Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
|
|
« Mi annoiate a morte | Cosa non si fa per aggir... » |
Perché le mie ossessioni cercano sempre le parole? Perché avvolgo le ferite che pungolano in una garza sterile di definizioni? Perché un dolore mi sembra sempre meno acuto quando riesco a fargli cavalcare una descrizione appropriata? Cos’è che attutisce il colpo nella pratica perversa della verbalizzazione?
E perché l’unica paura che mi uccide, quella per evitare la quale sarei disposta a prostituirmi, a mentire, a prendere psicofarmaci, è il terrore del male indistinto che non riesci a ridurre a proporzioni gestibili tramite il modo in cui te lo racconti?
Perché, perché, perché il dolore che ha un senso è più sopportabile? Sarebbe come dire che quando hai solo caffè di cicoria la situazione migliora se lo puoi aromatizzare alla cannella. Ma il caffè di cicoria fa schifo comunque, cazzo vuoi che cambi se lo annaffi di cannella? Eppure è così che funziono io, perché invece di cercare l’uscita, continuo a girarmi il film della ricostruzione dei fatti senza capire qual è la soluzione, avendo la matematica certezza di essere un cieco che brancola a un millimetro dalla porta. Spendo ogni energia a cercare di capire quando qui si tratta invece di cercare di uscire.
Mi sento come una che ha preso a capocciate il muro di una stanza fetente per anni e anni, coltivando seriamente la speranza di riuscire a sfondarlo con la forza del pensiero.
Ma aprire la porta no? |
https://blog.libero.it/middlemarch/trackback.php?msg=10325699
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Great expectations
I miei Blog Amici
VITA FUORI DA DIGILAND
Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
Samuel Beckett
Tag
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Chi può scrivere sul blog
Cerca in questo Blog
Middleroots
Ultimi commenti
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 11:36
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 11:36
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 11:36
Inviato da: Meteo
il 12/04/2022 alle 11:35
Inviato da: Pogoda
il 09/08/2018 alle 19:07
2010
Ci siamo dati da fare altrove
Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi
Rosa Luxemburg
Perché quella è l’unica strada che abbiamo per sbucciarle e comprenderle. Come se definendole, gli dessimo una motivazione, una loro logicità. Solo per leccarci e poter dire "in fondo non sono così folle".
A te t’invidio. Tu almeno riesci a trovare sempre la definizione giusta. Non la parola e la definizione banale come quelle di un idraulico. Una bibliotecaria, nella sua infinita cultura, riesce, per le sue ossessioni, a trovare sempre termini incredibili e descrizioni nelle quali coinvolge fatti e persone come santi o papi o pittori o altri che alla fine diluiscono così tanto quell’ossessione rendendola meno ossessione ma solo normale evoluzione. Per non dire degli effetti collaterali: quell’ossessione che, vedendosi trattata con definizioni come le tue, è pure meno incazzata, quasi contenta. Come gratificata. Meno ossessiva. E sono cazzi. Così la tua cultura aggiunge cannella a quel caffè di cicoria, ed è più facile sopravvivere alle guerre intestine fra quei due nemici che non faranno mai pace, perchè sono te e te. Non è da tutti scoprire che certi dolori - anche se non cercati - sono proprio quelli che danno sapore a tante felicità che non riusciremmo a vivere a pieno se non conoscessimo quel tipo di dolore. Quello che tante volte è voluto. Non perchè lo cerchiamo ma solo perchè non lo evitiamo.
No, aprire la porta no. Sarebbe come andare su un percorso di montagne russe tutto in pianura. Parola d’idraulico.