la voce dell'anima

Patri, i tuoi post precedenti davano ad intendere quanto scrivi in quest’ultimo. Quando il vuoto si fa oppressivo non si ha più forza neanche di manifestarlo: “il tempo delle parole ha perso la sua anima”. Il vuoto è un tempo della nostra esistenza, tempo che racchiude in sé il l'urlo della disperazione e il canto della speranza. Come uscirne? Vi sono risposte che nessuno può dare, perché sono prerogativa dell’animo di ciascuno. Sto scrivendo il testo del musical che sto preparando (si ispira all’Alchimista di Coelho) e in un passaggio scrivo riferito a Santiago che sta vivendo un momento di “vuoto”: “Non è il destino ad essere enigma per l’uomo, sono le sue scelte ad esserlo. Ciò che è scritto, è scritto con la nostra mano. Il tuo destino è non fermarti mai”. Questo semplice pensiero è quanto lascio alla tua riflessione in questo tuo momento difficile e sofferto. Con tanta amicizia e stima. Luciano

...GRAZIE LUCIANO...

Pat, mi immergo in questo tuo silenzio "di vita". La tua anima è lì che vive, anche "senza parole". Un caro e sincero saluto di stima. Luciano

Con questa bellissima musica non credo che il "tempo delle parole" abbia perso l'anima... Un caro saluto :)

Anche le parole racchiuse nel tempo si perdono quando la loro anima cade nell'abisso che lacera la vita, parole imprigionate in quel che non si comprende. Questa musica che, si è vero, è bellissima, sarà parte del video che sto preparando, un video particolare non facile da terminare lasciando scorrere il tempo... Un carissimo saluto anche a te. Pat