chissiricorda

AMA IL PROSSIMO TUO E' UN COMANDAMENTO. NON UN CONSIGLIO O UNA RICHIESTA.

IL PROSSIMO MIO E' RAPPRESENTATO DA TUTTI QUELLI CHE INCONTRO NEL MIO PEREGRINARE PER LE VIE TORTUOSE DELLA VITA. ALLLORA PURE TUTTI QUEI DEFICENTI COL SUV CHE INCONTRO PER STRADA E CHE OCCUPANO TRE CORSIE E MEZZA E SI CREDONO FICHI. DOVREI AMARE LE SORELLE E I FRATELLI CHE RIEMPIONO DA SOLI QUEI MACCHINONI E CHE MI FANNO FARE TARDI A LAVORO! MA COME AMARLI? FORSE INVECE DI PENSARE "BRUTTO IMBECILLE, ANVEDI CHE TI SEI COMPRATO, LEVATI DALLE BALLE, APPENA TI SUPERO TI TAGLIO LA STRADA COSI' IMPARI A STARE AL POSTO TUO" DOVREI PENSARE "POVERO FRATELLO/SORELLA CHE IL BUON DIO SI E' SCORDATO DI METTERGLI IL CERVELLO NELLA ZUCCA, ADESSO VA IN GIRO IN CITTA' CON QUESTO MACCHINONE RIDICOLO E NON SI RENDE CONTO DI QUANTO INTRALCI LE BRAVE PERSONE CHE VIANDANO. FORSE PER AIUTARLO A CAPIRE DOVREI TAGLIARGLI LA STRADA APPENA LO SUPERO"! A QUEI FRATELLI CHE PARCHEGGIANO SULLE PISTE CICLABILI E SULLE RAMPE DEI MARCIAPIEDI DOVREI RIGARGLI LA VETTURA PER AIUTARLI A CAPIRE IL DISAGIO CHE RECANO AL LORO PROSSIMO.