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A che servono le regole?

Post n°23 pubblicato il 26 Maggio 2008 da mi.diresti.il.perche
 

Scendo per strada e continuo, giorno dopo giorno, ad odiare la mia città.
Mi chiedo a cosa servono le regole... qui a Napoli ognuno ha le sue e spesso e volentieri le proprie regole sono contro quelle altrui, che sia individuo o società.

Da napoletano me ne vergogno, ma devo essere onesto... facciamo davvero pena!

Ci credo che poi gli italiani si chiedano che abbiamo da lamentarci, ora per le discariche, domani per qualche altra cosa.

Scendo da casa e devo fare lo slalom per scendere dal marciapiede. Se devo attraversare non posso farlo sulle strisce pedonali perché le macchine ci parcheggiano sopra. Stanno facendo i lavori alla facciata del palazzo dove abito e non vi dico... operai imbecilli... maleducati, cafoni... già da prima delle 8 del mattino si sentono urla e rumori. Non hanno nemmeno idea di quelle che sono le norme di sicurezza, non indossano caschi (qualcuno dirà i caschi... e che sono? eheheh), nessuna protezione. Invece tempo fa un'impresa ha iniziato i lavori al palazzo di fronte... tutti con casco, casacca fosforescente... puliti e ordinati e non facevano neanche rumore (non più del necessario)... evidentemente non erano di Napoli.

Comunque torniamo al'uscita... quando trovo le strisce pedonali... devo fare attenzione... perché nessuno (ripeto: NESSUNO) si ferma. Eppure la patente dovrebbero averla presa tutti (tranne chi l'ha comprata ovviamente). Corrono, corrono, corrono per fare quei 10 centimetri in più... così come quando c'è traffico bloccano gli incroci, le strisce... insomma quel buon senso (oltre alle regole) che ti direbbe che se lasci spazio... quello spazio lo occupa il primo coglione di turno che superando tutti, camminando sulla corsia inversa, si piazza davanti a tutti, manco dovesse fare un grandprix.

Al semaforo ho l'abitudine di buttarmi appena scatta il verde per i pedoni, lo so che è pericoloso... qualcuno prima o poi mi butterà sotto.
Basta guardare la gente come guida per capire che le regole qui non valgono, qui vale il più furbo... è onorato, come se fosse un eroe.

E la gente che vorrebbe che tutto funzionasse si ritrova alla mercé di tutti quelli che fanno di questa città un farwest.
E non verrà mai lo sceriffo a liberarci...

 
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