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Il club di quelli che sul loro regno non tramontava mai il sole

Troppi matrimoni tra parenti: ecco perché gli Asburgo si estinsero.

Pensa un po'. Ed è un peccato. Perché erano così carini. Questo è l'ultimo erede della dinastia, Carlo II, ma non state a credere, gli altri erano fatti con lo stampino. Per duecento anni sono usciti tutti con quella faccia lì, dal primo all'ultimo, maschi e femmine. Lo scucchione cattolico più truce d'Europa.

Però in compenso simpatici da matti. Gente allegra, ottimista, con una visione spensierata della vita. Per nulla cupi o pessimisti. Dormivano col crocione intarsiato 6x6 sulla testata del letto, vivevano perennemente in nero col rosario in mano, e per non farsi cogliere impreparati si facevano dare l'estrema unzione tutti i giorni, insieme alla briosche. Non sia mai detto che la morte ti colga impreparato e peccatore. Ecco qui una visione dell'equivalente del loro parco giochi all'Escorial, tanto per dire. Il Trionfo della Morte in un tripudio di ori e putrefazione delle carni. E vabbè che è un tema caro al barocco e non se ne può addossare tutta la responsabilità agli Asburgo, ma insomma di sicuro loro hanno contribuito parecchio a dare sostanza al concetto. Se poi vi capita di farci un salto davvero all'Escorial, ricordatevi di andarci in un giorno ventilato, che vi basti avvicinarvi alle finestre per sentire l'aria riempirvi i polmoni, perché là dentro il respiro lo perdete per forza. Una serie di stanze e stanzette cupe e mortifere infilate una nell'altra che farebbero venire la depressione paranoide anche a Bugs Bunny. L'Escorial sta a Versailles come una processione di prefiche sta al carnevale di Venezia. Esci da lì e ti viene voglia di mangiare, fumare, scopare, bestemmiare e fregare un portafoglio a un turista giapponese tutto contemporaneamente, così, per il solo gusto di sentirti vivo e infrangere il maggior numero possibile di comandamenti in simultanea.

In conclusione: si estinsero, si. E in tutta onestà non mi pare proprio il caso di farne una tragedia.