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Evoluzioni nella ricerca sul cancro

Post n°36 pubblicato il 26 Luglio 2006 da LuisB
 

Chi tende a vedere il bicchiere mezzo vuoto può giustificare deludenti i risultati della battaglia contro il cancro, oggi i tassi di mortalità, aggiustati per l’età, sono simili a quelli di mezzo secolo fa. Ed è assai probabile che nei prossimi decenni il numero assoluto delle diagnosi aumenterà in modo sostanziale, visto l’invecchiamento crescente della popolazione in atto nei paesi occidentali.

Eppure ci sono buone ragioni per vedere il bicchiere mezzo pieno. La prima è che dopo alcuni decenni di costante aumento, in tempi recenti i tassi di mortalità hanno iniziato finalmente a diminuire dell’1% all’anno. E poi ci sono stati enormi miglioramenti nel trattamento di alcuni tipi di tumore, soprattutto in campo pediatrico. I tassi di sopravvivenza dei pazienti dopo cinque anni sono cresciuti per molti tumori, recentemente sono state sviluppate alcune terapie mirate caratterizzate da effetti collaterali lievi.

Il controllo dei sintomi ha migliorato la qualità della vita di chi è contratto a vivere con un tumore in stato avanzato. Ma per il futuro cosa possiamo aspettarci? Le terapie mirate, i biomarcatori e la medicina genomica stanno uscendo dal regno della fantascienza per avvicinarci al mondo reale e possiamo essere fiduciosi che una descrizione del cancro in termini molecolari potrà migliorare la nostra capacità di scoprire, classificare, monitorare e trattare i tumori.

Tuttavia, la scienza opera in un contesto culturale che ne influenza il percorso e anche qui si annidano seri rischi. Negli Stati Uniti, per esempio, nonostante la crescita del budget del National Institute of Health (Istituto Nazionale di Salute), le risorse destinate a questo settore di ricerca sono in calo. Mentre non siamo ancora in grado di prevedere il contributo che potrà venire all’oncologia da parte delle industrie farmaceutiche e biotecnologiche.

Perderanno interesse a sviluppare terapie mirate che sono rivolte a classi ridotte e ben definite di tumori? Oppure le caratteristiche che accomunano diversi tipi di tumori basteranno a sostenere delle dimensioni di mercato? Le compagnie collaboreranno per testare delle terapie multiple dirette contro bersagli multipli? I costi delle terapie resteranno sostenibili?

Nel frattempo suggerisco ad ognuno di devolvere il suo 5 per mille per sostenere la Ricerca contro il Cancro, gesto che non ci costa nulla!

Glossario

Cancro, tumore maligno. Si divide in due principali categorie: carcinomi e sarcomi.

Tumore, neoformazione, in cui la moltiplicazione delle cellule risulta essere incontrollata e progressiva; neoplasia:

- Tumore benigno, neoplasia che non possiede la capacità di invadere i tessuti circostanti e di sviluppare delle metastasi. Il tumore appare rivestito da una capsula o ben circoscritto ed è costituito da cellule che crescono in modo ordinato e appaiono omogenee nella forma, nelle dimensioni e nelle caratteristiche nucleari e citoplasmatiche.

- Tumore maligno, neoplasia che possiede la capacità di invadere i tessuti circostanti e di sviluppare delle metastasi. Il tumore appare non capsulato o presenta una capsula incompleta ed è costituito da cellule a crescita disordinata con forma e dimensioni variabili e alterazioni nucleari e citoplasmatiche.

- Tumore borderline, neoplasia con caratteristiche tali da non potere essere considerata con la necessaria accuratezza ed affidabilità clinica come una neoplasia francamente benigna o maligna. Si tratta di un tumore con un basso rischio di esito sfavorevole.

Neoplasia, neoformazione che consiste in una crescita anomala, indefinita e afinalistica di cellule.

Marcatore tumorale, sostanza che rappresenta un segnale della presenza e dello sviluppo di un tumore. I marcatori tumorali più utilizzati nella pratica clinica sono: CEA, CA 15-3, CA 125, CA 19-9, AFP, NSE, PSA.

Oncologia, dal greco óncos (massa) e logos (studio), l'Oncologia è una branca della medicina che si occupa delle cause che regolano la formazione di tumori, della diagnosi e della terapia medico-chirurgica che il paziente deve affrontare durante il periodo di malattia. Essa è detta anche cancerologia.

La genomica è una branca della biologia molecolare che si occupa dello studio del genoma degli organismi viventi. In particolare si occupa della struttura, contenuto, funzione ed evoluzione del genoma. È una scienza che si basa sulla bioinformatica per l'elaborazione e la visualizzazione dell'enorme quantità di dati che produce.

DNA, l'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è, dal punto di vista della biochimica, un polimero organico i cui monomeri sono i desossiribonucleotidi. È presente in tutti gli organismi viventi. Lo si trova nei cromosomi degli eucarioti, dei procarioti, oltre che nei plasmidi, nei mitocondri e in molti virus. È una molecola molto importante perché trasporta l’informazione genetica necessaria alla trasmissione dei caratteri ereditari.

Ogni proteina presente negli organismi viventi deriva da un processo di sintesi che trae origine dall'informazione immagazzinata nel DNA. Ogni nucleotide è formato da tre parti: una molecola di desossiribosio (uno zucchero semplice, appartenente ai pentosi), un gruppo fosfato e una base azotata (citosina, guanina, adenina o timina).

Di solito il DNA è a doppio filamento: è formato da due catene orientate in verso opposto, unite da legami idrogeno tra le basi azotate. I due filamenti sono avvolti l'uno attorno all'altro in una doppia elica, struttura che corrisponde ad un minimo di energia. Quelle di DNA sono molecole molto lunghe: un cromosoma umano medio contiene un doppio filamento di DNA lungo 8 centimetri! Le cellule devono quindi utilizzare meccanismi molto sofisticati per riuscire a comprimere tutto il loro DNA nell'esiguo spazio del volume nucleare.

Per approfondimento

Corriere della Sera: Sportello Cancro - Censimento completo e costantemente aggiornato di tutti i reparti ospedalieri che si occupano di oncologia.

AIMaC - Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici.

AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i tumori.

Una minuziosa guida che spiega come nutrirsi durante un trattamento oncologico. (Fonte: Istituto Clinico Humanitas)

Scritto: da LuisB

 
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