middlemarch

che la violenza sia sempre una cazzata, non sono del tutto d'accordo. ma come tutte le armi, bisogna saperla adoperare, se no ti si ritorce contro. il tizio ha detto che non è il killer di nessuno. e lo credo bene: se fosse stato il mio sicario, non gli avrei dato una lira.

Vedere la violenza sempre e solo dove compare un po’ di sangue è diventato un luogo comune del perbenismo di facciata. Sono nauseato non certo dall’ovvio sfruttamento dell’episodio da parte di chi governa ma soprattutto da parte di quell’opposizione ottusa ed ipocrita che critica e prende le distanze da chi, molto onestamente e senza nessun paraculismo, pur biasimando l’episodio fa notare che spesso la violenza è frutto della provocazione. Quella provocazione violenta e senza decenza quando definisce pubblicamente una signora "più bella che intelligente" oppure che dichiara pubblicamente che "il PdR avrebbe dovuto influenzare la Corte Costituzionale" oppure che dichiara che "con il tricolore ci si pulisce il culo" e così via. Per loro fortuna Di Pietro e Rosy Bindi sono incompatibili con l'enorme massa di gelatina untuosa di quest’ottuso paese.

p.s.: sono d’accordo sul fatto che non sempre la violenza è una cazzata (vedi rivoluzione francese o la rivoluzione italiana del 2011) così come condivido anche quel "bisogna saperla adoperare" di ganfione che poi sintetizza anche il senso e la rabbia del tuo post.
Certo che da uno psicolabile non ci si può attendere un buon uso della violenza a differenza di come la sta cavalcando la coalizione di governo e di come invece, esclusi Di Pietro e la Bindi, la sta subendo in modo ipocrita e demenziale l'opposizione.
A Napoli diremmo "'a carne 'a sotto e i maccaruni 'a coppo".

Mi era sfuggita la 'rivoluzione italiana del 2011'. Mr. Wolf, cosa sai esatttamente che noi ancora ignoriamo?

Immaginavo questo e poi prevedevo quest’altro che sommato alle tasse centrali ed a quelle ombra come assicurazioni, autovelox, divieti di sosta e semafori truccati... e poi pensavo anche questo. Vuoi farti leggere la mano?

Pronti. Quando vieni? O te la mando per fax?

se interessa, il premio nobel per la pace 2009 pres.Obama non la pensa come te, pare. e lo so che sembrava di sì e invece. pure i rappresentanti della commissione del premio ci sono rimasti di cacca (notizia ANSA) e visto che hanno l'occhio lungo vorrei indicargli un paio di nomi per il premio nobel sulla sicurezza, che se non esiste devono assolutamente inventarselo perchè i signori guardie del corpo di Silvio se lo meriterebbero proprio. ma che bravi sono stati? ma li hai visti mentre, rischiando persino la proprio vita, hanno coperto con i loro corpi il povero silviosantosubito portandolo in salvo al riparo nella proprio automobile per poi schizzare via come baldi flashgordon per le strade di milano? no eh? che strano..

Ma sei già tornata dalla vacanza... ?
:-)

Vacanza? Chi, io o eri? Io nessuna vacanza feci. Sei tu quella-in-procinto-di, ragazzaccia.

Ma no, dicevo a eridì :-)
Middle, cosa faresti se ti capitasse di sentire un mostriciattolo dentro incazzato, ma proprio incazzato incazzato incazzato incazzatissimo la cui incazzatura è resa ancora più frustrante dalla consapevolezza che non c'è neanche un muro per lo squash della rabbia... al punto da sentire una sorta di moto all'autodistruzione? Questi sono i matti? Quelli che lanciano le pietre? O sono quelli che da grandi mettono le scarpe col sopratacco e si disegnano i capelli sulla testa per sentirsi migliori o uccidono i bambini, tanto per? O sono quelli che si buttano sotto un treno, i matti? E quando sei matto, però vorresti essere felice, che fai? Tipo... sragioni come me o che altro? Mi serve un piano B, ed un piano C, e pure D ed E...

Io dispongo di intere sequenze di piani alfabetici. Per cominciare A-Z, ma se serve copro anche il range alfa-omega, per cui vedi te se non sono attrezzata. Contattami privatamente all'occorrenza. Citofonare Middle.

Rischi che quando ci vedremo mi abbarbichi a te in un abbraccio tipo koala, ma senza arrampicarmi.

O che bel castello marcondirondirondello o che bel castello marcondirondirondààà!
Volendo scrivere la sceneggiatura per un filmetto di serie B si potrebbe pensare ad una trama che preveda un bieco parallelismo poco comico tra l'errore di valutazione che Bush presumibilmente ha commesso sul suo amicone Bin e quello di mr. B, il quale forse non ha inquadrato bene il suo affidabilissimo sicario. Mica vanno così d'accordo per niente quei due figli di introcchia. Ma è una storia inventata. Peccato. Ed io sono incazzata per davvero. Peccato.

La violenza è violenza. Ammazzerei anch'io per proteggere uno che soccombe e non può difendersi, ma dovrebbe trattarsi di una questione di sopravvivenza, di istinti primari ed elementari, e non è questo il caso. Lo sappiamo tutti che il delitto qui sta soprattutto nell'uso che si farà della vicenda, la vomitevole strumentalizzazione, ed era appunto a quello a cui mi riferivo. Sappiamo anche che c'è provocazione, del resto è un uomo che provoca implicitamente per il solo fatto di essere al mondo. Ma la violenza è violenza, ed è quel genere di argomento che non ammette ambiguità di contenuti o sottili distinguo. Perché sennò si diventa come lui, e io, se possibile, vorrei evitare.

siamo d'accordo che non sia questo il caso, ma a volte ci si trova in certi cul de sac per uscire dai quali l'unica soluzione possibile è smettere di cercare di sciogliere il nodo e tagliarlo di netto. e la violenza non è solo fisica.

e dico, tanto per dire, eh.

Lo sappiamo, eticamente si naviga a vista sul filo del rasoio. Quello che si deve dire ma che non coincide con ciò che proviamo, quello che è inaccettabile moralmente ma che è lecito in termini di giustizia divina, il punto al di qua del quale possiamo ancora definirci (a stento) una società civile, e quello oltre il quale si sconfina nella tribalità, con tutto il rispetto per i selvaggi. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che la violenza non è solo fisica, e che quella verbale a volte è perfino più odiosa. Ma si torna all'assunto iniziale: è proprio perché in entrambi i casi si può parlare a pieno titolo di violenza, e perché si tratta di un individuo violento nel senso più becero del termine, che io non voglio che mi costringa a diventare come lui.

condivido. a mente fredda e civilmente, condivido. ma quanta pazienza che ce vo'...

Lo so. Credimi. Siamo in 40 milioni a saperlo. Non sentirti solo.

Taaa-ah-anta pazienza, ci vuole.

ero io quella in vacanza, ma è stata una vacanza parecchio breve e son già tornata. Ho fatto in tempo a leggere del fattaccio sul quotidiano locale in lingua straniera ma comprensibile. che tartaglia fosse malato mentale ne ho avuto conferma solo tornata in italì, ma lo avevo già capito da me, voglio dire, uno sano di mente lo avrebbe preso meglio. eccazzo.

e dove sei stata di bello?

ero a madrid impegnata a crearmi l'alibi perfetto, si capisce. quest'anno mi sono data alla spagna, mi manca da visitare solo un pezzo di andalusia ma ho già deciso che ci andrò con Antonio Banderas. José Antonio Domínguez Banderas (e metto il suo nome completo perchè nel caso in cui decidesse di fare una ricerca su se stesso con google gli apparirà sicuramente il mio seguente messaggio): ti amo! anch'io posso tatuarmi il tuo nome dentro ad un cuore, se vuoi anche tutto completo sulla schiena e grande così, portami con te a malaga. para siempre! ho finito.

ecco Middle, forse la vera unica violenza è che quel poveraccio ha sbagliato alla grande la mira. non poteva impegnarsi un pochino di più e fracassargli quella grande testa di minkia.

Noi italiani non riusciamo ad uscire dalla spirale guelfo-ghibellina, dalla politica da curva, con entrambi gli schieramenti ad urlare che l'arbitro è cornuto... Ho anni abbastanza per ricordarmi dei compagni che sbagliano, della violenza sipperò... Ha ragione Middle, il discrimine all'ammissibilità è se devi difenderti o difendere qualcun altro. Punto. Che poi è la differenza tra nonviolenti e pacifisti.