato positivo?
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 15:13 via WEB
parla per te. io lo faccio quasi tutti i giorni
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 15:23 via WEB
Amare qualcuno e svegliarsi con lui/lei tutti i giorni è una cosa parecchio positiva, direi. Se poi invece uno si sveglia e si trova accanto un/una rompicoglioni, è una scelta, non una malattia.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 15:26 via WEB
è positivo svegliarcisi se anche andarci a dormire lo è, e mi pare che vipero si lamenti di questo
 
     
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 15:27 via WEB
e bisogna sposarsi?
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 15:30 via WEB
noo, per carità, dico sposarsi per comodità, per me equivale in tutto e per tutto alla convivenza. Ma caramello credo non abbia neanche quello. Vero?
 
     
caramello65
caramello65 il 04/11/08 alle 16:07 via WEB
Convivenza, gradita
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 15:32 via WEB
per andarci a dormire tutte le sere bisogna vivere insieme, non è molto diverso, se non te la dà da sposata non te la dà manco da convivente, se è una scassacazzi da sposata lo è anche da convivente
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 15:38 via WEB
condivido, santessa. la convivenza è un matrimonio senza diritti. Se il rapporto fosse abbastanza solido e credibile, preferirei il matrimonio alla convivenza.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 15:40 via WEB
zitto va', non me ne parlare
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 15:41 via WEB
è uguale. io ho provato entrambi, l'unica differenza è la parcella dell'avvocato, ma i risultati e le spese si somigliano molto da vicino. per non parlare del male al culo.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 15:44 via WEB
si parlava di diritti davanti alla legge, se si è conviventi non si hanno e lo sai benissimo
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 15:44 via WEB
se non avere diritti reciproci è uguale ad averli...
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 15:46 via WEB
sai anche che siamo in italia e che pertanto far valere i propri diritti è difficile quanto vincere al superenalotto. chiedi alle molte ex mogli a cui non viene corrisposto l'assegno di mantenimento.
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 15:50 via WEB
Penso sia sempre meglio avere la possibilità di far valere un diritto acquisito piuttosto che non poter fare nemmeno quello.
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 15:57 via WEB
metti sempre i condizionali, perché far valere un diritto è quasi sempre sinonimo di mi rivolgo a un avvocato, che notoriamente sono gli unici che vincono sempre, in ogni causa.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:00 via WEB
sì ma se sei convivente non hai manco il diritto di rivolgerti ad un avvocato, te rendi conto?
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 16:03 via WEB
se c'hai un botto di soldi assumi un avvocato che riesce a farti dare gli alimenti anche se non sei mai stata sposata, dammi retta.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:08 via WEB
oh pur di aver ragione ti inventeresti pure che sull'italia splende il sole in questo momento! Chi cazzo stava parlando di persone con un botto di soldi? Stiamo parlando in generale. Se non sei sposato/a non hai diritto ad un cazzo, né alla pensione, né all'eredità, né all'assistenza in caso di ricovero in ospedale, non sei un cazzo, punto
 
     
caramello65
caramello65 il 04/11/08 alle 16:10 via WEB
Sto meditando il matrimonio dopo i 20 anni di lavoro..... sono un romantico
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:13 via WEB
Certo Santessa, in termini di diritto e di responsabilità civile la convivenza è una stupidata.
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:16 via WEB
p.s.: io piuttosto che inventarmi stupidaggini come i pacs o i dico che, alla fine, santificherebbero comunque un matrimonio di serie B ovvero un matrimonio con diritti ridotti, proverei a semplificare il matrimonio civile ed a rendere più veloci, semplici e meno onerose le procedure di separazione e divorzio, punto.
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 16:15 via WEB
la sostanza non cambia: se questo fosse un paese civile, godresti di quei diritti anche se fossi single. il problema è che la legge (la teoria) tutela il più debole, mentre gli avvocati tutelano chi li paga meglio. e tu che non te li puoi permettere, t'attacchi.
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:18 via WEB
no SF, semplifichi. Il matrimonio ha la necessità di essere certificato per cambiare il tuo stato civile e per farti accedere a diritti che non avresti (grado di parentela e livello ereditario).
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:01 via WEB
eheheh sì, avvocati e politici sono quelli che vincono sempre.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 04/11/08 alle 16:18 via WEB
Per inciso c'è un sacco di avvocati che, tra le righe, ti dice chiaramente che vista l'anda con la giustizia in questo paese, se ti sei rotto le palle del matrimonio, il coniuge ti conviene senz'altro ucciderlo piuttosto che divorziare. Se sei incensurato ti fai una paio d'anni sereni di carcere, non di più, poi esci e sotto il profilo finanziario non devi scucire un doblone. Un po' cinisco, se vogliamo, ma efficace.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:20 via WEB
ma dimmi tu dove siamo andati a parare, e dire che era tutto cominciato da una moglie che non la dà
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:21 via WEB
che fai Santè, vuoi cambiare discorso proprio adesso che si parla di uccidere la moglie?
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:22 via WEB
ah, non si parlava di uccidere il marito?
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:23 via WEB
no, quello succede fra gli insetti.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:25 via WEB
Non lo stai vedendo "Donne assassine"? Certe bastarde sono
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:29 via WEB
C'è una gran differenza. Le donne sono bastarde ma adorabili. Gli uomini sono bastardi e basta. Guarda la violenza che direzione ha.
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 16:32 via WEB
eh, le donne di cui si parla sono perlopiù assassine, sia che lo abbiano fatto personalmente, sia incitando qualcuno a farlo per conto loro, il che mi pare un gesto poco adorabile.
 
     
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 16:35 via WEB
la violenza, purtroppo, è l'unica risposta che gli incapaci conoscono quando sono consapevoli di non avere potere.
 
     
ganfione
ganfione il 04/11/08 alle 16:25 via WEB
mi fischiano le orecchie... bisogna che mi informi se sono sposato o no.
 
caramello65
caramello65 il 04/11/08 alle 16:23 via WEB
Dovessi terminare la convivenza non avrei nessun problema di avvocati. Con i soldi abbiamo entrambi un rapporto corretto e forse (forse) potrebbe tentare di ridurmi sul lastrico solo se mi becca con un'altra :-)
 
 
viperovip
viperovip il 04/11/08 alle 16:23 via WEB
cioè tu li guadagni e lei li spende?
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:27 via WEB
Non dimenticare quello che s'inventarono per il soldato italiano che morì in afghanistan per evitare che la convivente e il figlio finissero in strada. Non banalizziamo un problema reale che tanti sottovalutano anche irresponsabilmente.
 
   
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:29 via WEB
io l'ho dimenticato. riassunto please
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:35 via WEB
fecero una specie di processo nel quale vennero fornite testimonianze che il militare prima di partire per l'afghanistan aveva espresso l'intenzione di sposarsi con la convivente appena possibile, etc. etc. così hanno regolarizzato quel matrimonio post mortem. Insomma se non ci fosse stata la divisa militare...
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 16:41 via WEB
questo non fa che dimostrare quel che dicevo io: quando esiste la volontà di far valere un diritto (acquisito o no), ci si riesce anche piegando non solo la legge, ma pure l'evidenza dei fatti alle esigenze del caso. nel caso citato, è stato un motivo condivisibile (forse di smeplice buon senso), ma non sempre è così.
 
     
Santessa
Santessa il 04/11/08 alle 16:43 via WEB
nessuno ha detto che quello che hai scritto è sbagliato. solo che questi sono casi particolari, noi si parlava in generale
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 04/11/08 alle 16:45 via WEB
se vuoi approfondire leggi qua. Sul fatto che sia stata una cosa ben fatta posso essere d'accordo sotto l'aspetto umanitario ma non certo del diritto. Sai quanti casi accadono ogni giorno e non si ricorre a nessun sotterfugio umanitario? Senza i riflettori dell'ipocrisia...
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 04/11/08 alle 16:49 via WEB
in generale, vale la solita massima: tra la teoria e la pratica, in teoria non c'è differenza; in pratica, ce n'è. se a teoria sostituisci diritto, il risultato non cambia (prorietà commutativa, detta anche sempre in culo all'ortolano)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

Great expectations

Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

Samuel Beckett

 

Tag

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

Ultime visite al Blog

cassetta2zeno.colantonimarc1961udvenere_privata.xRuzowblackdevil5middlemarch_garienpassante_dickinsonlittlewing1970menta_mentelab79scalixaje_est_un_autre
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

2010

Ci siamo dati da fare altrove

 

Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi

Rosa Luxemburg

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963