NON OMOLOGATO

Post N° 442

Post N° 441

FORZA NUOVA ALLE ELEZIONI

L’ unica formazione costretta a raccogliere firme in tutta Italia, (dopo che il Governo aveva fatto passare in extremis un decreto legge truffa che permetteva ad una serie di formazioni minori di presentarsi alle elezioni senza raccolta) è stata Forza Nuova.
Dopo un mese di tenace sforzo militante, capillarmente diffuso su tutte le regioni, la segreteria nazionale di Forza Nuova dichiara con orgoglio di aver presentato liste e sottoscrizioni sul 96% del territorio nazionale.
Si apre oggi per noi, dettata da  amore per la nostra gente e dalla radicale volontà di cambiare l’ Italia, una campagna elettorale volta a convincere gli Italiani sulla necessità di una svolta radicale su immigrazione , disagio sociale, e sulla necessità di buttare a mare l’ attuale classe politica e sconfiggere una volta per tutte mafie e clientele.
Il protagonista e candidato premier per Forza Nuova sarà Roberto Fiore, segretario nazionale dello stesso Movimento ed esponente storico di un mondo politico, orgogliosamente antagonista e nazionale, cattolico e rivoluzionario.

Ufficio Stampa

www.forzanuova.org
www.robertofiore.org

CONSIDERAZIONI SULLA VICENDA CIARRAPICO

Premetto che a mio modesto parere, Giuseppe Ciarrapico può proclamarsi ciò che vuole e fare tutti i saluti romani che gli pare, ma per me resta sempre un amico della DC (c'era anche un coro da stadio anche andava tanto in voga nei primi anni novanta, quando era presidente della Roma). Premesso ciò, volevo fare un paio di considerazioni sull' esagerata bufera che la candidatura di Ciarrapico ha scatenato. Da una parte c'è il centrosinistra e la sinistra arcobaleno, che non attendevano altro che questa manna dal cielo per trovare un motivo per fare quello che meglio gli riesce da 60 anni a questa parte: strumentalizzare e speculare sulla parola "fascista", e questa è l'ennesima conferma di quanto, più il PD che la sinistra arcobaleno, siano alla frutta, e quanto Veltroni in cuor suo già sa che prenderà una mazzata di quelle che si ricorderà per tutta la vita. Dall'altra parte, e quì non so se ci sia più da ridere o piangere (in verità poi non me ne frega quasi nulla), c'è l'imbarazzo di Alleanza Nazionale (o del suo fantasma, visto che ormai il partito di via della Scrofa, è diventato un'entità impalpabile), che dopo tutti i rinnegamenti sul fascismo, si è affrettata a esprimersi contrariamente sulla candidatura di Ciarrapico. Di questa vicenda non mi piace niente e nessuno, ma quelli di AN mi fanno più schifo di tutti.

Le menzogne di Scalfari...

Marzo 9th, 2008

La domenica è un giorno speciale.

Ma non per le ragioni che uno potrebbe immaginare.

La domenica è un giorno fantastico perché si ha la possibilità e l’onore di leggere l’articolessa di Scalfari.

Vero e proprio florilegio di menzogne, panzane e faziosità (e qualche volta anche di errori grammaticali).

D’altra parte: cosa ci si può attendere da uno che in vita sua ha cambiato più partiti, che capi di biancheria intima?

Cosa ci si può attendere da uno che il giorno prima gridava:
“Viva il Duce”; e il giorno dopo s’atteggiava ad antifascista (per mera
convenienza personale), essendo stato precedentemente - e tra l’altro -
anche un audace antisemita?

Nulla!

O meglio: nulla di diverso dalle menzogne e dalle mistificazioni.

Procediamo, però, per gradi.

Analizzando alcune delle odierne menzogne scalfariane (le si potrebbe analizzare anche tutte, ma la cosa è troppo noiosa!).

Prima menzogna del dottore in Filosofia, che a proposito delle gesta berlusconiane di ieri al Palalido, asserisce:

“Tradiscono un senso di paura per un risultato che
ancora pochi giorni fa sembrava assegnare con certezza la vittoria alla
destra e che invece comincia ad esser percepito come incerto.

Gli ultimi sondaggi segnalano una progressiva rimonta del Partito democratico,
un aumento degli incerti, lo smottamento del blocco berlusconiano
perfino in zone e in ceti sociali che sembravano inespugnabili. Nelle
stesse ore, mentre il vecchio leader di Arcore si abbandonava alla
demagogia del capopopolo, Veltroni riceveva accoglienze mai viste prima
nelle roccaforti del berlusconismo e della Lega, a Rovigo, a Venezia, a
Treviso.

Si è aperta una crepa profonda nel cuore del Nordest che mette in gioco la tenuta del consenso verso il Pdl con ripercussioni diffusive su tutta l’area padana”.

Anche qui, procediamo per gradi. Smontando le menzogne di Scalfari.

Primo: come segnalano tutti - dicasi tutti - i sondaggi, il trend ascendente del Partito democratico, s’è interrotto.

Lo rileva, ad esempio e fra i tanti, Renato Mannheimer (un tempo, extraparlamentare di sinistra).

In un suo articolo apparso oggi sul Corriere della Sera (pagine 8 e 9), in cui si legge quanto segue:

“Più che la differenza precisa, dunque, è importante osservare il trend - di ascesa o di discesa - delle diverse forze politiche man mano che si sviluppa la loro campagna elettorale”.

“Analizzandolo, si rileva il vero dato significativo di questi ultimi giorni: l’andamento di recupero della coalizione guidata da Veltroni, manifestatosi nelle scorse settimane, sembra essersi - non possiamo sapere se temporaneamente o definitivamente - arrestato”.

“Le rilevazioni più recenti di tutte le società di sondaggio segnalano infatti un lieve calo. Si tratta di differenze minime, dell’ordine dello 0,5%, ma significativamente presenti nei dati pubblicati da tutti gli istituti, nessuno escluso”.

Chiaro il concetto?

Mannheimer - che è un esperto di sondaggi -, afferma che tutti gli istituti demoscopici, rilevano come il trend ascendente del Partito democratico si sia fermato. Ma Scalfari dice l’esatto contrario!

Non solo. Aggiunge anche un’altra cosa, Mannheimer:
significativa soprattutto se si tiene conto che è mutata nel giro d 2/3
giorni.

Mi riferisco alla differenza esistente - parliamo ovviamente di intenzioni di voto - tra il Popolo della Libertà e il Partito democratico.

Mentre, infatti, fino a 2/3 giorni fa, secondo Mannheimer il Pdl conduceva le “danze”, con un vantaggio di 6/7 punti; adesso Mannheimer - sempre sul Corriere della Sera di oggi -, postula che il divario sia aumentato a favore di Berlusconi.

Ecco cosa afferma:

“Le ultime rilevazioni suggeriscono comunque un vantaggio per il Cavaliere oscillante tra il 7 e il 10%”.

Rendo?

Scalfari, dunque e com’è sua abitudine, ha scritto menzogne.

Ma proseguiamo.

L’ex antisemita ci racconta che il Pdl starebbe perdendo consensi a beneficio del Pd, nel Nord Est.

Ohibò!

Di fregnacce ne abbiamo sentite tante, ma quest’ultima è la più divertente.

Primo: l’asserto di Scalfari è talmente falso, che siccome il centrodestra è fortissimo nel Nord Est, ha deciso di ricorrere ad un escamotage particolare.

Cosa che, evidentemente, non avrebbe fatto: se i
sondaggi non avessero continuato a confermare - in quella zona d’Italia
-, la sua enorme forza.

Ma non basta.

Perché per capire quanto Scalfari sia un cazzaro patentato, bisogna far riferimento a quello che ha dichiarato il Sindaco Pd di Venezia, Massimo Cacciari.

Il quale, essendo del Pd - appunto -, ed essendo
Sindaco di una città del Nord Est - appunto -, capisce di flussi
elettorali in quella zona, molto più del dottore in Filosofia, Scalfari.

Ad Affari Italiani, infatti, Cacciari ha dichiarato questo:

“E’ impossibile per il Partito democratico vincere in Lombardia e in Veneto”.

Devo proseguire con la disamina delle menzogne contenute nell’articolessa del dottore in mistificazione, Eugenio Scalfari?

Oppure posso chiuderla qui, perché avrei altro - e di meglio - da fare e da scrivere?

Mi fermo qui.

Bello pagar le tasse...ma per cosa?

Tempo fa il Ministro dell'Economia del governo Prodi, Tommaso Padoa Schioppa, dichiarò -tra le maledizioni generali- che "pagare le tasse è bello".

Poverino, io capisco anche cosa volesse dire...Si era, spero, espresso male!

Il meschino intendeva che sia giusto pagar le tasse perchè è da esse che si traggono i fondi per sostenere i servizi pubblici e, più in generale il Welfare State.

C'è solo un particolare che non capisco...

Quali servizi??? Cosa ci viene dato in cambio delle tasse?

Per vedere la Rai (che ha anche la pubblicità), dobbiamo pure pagare il canone. Ci dessero almeno una programmazione di qualità...

Le connessioni web e le telefonate sono carissime, specie da quando la Telecom non è più pubblica ma in mano a privati speculatori.

I mezzi di trasporto, tram-metro, sono in mano a concessionarie private che aumentano le tariffe per fornire sempre meno corse e meno qualità.

Le poste, da che son diventate una specie di "banca privata", perdono pacchi a raffica: delle 2...o fai l'istituto Postale o la Banca.

Vuoi una visita? Liste di attesa lunghissime (da mesi ad anni!)...nel frattempo augurati che gli esami preliminari sian andati bene...sennò prenota dal becchino. Poi, quando arriva il momento della visita, devi pagare il ticket...Balzello presente anche al pronto soccorso e su taluni farmaci (quelli che hai la fortuna di non dover pagare per intero)

L'acqua si paga (non paghi, muori di sete?), l'elettricità pure e a caro prezzo (niente fonti rinnovabili eh? ma si...restiamo ancorati al petrolio), poi ci sono i balzelli sulla spazzatura (più siete in famiglia e più pagate...ma la raccolta differenziata non doveva far risparmiare?)...

Vai in autostrada per lavoro? Paghi ad ogni casello, ed ora...anche nel centro delle grandi città!

La lista sarebbe lunghissima...

E quindi, torno a chiedermi ed a chiedervi (visto che i politici non mi rispondono):

A che serve pagare le tasse? Se esse sono un investimento che noi facciamo...il ritorno dove sta?

Non voglio dire, con questa mia polemica, che dobbiamo evadere le tasse ne che dobbiamo optare per un Welfare statunitense -dove solo chi può pagare- merita un'assistenza (ed a volte non basta neanche pagare...visto Sicko, di Michael Moore?)...

Voglio solo dire che i ns politici dovrebbero smettere di prenderci in giro!

Vogliamo trasparenza! Sapere per cosa vengono spesi i nostri soldi.

Vogliamo le bollette dettagliate da loro, come quelle della vecchia Sip.

Un rendiconto mensile pubblicato dal governo...come fanno talune amministrazioni locali.

E se qualcosa non ci torna...poter avviare una sorta di Class Action contro il governo, sino al punto da farlo cadere!

Facciamoci, fatevi valere!

Marquis

QUESTO è QUELLO UFFICIALE E DEFINITIVO

Post N° 436

IO L'AVREI VOLUTO COSì!!! NERISSIMO E FASCISTISSIMO!!!!

TERZA IPOTESI... GIà MIGLIORE...

ALTRA IPOTESI (DI MALE IN PEGGIO...)

IL NUOVO SIMBOLO?

SE SARA' QUESTO, NON MI FA IMPAZZIRE...

Post N° 432

ELEZIONI: ROMAGNOLI, NIENTE FERMERA' LA VERA DESTRA - La ricusazione è roba da Corte di Giustizia europea ma non abbiamo tempo da perdere

 

FATEVI DUE RISATE...

MANIFESTI ELETTORALI TAROCCATI (CE N'è PER TUTTI...)

PRENDO SPUNTO...

...Dal video dell' esibizione di Frankie Hi Nrg, a San Remo con il suo pezzo " Qui si fa la rivoluzione", inserito dall 'amico e membro di "NonOm", Marchese de Sade. Dico subito che appena ho visto che era stato inserito questo video sul blog, ho avuto qualche perplessità. Ho meditato anche di rimuoverlo, visto lo schieramento politico del cantante in questione. Poi ho deciso di vedere il video e di ascoltare attentamente le parole di questo brano, e mi sono reso conto che il messaggio che manda questa canzone, è condivisibile ampiamente anche dalla nostra parte politica, si tratta di un attacco a un certo tipo di società e di mondo che ci piace sempre meno, aldilà delle nostre convinzioni politiche. In sintesi, non si tratta di una canzone di sinistra, benchè scritta da un cantante ampiamente di sinistra (c'è da ricordare che ultimamente Frankie Hi Nrg si è espresso favorevolmente sull' iniziativa dei camerati della fiamma tricolore di roma, di assaltare la bolla del grande fratello), ma di una canzone trasversale, che cavalca un malesere e un malcontento generale sempre più diffuso.

Da tutto ciò però, nasce una considerazione, più che altro una domanda che mi pongo. Perchè, certi cantanti di una certa fazione politica, trovano sempre una casa discografica "importante" che li produce, mentre ad altri cantanti o band di matrice opposta, benchè spesso lancino i medesimi messaggi, tutto questo viene precluso? Perchè i primi vanno a S.Remo, e i secondi fino a qualche anno fà senza l'ausilio di internet erano costretti a farsi conoscere con il passaparola? Quando cesserà la dittatura comunista nel mondo dello spettacolo?

Post N° 427

CAMPAGNA ELETTORALE E CANONE RAI

Domenica scorsa su RAI 3 mezz’ora di politica militante di Lucia Annunziata impotente davanti all’ingenua e sanguigna passione politica dell’on.le Daniela Santacchè .

La militante di Telekabul , con i soldi del canone RAI da noi pagato e che strapaga anche lei, ha tentato di rappresentare il solito copiane del fatto storico-temporale avulso da un contesto generale e ,quindi , maliziosamente prospettato .

Lucia Annunziata ,davanti alla passionale tenacia della Santacchè sulla sicurezza , l’aborto, la famiglia, contro il comunismo, il trasformismo ,per il rilancio lavoro,il taglio delle tasse inique ,a corto di argomenti in grado bilanciare la buona performance ed impressione televisiva dell’intervistata , quindi ,in difficoltà ma costretta a mantenere l’audience, non potendo, a quel punto e considerando gli argomenti sul tappeto, togliere la parola alla leader della Destra , è passata alla solita banale provocazione, doppia nel caso che ci occupa, circa il dejà vu “Fascismo male assoluto..” con la prevedibile deriva verso le leggi razziali , molto studiate in RAI 3 , promulgate dal Fascismo .

Alla militante di Telekabul non è stato chiesto se le fosse mai capitato almeno di leggere le leggi razziali , ancora fino agli anni sessanta , vigenti nelle colonie britanniche, francesi, portoghesi, spagnole, ed in America del Nord e come esse non fossero affatto rispettose delle etnie e parliamo delle nazioni di provenienza dei “liberatori” a proposito di epopea Fascista .

Facile sarebbe stato interloquire sulle leggi razziali e di pulizia etnica dei regimi comunisti che programmavano l’eliminazione dei kulaki , quelle promulgate dai K’mer rossi e da Pol Pot , le leggi che tutelavano fino al 1960 e tutelano oggi le minoranze in Cina ed a Cuba , le ricorrenze attuali circa le sistematiche eliminazioni etniche in Polonia ,fosse di Katyn , la recente memoria delle foibe , la pulizia etnica in Etiopia, Somalia ,Eritrea , Africa sub sahariana , Rodesia, Sud Africa ,ma il banale non ci interessa .

Al contrario, però, questo esercizio mnemonico sarebbe docuto essere doveroso per chi è strapagata con il canone RAI insieme ai sodali cresciuti succhiando il latte di Telekabul ed il sangue dei cittadini che pagano le tasse .

La nostra militante targata RAI 3 potrebbe restare basita apprendendo che le leggi razziali e ben dopo il Ventennio ,purtroppo per lei ,sono continuate ad esistere e fino a qualche decennio fa in India ,in Pakistan ,in Australia, nella Polinesia,nell’Oceania, in Algeria, in Marocco, in Tunisia, in Egitto , nel Sud Africa, nella Rodesia, nei paesi del centro America , in tutte le colonie del Sud America e non è ancora un lustro che ,in queste realtà, è stata definitivamente debellata la schiavitù .

Chissà se l’Annunziata a mai pensato quanto fosse razzista la legge del diritto di saccheggio per tre giorni e tre notti concesso alle truppe coloniali francesi che lo hanno applicato in Italia per un inverno ed una primavera di stupri, rapine, incendi e massacri in danni delle popolazioni del centro sud e se tale legge fosse oggettivamente razziale oppure solamente bestiale anche se lei e sodali non ne parlano . 

Resta l’amaro in bocca a noi che paghiamo il canone RAI e strapaghiamo Annunziata e soci per sentirli riproporre il solito tormentone ante litteram delle leggi razziali in Italia , senza che nessuno parli mai delle leggi vigenti nel resto del mondo e non solo all’epoca del Fascio ed addiritura negli Stati democratici che contro il Fascimo muovevano il mondo stesso e che solo da qualche decennio hanno dimesso esse leggi liberticide e, forse oggi, nessun leader con colore di pelle diverso viene più trucidato in mezzo alla strada .

Naturalmente come le leggi razziste nel mondo fossero in vigore proprio nei paesi del “liberatori” delle leggi razziali del Ventennio , sarebbe opportuno riscontrarlo per completezza di informazione e casomai farlo ricordare direttamente da chi esse leggi ha subite sulla pelle senza impegnare militanti di un sistema che con i soldi di tutti strapaga chi è partigiano .

La sig.ra Annunziata non fa domande sulla Palestina cui è negato il diritto ad essere Nazione, mentre i suoi capi ed i suoi figli vengono assassinati con gli “ omicidi mirati” ed al Popolo Palestinese viene impedita l’istruzione per i suoi figli , viene tolto gas ,luce, acqua, cibo e quanto necessita per la sopravvivenza ,con un blocco militare bestiale operato in spregio a centinaia di condanne delle N.U. e che ,in un delirio di pulizia etnica, annienta un Popolo ,ella preferisce chiedere delle leggi razziali emanate in Italia dal lontano Settembre del 1938.

E’ sempre e soltanto campagna elettorale ma fa rabbia che qualcuno la faccia con i nostri soldi , cioè con i soldi di tutti ma a vantaggio di una parte .

Paolo Vecchioli

Vice Segretario Nazionale Fronte

www.frontenazionale.it

Rivoluzione *Frankie Hi Nrg*

The Veltroni Incredibles

The Veltroni Incredibles

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Faccie di bronzo in politica...

Faccie di bronzo in politica...

D'Alema a Ballarò: La storia non ha più bisogno di Berlusconi che si è
candidato premier per 5 volte si seguito. Lui ormai è vecchio e la società è
cambiata.

Marquis: Certo...La Storia italiana ha bisogno di uno come te che, pur avendo
gli yacht, viveva in una casa popolare pagando un affitto risibile...

Giudizio: faccia di cu..

Marquis

Post N° 423

Post N° 422

Tilgher (Fronte nazionale)«Faccio la coalizione di destra con i socialisti»

«Sì, è vero. Sto lavorando a una coalizione». Adriano Tilgher, segretario del Fronte nazionale sociale, ha ormai rotto con la Mussolini. Ma ha pronto il suo asso nella manica.
Quale?
«Un appello all'unità. Vogliamo dialogare con chi vuole stare con noi e formare una coalizione».

Riscontri?
«Abbiamo contatti con La Destra e con Fiamma Tricolore. Ma anche con partiti che non hanno fatto il nostro stesso percorso, come il partito socialista. Contemporaneamente abbiamo tappezzato Roma di manifesti e avviato una raccolta firme. Nel centro-sud stiamo avendo ottimi riscontri, fatichiamo al nord».
E il programma?
«Sarà sociale. Vogliamo abolire tutte le leggi liberticide, come la Mancino. Puntiamo molto sul controllo dei prezzi e, parlallelamente, all'aumento dei salari. Chiaramente ci sarà il tema della sicurezza, con una politica di controlli seri sul territorio. Anche la proprietà privata dovrà essere tutelata, ma senza intaccare l'interesse nazionale». Fab. Per.

www.frontenazionale.it

Post N° 421

Siglato l’accordo tra Rauti e Fiore. Un voto per la Patria alle liste comuni alle politiche

Nel corso della conferenza stampa di sabato 23 febbraio 2008, svoltasi presso l’Hotel Massimo d’Azeglio di Roma, il leader di Forza Nuova, nonché candidato alla Presidenza del Consiglio per le prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile, Roberto Fiore, ha annunciato, alla presenza dei Vice Segretari Nazionali Vicari del Movimento Idea Sociale con Rauti, Maurizio Dionisio e Raffaele Bruno e del Responsabile Nazionale del Dipartimento Propaganda e Immagine del Partito Emilio Durante, l’accordo tra le due Forze POLITICHE nazionali che porterà alla presentazione di liste in tutte le regioni con capolistati di entrambi i Movimenti.

Sull’argomento Dionisio e Bruno hanno congiuntamente dichiarato:“Un voto per la Patria, rappresenta per noi una sfida entusiasmante che oggi come non mai ci vede protagonisti in assoluto delle nostra battaglie per le nostre tesi politiche. Invitiamo gli italiani ad esprimere un voto alternativo al sistema della casta e un voto per chi non ha mai rinunciato ai propri valori e ideali”

Roma, 23 febbraio 2008 - L’Addetto Stampa del MIS con Rauti

www.misconrauti.it