SILENT HILL

27 gennaio

Per non dimenticare i sorrisi spenti,
gli occhi dei bambini senza futuro colpevoli solo
di appartenere ad un mondo normale,
uguali nell'anima, ma diversi agli occhi folli di esseri supremi
che nulla avevano di umano,
stipati come bestie in attesa di entrare nell'ultima camera
prima della morte.

Per non dimenticare i sogni spezzati,
i boati di morte, le raffiche di mitra che spezzavano il silenzio,
le urla di dolore, le sottomissioni ad un potere incontrastabile
che ha tolto la dignità di essere umano
anche a coloro che pregavano Dio.

Per non dimenticare che certi orrori accadono tutti i giorni
provocati dall'indifferenza, dall'avidità,
dall'apparire superiori gli uni verso gli altri,
ma inconsapevoli che un giorno tutti,
indistintamente,
saremo giudicati dalla volontà di Dio.

Per non dimenticare
che fare un gesto nobile non può far altro che bene al nostro spirito,
per far si che il passato non sia il presente...
per tutti i bambini
che non sono diventati uomini.

ANNA D'URSO

DISPERAZIONE

QUANTE VOLTE NELLA DISPERAZIONE HO INVOCATO DIO
CHE PER L'ENNESIMA VOLTA NON MI HA RISPOSTO?

DOPO ANNI DI PREGHIERE E ASSIDUE RIFLESSIONI
UN BARLUME MI HA ILLUMINATO

PERCHE' DIO NON RISPONDE?
PERCHE CERCO UNA SUA RISPOSTA
CON LE ORECCHIE

CHRISTIAN MERIGHETTI

FARFALLE

FASCINO

PARIGI

Mentre Parigi dorme
Mentre Parigi sogna

Vorrei
In questa camera
Su questo letto
Sciogliere Con dita furtive
I misteri nascosti
Sulle strade del tuo corpo

confondere nudi desideri
sesso, amore, dolcezze
rubate tra i sospiri
al silenzio della notte.

Perdermi
E ritrovarmi al mattino
Abbracciato
ad un raggio di sole.

MAURIZIO GARRO

ELEGANZA

L'ELEGANZA NON E' FORSE
DIMENTICARSI DI CIO'
CHE SI INDOSSA?

YVES SAINT LAURENT

BUON NATALE

AUGURO A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG
UN SERENO E LUCCICANTE NATALE

SCUSATEMI SE NON RIESCO AD ESSERE PRESENTE
MA DOPO DOMANI PARTO
E ANCORA NON HO PREPARATO LE VALIGIE
SONO TROPPO INCASINATA
E NON RIESCO A RISPONDERE A TUTTI

MA VI PROMETTO SOLENNEMENTE
CHE AL MIO RITORNO RECUPERERO' ANCHE GLI ARRETRATI
EHEHEHE

UN BACIONE GRANDE
E TANTI AUGURI DI CUORE

SILENT

MASCHERA

CASTELLI D'ARIA

I CASTELLI IN ARIA
SI COSTRUISCONO CON POCA SPESA
MA SONO COSTOSI DA DEMOLIRE

François (Charles) Mauriac

NAVE

La terra
quella è una nave troppo grande per me.
È un viaggio troppo lungo.
Io, che non ero stato capace
di scendere da questa nave,
per salvarmi sono sceso dalla mia vita.

BARRICO

TRUCCO

Mi trucco perché la vita mia
non mi riconosca
e vada via.

RENATO ZERO

SGUARDO

IL CUORE DELLE DONNE

ATTESA

Ho aspettato e aspettato
e quando non è arrivato alcun messaggio,
ho capito
che doveva essere il tuo

Ashleigh Brilliant

LETTURA

RIMPIANTO

IL RIMPIANTO E' UN TIPO D DOLORE MOLTO PARTICOLARE
DI FRONTE AD ESSO SIAMO IMPOTENTI
E' COME UNA FINESTRA CHE SI APRE ALL'IMPROVVISO
DI SUA INIZIATIVA
LA STANZA DIVENTA GELIDA
E NOI NON POSSIAMO FARE A MENO DI RABBRIVIIRE
MAI IL TEMPO PASSA
E OGNI VOLTA SI APRE UN PO' MENO
FINCHE' NON ARRIVA IL GIORNO
IN CUI CI CHIEDIAMO
CHE FINE ABBIA FATTO

DAL LIBRO

MEMORIE DI UNA GEISHA

PICCOLI SEGNI

IL CUORE

Per la verità, io non ti amo coi miei occhi,
perché essi vedono in te un mucchio di difetti;
ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano
e, apparenze a parte, ne gode alla follia.

Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce,
né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti,
né il mio gusto e l'olfatto bramano l'invito
al banchetto dei sensi con te soltanto.

Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi
possono dissuadere
questo mio sciocco cuore dal tuo servizio,
avendo ormai perso ogni sembianza umana,
ridotto a schiavo e misero vassallo
del tuo superbo cuore.

Solo in questo io considero
la mia peste un bene:
che chi mi fa peccare,
m'infligge pure la penitenza.

(William Shakespeare)

ORIANA

Puoi vivere con qualcuno vent'anni

e considerarlo un estraneo

Puoi passare con un altro venti minuti

e portartelo dentro tutta la vita..

(Oriana Fallaci) 

PER STREGAPORFIDIA

COME QUANDO ERO PICCOLA

TUTTE LE MATTINE STAVO SEDUTA SUI GRADINI
DAVANTI AL PORTONE DELLA CASA DEI MIEI NONNI
E SILENZIOSA SCRUTAVO IL CIELO
GUARDANDO AFFASCINATA LE NUVOLE CHE CORREVANO VIA
SPINTE DAL VENTO BIZZARRO CHE LE TRASFORMAVA
IN FORME STRANE E SEMPRE NUOVE
IO PICCOLA E RISERVATA
CON QUEL STRANO PASSATEMPO
CI PASSAVO LE ORE

COSI FARO' ADESSO
STARO' SEDUTA QUI
SUI GRADINI DEL TUO BLOG
E ASPETTO
PERCHE' LE NUVOLE PASSANO
CORRONO VIA VELOCI
 E A VOLTE QUELLE CHE RIMANGONO
SI TRASFORMANO IN QUALCOSA
DI BELLO E INASPETTATO

AUGURI STREGHETTA
TORNA PRESTO