L'altro ieri, a cena con amici, è riuscita una vecchia storia, che ci ha fatto ridere molto, questo accade ogni volta che ricordiamo i bei tempi andati ahahah
... come interpreto l’emoticon?
Ebbene si, una donna come me che è nata negli anni 90, l'uso del cellulare e di tutte quelle cose elettroniche, ma soprattutto interpretazione dell' emoticon, rimane ancora un mistero!
Noi siamo gli ultimi esseri umani ad aver telefonato a casa del ragazzo amato, con il filtro della mamma che faceva il terzo grado:
«Ahhh, sei una sua compagna di scuola… Ma di che classe? E come mai conosci mio figlio?».
- Signora, suo figlio mi ha infilato la lingua in gola durante l’ultima gita scolastica, ed essendomi non indifferente gradirei approfondire la sua conoscenza. Magari praticando del petting spinto. Chissà, potremmo anche fare sesso, ovviamente non protetto, e procreare una decina di marmocchi col mocciolo al naso, che poi abbandoneremo per strada o faremo a pezzi in un baccanale sotto la luna piena. Ma al momento devo solo chiedere i compiti. Quindi, signora, mi passi suo figlio e non rompa le palle!!!.
(Ok, non ho mai risposto così, ma mi sarebbe tanto piaciuto, ihihih …).
ahahh a parte questa parentesi,invece i ragazzi di oggi, sono nati col cellulare in mano: comunicano in un modo impenetrabile fatto di squillini, abbreviazioni, sigle e faccine. Queste ultime usate anche dai trentenni più sgamati, ma che per me, restano quasi un affascinante mistero.
Le capisco, ma non riesco ad usarle tutte, anche perchè mi sfugge proprio il loro significato: tuttavia le tollero, di buon grado, in messaggi adatti.
Non in messaggi amorosi, sentimentali o che sono destinati a cambiare un’epoca. E non se sono completamente astruse e quindi incomprensibili.
Ecco il fattaccio…
Giorno di Natale: faccio una sopresa al mio lui, un pacchetto con tanto di lettera amorosa ....
LUI chiama verso l’una per farmi gli auguri, e mi dice che ancora non aveva letto e aperto il mio pacchetto, mi promette di farlo subito.
Tempo un’ora, e arriva questo sms: «Non so cosa dire… Sei davvero una persona speciale… >o<». Per uno stitico sentimentale come lui, equivale a una dichiarazione di amore eterno. (ps mi ci sono lasciata dopo 3 mesi, ora è cmq un caro amico...ahah)
Sono solo turbata dal >o<, che non riesco a decifrare.
Internet non mi aiuta: è una faccina inesistente. Disturbo le mie doti semantiche, mi illudo che sia un bacio passionale, ma somiglia più a un buco del culo.
Faccio la finta tonta e mi rivolgo alla mia amica Vale,
Io: «Potrebbe essere un bacio, no? Un bacio forte… Tu che dici?».
Lei, asciutta: «Sembra un culo».
io: Evvaiiiiii.
Ho ricevuto il messaggio più bello della mia vita:
«Non so cosa dire, sei una persona speciale, culo».
Come dire: «Grazie, prendo atto, non so che dire, sono lusingato, ma terrorizzato, stai al tuo posto».
Inutile dirlo: da allora «fare culo» è entrato di diritto nel vocabolario delle mie amiche, come sinonimo di non prendere una posizione, non esporsi, ritirarsi piano piano.
LUI fa culo.
Illo fa culo.
Tutti i nostri uomini fanno culo.
E noi? Noi lo prendiamo nel culo. E sorridiamo… Ovviamente con una faccina. Smile…
PS: per tutti i curiosi, ovviamente ho chiesto a LUI che cosa voleva dire quella benedetta faccina.
Era un bacio. Gli ho spiegato la faccenda del culo.
Si è scompisciato dalle risate, ma da allora, grida «CULO!» ogni volta che non vuole rispondere a qualcosa.
Abbiamo creato un mostro!!!
come dire ... se nun so matti nun ce li volemooooo !! ahah aha
Inviato da: cricut.com/setup
il 11/10/2024 alle 13:36
Inviato da: anima_on_line
il 02/06/2024 alle 18:32
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il 07/05/2024 alle 21:09
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il 07/05/2024 alle 21:05
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il 04/01/2023 alle 23:03