Creato da: roky.gz il 17/12/2005
I ricordi sono gocce di resina che sgorgano dalle ferite della vita

Area personale

 

Ultime visite al Blog

surfinia60camu60VENOM90margal12astragandobaruchiaraninoscefmereu.angelojerbamaraAlessandroPersonellisimonpersonalspaceanifilitaddeipaoloprosello.mSky_Eagle
 

Ultimi commenti

Citazioni nei Blog Amici: 27
 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

 

 
« .. »

.

Post n°1441 pubblicato il 12 Giugno 2012 da roky.gz

immagine

Foto di swann1000

             Nonostante la crisi mondiale dei mercati finanziari e nonostante l’alone apocalittico steso dai terremoti sul nord Italia, ieri sera, verso le 22, si è ripresentato, dopo molti giorni di assenza, il riccio. Ero in giardino per caso. Ho sentito muovere con vigore le foglie secche in un angolo: eccolo.

             Sono corso in fretta a prendere le crocchette per il gatto e glie le ho lanciate una ad una, una gustosa sassaiola che è stata sgranocchiata, pezzo per pezzo, dagli antichi denti del simpatico erinaceide.

             Dopo aver quietato la fame, senza bere (evidentemente c’è acqua in giro), ha cominciato a camminare nella lunga aiuola delle ortensie. Lo seguivo ad orecchio ma senza vederlo. Tenevo lontano il gatto del vicino tirandogli, di quando in quando dei piccoli sassi e facendolo scappare.

             Mentre lo seguivo, più con l’intuizione sonora che non con la vista, a causa dell'oscurità, sono stato allertato da un altro rumore alle spalle. Mi giro: c’è un altro riccio.

Foto di swann1000

              Il secondo raggiunge il primo e stanno vicini, fermi. A tratti, uno dei due, comincia a sbuffare. Ho letto da qualche parte che il corteggiamento maschile è costituito da un lungo rituale che prevede, appunto, degli “sbuffi” del maschio, in attesa che la femmina, dopo ore, si conceda, abbassando gli aculei e permettendo al maschio di compiere l’inseminazione (più o meno quello che accade tra moglie e marito dopo 7-10 anni di matrimonio ...).

             Non sono certo di come siano andate a finire le cose, poichè alle 23, sopraffatto dalla stanchezza, ho abbandonato la zona “erotica” e mi sono rintanato in quella dedicata all’incoscienza notturna; non prima di aver letteralmente gettato in casa Maggie che voleva mettere il naso in quella faccenda delicata.

              Sono molto felice di questo ritorno. Non so se durerà la presenza del riccio (o dei ricci), a causa del disturbo di due gatti del vicino, affamati e indomiti curiosi, che con la loro invadente presenza minacciano la privacy dei miei beniamini. Vi terrò aggiornati.

              Non faccio foto perché il flash darebbe fastidio; credetemi sulla parola.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963