|
Creato da lenzielena il 25/02/2010
poco
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- Pensieri amorino11
- Marion
- Amore L
- La tana di Grigio
- chiarasany
- meteora
- Con il cuore...
- quelle come me
- controanatema
- semprepazza
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Le donne del celodurismo | Sesso, italiane campione... » |
La masturbazione femminile è un tabù?
Nel 1700 il medico svizzero Samuel Tissot la considerò una malattia. La prima volta in cui se ne è parlato apertamente, in maniera scientifica e in maniera sensata erano gli anni Sessanta. È ancora un tabù sia per gli uomini che per le donne. È la masturbazione femminile, ricerca autonoma del piacere malvista non solo dalla società ma persino da chi la pratica che spesso se ne vergogna e, complice il silenzio e la poca informazione, cade vittima delle più strane leggende metropolitane, alcune verosimili altre del tutto folli.
Cominciamo quindi col dire che anche in questo campo fare informazione è basilare in modo che venga data a tutte la possibilità di vivere la propria sessualità in maniera serena. Partiamo, dunque, dalle buone notizie: masturbarsi non è una malattia, non provoca i brufoli, non ritarda lo sviluppo, non rende ciechi né, tantomeno, sordi, non è la risposta ad una pulsione tipica di chi reprime i propri appetiti sessuali e, infine, non rende affatto insensibili al piacere di coppia.
In altre parole finché l’onanismo non è un’ossessione non provoca nessun danno né di natura fisica né nel relazionarsi al sesso. Non è certo una notizia, è vero, ma nonostante il primo studio scientifico sulla materia risalga agli anni Sessanta, furono Masters & Johnson in quella occasione a sollevare il problema svelando che la ricerca autonoma del piacere era una pratica abituale tra le donne americane, purtroppo i falsi miti dilagano.
Alla luce di ciò, posto che quindi non c’è niente di male nel masturbarsi non resta che aggiungere che per ogni donna questo tipo di pratica è legata alle esigenze più diverse. In molte, per esempio, lo fanno per rilassarsi inducendo il cervello a stimolare endorfine, altre lo fanno semplicemente per provare piacere, ma non è detto che tutte raggiungano necessariamente l’orgasmo.
In ogni caso non c’è assolutamente niente di cui vergognarsi. Certo, forse non sarà l’argomento migliore da sfoderare con la futura suocera ma questo non signifca ritenersi portatrici sane di un’onta da lavare.
![]() |
Inviato da: lenzielena
il 26/01/2013 alle 21:41
Inviato da: semprepazza
il 26/01/2013 alle 20:43
Inviato da: lenzielena
il 20/01/2013 alle 22:31
Inviato da: CONTRO_ANATEMA
il 20/01/2013 alle 22:21
Inviato da: lenzielena
il 19/01/2013 alle 18:38