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Post n°83 pubblicato il 18 Maggio 2017 da niokoe
Il dizionario di italiano, alla voce "amico" riporta esattamente questa descrizione: "Che dimostra o denota solidarietà, affetto, disponibilità..." Io ci credevo ancora nella nostra amicizia, sicuramente ho sbagliato a considerarla scontata, dopo tutti i nostri trascorsi... ma ormai posso considerarla morta. Credevo ancora nel bisogno, non soltanto fisico, dell'uno nell'altro. Il bisogno di telefonarsi ogni tanto, vedersi seppur sporadicamente, raccontarsi la vita, i progetti... i malanni! Ti ho sempre considerato il mio GRANDE amico, l'amico con la "A" maiuscola, quello che mi conosce meglio di tutti gli altri, che ha carpito i miei segreti reconditi e che sapeva consigliarmi, ascoltarmi, difendermi! Eravamo in sintonia, sentendomi tua complice, avvalorando le tue proposte, le tue idee... pendendo dalle tue labbra! Mi sei stato molto d'aiuto quando passai quel momento oscuro qualche anno fa e, sinceramente, te ne sarò sempre grata. Nel corso degli anni non ci siamo fatti mancare nanche litigate tremende, che si concludevano immancabilmente con ridondanti "vaffanculo", ovviamente scritti a caratteri cubitali! ^___^ Ne sorrido adesso... anche ricordando quanto potevo soffrirne a suo tempo. Insomma, tutto questo per dire che ne è passata di acqua sotto i ponti da che ci siamo conosciuti, sono anni e questo bagaglio non si cancella. Quindi il tuo ultimo messaggio è stato "la tegola" tra capo e collo che non mi sarei aspettata... o almeno non mi sarei "più" aspettata. Per cominciare hai usato una di quelle tue locuzioni latine, che ami tanto, ed io, che vengo da un istituto tecnico, non sapevo neanche che volevi dire! (Meno male che google aiuta!) "Ubi major, minor cessat" = in presenza di quel che possiede più valore e importanza, quel che ne tiene meno perde la propria rilevanza. Ti risposi: "Indubbiamente problemi più importanti ci impegnano e reclamano tutte le nostre attenzioni, quelli di salute, poi, ci fanno proprio dimenticare di tutto il resto. L'importante è non spezzare il filo, ed io lo faccio." Da parte tua silenzio assoluto. Dopo dieci giorni ti chiesi nuovamente "Come va?"... così corto corto, senza inutili giri di parole, sapevo il problema che avevi ed ero, sinceramente, preoccupata. Nulla! Ne ieri (tre mesi fa), ne oggi, ne mai. Lista nera! Messaggeria, whatsApp... lista nera! Nell'amara consapevolezza che, in fondo, la mia amicizia non conta più un cazzo! AMEN! |
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ULTIMI COMMENTI
Oggi non faccio nulla e ascolto Battiato.
Inviato da: cassetta2
il 20/02/2021 alle 09:39
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 14/08/2020 alle 12:47
gli amici si comprendono e si mandano a fanbrodo, ma poi...
Inviato da: GianFrusaglia
il 14/08/2017 alle 23:20
Ed io conosco te allo stesso modo...
"Su",...
Inviato da: niokoe
il 02/06/2017 alle 00:47
Ego te intus et in cute novi...
si può mantenere...
Inviato da: nouikketsu
il 01/06/2017 alle 15:47
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Inviato da: nouikketsu
il 01/06/2017 alle 15:47
Per fortuna oggi, in files, basta un click e tutto si trasporta o sposta... o, al limite, si cancella!
La ringrazio infinitamente della sua disponibilità e dell'augurio che mi fa. Ops... la rima.
Tu, Niokoe, sei una bellissima persona, ad un tuo unico esclusivo fallimento non ci credo molto, credo di più ad un dolore e ad una perdita e quando si fallisce, nei rapporti, qualsiasi essi siano, si fallisce in due, si perde in due. A volte sono strada per la comprensione e la costruzione di rapporti migliori. O almeno ci si augura sia così. ^_^
Ovvio che della chiusura ne soffro. Ma ne soffro specialmente se a quell'amicizia ci tenevo veramente.
Si perchè, anche su questo ci sarebbe da aprire un trattato. Ci sono amicizie molto più leggere... che potremmo definire semplici "conoscenze", verso le quali, nel momento in cui vedessi nei comportamenti altrui una sorta di sufficienza, menefreghismo, intransigenza, scherno... seppur "transversale", per me sono chiuse definitivamente, inutile continuarne l'approfondimento, no?
In questo caso, al contrario del primo, non mi ci spendo proprio, preferendo lasciar correre, senza neanche chiederne i motivi, anzi... scatta l'indifferenza più totale.
Ti ringrazio per il tuo complimento "sei una bellissima persona"... probabilmente esagerato... non mi ci sento... ma ormai l'hai scritto e me lo prendo!!! ;p
Mi auguro invece che i problemi che stai incontrando e la domanda che ti poni non sia a causa mia, perchè in tal caso sarebbe come alle scuole elementari:
"Non gioco più con te, perchè tu giochi con lei, allora io non ti voglio più. Ridammi il mio pallone!!"
Questo andrebbe a confermare che non è importante cosa,se giusto o se sbagliato, eccessivo o limitato,la persona ben distinta da avatar, ma le antipatie, le simpatie, i gruppetti,i trascorsi, l'audience, i post, il gregge.
Una volta che se ne fa parte, del gregge, cara Niokoe, il cane è inutile che abbai può solo scodinzolare. M'intendi??
Le persone, quando si distinguono dagli avatar, si parlano e se diverse nel pensiero, cercano il confronto, per arricchirsi, per migliorarsi, per imparare e per insegnare e trovare un equilibrio nelle differenze e diversità, non si fanno i post per comunicare, ne comunicano in modo sibillino, i post si fanno agli avatar e nel momento in cui nasce un dubbio sulla sufficienza dell'altro e sul suo modo di comunicare con noi, significa che qualcosa non sta funzionando come deve e io non sono più libera di essere e pensare in favore di. (che cosa?)
Chi non ti permette di essere, perchè vuole tu le assomigli, difficilmente sarà un amica/o.
Questo peso, questo dico.
Un bacio.
"Su", "per"... che cambia? Avresti preferito "per"?...
Comunque avrei già dato con un "per"... in un post sotto, il n.80...
Always too late.