chi cerca non trova

quando si hanno le idee chiare

Ieri dicevo che avrei potuto vivere per sempre senza un uomo al mio fianco. In fondo, ho la mia fantastica bambina, ho un lavoro, e dopo poco meno di 4 anni, credo di aver dimostrato a me stessa di sapermela cavare benissimo da sola. Infelicemente discretamente.

Oggi no invece. Oggi voglio farmi sposare. Farmi sposare da un uomo che sappia darmi il suo appoggio. Nient'altro chiedo. Ci vorrebbe un bel catalogo cartaceo per pescarne uno "pronta consegna" e portarmelo a casa.

Basta corteggiamenti, basta mille incontri per conoscersi meglio, basta anni di cose, robe, pianti, risate ed esperienze. Quanti anni dovrò ancora investire prima di trovarne uno giusto? Poi giusto, giusto, che cosa vuol dire giusto? Esiste un limite di tempo per riconoscere il "giusto"? Dopo nove anni con un uomo credevo fosse quello giusto, ma alla fine non lo era, altri 3 anni con un altro che credevo quello giusto, ma lui non lo pensava atrettanto.

Ragazzi, adesso basta. Mi serve un uomo che si lasci preparare la colazione, a tempo indeterminato.

Post N° 46

Hugh Grant, sono cosi infelice senza di te.

Alla ricerca di..... Indipendenza

La vita è un percorso d’ostacoli tra il bene e il male. A volte riusciamo ad evitare il male, altre volte No.

Il caso peggiore però, è d’essere consapevole del fatto che si "sceglie il male", senza però essere in grado di abbandonarlo.

Prendo come esempio il fumo. Si sa che il fumo fa male, riduce l'ossigeno nel sangue, fa invecchiare precocemente, ci toglie il fiato, provoca tumori; in effetti, oltre a calmare i nervi, non mi risulta che ci siano effetti positivi provenienti dalle sigarette...

Nonostante ciò, personalmente, non riesco a farne a meno. Più di una volta (ovviamente mentre stavo fumando) mi sono detta "basta", non voglio più fumare. Poi però il mio lato più oscuro non resiste alla tentazione, e ne accendo una, pur avendo sotto mano la tabella del risparmio anti fumo, ovvero, non spendendo più soldi per sigarette, potrei farmi un bel viaggetto....

La stessa cosa vale per i dolci, per il vino che adoro tanto, per lo jogging che mi prometto di fare il  mattino ogni giorno, e che rigorosamente viene rimandato al suono della sveglia.

Sarà una mancanza di determinazione? Di pigrizia? Non lo so. E se la stessa cosa accadesse anche nel campo affettivo? La relazione sbagliata, la persona sbagliata, le condizioni dell'amore sbagliate, esserne pienamente consapevole eppure non riuscire ad abbandonarla, come se fosse una droga, una sigaretta, un dolce. Quando c'è, ci si sente deboli e in colpa perché si sa che ci fa solo male, quando non c'è manca come la sigaretta dopo la colazione, e fa star male altrettanto.

Quando si tenta di smettere di fumare poi, le mani sudano, tremano, e brividi di nervoso attraversano il corpo. Cosi quando si tenta di smettere di amare, la rabbia prende il sopravvento, il nervoso non ci abbandona, si fanno mille monologhi con tutte le cose che abbiamo voluto dire e che non abbiamo fatto.

La rabbia per l'amore, cosi come le mani sudate per le sigarette sono indici di dipendenza ancora in atto, che con il tempo si dovrebbe trasformare in indifferenza. Indifferenza; riuscire a bere un bicchiere di vino senza desiderare una sigaretta, non arrivare più a fine giornata pensando "anche oggi ce l'ho fatta a non fumare". Beato giorno dell'indifferenza, che trasformerà la dipendenza in indipendenza..........

Non ti illudere, se tu mi leggi, e sono sicura che lo farai, sei nella mia stessa barca.

sfogo

Non potevo lasciare qui il post.

Datemi solo del buon Karma  !!!!!!!!!!!!!!!!

Castello Immaginario 2

Mi piacerebbe vivere sul mare. Mi piacerebbe perchè sono brava a costruire i castelli di sabbia vicino alla riva.

Mentre il sole picchia violentemente sulla schiena,io creo l'esterno del castello, con il ponte levatoio, un magnifico viale alberato per accedervi e delle torrette vista oceano.

Poi divento piccolissima ed entro nel gigantesco castello, su un cavallo bianco ovviamente. Sono bellissima e attesa da tuti i presenti che fanno la parata solo per me. Mi godo il profumo della salsedine mentre i miei capelli perfetti svolazzano sul ritmo della la brezza marina.

Il mio castello ha un terrazzo enorme direttamente sul mare, dove mi siedo volentieri a leggere un buon libro di sabbia, bevendo un ottimo cocktail (o due) a base di fragole e tanto alcool. Leggere tanto, stanca la mente, cosi mi lancio sul letto a baldacchino a forma di capasanta per un breve riposino. Sullo scafale la mia collezione di bambole, ne ho centinaia che pettino tutti i giorni. Pettinare le bambole è un'attività che richiede poco coinvolgimento mentale, e permette di spegnere per un attimo i neuroni. Adoro fare passeggiate nel immenso cortile, pieno di verde e fontane di acqua salata ovvunque. In fondo al cortile c'è un mini ristorante dove mi fermo ogni giorno a gustare un buon piatto di aria fritta. Quanto mi piace l'aria fritta, è una specie di droga, quando inizi a mangiarne, non riesci più a smettere!

Purtroppo pero', anche qui c'è da lavorare, e non mi dispiace dare il mio contributo. A volte porto gli asinelli nelle loro stalle, ed uso proprio il metodo dei cartoni animati, gli metto una carota davanti, e questi nella speranza di prenderla non smettono più di camminare! Che ridere! e quanto sono stupidi questi asini!

La vita nel castello è uno spasso. Logicamente ci vivo con l'uomo dei miei sogni, e si sa che nei sogni, gli uomini non hanno diffetti. O cielo, inizia a piovere! Cani e gatti precipitano sulle meravigliose torrette vista oceano! Il castello si scoglie ed io torno essere grande. Che peccato, era cosi realistico che iniziavo a crederci davvero. Ero convinta di essere li sul serio, a vivere questa illusione come se fosse realtà! Che stupida. Ora, non solo non ho più il meraviglioso castello; il sole mi ha pure lasciato delle brutte scottature!