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Creato da dodici67 il 17/12/2007
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Post n°100 pubblicato il 15 Aprile 2008 da dodici67
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Post n°99 pubblicato il 13 Aprile 2008 da dodici67
''Sono sconcertato per le dichiarazioni che ho sentito'', irrompe nello studio il Cavaliere con toni assai meno pacati di quelli usati da Veltroni, che parla per primo senza mai nominarlo, con toni mordibi, sorridendo spesso, accompagnando le parole con ampi gesti delle mani ed invocando ''una nuova primavera di serenita' e cambiamento, dopo un lungo autunno piovoso e livido''. Berlusconi ribatte punto per punto alla ''impressionante serie di ribaltamenti della realta''' e alle favole di Veltroni, dopo essersele appuntate su un foglietto, mentre seguiva l'intervista da una stanza attigua. ''Non posso esimermi. Mi sarebbe piaciuto dirgliele in faccia...'', attacca mentre Mentana - che fino all'ultimo non ha smesso di sperare nello scontro diretto - suggerisce che Veltroni potrebbe essere ancora raggiunto in studio per un confronto. ''Non si puo', c'e' la legge, le staccherebbero le antenne...'', reagisce il Cavaliere, 'depositando' il documento della Agcom e ribadendo che il mancato confronto diretto e' frutto della ''insulsa e liberticida'' par condicio. Berlusconi contesta concitato i passaggi centrali del discorso di Veltroni e alla fine sbotta: ''Mi dovevo togliere questo peso, non si puo' arrivare qui e fare i finti buoni...''. ''Era qualcosa che avevo qui - dice indicando la gola - e me lo sono dovuto togliere''. L'applauso del pubblico esplode , sebbene prima dell'inizio della trasmissione il conduttore avesse pregato le tifoserie opposte, entrambe assai rumorose, di ''applaudire in maniera giusta e parca, senza fare la claque e senza contestare''. Veltroni finisce di parlare e se ne va a casa senza restare ad ascoltare l'avversario. ''Chi parla dopo ha naturalmente un vantaggio e so che qualsiasi cosa io diro' sara' usata contro di me - era stato facile profeta il leader del Pd - Ma e' andata cosi'. C'e' stato un sondaggio e va bene cosi'''. Mentana ribatte: ''Le ricordo che il Pd ha protestato quando si era detto che Berlusconi sarebbe stato il primo a parlare''. Per Veltroni ''la partita e' piu' che aperta'' e Berlusconi resta ''il principale esponente dello schieramento avversario'', ma continua a non avere un nome ed un cognome ''per chiudere con i 15 anni in cui si e' parlato solo di stalinismo e dell'uomo che io non nomino''. Il candidato premier del Pd sceglie un abito blu, cravatta blu a puntini rossi, camicia celeste con bottoncini del colletto slacciati: un suo vezzo. Racconta del suo ''amore per la politica'' e punzecchia l'avversario sostenendo che ''chi fa politica non puo' dire che e' stanco, perche' se guidare un paese e' una missione civile bisogna avere entusiasmo'', tanto che lui dopo aver girato 110 province con il pullman andrebbe in altri 8000 comuni. Veltroni gioca d'anticipo sulla 'sorpresa' programmatica che Berlusconi svelera' piu' tardi (abolire gradualmente il bollo di auto e moto). ''Alla fine della campagna elettorale - ironizza - escono fuori dal cilindro i conigli. Ma il problema e' che i conigli per camminare devono avere le zampe'', cioe' le necessaria copertura finanziaria. E il programma del Pdl, dice citando uno studio di Intesa Sanpaolo, manca di copertura per oltre 33 miliardi. Berlusconi entra in studio come una delle Erinni, abito blu doppio petto e cartellina bordeaux sotto il braccio, stessa camicia azzurra e stessa cravatta a piccoli pois dell'avversario . Dopo aver demolito pezzo per pezzo il discorso di Veltroni riacquista il sorriso riassumendo le tante cose che il Popolo della Liberta' intende fare quando ''certo governera''', ma poi lo perde di nuovo quando Mentana gli parla di Casini e della Santanche'. Berlusconi si tocca il costato, come a dire che sono le sue 'spine nel fianco'. Poi rinnova per l'ennesima volta nella giornata l'appello al 'voto utile', rivelando sondaggi che darebbero in perdita i partiti minori. ''I sondaggi non sono citabili'', lo bacchetta Mentana. Ma il Cavaliere precisa che si riferisce agli ultimi dati pubblici, quelli di due settimane fa. Se il match diretto Berlusconi-Veltroni non c'e' stato, si puo' dire che certamente non e' mancato un acceso confronto del Cavaliere con il conduttore di 'Matrix'. Tra i due c'e' un primo momento di scontro sui sondaggi, che si ripete quando alla fine il conduttore spiega davanti ad un tabellone il modo corretto di votare sulla scheda elettorale. Berlusconi, che gia' era uscito dallo studio, di nuovo vi fa irruzione e va alla lavagna per tentare di spiegare: ''Se si fa cosi', e' un voto nullo''. Ma Mentana e' inflessibile. ''Non c'e' piu' tempo'', non lo lascia parlare e fa partire i titoli di coda, tanto che il Cavaliere esce urlando dalla scena. ''Mi ha fatto fare una brutta figura'', dice ai primi che gli si fanno incontro. Ma Berlusconi telefonera' a Veltroni, a risultati del voto acquisiti? ''Sono giovane e uso gli sms'', gigioneggia il Cavaliere. E Veltroni? ''Io sono soprattutto una persona educata, per merito della mia famiglia''. E che faranno i due candidati in caso di vittoria? ''Non ho mai festeggiato, comincero' a lavorare subito, non so se saro' in tv'', risponde il Cavaliere. Mentre Veltroni, a Mentana che lo invita in trasmissione lunedi', risponde ''Si puo' fare''. |
Post n°98 pubblicato il 11 Aprile 2008 da dodici67
09/04/2008 - ELEZIONI: LA RUSSA, VELTRONI FA SUONARE INNO MA NON NE CONOSCE LE PAROLE "Bruno Vespa avrebbe fatto bene a sollecitare il leader del Pd a dare lui stesso dimostrazione della sua bravura canora". Lo dichiara Ignazio La Russa in riferimento all'invito rivolto da Walter Veltroni al conduttore di Porta a Porta a far cantare l'inno di Mameli ai rappresentanti della Lega ospiti di Porta a Porta. "Alleanza |
Post n°97 pubblicato il 06 Aprile 2008 da dodici67
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Post n°96 pubblicato il 20 Marzo 2008 da dodici67
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Post n°95 pubblicato il 20 Marzo 2008 da dodici67
Politica ![]() Il leader di An: ''Lui prende una pensione da 5.216 euro al mese''. Il segretario del Pd: ''Ha perso un'occasione per stare zitto''. Vai allo speciale. Partecipa ai nostri forum ![]() Roma, 18 mar. - (Adnkronos) - Nel giorno in cui vengono rese pubbliche le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari, Walter Veltroni è tornato sulla proposta di tagliare lo stipendio di deputati e senatori. "Non c'è in questa proposta alcuna suggestione per la demagogia populista, ma siamo in una situazione economica molto difficile", ha spiegato il segretario del Partito democratico. Tuttavia, è proprio l'accusa di demagogia da campagna elettorale quella che gli è stata rivolta dagli avversari, sia a destra che a sinistra. Gianfranco Fini, cifre alla mano, ha tacciato Veltroni di ipocrisia: "Chi è in Italia il pensionato di 52 anni che prende 5.216 euro netti al mese di pensione? Si chiama Walter Veltroni. Certo lui dirà che li manda in Africa, ma non si possono fare dichiarazioni così ipocrite". A stretto giro è arrivata la replica dello stesso segretario del Pd: "Quei soldi li ho spesi nelle cose in cui credo, ho cercato di fare cose che facessero bene al prossimo, quindi l'onorevole Fini, a cui difetta il buon gusto, ha perso un'occasione per stare zitto". E Fini ha controreplicato: "L'ho preso, come si dice, con il sorcio in bocca". La proposta era stata lanciata ieri da Novara e Veltroni l'ha ribadita nella tappa di Aosta, la cinquantenovesima del tour elettorale del leader del Pd: bisogna ridurre i costi della politica perche' il Paese ha bisogno di un segnale di sobrieta', ha detto. "Non c'è in questa proposta alcuna suggestione per la demagogia populista, ma siamo in una situazione economica molto difficile", ha aggiunto. "C'è uno squilibrio -ha sottolineato Veltroni- tra gli stipendi dei parlamentari italiani e quelli degli altri colleghi europei, ed io credo che l'opinione pubblica amerebbe di più le istituzioni e la politica se questi dicessero una cosa naturale. Se le famiglie tirano la cinghia, facciamolo tutti insieme anche noi. Per questo confermo la convinzione di ridurre gli stipendi e mettere mano ai meccanismi di finanziamento dei partiti". Ricordando poi che ci sono 51 partiti e 31 organi di partito e giornali che vengono finanziati dalle risorse pubbliche Veltroni ha concluso: "si può ampiamente ridurre, come abbiamo fatto per i partiti, questo esasperato uso per le risorse pubbliche che viene impiegato per mantenere la frantumazione". La proposta di Veltroni sui costi della politica è stata bollata come demagogica dagli avversari. Duro Gianfranco Fini che ha accusato il leader del Pd di essere ipocrita: "Sui costi della politica dovrebbe esserci un limite alla propaganda del segretario del Pd che ha una faccia tosta quando denuncia lo scandalo dei parlamentari con le indennita' piu' alte nel Paese dei salari più bassi". "Chi è in Italia il pensionato di 52 anni che prende 5.216 euro netti al mese di pensione? -ha incalzato il leader di An- Si chiama Walter Veltroni. Certo lui dira' che li manda in Africa, ma non si possono fare dichiarazioni cosi' ipocrite". Il leader di An si e' detto d'accordo sulla proposta di ridurre le indennita' di senatori e deputati ma "sarebbe stato sufficiente non far bocciare la nostra riforma costituzionale che prevedeva la riduzione del numero dei parlamentari" mentre nel corso "dell'ultimo dibattito sulla Finanziaria il Pd ha bocciato un emendamento di Fi, An, Udc e sinistra per la riduzione dell'indennita' stessa". Pronta la replica Veltroni che ha risposto di utilizzare per "fare opere di bene" la pensione di cui ha parlato il leader di An: "Ho fatto una cosa da cui Fini potrebbe prendere insegnamento, quei soldi li ho spesi nelle cose in cui credo, ho cercato di fare cose che facessero bene al prossimo, quindi l'onorevole Fini, a cui difetta il buon gusto, ha perso un'occasione per stare zitto". |
Post n°94 pubblicato il 13 Marzo 2008 da dodici67
PDL: Fini, 13 aprile nuova festa della liberazione. Uniti si cambia l’Italia
Ecco di seguito, la versione ntegrale di uno dei passaggi più significativi dell’intervento di Fini: |
Post n°92 pubblicato il 12 Marzo 2008 da dodici67
ELEZIONI: FINI, IPOTESI PAREGGIO EVAPORERA' IL 14 APRILE
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Post n°90 pubblicato il 06 Marzo 2008 da dodici67
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Post n°88 pubblicato il 05 Marzo 2008 da dodici67
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Inviato da: CoachFactory
il 20/12/2011 alle 08:13
Inviato da: CoachFactory
il 20/12/2011 alle 08:02
Inviato da: yusuff_1982
il 27/03/2008 alle 14:54
Inviato da: dodici67
il 06/03/2008 alle 16:00
Inviato da: your_angelO
il 06/03/2008 alle 02:19