middlemarch

Talmente verosimile...Secondo me ci hai imbroccato in pieno, Middle.

Ehh, disciplina fondamentale l'iconografia...

Ho appena comprato qualche azione FIAT, sulla fiducia. Spero che domattina Tokio non apra in rosso, altrimenti verrò ad interpellarti prima, la prossima volta.

Ti ringrazio, mi sento lusingata, però sia chiaro che declino ogni responsabilità...

Borsa Tokio chiude con un rialzo di 0,21.... cosa vuol dire??

I tempi sono maturi. E domani vedrete Francoforte. Ma adesso basta, non mi fate parlare che qui si rischia l'insider trading a ogni pie' sospinto.

devo approfondire..ciao vio

Ma prego. Poi ci fai sapere, ok?

Di Marchionne lessi un'intervista appena divenne AD della Fiat.... e mi piacque subito. Lo spessore delle persone lo riconosci e mi colpì in quella intervista la sua visione di una grande azienda che produce automobili. La prima critica che fece fu verso i dirigenti (cosa alquanto inusuale in Italia, di solito le colpe si addossano ai lavoratori) che non credevano nell'azienda in cui lavoravano. Disse testualmente che non voleva esser circondato da persone col solo scopo di tirare avanti e che si doveva tornare a vendere automobili. Cosa che detta così sembra banale ma, vista la precedente gestione non lo era poi tanto. Si veniva da una fase in cui si cercava di limitare le perdite con giochetti finanziari a base di cassa integrazione, aiuti statali, obbligo (e dico obbligo) alle banche di acquistare azioni... Già l'anno scorso poi aveva dichiarato che le case produttrici di automobili sarebbero state in futuro non più di cinque nel mondo e che se si voleva sopravvivere erano necessarie delle fusioni... E' un uomo con la visione del futuro. Può sbagliare ma ha carattere.

Marchionne sta alla Fiat come Jean Todt stava alla Ferrari. Non è tutto Made in Italy quello che luccica.