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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi di Luglio 2022
Beh, questa secondo me ce la potevano risparmiare: è vero, oggi le guerre non si combattono più come una volta, oggi oltre alle armi, alle vittime e alle distruzioni massicce, si deve lasciare il posto alla comunicazione di massa e i risultati li vediamo tutti, sotto un ottica diversa. Sono passati tanti mesi dall'invasione russa ed ebbi a scrivere a suo tempo che alcuni dettagli sfuggivano a chi fosse più accorto nel riflettere sui particolari. Oggi dopo altre prove raccolte nel frattempo, c'è il colpaccio della rivista "Vogue" con un prestigioso reportage della fotografa Annie Leibovitz: Zelensky e la sua consorte, sono serenamente sotto l'obiettivo generoso della fotografa e per niente preoccupati di quello che accada intorno a loro, si lasciano fotografare nell'intimità. Non ho parole, così come molti osservatori importanti: sono contrari alla azzardata scelta, molti mettono in dubbio tutto il palinsesto preferito dal boss ucraino. Sempre esposto, sempre in tiro e la signora non è da meno. E tutto il resto dove è andato a "nascondersi"? Le macerie, le vittime, i bambini sequestrati e il bailamme dello scontro funesto, è passato in secondo piano? Ma che guerra è mai questa? Se qualcuno più sveglio di me, me lo spiega, io trovo l'ago nel pagliaio. Sarà perché è bruciato e sciolto nel grande falò dell'Ucraina?
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Poiché tra la Lucarelli e la Ferragni continuano a volare stracci come tra due lavandaie del tempo che fu, io mi sono posto il problema e ho riflettuto sulla ragione della nuova diatriba. La Selvaggia accusa la Chiara di predicare bene e "ruzzolare" male: insiste con indicare Milano una città pericolosa e insicura e nel frattempo porta via dagli hotel che frequenta tutto il meglio che può: accappatoi e ciabatte comprese. Poiché trattasi di un reato e quindi perseguibile, lei si difende sostenendo: "Chi non l'ha mai fatto?". Ecco appunto il fulcro del post: ho pensato a tutte le volte che sia stato in un albergo/hotel e ho cercato di ricordare se mi sia appropriato di qualcosa. Ebbene, quando ero giovane e in compagnia degli amici, avevamo un abitudine ricorrente: erano i tempi in cui i primi frigoriferi nani apparivano nelle stanze degli alberghi e naturalmente si pagava ciò che si prelevava dal frigo. Ecco, mai pagato niente perché le bottigliette dopo averle svuotate, le riempivamo e le rimettevamo a posto: il frigo era sempre in ordine e non mancava mai niente. Forse qualche altro souvenir: saponette, bagnoschiuma, shampoo a volontà, e poi ricordo penne spottizzate e blocchi per appunti, mai preso altro di più impegnativo e proibito dalla direzione. Voi invece, poiché la Ferragni indica un po' tutti rei di sottrazioni non previste, avete mai abusato di qualche oggetto, parte di arredo o altro che fosse presente nella camera occupata? Vediamo se la Chiara abbia ragione. A proposito, non mi chiedete con cosa riempivamo le bottigliette del frigo dopo averle svuotate...non mi ricordo più!!!!
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...e niente, sei lì che smanetti sul cellulare e il gestore provvede a inviarti foto, articoli e news come da applicazione inserita. Ad un tratto, vedo la foto e: "No...non posso crederci, ma è lui o non è lui? Certoooooo che è lui, Adriano Celentano lo si riconosce anche a occhi bendati". Ma che diavolo è successo? La foto pare sia tratta da una rivista specializzata "Men's Health", ma indagando e approfondendo, si pensa a un sito che produca prodotti portentosi per uomini in...declino fisico. In questa foto con la moglie, Adriano dichiara di avere circa venti anni in meno rispetto ai suoi 84 e infatti, a guardarlo attentamente, ci sono tutti i suoi 60 anni e passa. Insomma, Adriano con l'assunzione del medicinale Pontecialex ha cambiato radicalmente la sua vita: non solo per l'aspetto più giovanile ma soprattutto, per le sue funzioni erettili. Ragà, qua c' è "qualquadra che non cosa". la foto è stata ritoccata? Falsa pubblicità? Manomissione autorizzata? A cercare le tracce in rete non v'è strada, la foto è su questo sito:https://healthylife-pack.com/Italy/Potencialex/chelentano_it_1/?subid=3c13b8rcibzgxi49a1&utm_source=mgid#
Non è la rivista citata ma trattasi di altro link! Insomma, a voi scoprire l'arcano: Adriano dovrebbe chiarire se abbia avuto a che fare con questa storia e precisare come siano andate le cose. Nel caso, non ci sarebbe nulla di male se veramente si fosse sottoposto a una cura per riprendere le sue prestazioni sessuali. Se può il Cav e tanti altri ragazzi anziani, perché lui no? Lo vedo in tiro, quindi buon per lui. Aspettiamo di conoscere la verità con eventuale smentita...se ve ne fosse bisogno!
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Correva l'anno 1963 e Gino Paoli cantava quello che è ritenuto il suo più grande successo: “Sapore di Sale”. Molti all'epoca pensarono fosse stato ispirato e composto per una donna, presumibilmente la Stefania Sandrelli con la quale all'epoca, aveva un rapporto molto intimo. In realtà come ammesso da Paoli in una sua intervista, la canzone nacque in un luogo della Sicilia, in prov. Di Messina vicino a capo D'Orlando, Borgo San Gregorio: un paesino piccolo e grazioso, non certamente meta di grande turismo e piuttosto riservato. “Ebbene questo brano, magico, morbido, lento, sognante, di uno dei poeti della canzone italiana, diventato emblema e cult di un’epoca, fu scritto pensando al borgo San Gregorio, a questa spiaggia di piccole pietre smussate e rotonde, a questo mare cristallino”. Questo passo riportato da un articolo della giornalista Susanna La Valle, la dice lunga sul borgo che affascinò Gino in quei primi anni '60: si trattenne volentieri in quel luogo di pescatori perché affascinato, innamorato, sedotto dalla costa e del mare che ricordava quello dei Caraibi. “Tutto è giocato sui profumi, sui sapori, sui colori e le sensazioni. La sua donna in questo pezzo diventa un tutt'uno con il sapore del mare e del sale, ne assorbe l’essenza compenetrandosi in questo luogo d’idillio sensuale e materico”. La giornalista La Valle ha ripercorso quei luoghi magici che illuminarono Paoli e ha voluto vivere la spiaggia e il paese indicati dallo stesso cantautore. “ Qui è il tempo dei giorni che passano pigri e lasciano in bocca il gusto del sale”. Già, come si fa a scrivere questi versi e tutto il testo della canzone in una città, una grande città metropolitana? E' evidente quanto il Borgo di S. Gregorio abbia influito sulla fantasia di Gino Paoli e sull'onda delle sue emozioni provate in loco, abbia scritto il brano che ha fatto sognare tante generazioni.
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Vero, fa un caldo bestia, e c'è gente che non demorde: si comporta e agisce come fosse pieno inverno e i ritmi fossero serrati come sempre. Manco la crisi di Governo ha smosso gli animi: tutti attivi e pronti a fare le solite cazzate, come se non subissero alcun freno per le alte temperature registrate. Pertanto, del governo e di Draghi non frega niente a nessuno specie in rete e per la grande comunicazione: Totti è Ilary, dal giorno funesto hanno preso possesso del 99,9999999 % (periodico) degli spazi disponibili e le briciole che restano, sono occupate dai soliti noti che guai se perdessero qualche posizione, sarebbe una fine dichiarata e sofferta. Fedez salta su un amico cade e piange, la signora sopra in foto, entrata in politica nonostante la sua professione fuori da ogni contesto ammissibile, decanta le sue lodi di padrona dei maschi (anche politici) e spara supercazzole a non finire. La Hunziker dice che la famiglia si allarga ma non si sa: quella di Ramazzotti, quella di Trussardi o quella del nuovo compagno? Un ladro a Roma, si avvicina a un turista seduto al tavolino all'aperto di un bar, gli punta la pistola alla testa e gli ruba l'orologio preziosissimo. Fa per andarsene ma si rende conto che è falso: si da indietro e lo restituisce. Insomma, raga' fa caldo ma io boccheggio anche per 'ste menate e grondo da tutti pori anche quelli disposti ad aprirsi per la prima volta. Intanto, per chi non se ne fosse accorto: l'Italia brucia da nord a sud, il virus ora fa ridere tutti, Draghi è al senato per chiudere un maledetto imbroglio e i vari Salvini, Meloni e Conte si animano belli freschi fisicamente e spiritualmente, per far partire le nuove elezioni! Ma come? Il 20 luglio con questo caldo? Andiamo su, mettete in moto quei pochi neuroni ancora attivi (molto pochi in verità) e cercate di godere delle vacanze altrimenti farete le ferie...in campagna elettorale. Chiudo e poiché non vado al mare, mi tuffo nella piscina della piccola nipotina: e'per i piccini, insicura per la mia stazza...ma vuoi mettere il piacere dell'acqua non salata ma fresca?
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