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Messaggi di Luglio 2013

CHE C'AZZECCA??????

Post n°263 pubblicato il 31 Luglio 2013 da ipazia.0
 

 

E’ nato un nuovo mega (28mila mq)Louvre al nord della Francia (Lens).

Un investimento anti crisi da 150 milioni,per creare posti di lavoro e turismo.

Funziona!!!

Prossimamente battesimo internazionale con una mostra evento:

170 opere del fiammingo Rubens e dei suoi contemporanei.

E l’Italia????

Basta guardare Report della Gabanelli per scoprire che la crisi si può sconfiggere utilizzando il tesoro su cui siamo seduti.

Borletti Buitoni docet!!

“Pompei un tesoro buttato via” era il titolo della puntata di Piazza Pulita andata in onda sulla 7 , l’11/10/12.

Una trasmissione da ulcera perforante!!

Sempre lunedì 8/10/12 appare un articolo sul Sole 24 ore:

105 milioni di euro e quasi tutti messi dalla Ue.

Si aprono i bandi per assegnare gli appalti.

Pompei,insomma,si prepara a rimettersi in sesto,dopo la sequela di crolli che ne hanno offuscato l’immagine (e quella del Paese) a livello internazionale.

La camorra attende come un alligatore nella palude.

L’ultimo commissario straordinario,Marcello Fiore,è sotto la lente della magistratura per le risorse assegnate con procedure dubbie che NON hanno prodotto alcun ritorno economico.

“lui è il gatto, ed io la volpe, stiamo in società,di noi ti puoi fidar” (Bennato -il gatto e la volpe)

L’Unesco ha minacciato di togliere Pompei  dalla lista del patrimonio dell’umanità

“Come ricorda Vincenzo Esposito sul Corriere del Mezzogiorno , gli esperti dell'Unesco scrivono nel loro rapporto che «in quasi tutte le domus sono stati trovati affreschi in pericolo, mosaici a rischio e una allarmante vegetazione che invade peristili e atri. Molto preoccupanti sono giudicate le infiltrazioni d'acqua»”

Ecco: Pompei, come hanno scritto il New York Times o Le Monde , è la metafora di tutto questo. Cioè dell'abuso di un patrimonio immenso sprecato giorno dopo giorno per sciatteria, egoismi, cecità. Basti leggere il dossier degli inviati dell'Unesco. Scandalizzati dalla scoperta che 50 domus su 73 sono chiuse al pubblico, compresa quella dei Vettii, sbarrata per restauri dal lontano 2003. O che su terreno archeologico, come inutilmente aveva denunciato il presidente dell'osservatorio archeologico Antonio Irlando, sono stati edificati nuovi magazzini «impressionanti» mentre l'Antiquarium resta chiuso dal 1977. O che esiste una carenza «allarmante» di tecnici addetti alla manutenzione, come i mosaicisti (l'ultimo è andato in pensione il 1° aprile 2001: dodici anni fa) con il risultato che perfino il mosaico più famoso, quello del «cave canem» all'ingresso della domus del Poeta Tragico, è ormai sfigurato dall'incuria."

Corriere della sera 30/6/2013.

Non mi dilungo sugli scioperi dei custodi......

Io un’idea su Pompei ce l’avrei:fare come in Egitto con il tempio di Abu Simbel ,spostato (da ingegneri italianissimi e cavatori di Carrara) per lasciar posto all’acqua della diga di Assuan.

Se state pensando male.......  siete voi i maliziosi!

 

 

 

 

 
 
 

UN PIANETA IN VIAGGIO

Post n°262 pubblicato il 30 Luglio 2013 da ipazia.0
 
Tag: turismo

 

Più di un miliardo di persone hanno varcato i propri confini nazionali a fine 2012.

Tanto per rendere l’idea dell’importanza del fenomeno: 235 milioni di posti di lavoro a livello mondiale nel settore turistico,in termini pratici è come se tutti gli abitanti dell’America  del  nord lavorassero nel settore.

7 miliardi di persone popolano il pianeta,2 miliardi viaggiano.

Insomma una grande opportunità economica.

Cosa cercano questi viaggiatori????

SABBIA - SOLE- SALE (sea - mare) - SHOPPING

L’ultima voce è  la novità,in cui gli acquisti diventano la ragione della trasferta.

Quali sono i nuovi turisti?

I cinesi sono in cima alla lista degli asiatici,che sono il gruppo più consistente.

A fine 2012 con 83 milioni di presenze (+ 18,4 rispetto al 2011), i cinesi sono in testa alla classifica.

Non sono particolarmente  attratti dai viaggi culturali,a loro interessa lo shopping.

Per noi fabbricano le patacche (leggi falsi)ma visto che da loro gli acquisti di lusso costano dal 30% al 70% in più, viaggiano per comperare marchi famosi.

La loro spesa va da un minimo di 1139 $ a un massimo di 80mila $.

E l’Italia?

“Il rischio dell’Italia è di rimanere alla finestra.

Basti pensare che lo scorso anno abbiamo concesso solo 300mila visti diretti,così i cinesi preferiscono Francia e Germania.

Quest’ultima,non particolarmente affascinante come meta per la signora di Pechino,ha un vantaggio:tanti voli diretti,che con l’Italia mancano.

E pensare che l’idea di Paese modaiolo e romantico ci farebbe partire avvantaggiati” (Giancarlo Dall’Arà,docente di marketing del turismo)

La seconda grande nicchia del turismo è quella gay,si parla di un 10% del mercato mondiale.

E l’Italia?

Anche in questo caso rimane indietro rispetto alla Spagna e ad altri Paesi più omo-friendly.

Basta pensare al discorso surreale del leghista Bonanno che oggi ha insultato Sel:”Lobby di sodomiti”

La terza area emergente è infine quella dei “capelli d’argento”:gli ultra sessantenni.

“Con i nostri borghi,itinerari del vino,boschi e impianti benessere dovremmo diventare un punto di riferimento” ( Dall’Ara).

Ma ne siamo proprio sicuri?

Io ho qualche dubbio!

Pensate quanti posti di lavoro!!

 

 
 
 

A CHI ASSOMIGLIO?

Post n°261 pubblicato il 29 Luglio 2013 da ipazia.0
 

 

Se mi guardo allo specchio ora,certamente vedo Emma mia nonna.

Ma non è sempre stato così.

All’inizio ero io,una bambina e adolescente scorbutica che fisicamente non assomigliava a nessuno,perché non puoi paragonarti alla nonna,alla mamma e guardando vecchie fotografie non ti riconosci in nessuno di loro.

Poi arrivata ai 40/50 anni,guardandoti allo specchio vedi molto di tua madre,tanto che un giorno(mia madre era morta da quasi 10 anni)uscendo dal bagno mi trovo faccia faccia con la suocera di mia sorella che da’ un urlo: “sei tale quale tua madre!”.

Risultato ,il giorno dopo sono andata dal parrucchiere e mi sono tagliata i capelli e ho scelto come colore ,il biondo.

Il taglio degli occhi è come quello del nonno paterno,ma l’azzurro è quello della nonna materna,azzurro trasparente nei giorni di primavera,grigio quando sono arrabbiata,cielo nei momenti di normalità.

Il carattere è quello di mio padre,testa dura,esplosioni violente d’ira quando i miei diritti vengono calpestati.

Quindi????

Come ha scritto Joyce Carol Oates:”una donna non è sua madre,niente affatto.

O se anche le assomiglia,non è tutta sua madre:è anche suo padre,più un certo numero di progenitori,l’ambiente........”

Il fotografo Howard Schatz per 12 anni ha fotografato madri e figlie in coppia.

A lui non interessavano le somiglianze fisiche,ma le interazioni,gesti che ti raccontano storie non dette.

Cosa dicono le foto che mi ritraggono con mia madre?

Che il nostro era un rapporto fisico molto forte,forse perché sono stata allattata fino a 1 anno?

Certo le due foto che potete vedere qui sotto raccontano,forse,più delle parole.

Comunque Howard Schatz è un bravissimo fotografo!

 

            

 

 

 
 
 

IL LATO OSCURO DEL DIGITALE

Post n°260 pubblicato il 28 Luglio 2013 da ipazia.0
 

 

Ho utilizzato il titolo di un libro di Andrea Granelli di cui  ho letto la recensione ,ma qui voglio fare una riflessione.

Leggendo un articolo di Giuliano Aiolfi mi sono posta qualche domanda.

L’email, che io ritengo eccezionale per sveltire la comunicazione (qualcuno penserà certo......  se tu le leggessi) sono un problema,ad esempio,per mia sorella,mia figlia e mio figlio.

Rientri dalle ferie e ti trovi centinaia di email da leggere  a cui rispondere.

Due le soluzioni: 

rimani sempre connesso con il telefonino e passi le tue ferie dedicando del tempo alle email (nel caso dei miei figli) o vivi con angoscia il momento del rientro,quando sarai sommerso da centinaia di email (il caso di mia sorella).

Cosa dice Granelli? “L’email,per esempio,anziché sveltire spesso rallenta il flusso lavorativo:alcune stime dicono che passiamo un terzo del tempo a leggere e cancellare messaggi,con un danno di produttività di 6 settimane l’anno”

Aziende come la Atos,leader europeo della consulenza informatica,hanno deciso di ridurre gradualmente l’uso delle email tra i propri dipendenti fino ad azzerarle entro il 2014”

Da che cosa verranno sostituite???

Da piattaforme social apposite (quale sarà la differenza me lo devono spiegare!).

Quindi l’ufficio senza carta perde attrattiva.

Ma anche l’ufficio “ovunque tu sia” comincia a sollevare qualche dubbio.

Il telelavoro!!

Ricordo che anni fa,quando la possibilità di lavorare senza spostarsi di 1m diveniva una realtà,io subito ho pensato: meno traffico,meno inquinamento,meno ore chiuso in un’auto,prigioniero di qualche ingorgo,possibilità di gestire al meglio la propria vita.

Oggi che ho la possibilità di osservare alcune persone che il telelavoro lo praticano......mi devo ricredere.

Ultima chicca di Granelli:

“Circa 7,2 milioni di automobilisti inglesi,ogni giorno cercano di battere i tempi di viaggio previsti dal navigatore satellitare.

E siccome questi sistemi sono molto efficienti,per batterli bisogna violare i limiti di velocità”

 

 
 
 

CASCINA VIONE

Post n°259 pubblicato il 27 Luglio 2013 da ipazia.0
 
Tag: Cascine

   

 

   

 

 

Cascina Vione si trova in una zona con numerosi canali, che si originano dalla roggia Speziana e dall’Olona.

L'esistenza del borgo è attestata nel 1086, come possesso della famiglia De Villiono, e nel 1240 come castrum, che passò in proprietà dell'abbazia di Chiaravalle e ne divenne una grangia. Nel Quattrocento passò al monastero di Sant'Ambrogio di Milano. Fu comune autonomo fino al 1725.

L’ex grangia fondata nel XIII secolo dai monaci cistercensi dell' abbazia di Chiaravalle, ha ripreso corpo grazie anche al piano di recupero avviato recentemente.

Passeggiando al suo interno possiamo scoprire i segni di antichi carri impressi sulle soglie di due portali del Settecento, che raccontano viaggi, scambi, fiere e mercati, orme di un passato di monaci, contadini e viandanti in viaggio da Pavia a Milano. Proseguendo lungo il borgo, scopriamo edifici molto diversi tra loro per epoca e stile e vasti spazi aperti come il bellissimo giardino della villa padronale.

Cos’è una grangia? E’ una struttura edilizia utilizzata per la conservazione del grano e delle sementi. Più tardi il termine fu usato per definire il complesso di edifici costituenti un'antica azienda agricola e solo in seguito assunse il valore di una vasta azienda produttiva, per lo più monastica.

Il post è dedicato a Natasha e il suo blog" Italia abbandonata"

 

 

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: ipazia.0
Data di creazione: 07/11/2008
 

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